Chiusi gli spazi aerei europei alla Russia. Cosa significa e quali sono le conseguenze

Uno dopo l'altro, gli Stati della Ue stanno rendendo off limits i propri cieli alle compagnie russe

La situazione dei voli civili alle 13 del 27 febbraio

La situazione dei voli civili alle 13 del 27 febbraio

Roma - La guerra in Ucraina si combatte anche nei cieli, seppure al momento "solo" a livello di aviazione civile. Uno dopo l'altro i Paesi europei stanno chiudendo il proprio spazio aereo alle compagnie russe. E altrettanto sta facendo la Russia con le compagnie di alcuni Paesi. Per quanto riguarda l'Italia, Palazzo Chigi ha fatto sapere poco fa di aver chiuso lo spazio aereo alla Russia. Il nostro Paese è solo l'ultimo di una serie: off limits anche i cieli del Belgio. Il primo ministro belga, Alexander De Croo, ha sottolineato che "i nostri cieli europei sono cieli aperti" ma "sono aperti a coloro che connettono le persone, non a coloro che cercano di aggredire brutalmente". E' di oggi anche lo stop della Germania, a partire dalle 15 di oggi e per tre mesi. 

L'Europa, nel corso di una riunione prevista per oggi dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, dovrebbe prendere una decisione verso la "chiusura dell'Ue", ma le decisioni dei singoli Stati stanno anticipando la mossa. 

Tutti i Paesi che hanno chiuso lo spazio aereo alla Russia

Oltre a Italia, Belgio e Germania, anche la Danimarca ha annunciato la chiusura dei suoi cieli agli aerei russi, compresi i velivoli privati. Stessa cosa l'Irlanda: il ministro degli Esteri, Simon Coveney, ha esortato gli altri partner europei a fare lo stesso. E ancora, a chiudere il proprio spazio aereo c'è la Finlandia, che condivide un confine di 1.300 chilometri con la Russia, il che significa che una rotta principale in direzione ovest dalla Russia sarà chiusa. Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Polonia, Slovenia, Lituania, Lettonia, Romania, Regno Unito e Francia hanno già preso decisioni simili.

La risposta di Mosca

Anche la Russia sta facendo altrettanto. Ha chiuso il suo spazio aereo alle compagnie lettoni, lituane, slovene ed estoni, compresi i voli in transito. Lo ha reso noto l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo (Rosaviatsiya).  "A causa di mosse ostili da parte delle autorità aeronautiche di Lettonia, Lituania, Slovenia ed Estonia, saranno introdotte restrizioni per i vettori aerei degli Stati sopra menzionati", si legge in una nota.  Le restrizioni si applicano ai "voli verso destinazioni sul territorio russo, compresi i voli di transito attraverso lo spazio aereo della Federazione Russa".

La Russia ha chiuso il proprio spazio aereo anche alle compagnie della Romania. Lo ha annunciato l'agenzia dell'aviazione russa citata da Tass e Interfax. Stessa decisione era stata presa per per compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca aereo alle compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. Lo rende noto l'agenzia dell'aviazione russa, citata dalla Tass. 

Cos'è lo spazio aereo

In aviazione, lo spazio aereo è il luogo dove si svolgono le operazioni di volo. Fisicamente lo spazio delle operazioni di volo si estende dalla superficie terrestre fino a una quota di 100.000 ft, dove per convenzione non è più possibile sostenere un aeromobile grazie alla forza aerodinamica. Da lì in poi non si vola più ma si viaggia nello spazio. Lo spazio aereo nazionale è l’equivalente aeronautico delle acque territoriale ed in effetti è definito nella Convenzione ICAO (Organizzazione internazionale dell'aviazione civile) come "le zone di terra e le acque territoriali ad esse adiacenti sotto la sovranità di quello Stato". All’interno dello spazio aereo nazionale ogni Paese esercita in pieno la propria sovranità nell’ambito di tutti i trattati internazionali a condizione di stretta reciprocità con gli altri Stati Sovrani, permettendo agli aeromobili di volare.

Cosa significa chiudere lo spazio aereo nazionale 

Ogni Stato, dunque, può decidere chi può e chi non può sorvolare i propri cieli. Cosa significa, esattamete, chiudere lo spazio aereo? E quali sono le conseguenze? Innanzitutto, bisognerà ridisegnare tutte le rotte, le compagnie aeree di una e l'altra parte dovranno ricalibrarle per evitare i Paesi off limits. Questo vale per la Russia, che si troverà in difficoltà nei collegamenti verso Ovest e per l'Europa, nei voli verso Est. Si tratta di migliaia di rotte da rivedere e allungare: i tempi di percorrenza si allungheranno e schizzeranno alle stelle i costi del carburante. Cosa succederebbe se un aereo "vietato" violasse lo spazio aereo? Il velivolo verrebbe intercettato, identificato a vista, si chiederebbe ai piloti di rispondere e li si istruirebbe, a seconda dei casi.