La Nuova Zelanda vuole essere la prima nazione senza sigarette. Ecco come pensa di farlo

Il piano del governo di Auckland. Si punta a centrare l'obiettivo entro il 2025

La prima nazione "smoke free" al mondo potrebbe essere la Nuova Zelanda. Questo, almeno, è l'obiettivo del governo di Auckland che ha elaborato un piano per complicare la vita agli aspiranti fumatori. La speranza è che entro quattro anni si possa "tagliare il traguardo" e liberarsi definitivamente di cicche e posaceneri.

L'intento è evidente sin dal titolo del programma, "Piano d'azione senza fumo per il 2025". Si punta soprattutto sui giovani, che potrebbero essere invogliati a iniziare la loro "liasion" con la sigaretta. Fra i cardini dell'operazione c'è l'innalzamento progressivo, anno dopo anno, dell'età legale - oggi fissata a 18 anni - per poter acquistare sigarette, sigari e altri prodotti realizzati con il tabacco.  

La nuova legge ridurrà anche il numero di negozi che possono vendere tabacco a partire dal 2024 e consentirà di vendere solo prodotti che hanno livelli davvero molto bassi di nicotina a partire dal 2025. "Vogliamo assicurarci che i giovani non inizino mai a fumare", ha spiegato il ministro associato per la Salute, la dottoressa Ayesha Verrall. In Nuova  Zelanda, il vizio del fumo ha progressivamente perso la sua presa nella popolazione, ma ancora costituisce una piaga tra le minoranze Maori e Pacifika.