Usa, la lobby delle armi esalta "l'eroe" che ha sparato al killer del centro commerciale

La Nra: "L'unico modo per fermare un cattivo con una pistola è un bravo ragazzo con una pistola"

La sparatoria a Greenwood, Indiana (Usa)

La sparatoria a Greenwood, Indiana (Usa)

New York - La Nra (National Rifle Association), la lobby americana delle armi, non perde tempo e approfitta dell'ultima strage per tirare acqua al proprio mulino. Due sere fa, in un centro commerciale di Greenwood, in Indiana, un 20enne ha ucciso tre persone senza motivo mentre facevano acquisti, prima di essere a sua volta ammazzato. A fermare il killer questa volta però non è stata la polizia, ma un cittadino, Elisjsha Dicken, di soli 22 anni, che aveva con se la sua pistola.

Quando Dicken, che stava trascorrendo la serata nel centro commerciale portando con sé la pistola detenuta legalmente, ha visto quello che stava succedendo, ha estratto la propria arma, ha preso la mira e aperto il fuoco contro il killer, centrandolo e uccedidendolo. La Nra ha salutato come un "eroe" Dicken: con il suo intervento ha evitato che il bilancio delle vittime fosse molto più pesante.

Le vittime dell'attacco nel mall sono un uomo di 30 anni e una coppia che era tranquillamente seduta in un ristorante. Tre le persone ferite, tra le quali una ragazzina di 12 anni. "Lo diciamo di nuovo: l'unico modo per fermare un cattivo con una pistola è un bravo ragazzo con una pistola", ha scritto la Nra sul suo account Twitter.