Putin incontrerà Biden al vertice sul clima, ma manda le truppe verso l'Ucraina

Il presidente Usa gli aveva dato dell'assassino. Dopo le manovre nel Donbass, l'Ucraina accelera. "Entriamo subito nella Nato"

Lo zar Vladimir Putin mette il casco e si prepara ad affrontare Biden

Lo zar Vladimir Putin mette il casco e si prepara ad affrontare Biden

Washington - Che lo zar non sia permaloso, sembra quantomeno una novità. ma molto più probabilmente ha qualche colpo in canna che vuole tirare fuori all’ultimo minuto, forse per riacquistare una visibilità internazionale  in calo. Dopo essersi preso dell’ assassino dal presidente Usa Joe Biden, l’omologo  russo Vladimir Putin pensa di partecipare al vertice sul clima organizzato proprio dal suo accusatore. Lo hanno riferito alla stampa americana fonti a Mosca, secondo le quali il Cremlino starebbe anche già lavorando al discorso che Putin pronuncerà.  In via ufficiale, finora la Russia non ha confermato se Putin partecipera’ all’evento, voluto da Biden per il 22-23 aprile, in occasione della Giornata della Terra. Ma se Putin, come sembra, davvero fosse presente, sarebbe il primo impegno pubblico tra i due, dopo l'epiteto del killer e le accuse al Cremlino di interferenze elettorali.

Il governo di Washington inoltre esprime grande preoccupazione per i cyber-attacchi e  per la vicenda di Aleksei Navalny. Il vertice sul clima sara’ il primo appuntamento internazionale della nuova amministrazione Usa, a cui sono stati invitati 40 leader tra i quali lo stesso Putin e il presidente cinese, Xi Jinping.  Intanto la Russia ha annunciato che sono cominciate le esercitazioni militari di massa: lo ha reso noto il ministro della Difesa Sergei Shoigu,  in un momento in cui stanno crescendo le tensioni con l’Ucraina (e con Biden) ma anche l’allarme delle cancellerie occidentali. Il ministero ha spiegato che, nel mese di aprile, a conclusione della stagione di addestramento invernale, si terranno piu’ di 4mila esercitazioni nei distretti militari di tutta la Russia.

“Le esercitazioni si stanno svolgendo nel territorio di tutti i distretti militari e della Flotta del Nord, cosi’ come nella regione subartica, nelle Isole Curili e nella Kamchatka. Tutti i rami e i servizi delle forze armate sono sottoposti ai controlli”. Mentre cresce la tensione al confine, dove e’ stato registrato un massiccio movimento di truppe russe verso la frontiera ucraina e in Crimea, la penisola annessa dalla Russia, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto alla Nato di accelerare il processo di adesione del suo Paese all’Alleanza Atlantica, sottolineando che serve inviare un segnale al governo di Mosca; e il Cremlino, attraverso il portavoce Dmitri Peskov, ha subito fatto notare che l’adesione dell’Ucraina alla Nato, lungi dall’aiutare il Paese a risolvere il suo problema interno in Donbass, “aggraverebbe ulteriormente la situazione”.