Vaccini, Ue firmerà un altro contratto. Merkel: "Gestire varianti o rischio terza ondata"

L'Unione europea potrebbe firmare entro pochi giorni un contratto per la fornitura del vaccino anti-Covid dell'americana Novavax

Vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid

L'Unione europea potrebbe firmare questa settimana o la prossima un contratto per la fornitura del vaccino anti Covid dell'americana Novavax: lo hanno reso noto due funzionari Ue impegnati nei negoziati, secondo quanto riporta il Guardian. Il 4 febbraio un portavoce della Commissione europea aveva detto che Bruxelles ha «finalizzato le discussioni esplorative e sono in corso negoziati per raggiungere accordi di pre-acquisto» dei  vaccini prodotti da Novovax e Valneva

LA MERKEL AVVISA: "BISOGNA GESTIRE LE VARIANTI O SI RISCHIA UNA TERZA ONDATA"

"Sappiamo che il pericolo della mutazione può annientare i nostri successi e provocare nuovamente una crescita esponenziale del contagio». Lo ha detto Angela Merkel, parlando al Bundestag, per giustificare le decisioni prese ieri nel vertice Stato-Regioni, che ha prolungato il lockdown fino al 7 marzo.  La Merkel ha spiegato che l'obiettivo attuale è quello di tornare alla ricostruzione della catena dei contagi, in modo che "se arrivasse una terza ondata", col predominio della variante del virus, "si potrebbe contenerne la portata", evitando una crescita esponenziale.

"Gli esperti ci hanno spiegato che è solo una questione di tempo - ha anche spiegato Merkel - e che questa mutazione (in Germania quella britannica è la più diffusa) prenderà il sopravvento, facendo arretrare il vecchio virus. Non ci piace, ma dobbiamo vivere con la realtà e confrontarci con questa", ha aggiunto.  Merkel ha anche sottolineato che nei prossimi mesi "la campagna vaccinale non darà ancora la protezione comunitaria ma solo individuale"