Legge marziale nelle regioni ucraine annesse: cos'è, quando si applica, cosa comporta

Imposta da Putin nei territori occupati dopo i referendum-farsa: un insieme di regole che limita fortemente i diritti fondamentali della persona

E' l'ultima mossa di Vladimir Putin nel piano inclinato che sembra aver imboccato, giorno dopo giorno, la situazione di guerra in Ucraina. Dopo i referendum-farsa che hanno portato all'annessione delle quattro regioni occupate dalla Federazione e contese sul campo fra Mosca e Kiev - gli oblast di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson - lo zar del Cremlino ha imposto in questi territori la legge marziale, per altro subito disconosciuta e giudicata "nulla" dal ministero degli Esteri ucraino. Una decisione che, secondo gli altri protagonisti dello scenario internazionale, sarebbe in realtà segnale di debolezza e manifesto delle difficoltà attraversate dal presidente russo di fronte agli esiti del conflitto. Quale che sia la ragione dietro la scelta di Putin, resta all'orizzonte lo spauracchio di eventuali opzioni drastiche - tradotto, l'utilizzo di armi nucleari - che il capo del Cremlino potrebbe vagliare, alla luce delle sconfitte accumulate dal suo esercito. 

Cos'è la legge marziale

Restando sul piano legislativo, la legge marziale è, in generale, un insieme di regole che trova applicazione in uno stato di guerra. Si tratta di norme e codici che sostituiscono, quando sono le armi a parlare, l'ordinamento giudiziario solitamente in uso in tempo di pace. Il suo nome ha le radici in quello del dio romano Marte, l'Ares greco, iracondo abitante dell'Olimpo "protettore" dei combattenti e nume tutelare - si fa per dire - della guerra.

Cosa accade quando è in vigore

Quando entra in vigore la legge marziale vengono sospese molte delle leggi proprie del tempo del tempo di pace. Ordine pubblico e sicurezza nazionale, con la legge marziale, vengono considerati prevalenti rispetto a molti dei diritti fondamentali della persona. Questo vuol dire che molti di questi diritti, come la libera circolazione o la riservatezza, vengono compressi o fortemente limitati. In alcuni casi la legge marziale comporta l'inasprimento delle pene previste per i reati e, talvolta, l'applicazione della pena di morte.

Solitamente, con la legge marziale, i tribunali civili vengono sostituiti dai tribunali militari, che finiscono così per occuparsi della normale amministrazione della giustizia, estendendo la loro giurisdizione alle materie di competenza della giustizia ordinaria, civile e penale.

Quando si applica

La legge marziale si applica in situazioni di conflitto bellico: per scelta di una Nazione che sia parte in causa dello scontro oppure perché costretta da un attacco proveniente da un altro Stato. La legge marziale può essere applicata anche in periodi non di guerra. Un qualsiasi stato di emergenza può essere motivazione della sua applicazione: per esempio a fronte di esigenze straordinarie di ordine pubblico (una catastrofe naturale o un tentativo di rivoluzione) o come reazione a un colpo di Stato.