Crisi Ucraina, prosegue de-escalation: la Russia ritira truppe dalla Crimea

Mosca ha inoltre annunciato la fine delle manovre militari nel Mar Nero. Cauta la reazione Ue: "Dobbiamo verificare"

Batteria lanciamissili russa in Crimea

Batteria lanciamissili russa in Crimea

Mosca -  La Russia ha annunciato la fine delle manovre militari sul Mar Nero e la partenza di alcune delle sue forze dalla Crimea, dove il dispiegamento di truppe ha alimentato i timori di un'invasione dell'Ucraina.

"Le unitaà del distretto militare meridionale, che hanno completato le esercitazioni tattiche nelle basi della penisola di Crimea e stanno tornando in treno alla loro base", ha affermato il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. Ieri Mosca aveva annunciato un ritiro "parziale" dei suoi soldati schierati per settimane ai confini dell'Ucraina. La Russia non ha tuttavia specificato l'entità o la tempistica di questo ritiro e, per il momento, continua a portare avanti le manovre annunciate in Bielorussia che dovrebbero concludersi domencia 20 febbraio.

Non a caso l'annuncio è stato preso con la massima cautela in Europa. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell ha sottolineato che è necessario prima "verificarlo". Commentando la notizia ai microfoni di radio France Inter, l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera ha detto che il ritiro, "se fosse vero, senza dubbio" sarebbe un segnale di distensione. Tuttavia ha aggiunto: "Bisogna sempre controllare".