Covid, Usa oltre i 40 milioni di casi. Più che la Delta, ora si teme la variante Mu

La media giornaliera di contagi Covid in Usa nell’ultima settimana è oltre quattro volte più alta di quella di un anno fa

La variante Mu è arrivata negli Stati Uniti dall'estero e sta dilagando

La variante Mu è arrivata negli Stati Uniti dall'estero e sta dilagando

Washington - Nuovo drammatico traguardo per gli Usa nella infinita tragedia dell’epidemia di Covid-19. Gli States hanno infatti oltrepassato la barriera dei 40 milioni di contagi dalla comparsa del virus, per la precisione, stando all’autorevole database della Johns Hopkins University, 40.018.326. Negli Stati Uniti sono tornati altissimi i numeri della pandemia, e il paese continua a presentare a livello mondiale il bilancio più pesante sia in termini d’infezioni che di vittime. La media giornaliera di contagi Covid in Usa nell’ultima settimana è oltre quattro volte più alta di quella del Labor Day dello scorso anno: 132.270 contro 39.355, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Secondo il New York Times, ieri negli Usa sono stati registrati anche 1.385 morti, che seguono le 161.210 infezioni e i 1.558 decessi del giorno precedente, per un totale di 2.943 vittime in appena 48 ore. Dallo scatenarsi della pandemia gli Stati Uniti hanno registrato 649.003 letalità, di cui 31.558 negli ultimi 28 giorni, periodo nel quale sono stati inoltre diagnosticati oltre quattro milioni di casi. Si tratta, come si vede, di una situazione tutt’altro che tranquilla nonostante l’avanzamento della campagna vaccinale su larga scala. 

Il virus sta imperversando nel vasto bacino dei non immunizzati, che in Usa sono ancora circa 90 milioni. Da parte loro, i Centri federali per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno calcolato che i decessi giornalieri per coronavirus sono aumentati del 131% nell’ultimo mese. Negli Usa rallenta però il ritmo della variante Delta, con i contagi in calo in alcuni stati duramente colpiti, come il Missouri, ma si teme ora per la variante Mu. Da quando è stata scoperta in Colombia a gennaio si è diffusa in circa 40 paesi, mentre negli Usa - secondo Newsweek - è presente in 49 stati americani su 50 (e nel distretto di Columbia, dove si trova la capitale Washington).

 La California ha riportato il numero più alto di casi (384) dell’ultima variante (che gli esperti temono sia ancora più contagiosa di Delta), e 167 sono nella contea di Los Angeles. Il virologo Anthony Fauci ha affermato che i funzionari sanitari stanno controllando «attentamente» la variante Mu, nonostante non sia «nemmeno vicina» a diventare il ceppo di covid dominante in gli Stati Uniti. La curva dei contagi, che è salita alle stelle dall’inizio di luglio, ha raggiunto il picco a fine agosto, e in questi giorni sembrerebbe finalmente essersi assestata su un plateau che comunque resta troppo elevato per permettere di tirare un sospiro di sollievo. 

Tuttavia, i decessi rimangono a livelli elevati, a causa del ritardo di circa due settimane tra l’aumento delle infezioni e il tasso di letalità che ne consegue. I ricoveri ospedalieri sono tornati ai massimi livelli, con 89.916 pazienti ospedalizzati al 2 settembre, cifra che non si vedeva dal 30 gennaio quando 89.657 persone dovevano essere assistite nei nosocomi. In alcuni stati, come Georgia, Kentucky e Hawaii, non ci sono più disponibilità nelle unità di terapia intensiva.

Giovedì, la Florida ha registrato il suo picco più alto di decessi giornalieri per coronavirus dall’inizio della pandemia, superando quello rilevato nelle ondate passate, nonostante la campagna di vaccinazione, che non è riuscita a raggiungere il 60% della popolazione di questo stato meridionale. Le informazioni del Cdc hanno anche rivelato che in Florida sono stati registrati più decessi giornalieri in almeno otto giorni ad agosto rispetto al precedente picco della pandemia, verificatosi nello stesso mese del 2020.