Diritto all’aborto Usa, la Corte suprema voterà per abolirlo. Scatta la protesta

Secondo un'indiscrezione avrebbe votato la cancellazione della sentenza Roe contro Wade che assicura l'interruzione della gravidanza a livello federale

Washington (Usa), 3 maggio 2022 -  Il diritto ad abortire è da sempre tema caldissimo nella politica interna Usa e la fuga di notizie dalla Corte suprema degli Stati uniti, grazie alla quale il giornale Politico ha appreso che la massima istanza giudiziaria americana ha votato a maggioranza per la cancellazione della sentenza Roe contro Wade e quindi ha aperto la strada a una revoca del diritto di interruzione della gravidanza, ha innescato proteste già nella notte americana e dimostranti si sono riuniti all'esterno della corte per contestare la decisione. Lo segnala il New York Times. 

Secondo il giornale, il sentimento tra i dimostranti era un misto di rabbia e lutto. Alcuni si sono seduti silenziosamente a terra davanti a una fila di candele accese. Altri si sono messi in cerchio, urlando slogan contro il pronunciamento della Corte suprema.  La scena ha ricordato - scrive il NYT - la veglia notturna messa in atto dopo la morte della giudice suprema Ruth Bader Ginsburg nel 2020, che già presagiva la messa in discussione del diritto all' aborto. Molti dei manifestanti hanno sostenuto che il pronunciamento fa capire come sia imminente la fine di questa possibilità per le donne. Una decisione che non trova assolutamente d'accordo la vicepresidente Usa, Kamala Harris, ma anche, il presidente Joe Biden.

Joe Biden contrario

"Credo che il diritto della donna a scegliere sia fondamentale - ha detto Biden - - la Roe è stata una legge del paese per quasi 50 anni, la correttezza di base e la stabilità della nostra legge richiedono che non sia ribaltata". Gli elettori statunitensi dovranno difendere il diritto "fondamentale" all'aborto se la Corte Suprema eliminerà le garanzie costituzionali che lo consentono. E' l'esortazione del presidente Usa, Joe Biden. "Se la Corte Suprema ribalterà davvero la Roe v Wade, i rappresentanti eletti a tutti i livelli avranno il compito di proteggere il diritto delle donne a scegliere: e sugli elettori il compito di eleggere candidati pro choice a novembre".

La fuga di notizie

A  rivelare che la Corte suprema intende votare per annullare la legge del 1973 che garantisce il diritto all' aborto negli Stati Uniti, è stato  Politico, che ha ottenuto in esclusiva una bozza scritta dal giudice Samuel Alito sul parere della maggioranza dei saggi. Il documento è un ripudio "totale e fermo" della storica sentenza Roe vs Wade. "Riteniamo che'Roe e Casey debba essere annullat"», si legge nella bozza intitolata Parere della Corte.   "È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell'aborto ai rappresentanti eletti del popolo", si legge ancora nel documento. La bozza è stata redatta a febbraio, riferiscono fonti informate a Politico. I quattro giudici nominati dai repubblicani - Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett - hanno votato con Alito, anche lui nominato da un presidente del Gran Old Party, George W. Bush, nel 2005, per abolire il diritto all'aborto. I tre giudici democratici Stephen Breyer, Sonia Sotomayor e Elena Kagan stanno lavorando ad una contro-bozza, riferiscono le fonti. Non è chiaro come si schiererà il presidente della Corte suprema John Roberts, nominato sempre da Bush nel 2006 e che è considerato un moderato. 

Bernie Sanders

"Il Congresso deve passare una legge che riconosca ora la Roe v. Wade come legge di questo Paese. E se non ci sono sessanta voti in Senato per farlo, e non ci sono, dobbiamo mettere fine al filibuster per approvarla con 50 voti". Lo ha detto il senatore indipendente Bernie Sanders, a commento delle indiscrezioni sul pronunciamento della Corte Suprema

Il filibuster

 Il "filibuster" e' quella pratica che permette all'opposizione di allungare i tempi della discussione e dell'approvazione di una legge e che può' essere superata solo con il voto di 60 senatore su cento. Al momento i Democratici dispongono solo di cinquanta voti. Senza il filibuster, i progressisti avrebbero - in teoria - i cinquanta voti necessari per approvare la legge che riconosce il diritto all'interruzione di gravidanza. Anche se i repubblicani dovessero votare tutti contro, con una situazione di parita' di 50 a 50, sarebbe decisivo il voto della vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, favorevole all'aborto.