Green pass, in Francia scendono in strada 150mila persone. Tafferugli a Parigi

Sugli Champs-Elysées duecento persone hanno eretto barricare e lanciato proiettili di gomma contro la polizia

La manifestazione a Parigi

La manifestazione a Parigi

Parigi - E' la giornata delle proteste contro il Green pass, non solo in Italia. Anche oltralpe, in Francia, i manifestanti sono scenzi in piazza in tutto il Paese per protestare contro le nuove disposizioni anti-Covid e in particolare l'imposizione del Green pass per accedere a luoghi e servizi pubblici e la vaccinazione obbligatoria per alcune categorie. Scontri e tensioni si sono registrati a Parigi e a Lille, dove i dimostranti hanno lanciato oggetti contro la polizia che ha risposto con lacrimogeni. Migliaia di persone hanno sfilato anche a Marsiglia, Nizza e Montpellier (più di 15.000 persone). Altri 2.000 manifestanti si sono radunati a Lille, e 4.000 a Strasburgo al grido di "libertà, libertà" e  "Macron dimettiti".

A Parigi

Secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno, sono state "registrate 168 azioni che hanno mobilitato circa 150mila persone"; a Parigi sono stati 11mila i manifestanti che hanno protestato, un numero leggermente inferiore rispetto a sabato scorso quando in 18mila sono scesi in strada nella capitale. Momenti di tensione di sono registrati sugli Champs-Elysées, raggiunti da alcuni manifestanti dopo aver abbandonato il percorso ufficiale della protesta. Secondo quanto riportato dai media francesi, gli agenti hanno usato gli idranti per disperdere i dimostranti, che hanno risposto con lancio di oggetti. Circa 200 persone hanno eretto barricate e lanciato proiettili di gomma contro la polizia che ha risposto con i lacrimogeni e i cannoni ad acqua, mentre i turisti camminavano lungo il viale e i negozianti abbassavano le saracinesche. La polizia è poi riuscita a disperdere i manifestanti

La posizione dei francesi

La stragrande maggioranza dei francesi (76%) approva la decisione del presidente Emmanuel Macron di rendere obbligatorio la vaccinazione per alcune categorie come gli operatori sanitari e l'imposizione del Green pass (immunizzazione o tampone negativo) per accedere a ristoranti, cinema, musei e altri luoghi simili.