Israele toglie l'obbligo della mascherina all'aperto

Sarà una festa dell’Indipendenza diversa dalle altre, quest’anno in Israele: riuniti con amici e parenti in spiaggia e nei parchi a fare barbecue

Gerusalemme oggi

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Tel Aviv - Da domenica prossima gli israeliani non avranno più l’obbligo di portare la mascherina all’aperto. Lo riportano i media che citano una direttiva del ministero della sanità. La norma fu introdotta circa un anno fa per arginare la diffusione del Covid. Resta invece in vigore l’obbligo di indossarla al chiuso.  Sarà una festa dell’Indipendenza diversa dalle altre, quest’anno in Israele: riuniti con amici e parenti in spiaggia e nei parchi a fare barbecue e ammirare il sorvolo dei caccia con la stella di David, i cittadini dello Stato ebraico riassaporano la liberta’ dopo la lunga battaglia contro il Covid. Le celebrazioni per il 73esimo anniversario hanno preso il via ieri sera a Gerusalemme, al termine del Memorial Day che commemora i caduti, e proseguiranno nei prossimi giorni con il ritorno di eventi dal vivo dopo un anno di pandemia.

Israele e’ tra quelli con il piu’ alto tasso di vaccinati al mondo tra gli adulti: nel Paese di oltre 9 milioni di abitanti sono state somministrate 10,3 milioni di dosi, il 54,8% della popolazione e’ completamente immune. Centinaia di migliaia di persone si sono ritrovate all’aperto a festeggiare, la maggioranza con la mascherina sul volto o a portata di mano, in un clima simile a quello degli anni pre-pandemia. Prese d’assalto spiagge e parchi nazionali; alcuni sono stati chiusi dopo aver raggiunto la capacita’ massima di ospiti.  Anche il sorvolo del Paese da parte della pattuglia dell‘aeronautica e‘ tornato in grande stile, dopo che l‘anno scorso si era tenuto in formato minore per rendere omaggio agli operatori sanitari in prima fila contro il Covid.

Tra i tradizionali appuntamenti, la consegna degli Israel Prize, considerati i ‘Nobel‘ locali, a otto israeliani che si sono distinti in campo letterario, scientifico e culturale. La cerimonia si tiene alla presenza del presidente Reuven Rivlin, del premier Benjamin Netanyahu e del presidente della Corta Suprema, Esther Hayut. “Anche se come popolo a volte troviamo difficile concordare su un percorso, non abbiamo perso la nostra strada, la nostra bussola”, ha sottolineato il capo di Stato, quasi arrivato al termine del suo mandato, ospitando nella sua residenza la tradizionale cerimonia di premiazione dei 120 soldati piu’ meritevoli.

“E’ stato un anno difficile di epidemia globale, lo abbiamo attraversato insieme e ne siamo usciti a piene forze”, gli ha fatto eco Netanyahu in un video messaggio, ringraziando “il personale medico e i volontari”. Parole di esultanza anche da parte dell’ad di Pfizer, Albert Bourla, che ha celebrato la “cooperazione” tra la societa’ americana e Israele: “Insieme stiamo dimostrando che attraverso la vaccinazione di massa possiamo sradicare la pandemia di coronavirus e salvare vite umane”.