La Svizzera approva il referendum sul matrimonio gay

Le coppie omosessuali potranno sposarsi con rito civile e saranno equiparate a tutte le altre nei diritti e nei doveri

Sostenitori del Sì al referendum sul matrimonio gay

Sostenitori del Sì al referendum sul matrimonio gay

Berna - Gli szizzeri approvano il referendum sul diritto al matrimonio civile per le coppie omosessuali. Le urne sono state chiuse alle 12 e la prima proiezione indica infatti i "Sì" al 64%, con una forchetta del +/-3%, per il quesito sul 'Matrimonio per tutti'. Un risultato in liena con quello dell'ultimo sondaggio che vedeva il 63% degli svizzeri favorevole ai matrimoni gay.

D'altra parte, gli stessi Consiglio federale e Parlamento raccomandavano alal vigilia di accettare la modifica del Codice civile per "eliminare l’attuale disparità di trattamento" e "accordare gli stessi diritti e imporre gli stessi obblighi a tutte le coppie". Infatti, dal 2007 sono in vigore in Svizzera le unioni civili, ma questa istituzione presenta dei limiti rispetto al matrimonio, fra l'altro permettendo solo l'adozione del figlio del partner. Con il matrimonio per tutti si apre la possibilità di adozioni congiunte. Le coppie di donne avranno inoltre accesso alla donazione di spermatozoi, ma i figli avranno diritto a conoscere l'identità del padre biologico. Rimangono vietate la donazione anonima di seme, la donazione di ovuli e l'utero in affitto. Infine, il matrimonio permette l'acquisizione della cittadinanza al partner straniero e garantisce diritti di pensione. Con l'approvazione del matrimonio per tutti, d'ora in avanti non sarà più possibile contrarre nuove unioni civili. Quelle già registrate potranno essere mantenute o trasformate in nozze.