Incontro Lavrov-Kuleba, cauto ottimismo da Mosca: "Forse Zelensky sta capendo"

Vertice in Turchia fra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, l'incontro diplomatico a livello più alto dall'inizio della guerra

Kuleba e Lavrov

Kuleba e Lavrov

Antalya (Turchia) - I colloqui tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il suo omologo ucraino Dmitry Kuleba ad Antalya, in Turchia, sono durati 90 minuti. L'incontro si è svolto a margine di un forum diplomatico e vi ha preso parte anche il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. Questo è il primo incontro tra Lavrov e Kuleba dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, nonchéhe l'incontro diplomatico a livello più alto dall'inizio del conflitto.

Qui Ucraina

"Abbiamo affrontato la questione del cessate il fuoco di 24 ore per ragioni umanitarie. Non abbiamo fatto progressi su questo, purtroppo. Sembra che ci siano altre persone che decidono su questo in Russia", ha affermato Kuleba al termine dell'incontro. " Sono venuto qui per uno scopo umanitario - ha aggiunto -lasciare l'incontro con la decisione di organizzare un corridoio umanitario da e per Mariupol. Sfortunatamente, il ministro Lavrov non è stato in grado di confermarlo lui stesso, ma discuterà di questo argomento con il autorità competenti. Ho l'impressione che il mio omologo sia venuto qui per parlare, non per prendere decisioni". In ogni caso, Kuleba fa detto che "sono pronto a nuovo incontro con Lavrov in questo f.ormato, se ci saranno le prospettive per trovare soluzioni". "Il nostro scopo - ha concluso - è porre fine alla guerra in Ucraina, fermare le sofferenze dei civili ucraini e liberare i nostri territori dalle forze di occupazione russe"

Qui Russia

Dal canto suo, Lavrov ha parlato di ''cauto ottimismo'' per i ''commenti ucraini circa la neutralità'' del Paese. Nel corso di una conferenza stampa, al termine dell'incontro, Lavrov ha detto che ''forse Zelensky sta capendo''.Il ministro degli esteri russo ha spiegato che "la Russia vuole continuare il dialogo con l'Ucraina", "Noi non abbiamo attaccato - ha aggiunto - in Ucraina c'è una situazione che è una minaccia per Mosca, abbiamo fatto vari appelli ma non siamo stati ascoltati". Inoltre, l'ucraina averebbe avuto  piani per attaccare in questo mese le repubbliche di Donetsk e Lugansk. Lavrov ha parlato anche dell'Unione europea, da un lato mettendola in guardia sulla fornitura di armi a Kiev che "va contro i suoi principi" e "potrebbero spargersi per l'Europa, finendo in mano a terroristi che in passato le hanno utilizzate per minacciare l'aviazione civile", dall'altro smentendo l'ipotesi che Mosca abbia intenzione di allargare il conflitto: "Non voglio credere e non credo che ci sarà una guerra nucleare". Infine, Lavrov ha aperto a un possibile incontro fra Valdimir Putin e Vlodymyr  Zelensky, a condizione che avvenga su "questioni specifiche" e sottolineando che ''è necessario un lavoro di preparazione". 

Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, le testate del Gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità della popolazione ucraina. 

PER DONARE PER L’EMERGENZA UCRAINA TRAMITE BONIFICO

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Causale: UN AIUTO PER L’UCRAINA