Kabul, raid degli Usa contro auto "con più kamikaze" diretti all'aeroporto

Non è chiaro se l'esplosione che ha ucciso sei persone, poco lontano dall'aeroporto, sia collegato al blitz americano

I danni causati dal razzo

I danni causati dal razzo

Kabul - Un'altra giornata di caos e sangue, quella di oggi, a Kabul. Nella capitane afghana il lancio di un razzo che ha colpito un'abitazione nel quartiere nord della città, a circa 5 chilometri dall'aeroporto. Il bilancio è peggiorato di ora in ora e sembra essersi assestato: sei le vittime, inclusi quattro bambini. Lo afferma la tv locale Ariana, che cita testimoni sul posto. Nella deflagrazione "sono stati distrutti anche due veicoli".

Contemporaneamente era in corso un raid americano contro kamikaze diretti all'aeroporto, dove si stanno concludendo le operazioni di evacuazione dal Paese. Raid confermato dallo stesso Pentagono. E non è ancora chiaro se le due cose sono collegate. 

Il razzo 

Come detto, non è ancora chiaro se la casa colpita nel nord della città fosse l'obiettivo del blitz in questione. Il raid sarebbe stato confermato anche dal portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, secondo quanto riportato dal quotidiano The Guardian. Le notizie riguardo a queste esplosioni arrivano poco dopo che le autorità di Washington mettessero in guardia rispetto alla possibilità di nuovi attentati terroristici a Kabul.

Giovedì un attacco suicida negli immediati pressi dell'aeroporto ha provocato la morte di oltre 170 persone, tra le quali diversi soldati americani. Ieri fonti del dipartimento della Difesa hanno riferito che la mente dell'attentato nonché tra i leader del movimento che lo ha rivendicato, lo Stato Islamico - Gruppo Khorasan, è rimasto ucciso insieme a un'altra persona in un raid effettuato con un drone nella provincia orientale di Nangarhar. 

Il raid Usa

"Le forze americane hanno condotto un raid di autodifesa contro un veicolo a Kabul, eliminando un'imminente minaccia all'aeroporto di Kabul. Abbiamo fiducia nel fatto che il target sia stato colpito". Così il Pentagono. "Significative esplosioni secondarie dal veicolo hanno indicato la presenza di una significativa quantità di materiale esplosivo", aggiunge il Pentagono, precisando che al momento non ci sono indicazioni di vittime civili. Dunque sembratrattarsi di un episodio diverso dal razzo che ha colpito un povero sobborgo alla periferia di Kabul, non lontano dall'aeroporto, razzo che ha causato la morte di sei persone di cui quattro bambini. Secondo le fonti statunitensi, il raid ha preso di mira sospetti miliziani dell'Isis-K. Poco prima il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, aveva dato la stessa versione. Il raid, il secondo in 48 ore dopo il sanguinoso attentato all'aeroporto di Kabul, arriva nelle ore in cui gli Usa stanno per concludere il ponte aereo che ha portato via dall'Afghanistan oltre 100mila persone e si preparano ad evacuare anche le truppe e le ultime attrezzature. 

"Continueremo a colpire l'Isis-K"

Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno a sferrare attacchi in Afghanistan, dopo il sanguinoso attentato all'aeroporto di Kabul in cui sono morte circa 170 persone tra le quali 13 militari statunitensi. "Il presidente non intende iniziare una nuova guerra in Afghanistan", ha osservato, "ma continueremo a compiere raid da oltre frontiera come abbiamo fatto nel fine-settimana contro gli uomini di Isis-K e valuteremo altre operazioni per colpire questi uomini e metterli in grado di non nuocere". 

Terroristi uccidono due soldati pakistani

Due soldati pakistani sono stati uccisi lungo in confine con l'Afghanistan da un gruppo di "terroristi" che ha aperto il fuoco dal territorio afghano. Lo hanno riferito i media pakistani, citando una nota delle forze armate di Islamabad, secondo cui i "terroristi" hanno sparato contro un checkpoint nel distretto di Bajur, situato nella provincia frontaliera di Khyber Pakhtunkhwa. L'esercito pakistano ha risposto al fuoco "uccidendo da due-tre terroristi e ferendone tre-quattro".  "Il Pakistan - prosegue la nota - ha costantemente chiesto all'Afghanistan di garantire un efficace controllo dal lato della sua frontiera e condanna fermamente l'utilizzo del suolo afghano per attività terroristiche contro il Pakistan".