Ucraina, il volontario disabile che ha scelto di combattere al fronte

La storia incredibile del 55enne Vasily Stefko: "Non ho più le gambe, ma so sparare"

Il volontario ucraino Vasily Stefko

Il volontario ucraino Vasily Stefko

Vasily Stefko ha 55 anni ed è un abitante della regione ucraina della Transcarpazia. Si è offerto volontario per combattere contro l’esercito russo e la sua storia, diffusa sabato dallo Stato maggiore ucraino, ha dell’incredibile. Ha perso entrambe le gambe nel 2004 mentre lavorava in Russia: "Adesso lo ammetto – racconta – ho mentito al comando. Ho detto che avevo solo una protesi. Sono stato inviato alla 128a Brigata. Ho prestato servizio nell'esercito, so sparare e guido abbastanza bene". "Le persone che non vedono le protesi non hanno idea che non ho entrambe le gambe. Ed ora eccomi qui, con il grado di sergente: servo come autista, nell'unità di supporto antincendio". La notizia dell’invasione è nitidamente impressa nella sua mente: "Non ho dormito per due giorni quando ho visto cosa stava succedendo. Non potevo semplicemente sedermi a casa". Partendo per la guerra, Vasily ha lasciato una moglie e una figlia a casa. "Sono preoccupate, ma anche orgogliose che difenda il mio Paese".