"Attacco sconsiderato, reagiremo": il mondo condanna l'invasione dell'Ucraina

Ferma e quasi unanime l'indignazione della comunità internazionale contro l'attacco russo. La Cina invece non prende posizione

E' ferma, durissima e quasi unanime la condanna della comunità internazionale all'attacco militare russo ai danni dell'Ucraina, lanciato nella notte. Gli aggettivi più utilizzati per denunciare la decisione del presidente russo Vladimir Putin sono "ingiustificata" e "ingiustificabile". Queste le parole usate per esempio da Draghi ("Il Governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. E' ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione") e dal presidente Usa, Joe Biden. Condanna anche dall'Ue e dalla Nato. Alleati e partner europei hanno annunciato riunioni immediate e coordinamento in vista di ulteriori sanzioni contro Mosca. Diversa la posizione della Cina, che non condanna l'attacco di Mosca. 

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Ucraina

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha denunciato con drammatiche parole le mosse di Mosca: "Putin ha iniziato una guerra con l'Ucraina, con l'intero mondo democratico. Vuole distruggere il mio Stato. Vuole distruggere il nostro Stato e tutto il resto che abbiamo costruito e per cui viviamo. Conosciamo tutta la forza delle forze armate ucraine. Siete coraggiosi. Siete indistruttibili. Siete ucraini", ha detto Zelensky.

Un uomo copre un cadavere dopo il bombardamento della città di Chuguiv
Un uomo copre un cadavere dopo il bombardamento della città di Chuguiv

Italia

"Il Governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione", ha commentat Draghi sull'invasione russa in Ucraina.

Le parole di Draghi dopo l'attacco russo all'Ucraina

Stati Uniti 

Joe Biden dal canto suo ha denunciato "l'attacco ingiustificato" della Russia all'Ucraina che causerà "una catastrofica sofferenza e perdita umana", ha stimato. "Il mondo ne chiederà conto alla Russia", ha promesso. L'inquilino della Casa Bianca ha annunciato che deciderà oggi sulle "conseguenze" per la Russia, lo stesso giorno in cui incontrerà i suoi omologhi del G7. 

Le parole di Biden dopo l'attacco russo all'Ucraina

Germania

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito l'operazione militare russa in Ucraina "una palese violazione" del diritto internazionale e ha parlato di "giornata buia" per tutta l'Europa. "La Germania condanna con la massima fermezza questo atto senza scrupoli del presidente Vladimir Putin, la nostra solidarietà va agli ucraini" ha scritto in un comunicato. 

Gran Bretagna

"Sono sconvolto per gli eventi orribili in corso in Ucraina e ho parlato con il presidente Zelensky per discutere i prossimi passi. Il presidente Putin ha scelto la strada dell'eccidio e della distruzione lanciando questo attacco ingiustificato sull'Ucraina", ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson promettendo che "il Regno Unito con i suoi alleati reagirà con decisione". 

Polonia 

La Polonia ha chiesto consultazioni Nato in base all'articolo 4 dello statuto dell'Alleanza che prevede consultazioni ogni volta che l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti sia minacciata. Lo riferisce il governo di Varsavia. 

Francia

Il presidente francese Emmanuel Macron, che si era adoperato per una soluzione diplomatica tentando interventi dell'ultimo minuto, ha condannato "fermamente la decisione della Russia di fare guerra all'Ucraina. La Russia deve immediatamente interrompere le sue operazioni militari". 

Unione Europea

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una dichiarazione alla stampa insieme all'Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, Josep Borrell, ha annunciato che "oggi sottoporremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate" contro la Russia, "all'approvazione dei leader europei. Con questo pacchetto, punteremo a settori strategici dell'economia russa, bloccheremo il loro accesso a tecnologie e mercati chiave, indeboliremo la base economica della Russia e la sua capacità di modernizzazione".  "Questa mattina presto le forze russe hanno invaso l'Ucraina, un paese libero e sovrano. Ancora una volta, nel centro dell'Europa, donne, uomini e bambini innocenti muoiono o temono per la loro vita. Condanniamo questo barbaro attacco e gli argomenti cinici usati per giustificarlo", ha detto von der Leyen. "Il presidente Putin - ha continuato - ha la responsabilità di aver riportato la guerra in Europa. In queste ore buie, l'Unione europea è unita all'Ucraina e al suo popolo. Quello che stiamo affrontando è un atto di aggressione senza precedenti da parte della leadership russa contro un Paese sovrano e indipendente".

Nato

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha condannato "l'attacco sconsiderato e non provocato" della Russia all'Ucraina, avvertendo che ha messo a rischio "innumerevoli" vite. E ha convocato per oggi gli ambasciatori dei 30 Paesi membri a Bruxelles. 

Onu

Appello accorato del segretario generale dell'Onu Guterres alla notizia dell'avvio dell'attacco russo: "Nelle circostanze attuali, devo dire: il presidente Putin, in nome dell'umanità, riporti le sue truppe in Russia. In nome dell'umanità, non lasci iniziare quella che potrebbe essere la peggiore guerra dall'inizio del secolo in Europa". 

Cina

La Cina "sta seguendo da vicino la situazione in Ucraina" secondo una portavoce del ministero degli esteri cinese citata dal Wall Street Journal. Da Pechino quindi non arriva nessuna condanna dell'invasione russa ma l'invito "a tutte le parti a un esercizio di contenimento, evitando che la situazione vada fuori controllo".

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