Razzo cinese in caduta libera, per la Protezione civile nessun rischio per l'Italia

Fabrizio Curcio, ha dichiarato concluse le attività operative del tavolo di sicurezza. "Escluso che dei frammenti possano colpire il nostro territorio"

Fabrizio Curcio,  capo della Protezione civile (Ansa)

Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile (Ansa)

Roma 30 luglio 2022 - Non ci sono rischi di caduta del razzo cinese o di suoi frammenti sul suolo Italiano. Lo sosteniene la Protezione civile in una nota delle 16.30. "Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana al tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore spaziale cinese PRC-CZ5B è possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio". Già nelle ultime ore il rischio era diventato minimo con una solo traiettoria possibile delle tre ipotizzate ieri.

Ai lavori del tavolo tecnico, attivo dalla mattina del 28 luglio, hanno costantemente preso parte, oltre all’ASI, un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Centro Space Situational Awareness dell’Aeronautica, della Difesa - Covi e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha pertanto dichiarato concluse le attività operative, chiudendo il Comitato Operativo che era attivo in stretta reperibilità e ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, i partecipanti al tavolo tecnico e le regioni direttamente interessate per l’impegno e l’attenzione profusi in questi giorni. 

 Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire attraverso la Sala Situazione Italia, in stretto raccordo con l’Agenzia Spaziale Italiana, il rientro incontrollato del lanciatore spaziale cinese sulla Terra fino alla conclusione dell’evento.

Intanto è stato anticipato alle 19,24 italiane, con un'approssimazione di un'ora, l'orario dell'impatto del frammento del razzo cinese Lunga Marcia 5B, in rientro incontrollato verso la Terra. Lo indicano le stime aggiornate elaborate dall'americana Aerospace Corporation e dal Centro europeo per la sorveglianza e il tracciamento EU SST (EU Space Surveillance and Tracking).