Vaccini, San Marino avanti tutta con Sputnik: "L'Italia si deve fidare"

Il responsabile della Sanità: "Effetti avversi lievi e limitati. Vogliamo immunizzare l'80% della popolazione entro l'estate"

L'arrivo del vaccino Sputnik a San Marino

L'arrivo del vaccino Sputnik a San Marino

Vaccinazioni a ritmo serrato nella Repubblica di San Marino anche grazie alle dosi Sputnik. "Abbiamo già fatto 9.860 vaccinazioni, 7.400 con Sputnik. Il giudizio sul vaccino russo è obiettivo ed è positivo, anche se è presto per fare una considerazione finale. Ma è un vaccino di cui ci si può fidare. Per ora gli effetti avversi sono stati limitati e lievi, in linea con quelli degli altri vaccini (3-4%). Per lo più sindromi simil-influenzali, astenie, cefalee, della durata di 24-48 ore massimo 72 ore. Abbiamo avuto solo una reazione allergica che si è risolta con la somministrazione di un antistaminico cortisonico e il paziente tenuto in osservazione". Sergio Rabini, direttore sanitario dell'ospedale di San Marino e responsabile della Sanità dello Stato sul monte Titano, fa il punto della situaziome sulla campagna vaccinale. "Ad oggi abbiamo coperto con le immunizzazioni il 27% della popolazione - riferisce - e abbiamo da poco iniziato con le prenotazioni della fascia 16-17 anni che verrà vaccinata con Pfizer, l'altro vaccino che stiamo usando insieme a Sputnik". 

L'accordo San Marino-Russia

"A gennaio avevamo stipulato con il Governo italiano un memorandum che prevedeva una dose per noi ogni 1.700 che arrivavano in Italia. Poi ci sono stati i rallentamenti e quindi l'Unione Europea si è trovata ad avere un quantitativo di vaccini molto basso e ne abbiamo risentito anche noi a San Marino. Ci siamo ritrovati a metà febbraio in grave ritardo rispetto agli altri Paesi. Così, visti i buonissimi rapporti che abbiamo con la Russia, abbiamo pensato a Sputnik", racconta Rabini.

Vaccini all'80% della popolazione

"Abbiamo analizzato le evidenze scientifiche sul vaccino russo e la bontà del fatto che era già in uso in 30 Paesi. Noi non abbiamo un'agenzia come l'Aifa, la nostra Commissione tecnico scientifica ha chiesto alle autorità russe di poter avere 7.500 vaccini, che sono arrivati in poco tempo. Ci sono state videoconferenze con gli esperti russi e poi il 23 febbraio sono arrivare le dosi. Al momento tutto procede per il meglio". Ora l'obiettivo di San Marino "è arrivare a vaccinare l'80% della popolazione (circa 33mila abitanti) entro l'estate, speriamo tra giugno o al massimo luglio".