Acsm-Agam diventa Acinque, anche nel marchio

Un "momento storico" a seguito dell’aggregazione delle storiche utility di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese a metà del 2018

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di Martino Agostoni

Addio alla storica sigla monzese dell’Agam, e anche a quella dell’ultimo decennio condivisa con i comaschi di Acsm-Agam, come pure a tutti gli altri acronimi o nomi commerciali che compongono l’arcipelago di ex municipalizzate e società di gas, energia, teleriscaldamento e servizi ambientali presenti nei 5 territori lombardi di Monza, Como, Lecco, Varese e Sondrio. Dall’1 ottobre si fa ordine e per tutti c’è un solo nome e un unico logo per identificare il nuovo gruppo che dal 2018 ha aggregato le storiche aziende locali di servizi in un’unica realtà che, assieme al partner industriale A2a spa, si posiziona tra le principali multiultility del Nord Italia.

Si chiama Acinque e assieme al logo con sei pittogrammi di diversi colori che compongono una spirale è il nuovo brand, unico e chiaro, del gruppo Acsm Agam e di tutte le sue altre aziende collegate. Ieri c’è stata la presentazione ufficiale del marchio Acinque, prima nella sede legale del gruppo che resta a Monza e poi la sera durante un evento alla Villa Reale, e a partire dall’1 ottobre andrà a sostituire tutti i numerosi nomi e loghi delle società del gruppo, dalle bollette, alle insegne delle sedi, dalle pubblicità al nome sociale della quotazione in Borsa.

Si è scelto un nome che, prima di tutto, semplificasse la comunicazione, fosse chiaro e semplice, rispetto alle tante sigle del passato, e poi che rappresentasse il nuovo soggetto nato aggregando le società di "cinque" territori più la "A" del gruppo A2a.

"Un logo la cui costruzione ha coinvolto anche tutti i nostri clienti – sottolinea Giovanni Perrone, responsabile della Business Unit Vendita – A giugno infatti abbiamo lanciato un concorso, "Il futuro ha i tuoi colori", per la scelta del colore del logo, chiedendo a tutti di darci le proprie preferenze. Dopo oltre 15.000 voti, il pittogramma che oggi abbiamo, di sei colori, rappresenta proprio la forza dell’unione".

Nelle prossime settimane Acinque presenterà la sua nuova immagine organizzando una serie di eventi nei vari territori in cui è presente."Alle origini del progetto della nostra multiutility – ha sottolineato il presidente Marco Canzi – c’era l’idea di riunire le utilities dei territori per salvaguardare quello che era stato fatto nel passato, garantendo un futuro alle aziende confluite e integrate nel gruppo, creando al tempo stesso nuove opportunità al passo con le nascenti richieste. L’aumento della nostra visibilità e identità ci consentirà di essere ancor più al fianco dei territori come elemento di sviluppo per il loro progresso". Nome e logo diventano unici ma tutti i servizi per i clienti e le attività svolte dai vari rami del gruppo non cambiamo, compresi gli obiettivi per il futuro.

"Con il piano industriale che riaggiorneremo nel mese di ottobre – ha sottolineato l’amministratore delegato Paolo Soldani –, in linea con quanto dichiarato dal socio industriale A2A, ci siamo dati l’obiettivo di arrivare al carbon zero al 2040. Acinque si impegna ad anticipare di dieci anni gli obiettivi che si sono dati i grandi del mondo, vuol dire che le nostre energie e i nostri investimenti saranno concentrati sulla sostenibilità, che non è solo una parola importante di cui ormai sentiamo parlare ogni giorno, ma per noi è il nostro modo di operare con tutti i nostri servizi".