Guerra Ucraina, dal tavolo lungo e vuoto alle hostess con i fiori: così Putin cambia stile

Nuove scelte di comunicazione per lo zar per rassicurare il suo popolo

Vladimir Putin con le hostess Aeroflot

Vladimir Putin con le hostess Aeroflot

Le difficoltà della guerra con l'Ucraina e il peso delle sanzioni internazionali contro la Russia impongono un cambio di stile di comunicazione a Vladimir Putin. Lo zar deve rassicurare il suo popolo e per farlo è costretto ad accorciare le distanze. Nel vero senso della parola e non gli sarà facile visto che non ama avere vicino nemmeno i collaboratori più stretti. Circostanza, quest'ultima, che ha alimentato più di una voce sulle condizioni di salute e sulle manie del presidente russo.

Il tavolo di oggi
Il tavolo di oggi

 

Se, prima dello scoppio del conflitto, negli incontri diplomatici al Cremlino con l'omologo Macron e il cancelliere Scholz aveva impressionato il lungo, lunghissimo tavolo bianco made in Brianza alle cui estremità sedevano i leader contrapposti, oggi potrebbe sorprendere la scelta opposta. Nel meeting al centro addestramento di Mosca della compagnia aerea Aeroflot lo staff presidenziale ha evidentemente suggerito un cambio di rotta: Putin è stato immortalato gomito a gomito con le piacenti hostess della compagnia, una ventina di donne vestite quasi tutte con la divisa lavorativa rossa, cui ha "spiegato" le buone ragioni e il buon andamento della guerra, prima di mandare messaggi minacciosi all'Occidente

Incontro Putin-Macron
Incontro Putin-Macron

Un tavolo bianco solo al femminile, un lunga teoria di fiori in mezzo e unica presenza maschile, lui, Putin. Iconografia del secolo scorso, con il presidente che diventa padre buono del popolo e offre immagini patinate in netto contrasto con quelle della guerra. Le presenti sorridono anche se la compagnia di bandiera ha dovuto sospendere i voli internazionali, eccezion fatta per Minsk, in seguito alle restrizioni dei Paesi occidentali. Propaganda, ça va sans dire.

Leggi anche:

Alina Kabaeva, chi è l'ex ginnasta (presunta) compagna di Putin