Israele e Covid, oggi per la prima volta nessun morto da luglio e contagi in calo

La massiccia campagna vaccinale sta dando buoni risultati ma le autorità invitano a non abbassare la guardia

Vaccinazione anti Covid in Israele (Ansa)

Vaccinazione anti Covid in Israele (Ansa)

Nessun decesso per Covid-19 è stato registrato nelle ultime 24 ore in Israele, per la prima volta dall'inizio della quarta ondata della pandemia. Lo sottolinea il 'Jerusalem Post', ricordando che da luglio i morti sono stati circa 1.400, portando i totale dei decessi a 7.959. 

Il numero dei morti è in calo, assieme a quello dei contagi. Fra metà agosto e metà settembre morivano più di 20 persone al giorno, con un picco di 36 decessi il 7 settembre. Ma la settimana scorsa il dato più alto è stato di 14 morti in 24 ore. Parallelamente è calato il numero dei malati gravi, che oggi si attesta a 403, ovvero 60 in meno di una settimana fa. Il bollettino odierno riporta 1.732 nuovi contagi, contro i 2.549 di giovedì scorso. Infine i casi attivi sono 22mila, mentre nel picco di questa quarta ondata erano più di 80mila.

Gli israeliani continueranno a indossare le mascherine per proteggersi dal coronavirus negli ambienti chiusi durante l'inverno. Lo ha annunciato il direttore generale del ministero della Sanità, Nachman Ash, intervistato dal sito di Ynet. "Pensiamo a cosa potrebbe essere allentato. Ci piacerebbe alleviare le restrizioni, ma d'altra parte, imparando dall'inizio della quarta ondata, alcune limitazioni devono essere lasciate in atto in modo che non ci siano ne siano altre", ha detto Ash. "L'obbligo di indossare le mascherine resterà in vigore per tutto l'inverno. E' una precauzione semplice e importante per evitare contagi, anche l'influenza, ad esempio. Anche il Green Pass continuerà a essere con noi per il prossimo futuro", ha aggiunto. Questa mattina il ministero della Sanità israeliano.

I non vaccinati, che sono solo il 15% dei vaccinabili over 12 anni, rappresentato il 70% dei decessi dell'ultima settimana. L'indice R (numero medio di persone contagiate da ciascun portatore) è al di sotto di 1 da oltre un mese.

Da domenica prossima oltre un milione di israeliani resterà, in base alle nuove regole in vigore nel Paese, senza Green Pass non avendo effettuato la terza dose del vaccino a 5/6 mesi di distanza dalla seconda. Lo hanno riferito i media in base alle statistiche diffuse dal ministero della Sanità. La mancanza del Green Pass impedisce l'accesso a numerosi luoghi ed eventi pubblici, inclusi ristoranti e musei. In alternativa si può ottenere un Green Pass temporaneo con un tampone negativo. Ad oggi gli israeliani che hanno avuto la terza dose sono circa 3.400.000.