Strage Montenegro, spara sulla folla: 10 morti. Poi viene ucciso da un civile armato

Un 34enne apre il fuoco prima su mamma e due bambini, suoi inquilini, poi sui passanti

Gli investigatori

Gli investigatori

Strage a Cetnje, in Montenegro, dove un uomo prima ha ucciso una donna ed i suoi figli e poi ha iniziato a sparare sulla folla, uccidendo in tutto dieci persone. L'aggressore poi è stato a sua volta ucciso da una persona che si trovava a passare. Secondo quanto riferito dalla procuratrice Andrijana Nastic la donna ed i due bambini - di 8 e 10 anni - erano inquilini dell'aggressore, che viene descritto come un uomo di 34 anni. Ma non sono stati ulteriormente precisati i motivi della violenza. 

Secondo la ricostruzione fornita dal capo della polizia locale, Zoran Brdjanin, dopo aver assassinato la famiglia l'uomo ha iniziato a sparare a caso sui passanti uccidendo sette persone e ferendone altre sei, tra i quali un agente di polizia. Tre dei feriti sono in pericolo di vita.  "Siamo tutti sotto shock" ha detto il primo ministro del Montenegro, Dritan Abazovic alla televisione pubblica definendo la sparatoria "una tragedia senza precedenti". Situata a 27 chilometri dalla capitale Podgorica, Cetinje è una cittadina medievale considerata il cuore storico e culturale del  Montenegro di cui è stata la capitale fino al 1918.