Steven Seagal nel Donbass per girare un documentario filo-russo

Il popolare attore americano, sostenitore di Vladimir Putin, ha parlato con i prigionieri nel centro di detenzione di Olenivka

Steven Seagal nel Donbass

Steven Seagal nel Donbass

Steven Seagal è nel Donbass. No, non è la trama di qualche action movie con protagonista il popolare attore americano, specializzato nelle arti marziali. Steven Seagal si nell'autoprocalama Repubblica popolare di Donetsk, a titolo personale, per girare un film-documentario sul Donbass.

Lo hanno comunicato i ribelli filo-russi e lo ha confermato Max Seddon, capo dell'ufficio di Mosca del Financial Times, in un tweet corredato da foto. L'attore e produttore cinematografico, elettore repubblicano ma soprattuttto sostenitore e amico di Valdimir Putin, al punto da essere nominato rappresentante speciale per la Russia per le relazioni umanitarie con gli Stati Uniti, ha parlato con i prigionieri nel centro di detenzione di Olenivka, dove si trovano militari ucraini prigionieri di guerra. "Si è recato nell'ex sito dei prigionieri di guerra a Olenivka, dove l'Ucraina dice che la Russia ha massacrato decine di detenuti per nascondere le prove di tortura", ha precisato Seddon.

Secondo Denis Pushilin, leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Seagal starebbe girando il documentario per "fare in modo che la percezione della guerra cambi", come ha scritto su Telegram.