Variante indiana in Gran Bretagna, Boris Johnson accelera sui vaccini

Più richiami e prime dosi agli over 40 per far fronte alla mutazione "che appare più trasmissibile". Non cambia il piano delle riaperture

Il premier britannico Boris Johnson

Il premier britannico Boris Johnson

La variante indiana  del coronavirus preoccupa anche al di là della Manica. Boris Johnson ha annunciato un'accelerazione dei richiami dei vaccini anti Covid e ma anche delle  prime dosi con l'allargamento della campagna agli over 40 per far fronte alla minaccia delle mutazioni. Il premier britannico ha spiegato che focolai di contagi di questa mutazione si sono allargati a Bolton, Blackburn, Derby e in alte zone del Paese, dove verranno organizzati adesso dei test a tappeto. Ha inoltre ammonito che la variante indiana appare "più trasmissibile, ma non sappiamo ancora quanto". 

Nonostante i timori per una recrudescenza dei contagi legati alla mutazione, i piani sulle riaperture del 17 maggio sono confermati, ha confermato Johnson, senza escludere tuttavia possibili conseguenze e rinvii sull'uscita definitiva dal lockdown nella data finora prevista: il 21 giugno.