DIRETTA Guerra Ucraina: aggiornamenti in tempo reale della quindicesima giornata

Nessun accordo sul cessate il fuoco. Uno spiraglio per i corridoi umanitari. Mosca: ospedale Mariupol: era ora occupato dalle truppe. Ancora una notte di bombardamenti e morti civili

Quindicesima giornata di guerra in Ucraina segnata dall'incontro ad Antalya, in Turchia tra il ministro degli esteri russorusso, Serghei Lavrov, e l’omologo ucraino Dmitry Kuleba. Nessun accordo è stato raggiunto, nemmeno quello su un cessate il fuoco anche solo temporaneo. Il russo Lavrov però ha detto  che il presidente Putin a certe condizioni potrebbe incontrare l'ucraino Zelensky. Spiragli sul fronte dei futuri incontri che dovrebbero continuare in Bielorussia

Ieri però è stata ancora una giornata di sangue e orrore con il pesante bombardamento sull'ospedale pediatrico della martoriata città di Mariupol che ha causato almeno 3 morti. Nonostante le difficoltà incontrate dall'esercito di Mosca (secondo il Pentagono i russi avrebbero perso tra i cinquemila e i seimila uomini), l'invasione scatenata dal Cremlino prosegue su tre fronti. Nella notte nuovi raid hanno colpito in particolare Sumy, nel nord-est, provocando la morte di un ragazzo di 13 anni e di due donne, che vanno ad aggiungersi alle centinaia di civili già uccisi dal 24 febbraio. Nel frattempo, come ha reso noto lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella giornata di ieri, nonostante la non perfetta tenuta del cessate il fuoco accordato da Mosca per rendere operativi sei corridoi umanitari, 35mila persone sono state evacuate e inviate in luoghi lontani dai combattimenti. 

Oggi dovrebbero essere riaperti alcuni canali umanitari per permettere ai civili di fuggire dai luoghi e dalle città dove la guerra è più violenta ma il condizionale è d'obbligo  visto quanto successo ieri .

Ecco la cronaca di questa ennesima giornata di guerra:

00.05 ZELENSKY: "ATTACCATO CORRIDOIO UMANITARIO"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa Mosca di aver sferrato un attacco su un corridoio umanitario verso Mariupol. 

23.46 ANCHE LA DISNEY LASCIA LA RUSSIA

Anche la Disney si è unita al gran numero di società che hanno deciso di sospendere le attività in Russia dopo l'invasione dell'Ucraina due settimane fa. Nessuna iniziativa verrà invece presa nei confronti dei dipendenti, ha aggiunto il gruppo di intrattenimento fondato da Walt Disney, che nei giorni scorsi aveva già decretato lo stop alla diffusione di film per il cinema nella Federazione.

23.13 KIEV: COLPITE PIU' DI 280 SCUOLE

Le forze russe hanno colpito più di 280 scuole ucraine dell'inizio della guerra. Lo ha detto il ministro dell'Educazione e della Scienza di Kiev, Serhiy Shkarlet, secondo quanto riportato dal Kyiv Independent.  Gli edifici scolastici e di educazione sono stati distrutti o danneggiati dai bombardamenti e dagli attacchi con armi da fuoco.

23.02 DISTRUTTA COLONNA DI MEZZI MILITARI RUSSI

Una colonna di mezzi militari russi è stata distrutta nella regione di Sumy. Lo comunica la Guardia di Frontiera su Fb. ''La colonna dell'artiglieria nemica distrutta (tra cui lanciarazzi multipli Grad): è il risultato del lavoro delle guardie di frontiera e dei soldati delle forze armate. Nella regione di Sumy, un gruppo di ricognizioni di guardie di frontiera ha scoperto una colonna di veicoli nemici in movimento tra i centri abitati", viene spiegato. 

22.43 MOSCA: "CONVOGLI UMANITARI SARANNO CONTROLLATI"

"I convogli umanitari che lasceranno alcune città ucraine domani potranno transitare solo se sarà fornito in anticipo un elenco dei funzionari che li accompagnano e dei veicoli, compresi i conducenti". Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo, il colonnello generale Mikhail Mizintsev, riferiscono Tass e Interfax. I convogli, spiega, saranno controllati per i dispositivi di comunicazione al fine di escludere la raccolta di informazioni sulle forze russe. "I telefoni e altre misure di comunicazione sono consentiti solo ai rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa mentre sarà proibito a tutti gli altri funzionari. Se vengono scoperti, saranno sequestrati", ha detto. 

22.21 NAVE RUSSA LANCIA CINQUE MISSILI VICINO ODESSA

Una nave russa ha lanciato cinque missili nei pressi di Odessa. Lo riporta Cnn citando fonti dell'Ucraina. 

22.03 INIZIATA CENA LEADER EUROPEI A VERSAILLES

È iniziata da alcuni minuti la cena dei leader europei a Versailles dopo la fine della prima sessione del Summit convocato dalla presidenza francese del semestre europeo. A dominare la prima giornata del vertice di Versailles è stata la guerra in  Ucraina nei suoi diversi aspetti, dalle sanzioni contro Mosca alle ripercussioni sull'Unione in particolare nei settori della difesa e dell'energia. E l'Ucraina, spiegano fonti europee, sarà sul tavolo anche della cena dei leader, che toccheranno tra l'altro il tema dell'adesione di Kiev all'Ue. 

21.58 FMI: TRAGICO IMPATTO DELLA GUERRA IN UCRAINA

"Abbiamo un tragico impatto della guerra in Ucraina. Abbiamo una contrazione su base significativa in Russia. E vediamo un impatto probabile sul nostro World economic outlook. Daremo il prossimo mese, una revisione al ribasso delle nostre proiezioni di crescita". Lo ha detto la numero uno del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, in un meeting con i giornalisti a Washington.

21.34 CHERNOBYL, RUSSIA CONSENTE INTERVENTO UCRAINI

La Russia ha acconsentito al passaggio di una squadra Ucraina per la riparazione della rete elettrica danneggiata nell'area della centrale nucleare di Chernobyl, informa Interfax. 

21.33 ZELENSKY: LE MINACCE NUCLEARI DI PUTIN? UN BLUFF

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy le minacce nucleari del capo di stato russo Vladimir Putin sono "un bluff".  In un'intervista al quotidiano tedesco Die Zeit, Zelensky ha dichiarato che è inverosimile che Putin riporti davvero alla luce le armi nucleari: "Una cosa è essere un assassino. Un'altra è essere un suicida".

21.28 BORRELL: "LAVORIAMO A FERMARE QUESTA GUERRA"

"La Russia sta conducendo una guerra di aggressione contro l'Ucraina. Più uniti che mai, lavoriamo in due direzioni: come fermare questa guerra e l'uccisione di civili e come aumentare la resilienza dell'Unione europea". Lo scrive su Twitter Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri, oggi al vertice di Versailles.  "Con i leader dell'Ue - aggiunge - discutiamo della guerra di Putin in Ucraina, del nuovo ambiente di sicurezza e delle conseguenze per la nostra società e la nostra economia. Facciamo di questa tragedia il momento per rafforzare e proteggere la nostra Unione e i nostri partenariati". 

21.24 DA DOMANI ALLE 10 CORRIDOI UMANITARI VERSO RUSSIA E BIELORUSSIA

La Russia inaugurerà dalle 10 di domani mattina un cessate il fuoco per la creazione di corridoi umanitari da diverse zone dell'Ucraina verso la Russia e la Bielorussia. Nello specifico, due corridoi partiranno da Kiev e gli insediamenti circostanti e da Chernihv verso due rotte: in Russia attraverso la città bielorussa di Gomel, e verso sud "secondo accordi con la parte ucraina". Un altro corridoio umanitario sarà aperto dalla città di Soumy in direzione Belgorod e poi tramite trasporto aereo, ferroviario e auto verso destinazioni selezionate o punti temporanei di collocamento, e in direzione sud, e da Mariupol. 

21.14 VON DER LEYEN: INDIPENDENZA DAL GAS RUSSO ENTRO IL 2027

 Nel piano che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato ai leader dell'Ue, riuniti a Versailles, è previsto il phase-out dai fossili russi entro il 2027. 

21.09 METSOLA (PARLAMENTO EUROPEO): "QUELLO CHE STA FACENDO PUTIN E' UN CRIMINE DI GUERRA"

"Quello che stanno facendo Putin e Lukashenko in Ucraina è un crimine. Un crimine di guerra. Questa è uno stravolgimento dell'ordine democratico globale e, quando verrà il momento, i responsabili saranno chiamati a rispondere dinanzi alla Corte penale internazionale. Sarebbe la vittoria definitiva per il popolo ucraino, lo stato di diritto e il nostro modo di vivere rispettoso delle regole". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso ai leader Ue riuniti a  Versailles.

21.05 MINISTRO DIFESA UCRAINA: "I RUSSI HANNO UCCISO PIU' CIVILI CHE SOLDATI"

"Ad oggi, 10 marzo, gli invasori russi hanno ucciso più cittadini ucraini civili di quanti ne sono stati uccisi in battaglia in tutti i settori della difesa. Io voglio che questo si sappia oltre che in Ucraina in tutto il mondo". Lo scrive in un post su Facebook il ministro della Difesa, Oleksiy Reznikov.

20.53 JOHNSON: "TEMO CHE LA RUSSIA USI ARMI CHIMICHE"

Il premier britannico Boris Johnson rilancia i timori espressi dal direttore della Cia William Burns sul possibile uso di armi chimiche in Ucraina da parte della Russia. "E' una cosa che fanno", ha detto Johnson in un'intervista all'emittente tv Sky News. "Iniziano dicendo che ci sono armi chimiche che sono state ammassate dai loro avversari o dagli americani. E così, quando loro stessi impiegano le armi chimiche - e temo che lo facciano - hanno questa sorta di 'maskirovka' (inganno militare russo, ndr) o falsa storia pronta da usare", ha detto il premier.

20.46 ONU: L'UCRAINA CHIEDE DI RITIRARE I SUOI CASCHI BLU

L'Ucraina ha chiesto di ritirare i suoi caschi blu dalle missioni di pace in cui è attualmente impegnata. Lo ha reso noto il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric. Fanno parte dell'impegno di Kiev con il peacekeeping delle Nazioni Unite 250 soldati con la missione Monusco nella Repubblica Democratica del Congo, più altro personale in uniforme in Mali, Cipro, Sud Sudan, Kosovo e nell'area di Abyei al confine tra Sud Sudan e Sudan per un totale di 308 militari di cui l'Ucraina ha chiesto il ritiro. 

20.26 MOSCA: "OGNI GIORNO CORRIDOI UMANITARI VERSO LA RUSSIA"  

Il numero uno del Centro di controllo della difesa nazionale russa Mikhail Mizintsev ha dichiarato: "Annunciamo ufficialmente che corridoi umanitari verso la Russia saranno aperti unilateralmente e senza coordinamento ogni giorno alle 10 ora locale (le 8 in Italia) e verso altre direzioni in accordo con la parte ucraina".  "Garantiamo la completa sicurezza nei territori controllati dalle forze armate russe", ha aggiunto chiedendo che il Comitato internazionale della Croce rossa e le Nazioni unite a livello locale "lavorino in stretto raccordo con le autorità ucraine per informare la popolazione ucraina dell'iniziativa russa".  Mizintsev, scrive Interfax, ha denuniato che le autorità di Kiev "stanno ancora proibendo in maniera categorica e rifiutando di autorizzare la partenza dei civili verso la Russia". Il segretario di stato Usa Antony Blinken aveva definito l'ipotesi "assurda"

20.17 LA CROCE ROSSA: "A MARIUPOL SI LOTTA PER IL CIBO"

"Tutti i negozi e le farmacie sono state saccheggiate da quattro o cinque giorni. Alcune persone hanno ancora da mangiare ma non so quanto durerà" e "la gente inizia a lottare per il cibo", ha detto Sasha Volkov del Comitato internazionale della Croce rossa da Mariupol. La città ucraina è sotto assedio da giorni, senza acqua, luce e riscaldamento.  Volkov in un audio inviato ai media ha detto che i cittadini "non hanno più acqua da bere e dicono di non avere cibo per i bambini". 

20.08 AIEA: "COMUNICAZIONE CON CHERNOBYL PREOCCUPANTE"

La situazione delle comunicazioni con la centrale di Chernobyl si sta deteriorando, questo causa preoccupazione, ha detto parlando ai giornalisti da Antalya il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi. 

20.04  UCRAINA AL LAVORO PER RIATTIVARE CORRENTE A CHERNOBYL

L'Ucraina "sta facendo tutto il possibile" per riattivare l'energia elettrica nella centrale nucleare di Chernobyl: lo ha reso noto il ministro dell'Energia ucraino, Herman Halushenko.  Halushenko ha chiesto alle forze militari russe di lasciare l'impianto, "per la sicurezza dell'Ucraina, della Russia e del mondo intero" e di far arrivare alla centrale una missione dell'Agenzia Internazionale per l'energia atomica (Aiea): "Il terrorismo nucleare non è solo quando vengono colpite le centrali, ma anche quando il personale viene messo sotto pressione e un singolo errore può avere ripercussioni gravi". 

20.02 "GLI USA NON INVIERANNO TRUPPE IN UCRAINA"

"Gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno cambiato idea in merito all'invio di truppe in Ucraina", ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki in un briefing alla Casa Bianca, rispondendo così negativamente a chi le chiedeva se la possibilità che la Russia usi armi chimiche in Ucraina abbia fatto cambiare posizione agli Usa.

19.54 TELEFONATA BIDEN-ERDOGAN 

Il presidente american Joe Biden e l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan hanno discusso per telefono delle "preoccupazioni comuni" per l'invasione russa dell'Ucraina e hanno ribadito il loro "forte sostegno" a Kiev. Lo ha riferito la Casa Bianca in una nota. Nel corso della telefonata, durata circa un'ora, Biden ha espresso "apprezzamento" per gli sforzi di mediazione di Ankara per "una soluzione diplomatica del conflitto" e "l'impegno con leader regionali per aiutare a promuovere la pace e la stabilita'", ha aggiunto. 

19.50 DRAGHI: "ITALIA E FRANCIA ALLINEATE CON UE SU SANZIONI"

"Ho avuto un lungo incontro con il presidente Macron. Italia e Francia sono allineate con il resto dell'Unione Europea per le sanzioni. Abbiamo chiesto tante volte al presidente Putin di cessare le ostilità, continueremo a farlo. La risposta a questa crisi dovrà essere europea". Lo ha detto il premier Mario Draghi, arrivando al Consiglio Europeo informale di Versailles, in merito alla guerra in Ucraina.

19.44 MACRON: "UN PAESE IN GUERRA NON PUO' ENTRARE NELLA UE"

 "Tre Paesi hanno fatto domanda formale" di adesione all'Ue, "Ucraina, Georgia e Moldavia". Questa sera a Versailles "avremo una discussione, una discussione importante, perché bisogna inviare un segnale forte agli ucraini. Dall'altra parte, dobbiamo far aderire un Paese in guerra? Credo di no". Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, a Versailles.

19.42 MACRON: "SONO PESSIMISTA E PREOCCUPATO"

"Sono pessimista e preoccupato". Con queste parole il presidente francese Emmanuel Macron ha descritto in queste ore il suo sentimento riguardo alla guerra in Ucraina. "La soluzione migliore sarebbe un cessate il fuoco ma non credo che sia realistico", non si immagina "una soluzione diplomatica nelle prossime ore o nei prossimi giorni". Parlando a Versailles prima dell'inizio del Vertice Ue, Macron ha assicurato che continuerà a fare il possibile per agevolare una soluzione diplomatica e che continuerà a dialogare nei prossimi giorni con il presidente russo Vladimir Putin.

19.36 RUSSI COLPISCONO GASDOTTO VICINO A SVITLODARSK

Le forze russe hanno colpito un gasdotto nelle vicinanze della città di Svitlodarsk. Lo sostiene su telegram Pavlo Kyrylenko, governatore dell'amministrazione regionale militare di Donetsk. "I russi hanno colpito un gasdotto ad alta pressione. La compagnia del gas presto dovrebbe comunicare come e quando verrà riparato", aggiunge. Poco prima, le truppe russe avevano lanciato un attacco aereo sul centro abitato di Rubtsi nel distretto di Lyman.

19.33 OLTRE 80MILA EVACUATI IN DUE GIORNI DAI DINTORNI DI KIEV

Oltre 80mila persone sono state evacuate negli ultimi due giorni da Sumy, città a nordest dell'Ucraina e dai dintorni di Kiev, da Bucha, Hostomel e Irpin. Lo ha annunciato la vicepremier Iryna Vereshchuk. 

19.25 - KIEV: CATTURATI OLTRE 500 SOLDATI RUSSI

Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sarebbero stati catturati dai 500 ai 700 soldati russi. E' quanto sostiene l'ufficio del presidente ucraino secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'. "Le statistiche sono molto difficili da stabilire", sottolinea comunque l'ufficio della Presidenza.

19.18 - UE: SERBIA SI ALLINEI A NOSTRA POLITICA ESTERA

Bene la decisione della Serbia di aderire alla risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu di condanna dell'intervento militare russo in Ucraina, ma da Belgrado - che ha l'obiettivo strategico di aderire alla Ue - ci si aspetta un allineamento alla politica estera dell'Unione europea. Lo ha detto oggi Emanuele Giaufret, capo della rappresentanza Ue in Serbia.

19.01 - BOMBARDAMENTI SU CHERNIHIV

Aerei russi starebbero bombardano la città di Chernihiv, situata nell' Ucraina settentrionale, con bombe incendiarie che sono espressamente vietate dal diritto internazionale. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita il Conflict Intelligence Team.

18.58 - ARRIVATI IN ITALIA  27MILA PROFUGHI, TREMILA NELLE ULTIME 24 ORE

Proseguono gli arrivi in Italia di persone in fuga dal conflitto in Ucraina. Alle 8 di questa mattina erano 26.738 le persone giunte in Italia: 13.419 donne, 2.425 uomini, 10.894 minori. Si tratta di un aumento di quasi tremila in 24 ore.

18.47 - SVEZIA: EUROPA DEVE SPENDERE PIU' SOLDI NELLA DIFESA

"L'invasione dell' Ucraina ha cambiato la sicurezza in Europa" per questo "dovremo spendere più soldi nella difesa". Lo ha detto la premier svedese, Magdalena Andersson, arrivando al vertice a Versailles. La Svezia, che non fa parte della Nato, ha annunciato oggi l'intenzione di "aumentare la spesa militare svedese al 2% del Pil". 

18.43 - SHOLZ: SANZIONI ABBIANO IMPATTO MINIMO SULL'EUROPA

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha confermato di non vedere di buon occhio la proposta di sanzioni europee che colpiscano anche il settore energetico russo. "Dobbiamo assicurarci che l'impatto su di noi in Europa sia il minimo possibile", ha detto ai giornalisti al suo arrivo al vertice Ue di Versailles rispondendo a una domanda sul divieto di import di gas, petrolio e carbone dalla Russia.

18.40 - CIA: CINA NON SAPEVA DELL'INVASIENE RUSSA IN UCRAINA

Il presidente cinese Xi Jinping è rimasto "turbato" dall'invasione russa dell' Ucraina anche perché "pare che i suoi servizi non lo abbiano avvertito di cosa sarebbe successo". Lo ha detto il direttore della Cia, Bill Burns ,in un'audizione alla commissione intelligence del Senato americano.

18.37 - DIPLOMAZIA: NUOVO COLLOQUIO MACRON-PUTIN

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che parlerà di nuovo con il leader russo Vladimir Putin nelle prossime 48 ore.  Per Macron è prioritario "raggiungere un cessate il fuoco in Ucraina e trovare vie d'uscita a questo conflitto".

18.29 - G7: PAESI PRODUTTORI AUMENTINO FORNITURE DI GAS E PETROLIO

I Paesi del G7 esortano i Paesi produttori di gas e petrolio ad "aumentare le forniture" per far fronte all'aumento dei prezzi dell'energia e al rischio di carenze legate all'invasione dell' Ucraina. Inoltre, "occorre prendere in considerazione misure efficaci per fermare l'aumento del prezzo del gas", si legge nel comunicato ufficiale diffuso al termine dell'incontro virtuale straordinario tra i ministri dell'Energia dei Paesi del G7, dedicato alla questione Ucraina.

18.26 - COLPITA CATTEDRALE NELLA REGIONE DI KHARKIV

Una cattedrale nel distretto di Izyum, nella regione di Kharkiv, è stata colpita dalle forze russe. Lo riferisce su Telegram l consigliere del ministro dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko.

18.23 - FRANCIA: CINA USI SUA INFLUENZA PER FERMARE LA RUSSIA

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian nel corso del suo colloquio telefonico con il suo omologo cinese Wang Yi lo ha incoraggiato "a usare tutta l'influenza cinese per spingere la Russia a porre fine alla guerra" in Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Esteri francese dopo il colloquio telefonico durante il quale i due ministri hanno discusso della guerra in Ucraina

18.14 - FIGC: OK TESSERAMENTO MINORI IN FUGA DALLA GUERRA

La Federazione italiana giuoco calcio apre al tesseramento dei giovani ucraini in fuga dalla guerra. Con un atto d'urgenza, oggi il presidente federale Gabriele Gravina ha infatti stabilito che i minori provenienti dall' Ucraina potranno essere tesserati, in ambito dilettantistico e di Settore giovanile e scolastico, fino alla fine di questa stagione sportiva. La Figc, informa una nota, si fa carico anche degli oneri previsti per il tesseramento e della copertura assicurativa.

18.05 - VERTICE UE, OLANDA E LUSSEMBURGO FRENANO SU INGRESSO UCRAINA

Non esiste "una procedura rapida per l'adesione all'Ue". Lo ha ribadito a Versailles il primo ministro olandese Mark Rutte, dopo che l'Ucraina ha presentato domanda nella speranza di entrare "senza indugio" nell'Unione. "Non possiamo dare l'impressione agli ucraini che tutto possa succedere da un giorno all'altro", ha avvertito anche il suo omologo lussemburghese, Xavier Bettel.

17.57 - MARIUOPOL ALLO STREMO: RISSE PER CIBO E CARBURANTE

Ci sono molte persone a Mariupol che stanno rimanendo senza cibo. L'allarme arriva dal comitato internazionale della Croce rossa che avverte del rischio di tumulti nella città portuale, dove circa 400mila persone sono assediate da oltre una settimana. In città mancano acqua e riscaldamento. Secondo il team della Croce rossa, si sono già veriricate risse per il cibo e anche per il carburante, sono state saccheggiati farmacie e negozi e, con la temperatura che la notte scende anche a -5C , sarà molto difficile riscaldarsi. 

17.52 - GIA' 2,3 MILIONI DI PROFUGHI, OLTRE UN MILIONE SONO BAMBINI

Sono circa 2,3 milioni i profughi che hanno lasciato l'Ucraina nell'arco di due settimane. Di questi, oltre un milione sono bambini, secondo l'Unicef. Molti sono scappati dalla guerre con le loro famiglie in Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania.

17.42 - SCHROEDER INCONTRA PUTIN A MOSCA

L'ex cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder, è a Mosca per incontrare il presidente russo, Vladimir Putin, come parte di uno sforzo di mediazione per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riferiscono i meda tedeschi,, specificando che la visita sarebbe avvenuto all'insapua dal governo Sholz e che Schroeder è stato oggetto ad aspre critiche in patria e all'estero per essersi rifiutato di recidere i suoi stretti legami con Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina.

17.38 - VON DER LEYEN: UCRAINA PARTE DELLA FAMIGLIA EUROPEA

"Questo è un momento decisivo per l'Europa, un momento in cui vediamo che la guerra di Putin è anche una questione di resilienza delle democrazie". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al suo arrivo questo pomeriggio al vertice Ue straordinario di Versailles.  "Al vertice ripenseremo la difesa europea, con capacità forti, e ripenseremo l'energia: dobbiamo sbarazzarci dei carburanti fossili dalla Russia, e per questo abbiamo bisogno di massicci investimenti nelle rinnovabili. E certamente discuteremo dell'Ucraina come parte della famiglia europea. Vogliamo un'Ucraina democratica con cui condividiamo un destino comune", ha concluso la presidente della Commissione.

17.33 - KIEV ALLAGATA PER FERMARE L'AVANZATA

Per fermare l'avanzata russa, i militari e i civili ucraini hanno usato ogni mezzo per costruire blocchi stradali e trincee. E, secondo nuove immagini satellitari di Plante Labs Pbc, potrebbero essere ricorsi ad uno dei metodi più antichi di fortificazione e difesa: l'acqua. Le immagini, scrive oggi il Washington Post, mostrano infatti ampie zone allagate a nord di Kiev, da dove il fronte dell'avanzata russa sta cercando ormai da due settimane di avvicinarsi alla capitale.

17.30 - DRAGHI A PUTIN. BASTA BOMBARDARE I CIVILI "Abbiamo chiesto tutti insieme tante volte al presidente Putin di cessare le ostilita' e in particolare il bombardamento di civili. Continueremo a farlo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, arrivando a Versailles al vertice Ue. 

17.25 - L'UCRAINA NAZIONALIZZA I BENI RUSSI Il presidente dell'Ucraina Volodymir Zelensky ha firmato la legge per la nazionalizzazione delle proprietà dello stato russo e dei suoi cittadini in Ucraina. Il testo approvato dalla Verkhovna Rada definisce il quadro giuridico per il sequestro delle proprietà, sulla base dell'invasione di Mosca.

17.20 - TEMPESTATA LA LINEA TELEFONICA PER INFORMAZIONI Un ritmo di quasi 50 telefonate al giorno per chiedere informazioni sulle regole riguardo all'immigrazione e per ottenere delucidazioni sull'affido. Sono i dati sull'operatività dello sportello di orientamento legale per i profughi ucraini creato dall'Ordine degli avvocati di Milano in collegamento con la questura, l'assessorato alle Politiche sociali del Comune, le associazioni e gli operatori in campo per la gestione dell'accoglienza di chi fugge dalla guerra. L'iniziativa, al via da lunedì 7 marzo, vede in campo una decina di avvocati, al numero 334 3653153.

17.15 - LA BCE TAGLIA LE STIME DEL PIL Un consiglio direttivo di guerra quello della Bce a Francoforte con la presidente Christine Lagarde che si presenta in conferenza stampa con una spilla con i colori dell'Ucraina sulla giacca. I tassi restano fermi ma a non piacere ai mercati e' l'uscita anticipata dal Qe con lo scenario ai massimi livelli di incertezza a causa della guerra in Europa. La Bce "intraprendera' qualsiasi azione per la stabilita' dei prezzi e salvaguardare la stabilita' finanziaria". Questo scenario di 'economia di guerra' porta l'Eurotower a un taglio delle stime sul Pil e ad un rialzo di quelle dell'inflazione. 

17.10 - ANONYMOUS COLPISCE ANCORA Il collettivo Anonymous rivendica su Twitter un furto di dati a Roskomnadzor, l'ente statale russo che controlla i media: menziona oltre 360.000 file sottratti all'agenzia, il set di dati diviso in due parti ammonta a oltre 800 Gb. Secondo il sito ddosecrets, si trattarebbe di due database relativi all'ufficio regionale della Repubblica Russa del Bashkortostan. Nei giorni scorsi Roskomnadzor ha ordinato il blocco dei principali social media come Facebook e Twitter, ma ha anche chiesto a numerosi media indipendenti e a Wikipedia di modificare articoli sulla guerra.

17.05 - BORSA, L'EUROPA LIMA I CALI Le Borse europee provano a limare le perdite come Wall Street mentre petrolio e gas ritracciano malgrado il permanere di un quadro fosco fra Russia e Ucraina. Francoforte e Parigi cedono poco più del 2%, Londra l'1% mentre Milano è maglia nera (-3,5%) con lo spread Btp Bund che rimane alto (a 162,8 punti) malgrado sia aumentato anche il rendimento del decennale tedesco (che è in positivo e pari a 0,26%) oltre a quello del Btp (1,89%).

17.00 - KIEV SMENTISCE L'ELETTRICITA' A CHERNOBYL Energoatom, l'azienda di Stato ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari nel Paese, ha definito «fake news» la notizia annunciata da Mosca secondo la quale esperti bielorussi avrebbero ripristinato la fornitura di elettricità a Chernobyl.

16.55 - SILERI: VACCINARE PIU' PROFUGHI CHE SI PUO' "All'arrivo dei profughi ucraini sul territorio si fa il tampone, chi è positivo viene isolato, i contatti dei positivi vengono messi in quarantena e si offre loro la vaccinazione secondo le stesse regole vigenti per gli italiani. Dovremo spingere per vaccinare quanti più profughi possibili e spero che la comunità ucraina in Italia ci possa aiutare in questo". Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute. "I profughi che scappano dalla guerra in Ucraina hanno un livello molto basso di vaccinazione, solo un terzo della popolazione è vaccinato con vaccini simili ai nostri. Il passaggio del Covid in Ucraina è stato simile a quello del resto d'Europa, il numero dei positivi è sicuramente superiore a quello dichiarato ma questo vale un po' ovunque", ha aggiunto

16.50 - CASO DIPLOMATICO RUSSIA-ISRAELE A due passi dal Santo Sepolcro, ma molto vicino a Kiev, il complesso della chiesa di Alexander Nevskij a Gerusalemme rischia di essere la pietra d'inciampo del delicato dialogo tra Israele e Russi, proprio mentre l'offensiva del Cremlino si concentra sulle citta' ucraine. Il 3 marzo un tribunale di Gerusalemme ha bloccato il trasferimento alla Russia della proprieta' ortodossa nella citta' vecchia, che risale al tempo degli zar. La parola passa al governo israeliano, ma la soluzione del caso non pare prossima.

16.45 - L'EX PREMIER: NO FLY ZONE SUBITO «Voglio lanciare un appello ai governi, ai Parlamenti, ai leader: creare una no fly zone sull'Ucraina. Questo potrebbe portare alla vittoria e a salvare le vite di tante persone, compresi i bambini. Si tratterebbe non di un'operazione militare, ma umanitaria. Se le istituzioni internazionali, come l'Onu, non fanno niente vuol dire che allora le regole create non difendono i valori della libertà e della vita». Così Julija Tymoshenko, ex prima ministra ucraina, ospite di Sky Tg24..

16.40 - LA RUSSIA CONTATTERA' LE RECLUTE VIA MAIL Mosca vuole cambiare le regole per la convocazione dei soldati di leva in modo da poter richiamare i coscritti anche via mail. In questo modo se un coscritto non ha ricevuto la lettera di convocazione e non si presenta nel centro di reclutamento potrà comunque essere perseguito penalmente. Lo scrive su Twitter Nexta Tv, emittente dell'opposizione bielorussa.

16.35 - I RUSSI MINANO IL BACINO ATTORNO ALLA CENTRALE NUCLEARE ​Gli occupanti russi che hanno temporaneamente sequestrato la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno minato la costa del bacino idrico di Kakhovka, che confina con la stazione». Lo scrive in una nota Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari nel Paese. «Gli occupanti - si legge ancora - vorrebbero dirigere l’elettricità prodotta dalla centrale nucleare verso la Crimea occupata e il Donbass. In effetti, è fisicamente impossibile da fare».

16.30 - OMS: 24 CENTRI SANITARI COLPITI, 12 MORTI  Sono 24 i bombardamenti subiti da strutture sanitarie in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio, con un bilancio di almeno 12 morti e 17 feriti, di cui almeno 2 morti e 8 feriti tra il personale sanitario. Lo rende noto l'Organizzazione mondiale della sanità, citata dalla Cnn, senza indicare i responsabili degli attacchi. 

16.25 - ZELENSKY PARLA AL BUNDERSTAG  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe presto parlare al Bundestag tedesco, così come ha già fatto martedì scorso alla Camera dei Comuni del Regno Unito. Secondo informazioni di Spiegel online, Zelensky parlerà in collegamento ai parlamentari tedeschi. L'amministrazione del Bundestag ha detto che il collegamento video avverrà probabilmente il prossimo giovedì. Non ci sono però ancora conferme ufficiali in merito.

16.20 - ESTONIA. STOP VISTI AI RUSSI L'Estonia non rilascia più nuovi visti turistici ai cittadini russi. Il divieto durerà fino a quando la Russia continuerà a fare guerra all'Ucraina. «Stiamo lavorando attivamente per garantire che le nostre misure di deterrenza in questa regione siano più forti di quanto non siano state finora, perché la situazione in Europa e nella sicurezza è cambiata radicalmente e probabilmente non tornerà mai più al 23 febbraio», ha spiegato  il ministro degli esteri di Tallin, Eva-Maria Liimets.

16.15 - KAMALA HARRIS INCONTRA I PROFUGHI "Siamo qui per aiutarvi, non siete soli, tutto il mondo vi guarda". E' quanto ha detto Kamala Harris ad un gruppo di profughi ucraini che la vice presidente americana ha incontrato oggi in Polonia. "I colloqui con voi mi aiuteranno ad informare il presidente americano e il popolo americano su quello che avete affrontato e come possiamo aiutare al meglio voi e le vostre famiglie", ha aggiunto Harris. 16.10 - PUTIN: LA NOSTRA ECONOMIA RESISTE «Questa pressione sanzionatoria crea problemi per noi, ma come abbiamo superato queste difficoltà in passato le supereremo anche stavolta: dobbiamo far trascorrere questo periodo e la nostra economia si adatterà, sosterremo le esportazioni». Così il presidente della Russia Vladimir Putin, parlando al Consiglio dei ministri russo.

16.05 - IL RACCONTO DA IRPIN «L'intero mondo deve sapere cosa sta accadendo qui»: lo afferma in una intervista al New York Times Serhiy Perebyinis, 43 anni, il marito della donna uccisa dal fuoco russo con i due figli e un volontario mentre tentava di fuggire da Kiev. Una scena immortalata da una fotoreporter dello stesso giornale e che ha fatto il giro del mondo diventando il simbolo del dramma dei civili nella guerra ucraina. Il giornale racconta oggi la loro storia, quando e come si erano conosciuti, la loro prima fuga nel 2014 dal Donbass in fiamme e i vari preparativi per lasciare la capitale ucraina. Una partenza ritardata dalla presenza della madre della donna, malata di Alzheimer, e attesa per giorni nello scantinato dopo che la loro casa era stata colpita nei primi bombardamenti.

16.00 - TORNA L'ELETTRICITA' A CHERNOBYL  A Mosca, il ministero dell'Energia ha reso noto che tecnici bielorussi hanno ripristinato il rifornimento elettrico della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. A Chernobyl l'energia elettrica si era interrotta durante i combattimenti tra le forze russe e ucraine, dopo l'invasione russa in Ucraina.

15.55 - KULEBA:LAVROV NON E' VENUTO PER DECIDERE  Il ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba ha affermato che l'omologo russo Sergei Lavrov «sembrava essere venuto ad Antalya per parlare, non per decidere», e ha espresso la speranza che il ministro degli Esteri russo trasmetta a Mosca la richiesta urgente di consentire l'invio a Mariupol aiuti umanitari e un cessate il fuoco duraturo. 

15.50 - L'ITALIA STANZIA 45 MILIONI PER LA COOPERAZIONE L`Italia contribuirà alla risposta umanitaria internazionale alla crisi ucraina con 25 milioni di euro. Il finanziamento italiano, approvato ieri con delibera della Vice Ministra degli Esteri Sereni, risponde agli appelli del sistema delle Nazioni Unite e del Movimento internazionale della croce rossa presentati a seguito dell`aggravarsi della situazione umanitaria nel Paese.

15.45 - DUE MISSILI SU UN AEROPORTO L'aeroporto di Lozovatka, nella regione di Donetsk sarebbe stato preso di mira. Lo riferiscono i media ucraini che citano Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare, che parla di due missili che avrebbero colpito lo scalo.

15.40 - I CASCHI BLU RIENTRANO PER COMBATTERE I caschi blu dell'Ucraina lasciano la Repubblica democratica del Congo per tornare nel loro paese a combattere. La decisione e' stata comunicata al comando della missione delle Nazioni Unite, Monusco. Il contingente ucraino della missione Onu conta 250 soldati, principalmente dell'aviazione, su un totale di circa 15mila soldati per l'intera forza Monusco.

15.35 - IL DRAMMA DEI BAMBINI «Sono inorridita dall'attacco che ci è stato segnalato contro un ospedale di maternità a Mariupol, in Ucraina - ha detto ieri Catherine Russell. Non sappiamo ancora il numero delle vittime, ma temiamo il peggio». Queste le parole del direttore generale del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia in merito all'attacco russo sulla città ucraina affacciata sul mar d'Azof. Russell ha proseguito sottolineando che «in meno di due settimane, almeno 37 bambini sono stati uccisi e 50 feriti, mentre più di 1 milione di bambini sono fuggiti dall'Ucraina nei paesi vicini. 

15.30 - PUTIN, IL GAS E IL PETROLIO I rincari del settore energetico in Russia non sono colpa della Russia ma dell'Occidente. Insieme ai nostri partner, che non riconoscono le sanzioni, troveremo una soluzione a tutti i problemi». Così il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio dei ministri russo in diretta televisiva. ";Mannteniamo i nostrimimpegni su petrolio e gas", dice poi.

15.25 - GLI INCONTRI DI ZELENSKY E PUTIN Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha discusso con il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron le questioni dei crimini della Russia in Ucraina, il sostegno all'Ucraina e il raggiungimento della pace. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

15.20 - LONDRA REQUISISCE IL CHELSEA Il governo britannico ha di fatto requisito il Chelsea nell'ambito delle sanzioni imposte al suo patron, Roman Abramovich, uno dei sette oligarchi inseriti nella nuova lista nera del Regno Unito, e ha sospeso la vendita del club londinese. La sorprendente mossa di Downing Street equivale a un commissariamento della societa' campione d'Europa e del mondo e si abbatte come un terremoto sul calcio inglese. Ai Blues e' stata concessa una licenza speciale per poter continuare a pagare gli stipendi e a partecipare alle competizioni sportive ma sono ancora molte le incognite. Solo il costo degli stipendi e' di 28 milioni di sterline al mese e non e' chiaro di quante riserve di denaro disponga il club per farvi fronte.

15.15 - BIDEN TELEFONA A ERDOGAN Il presidente americano Joe Biden, alle 10 ora locale di Washington, le 16 per l'Italia chiamerà il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, per discutere degli ultimi sviluppi della crisi tra Russia e Ucraina. Ad annunciarlo una nota della Casa Bianca. La Turchia ha ospitato l'incontro tra il ministro degli esteri russo Lavrov e quello ucraino Kuleba. Anche se non sono stati fatti progressi, si è deciso di mantenere il dialogo aperto.

15.10 - KIEV: DANNI PER 100 MILIARDI Gli attacchi alle infrastrutture e alle proprietà "dall'inizio dell'invasione russa" in Ucraina hanno causato al Paese danni per almeno 100 miliardi di dollari. Lo ha reso noto il principale consigliere economico del presidente ucraino, Oleg Ustenko, citato da Sky News.

15.05 - LA POLONIA CHIEDE NUOVE SANZIONI  La Polonia ha chiesto nuove sanzioni contro la Russia dopo il bombardamento di un ospedale infantile nella città ucraina di Mariupol, definito un atto "barbaro e genocida" dal presidente polacco Andrzej Duda.  "Dobbiamo adottare un atteggiamento deciso, in quanto rappresentanti del mondo libero: l'Ucraina ha bisogno di essere aiutata, dobbiamo essere uniti a questo riguardo", ha spiegato in conferenza stampa dopo l'incontro con la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, in visita a Varsavia.

15.00 - L'ARCIVESCOVO. GENOCIDIO A MARIUPOL "Uccisioni  di massa a Mariupol", dai "tempi delle repressioni di Stalin non vedevamo sepolture di massa, fosse comuni". Lo denuncia l'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nella quindicesima giornata di guerra in Ucraina dopo l'invasione russa. Shevchuk denuncia il "genocidio del popolo ucraino. Oggi la mia coscienza, la coscienza di ogni cristiano - dice Shevchuk nel videomessaggio quotidiano - ci costringe ad alzare la voce per far suonare nel mondo intero la decisa parola "NO".

14.55 - L'ALLARME ECONOMIA PER LA BCE  rischi economici per l'area euro «sono saliti considerevolmente» dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, e la valutazione sulle previsioni macroeconomiche ora rischiano di essere riviste al ribasso. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde.

14.50 - I McDONALD'S RUSSI McDonald's made in Russia. L'intera rete dei locali che, come numerose altre imprese occidentali chiudono in seguito all'invasione dell'Ucraina, sarà sostituita da ristoranti locali. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, rende noto Gazeta.ru, ha annunciato che "entro sei mesi un anno" apriranno i nuovi locali, al posto dei 250 McDonald's della capitale chiusi da martedì.

14.45 - LE SPERANZE UCRAINE L'incontro tra il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è di fondamentale importanza per un possibile cambiamento dell'idea della dirigenza russa sulla situazione in Ucraina, ha detto Mykhailo Podolyak, capo dell'Ufficio Il presidente dell'Ucraina.  "Il vertice dei ministri Dmytro Kuleba e Lavrov, mediato dalla parte turca, è fondamentale affinché i vertici politici della Federazione Russa abbiano un'idea più spregiudicata e adeguata della situazione. In Ucraina e nel mondo. Stiamo utilizzando tutti i mezzi di comunicazione".

14.40 - JET RUSSI VICINI ALLA TURCHIA In corrispondenza dei colloqui tra rappresentanti ucraini e russi ad Antalya, nella Turchia meridionale, jet militari russi hanno sorvolato intensamente la zona nord-occidentale siriana di Idlib al confine proprio con la Turchia, per controllare i movimenti di milizie cooptate da Ankara e ostili al governo siriano alleato di Mosca. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui i velivoli militari e droni russi hanno pattugliato i cieli di Idlib e dintorni, poco prima che l'artiglieria di Damasco sferrasse nelle ultime ore nuovi attacchi con colpi di mortaio e razzi contro postazioni di miliziani anti-regime asserragliati a Jabal Zawiya, a sud-ovest di Idlib.

14.35 - UK, NO ALLE ARMI CHIMICHE  L'uso di armi chimiche in Ucraina sarebbe un "grave errore". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, secondo cui il Regno Unito è "molto preoccupato" per il potenziale uso di questo tipo di armi.  Ieri - riporta Sky News - funzionari occidentali hanno messo in guardia dal rischio che il presidente russo Vladimir Putin possa ordinare l'uso di armi chimiche a Kiev. In un rapporto, hanno affermato che potrebbe essere scatenato un attacco "assolutamente orribile" nella capitale ucraina per superare i problemi logistici e militari che starebbero frenando l'avanzata delle forze russe.

14.30 - SISTEMI ANTIMISSILI DAGLI USA ALLA POLONIA ​ I due sistemi di difesa missilistica Patriot, che ieri gli Stati Uniti avevano annunciato di voler fornire a Varsavia nell’ambito della crisi ucraina, sono già stati consegnati ai polacchi. Lo ha annunciato la vicepresidente Usa Kamala Harris oggi a Varsavia dopo l’incontro con il capo di Stato polacco Andrzej Duda

14.25 - PESANTI COMBATTIMENTI INTORNO A KIEV  L'amministrazione regionale di Kiev afferma che ci sono diverse strade pericolose attorno alla capitale a causa dei pesanti combattimenti, inclusa l'autostrada principale verso ovest per Zhytomyr e la città di Makariv, che si trova su quella rotta.  Ha anche affermato che le aree a nord sono rimaste tra le più pericolose, compresi i sobborghi di Bucha, Irpin e Hostomel, nonché il distretto di Vyshorod più a nord della capitale.  L'amministrazione ha evidenziato nuovi combattimenti negli insediamenti intorno a Brovary, che si trova dall'altra parte del fiume Dnepr, a est della capitale.

14.20 - MEZZA KIEV SVUOTATA La metà della popolazione di Kiev è fuggita dalla capitale ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha detto il sindaco della città. «Un pò meno di due milioni di persone se n'è già andato. Tuttavia Kiev è stata trasformata in una fortezza. Ogni strada, ogni edificio, ogni checkpoint è stato fortificato», ha detto. L'area più estesa della città di Kiev aveva lo scorso anno una popolazione di 3,5 milioni di persone

14.15 - LA BORSA PEGGIORA La Borsa di Milano estende le perdite dopo che la Bce ha annunciato che concludera' gli acquisti netti tramite il programma App nel III trimestre se il picco dell'inflazione si confermera' nelle prossime settimane. Continua a pesare anche la situazione in Ucraina: l'incontro in Turchia tra Lavrov e Kuleba, ministri degli Affari Esteri di Russia e Ucraina, non ha portato progressi sul cessate il fuoco. L'Ftse Mib cede il 4,18% a 22.897,00 punti. Sotto forte pressione i titoli bancari. 

14.10 - LA CINA PREME PER LA PACE Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avuto un colloquio sulla crisi in Ucraina con il suo omologo francese, Jean-Yves Le Drian. Secondo quanto riporta il Guardian, Wang ha dichiarato che la Cina spera che "la guerra" in Ucraina possa fermarsi "al più presto". Stando all'emittente cinese Cctv, Wang ha fatto appello a tutte le parti alla moderazione e ad evitare un'escalation in Ucraina.

14.04 - NUOVI CORRIDOI UMANITARI e autorità ucraine stanno programmando nuovi corridoi umanitari per far uscire i civili dalle città assediate dai russi nel nord e nell'est dell'Ucraina, ma anche dalla capitale Kiev. Lo ha detto il numero due dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Kyrylo Tymoshenko, precisando che le evacuazioni avverranno soprattutto nella regione di Sumy. Verranno anche condotti tentativi per l'evacuazione della città di Izyum, nella regione di Kharkiv, e delle città di Mariupol e Volnovakha nella regione di Donetsk.

13.58 - LA BCE PRENDE POSIZIONE  "L'invasione russa dell'Ucraina è uno spartiacque per l'Europa". Così, con una inedita presa di posizione geopolitica, il Consiglio direttivo della Bce apre il comunicato che segue la riunione di politica monetaria. Esprimendo ""pieno sostegno al popolo ucraino" la Bce spiega che - in questo scenario critico - "garantirà condizioni di liquidità regolari e attuerà le sanzioni decise dall'Unione Europea e dai governi europei",

13.53 - UK, SANZIONI VERSO 7 OLIGARCHI RUSSI Il governo britannico ha annunciato oggi nuove sanzioni contro sette oligarchi russi. Il ministro degli Esteri Liz Truss ha annunciato oggi, infatti, il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e il divieto per i cittadini e le imprese del Regno Unito di fare affari con questi 7 oligarchi russi “i cui imperi commerciali, ricchezza e connessioni sono strettamente associati al Cremlino”. Oltre al proprietario del Chelsea, Roman Abramovich figurano nella lista anche il suo ex socio in affari Oleg Deripaska (che ha partecipazioni in En+ Group), il ceo di Rosneft Igaro Sechin, il presidente della banca Vtb, Andrey Kostin, il Ceo di Gazprom, Alexei Miller, il presidente di Transnef Nikolai Tokarev e Dmitri Lebedev, il presidente di Bank Rossiya. 

13.48 - LA RUSSIA VIETA L'EXPORT VERSO PAESI OSTILI La Russia ha vietato l'esportazione di alcuni prodotti come risposta alle sanzioni economiche imposte dai Paesi Occidentali dopo l'invasione dell'Ucraina. Stando a quanto indicato dal governo, il divieto riguarda alcune tecnologie legate alle telecomunicazioni, alla medicina, alle macchine agricole e prodotti elettrici. E' stata limitata anche l'esportazione di alcuni tipi di legno verso paesi "ostili".

13.43 - LA POLONIA E I JET PER L'UCRAINA "Abbiamo messo a disposizione dell Nato i nostri jet per l'Ucraina, siamo un alleato responsabile". A dirlo è il presidente della Polonia, Andrzej Duda.

13.38 - I BAMBINI UCRAINI IN LAZIO "Grazie alla collaborazione tra la sanità del Lazio, l'ospedale Bambino Gesù e la Gdf, arriverà domani a Roma il primo volo militare per il trasporto di 30 bambini ucraini bisognosi di cure. Il volo atterrerà all'aeroporto di Pratica di Mare e i piccoli saranno trasferiti subito al Bambino Gesù". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione del piano di interventi messo in campo dall'Unità di Crisi per l'emergenza Ucraina a cui hanno partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il prefetto Matteo Piantedosi.

13.32 HARRIS,ALTRI 50 MILIONI DI DOLLARI AL PAM PER I PROFUGHI "Daremo altri 50 milioni di dollari attraverso il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite per aiutare ulteriormente la popolazione" ucraina in fuga dalla guerra. Lo ha annunciato la vice presidente Usa Kamala Harris. 

13.27 MISSILI PATRIOT IN POLONIA Due batterie di missili Patriot americani hanno appena raggiunto la Polonia: lo ha annunciato la vicepresidente americana Kamala Harris in visita a Varsavia. La vicepresidente statunitense h ha ripetuto che gli Usa sono impegnati a difendere "ogni centimetro" del territorio della Nato

13.21 - KULEBA, LA RUSSIA RITIRI L'ESERCITO DALLE CENTRALI NUCLEARI Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha incontrato il direttore generale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica Rafael Grossi ad Antalya "per discutere come assicurare la sicurezza e protezione degli impianti nucleari in Ucraina mentre è in corso l'invasione russa". Lo scrive lo stesso Kuleba in un post su Twitter, in cui aggiunge: "Insisto: la Russia deve immediatamente ritirare le proprie forze dalle centrali nucleari di Chenobyl e Zaporizhzhia per evitare un disastro in Europa". 

13.15 - MARIUPOL, RIPRESI I BOMBARDAMENTI  Sono ripresi i bombardamenti su Mariupol: lo ha scritto su Telegram il Comune della città portuale ucraina precisando che le bombe stanno cadendo "sulle abitazioni".

13.09 - MARIUPOL, I RUSSI SONO IN CITTA' Mosca ha annunciato di aver preso il controllo di "diversi quartieri" di Mariupo. Secondo Kiev, un convoglio umanitario che cercava di raggiungere la città è stato costretto a fare marcia indietro a causa dei combattimenti; e Kiev ha anche accusato Mosca di aver deliberatamente impedito l'evacuazione dei civili perché non è riuscita a impossessarsi della strategica città portuale sul Mar Nero.

13.00 GAS: SCENDE SOTTO 150 DOLLARI PER MWH Il prezzo dei contratti futures sul gas naturale, scambiati sulla piattaforma olandese TTF, riferimento per l'Europa, sono scesi questo giovedì sotto i 150 euro per megawattora (MWh), rappresentando un calo del 6,3% rispetto a mercoledì.  All'inizio della mattina, il prezzo ha raggiunto un massimo intraday di 157,9 euro per MWh, ma successivamente è sceso a 145,5 euro.  Il calo è ancora più pronunciato rispetto al record intraday di 345 euro per MWh all'inizio della settimana, nel contesto dell'instabilità causata dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni delle potenze occidentali alla Russia.

12.55 - GRAN BRETAGNA, CAMBIATE REGOLE INGRESSO PROFUGHI DOPO POLEMICHE Dopo le polemiche per il numero esiguo di profughi ucraini a cui è stato concesso l'ingresso in Gran Bretagna, il governo semplifica le regole per il visto di ingresso dei rifugiati. Lo ha annunciato la ministra dell'Interno, Priti Patel spiegando che ora gli ucraini con passaporti non dovranno "più recarsi a un centro per le richieste del visto per fornire i propri dati biometrici prima di poter entrare nel Regno Unito".  La ministra ha detto che "tra poco gli ucraini potranno ricevere direttamente online l'autorizzazione all'ingresso e potranno poi dare i propri dati biometrici una volta entrati nel Paese"

12.50 - NATO, STOLTENBERG DOMANI AD ANTALYA INCONTRA ERDOGAN  Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, domani sarà in visita ad Antalya in Turchia. Incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu. Stoltenberg parteciperà anche al Forum della diplomazia di Antalya. Lo rende noto l'Alleanza in un comunicato.

12.45 -  MACRON E SCHOLZ A PUTIN: CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO In Ucraina serve ''un cessate il fuoco immediato'' e ''una soluzione negoziata della crisi''. E' quanto hanno chiesto il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel colloquio telefonico con il presidente  Vladimir Putin. Lo rende noto l'Eliseo spiegando che i tre leader hanno deciso di rimanere ''in stretto contatto'' anche ''nei prossimi giorni''.

12.40 - CREMLINO, PUTIN HA SENTITO MACRON E SCHOLZ Putin ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla crisi in Ucraina. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass. 

12.34 - LA DISTRUZIONE DI MARIUPOL NELLE FOTO DEL SATELLITE Le nuove foto scattate da satellite mostrano gli effetti degli ultimi attacchi russi in Ucraina, in particolare nella città di Mariupol, dove nella giornata di mercoledì 9 marzo è stato colpito anche un ospedale pediatrico. Si vedono chiaramente gli ingenti danni alle infrastrutture civili dentro e intorno alla città, comprese aree residenziali, grattacieli, negozi di alimentari e centri commerciali. Le immagini sono state scattate dal satellite commerciale ad altissima risoluzione WorldView-3, lanciato nel 2014 dall'azienda americana Maxar Technologies.

12.28 - SAVE THE CHILDREN, A RISCHIO 6,5 MILIONI DI BAMBINI  "Dopo l'orrendo attacco all'ospedale di Mariupol, dove un bambino è morto, la situazione dei 6,5 milioni di minori rimasti nel paese è al limite".L'allarme arriva da Save the children, che calcola in oltre 1 milione» i bambini fuggiti nei Paesi limitrofi. "Altri 6,5 milioni sono ancora nelle città ucraine, cercando riparo in rifugi sotterranei, accompagnati costantemente dalla paura e rischiando ogni istante la propria vita.Mentre i bombardamenti continuano a intensificarsi, cibo, acqua pulita e medicine nel paese scarseggiano e potrebbero essere presto inaccessibili per molti bambini e le loro famiglie", sostiene l'organizzazione.

12.19 - USA: DA MOSCA ACCUSE FALSE SU LABORATORI PER ARMI BIOLOGICHE Dalla Russia arrivano "false accuse" e "disinformazione" sui presunti laboratori per le armi biologiche che gli Stati Uniti avrebbero allestito in Ucraina. Così la portavoce della Casa Bianca replica alle accuse che anche oggi Sergej Lavrov ha ripetuto di presunti programmi americani per lo sviluppo di armi chimiche e batteriologiche nel Paese invaso dai russi. 

12.10 - LAVROV: MAI USATI GAS E PETROLIO COME ARMI DI RICATTO La Russia "non ha mai usato il petrolio ed il gas come armi di ricatto" nei confronti dell'Occidente. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.  "Noi non vogliamo più dipendere dall'Occidente, che siano Paesi o società", ha affermato Lavrov, sottolineando che "lo zio Sam non riuscirà a distruggere la nostra economia". Riferendosi sempre alle sanzioni, il capo della diplomazia russa ha spiegato che "la Russia non persuaderà l'Occidente ad acquistare petrolio e gas, noi abbiamo altri mercati".

12.01 - KULEBA: CHIESTA TREGUA Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, ha chiesto, nel suo incontro con l'omologo russo, Serghei Lavrov,, una tregua di 24 ore e la creazione di un corridoio umanitario a Mariupol ma ha aggiunto che non e' stato raggiunto alcun risultato sulla questione. "L'Ucraina ha proposto un corridoio da Mariupol e un cessate il fuoco per affrontare le questioni umanitarie. La Russia non è stata d'accordo. Sono pronto a proseguire i negoziati. Non possiamo fermare la guerra se la Russia non vuole". "Dobbiamo favorire un corridoio umanitario per poter spostare gli aiuti", ha aggiunto Kuleba che ha definito "apocalittica" la situazione nella città.

11.57 - LAVROV: NON VOGLIO E NON CREDO A GUERRA NUCLEARE​ "Non voglio e non credo all'inizio di una guerra nucleare - ha   detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov aggiungendo che le voci sull'attacco della Russia ai baltici e alla Polonia è come un "vecchio falso".  Lavrov ha ribadito che la Russia "non parla mai della possibilità di una terza guerra mondiale".

11.52 - HUGO BOSS CHIUDE NEGOZI IN RUSSIA La casa di moda tedesca Hugo Boss ha chiuso in via temporanea i punti vendita in Russia e ha sospeso le attivita' al dettaglio anche online nel Paese. Nel 2021 la Russia e l'Ucraina hanno rappresentato circa il 3% delle vendite di Hugo Boss. La casa di moda ha annunciato che provvedera' a un sostegno finanziario per i dipendenti, mentre restera' in stretto contatto con i propri partner d'affari in Russia. 

11.45 -  TANTI BUS IN ARRIVO A CONFINE TARVISIO Sette  autobus, una ventina di auto private e qualche pullmino. Sono gli automezzi giunti questa mattina al confine di Tarvisio (Udine) con a bordo profughi ucraini, donne e bambini, soltanto in un'ora e mezza. Si tratta prevalentemente - stamani - di autobus con targa polacca, mentre molto pochi sono quelli ucraini - ma che trasferiscono persone in fuga dalla guerra in Ucraina. 

11.40 - MOSCA VALUTERà CORRIDOIO UMANITARIO MARIUPOL Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha promesso di discutere con le autorità' competenti la questione di un corridoio umanitario da Mariupol. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmitry Kuleba. "Sono venuto qui per uno scopo umanitario, lasciare l'incontro con la decisione di organizzare un corridoio umanitario da e per Mariupol", ha spiegato Kuleba in conferenza stampa, "sfortunatamente, il ministro Lavrov non e' stato in grado di confermarlo lui stesso, ma discutera' di questo argomento con il autorita' competenti"

11.34 "PUNTIN NON RIFIUTA INCONTRO" "Il presidente Putin non ha mai negato contatti" ma il governo ucraino "continua a sostituire il vero problema con effetti speciali. Ci sono tante iniziative del governo ucraino ma sono effetti speciali. Putin non rifiuta un incontro tra presidenti ma bisogna fare prima tutto un lavoro preparatorio. L'Ucraina ci ha detto che ci darà risposte concrete, noi attendiamo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghey Lavrov in una conferenza stampa.ta accadendo oggi

11.27 LAVROV: NON C''E' ACCORDO MA IL NEGOZIATO VA AVANTI Non c'e' accordo tra Russia e Ucraina sul cessate il fuoco, ma i negoziati vanno avanti. Lo conferma il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, dal Forum di Antalya, dove ha ringraziato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ha organizzato questo faccia a faccia in accordo con il presidente russo Vladimir Putin. "Siamo qui perché crediamo che ogni tentativo di porre fine a questi problemi vada sostenuto e quest'incontro di oggi aggiunge qualcosa ai negoziati in corso", ha detto. Allo stesso tempo e' importante che questi contatti non portino fuori strada le negoziazioni in Bielorussia. Questo ci siamo detti oggi, abbiamo ribadito la volontà' di portare avanti il negoziato in Bielorussia nella maniera piu' concreta possibile", ha detto Lavrov. 

11.22 - LAVROV: AVANZATA RUSSA PROCEDE SECONDO I PIANI

"L'avanzata  russa in Ucraina sta andando secondo i piani come già spiegato dal presidente come"comandante in capo supremo". 

11.17 - KULEBA: NON CI ARRENDEREMO  "L'Ucraina non si arrenderà'": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba aggiungendo:  "sono pronto a continuare questo impegno con lo scopo di porre fine alla guerra in Ucraina, fermare le sofferenze dei civili ucraini e liberare i nostri territori dalle forze di occupazione russe"

11.11 - LAVROV:  NON ABBIAMO ATTACCATO, DA  UCRAINA MINACCIA A MOSCA "Non abbiamo attaccato in Ucraina. In Ucraina si è creata una situazione che ha creato una minaccia a Mosca, abbiamo fatto vari appelli ma nessuno ci ha ascoltato". Così  il ministro degli Esteri russo Lavrov

11.05 - LAVROV: NEGOZIATI SOLO IN BIELORUSSIA "Non ci sono alternative al percorso negoziale tra Russia e Ucraina apertosi in Bielorussia per risolvere la crisi ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov, al termine dell'incontro con l'omologo ucraino Dmytro Kuleba, in Turchia.

11.00 KULEBA, 'PURTROPPO NESSUN PROGRESSO CON LAVROV Al termine dell'incontro con il ministro degli Esterio russo, il suo omologo ucraino ha espresso la volontà di un nuovo faccia a faccio ma al contempo ha ammesso  che non sono stati fatti passi avanti concreti

10.55 -  KULEBA, SITUAZIONE PIÙ TRAGICA A MARIUPOL  La situazione più tragica è a Mariupol. Lo ha detto il ministro degli Esteri Ucraino Kuleba, al termine dell'incontro con l'omologo russo Lavrov.

10.50 - AL VIA COLLOQUIO TRILATERALE AD ANTALYA CON TURCHIA E RUSSIA E' cominciato ad Antalya, città della Turchia meridionale affacciata sull'omonimo golfo, l'incontro trilaterale tra i ministri degli Esteri di Russia, Ucraina e Turchia, rispettivamene Sergej Lavrov, Dmytro Kuleba e Mevlüt Çavusoglu. Ad Ankara spetta il compito di mediare fra i due Paesi quando sono passate due settimane esatte dall'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina

10.45 - CREMLINO CHIEDE A ESERCITO SPIEGAZIONI SU RAID OSPEDALE MARIUPOL Il Cremlino ha chiesto all'esercito russo di fornire maggiori ''informazioni'' sul raid aereo condotto contro l'ospedale pediatrico di Mariupol. Lo ha reso noto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Nel raid hanno perso la vita tre persone, tra cui un bambino di sei anni, secondo il vice sindaco della città, mentre altre 17 persone sono rimaste ferite.

10.40 -  KIEV: DONNE E BAMBINI LASCINO KHARKIV, DONETSK E LUHANSK La presidenza ucraina ha lanciato un appello affinchè donne e bambini a Kharkiv, Donetsk e Luhansk lascino le loro regioni, diventate ormai troppo pericolose. Lo riporta il Kyiv Inedependent citando Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente. "Per coloro che hanno bambini o donne, in particolare nelle regioni di Kharkiv, Donetsk, Luhansk, è meglio andarsene. Queste sono città di aspre battaglie militari e non c'è niente da fare per i civili, a meno che tu non sia un civile che lavora nei servizi dell'esercito o della città", ha detto Arestovich.

10.34 - CREMLINO: CIVILI CON ARMI IN MANO DIVENTANO BERSAGLIO L'addetto stampa del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda sulla distribuzione di armi a tutti in Ucraina, ha osservato che se qualcuno attacca l'esercito russo con le armi in mano, diventa un bersaglio.  In precedenza è stato riferito che Vladimir Zelensky ha firmato una legge che consente a tutti i residenti dell'Ucraina di usare armi durante la legge marziale. "Fin dall'inizio, il presidente Putin ha invitato tutti a deporre le armi, e questa sarà la garanzia che nessuno sparerà a nessuno", ha detto Peskov.  Secondo lui, la feroce resistenza armata  ucraina "costringe" i russi "a rispondere al fuoco". 

10. 28 - KIEV: MORTI OLTRE 12MILA SOLDATI RUSSI, DISTRUTTI 335 TANK Ammonterebbero a oltre 12mila le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.  Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di oltre 12mila uomini, 335 carri armati, 1105 mezzi corazzati, 123 sistemi d'artiglieria, 56 lanciarazzi multipli, 29 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 49 aerei, 81 elicotteri, 526 autoveicoli corazzati, 3 unità navali, 60 cisterne di carburante e 7 droni.

10.21 - VIDEOCALL DI MAIO-WANG A PALAZZO CHIGI A quanto si apprende è in corso una videocall tra il ministro degli esteri Luigi Di Maio e l'omologo cinese Wang Yi sugli sviluppi della guerra in Ucraina. La videocall si sta svolgendo a Palazzo Chigi. 

10.14 -  LUKASHENKO: GARANTIREMO ALIMENTAZIONE CHERNOBYL Secondo quanto si apprende, il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha incaricato specialisti bielorussi di garantire l'alimentazione alla centrale nucleare di Chernobyl. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa BelTA, Lukashenko ha anche ordinato al ministero della Difesa che l'esercito bielorusso deve impedire qualsiasi attacco alle forze russe dalle retrovie. 

10.11 - LA FRANCIA SOSPENDE ADOZIONI BIMBI UCRAINI E RUSSI La Francia ha deciso di sospendere le procedure per l'adozione internazionale di bambini residenti in Russia e in Ucraina a causa della guerra. Due provvedimenti in questo senso, datati 7 marzo, sono stati pubblicati oggi sulla Gazzetta ufficiale. Tutte le procedure di adozione internazionale riguardanti bambini con residenza abituale in Ucraina e Russia da parte di chiunque sia residente in Francia sono sospese per una durata di 3 mesi, si legge nell'ordinanza.

10,05 - MINACCIATA EUROPARLAMENTARE  Due adesivi anti russi attaccati sulla porta dell'ufficio di Strasburgo e l'intrusione di un hacker nel pc di una collaboratrice, sono stati denunciati ai vertici del Parlamento europeo e alla Polizia dall'europarlamentare Francesca Donato. ''Mai -commenta- avrei immaginato di essere intimidita all'interno di un'istituzione europea. Si tratta di un fatto molto grave che purtroppo ha coinvolto anche altri dodici colleghi che hanno votato contro la risoluzione per le armi all'Ucraina e le sanzioni alla Russia''.

9.59 - DIRETTORE AIEA IN VIAGGIO VERSO ANTALYA  "Sto andando ad Antalya, in Turchia, per discutere la questione urgente di garantire la sicurezza degli impianti nucleari dell'Ucraina". Lo ha scritto oggi su Twitter il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi.  Grossi ha espresso l'auspicio di "ottenere progressi", precisando di avere ricevuto un invito dal ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, che oggi partecipa all'incontro in corso tra i capi della diplomazia di Russia e Ucraina, Sergey Lavrov e Dmytro Kuleba. "Dobbiamo agire ora!", ha scritto il direttore dell'Aiea.

9.53 - AIEA: SISTEMI MONITORAGGIO CENTRALE ZAPORIZHZHIA NON TRASMETTONO DATI I sistemi dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che servono a monitorare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, hanno smesso di trasmettere dati. Lo ha riferito il Guardian, ricordando che la stessa interruzione dei dati è stata segnalata ieri alla centrale di Chernobyl.  Il capo dell'Aiea, Rafael Grossi, "si è detto preoccupato per l'improvvisa interruzione di tali flussi di dati verso la sede dell'Agenzia a Vienna dai due siti, dove sono presenti grandi quantità di materiale nucleare", si legge in una nota. 

9.47- BORSE EUROPEE IN PROFONDO  ROSSO Le Borse europee estendono le perdite e restano con il fiato sospeso in attesa dell'esito dell'incontro in Turchia tra Lavrov e Kuleba, ministri degli Affari Esteri di Russia e Ucraina, del meeting della Bce e del dato sull'inflazione Usa. Si guarda anche al vertice informale dei capi di Stato e di Governo dell'Unione europea a Versailles, dove si discutera' tra le altre cose di come ridurre la dipendenza europea dall'energia russa. Milano cede il 2,35%, Parigi arretra dell'1,93%, Francoforte registra una flessione dell'1,86% e Londra perde lo 0,83%.

9.42 - JOHNSON:  NUOVE SANZIONI CONTRO MOSCA E PIU' SOSTEGNO MILITARE A KIEV  "Ho parlato con il presidente Zelensky per ringraziarlo del suo discorso ai Comuni e per aggiornarlo sulle nostre nuove dure sanzioni contro il regime di Putin. Le inaspriremo per imporre il massimo costo economico alla Russia e stiamo intensificando il nostro sostegno militare all'Ucraina". Lo ha dichiarato su Twitter il primo ministro britannico, Boris Johnson.

9.37 - INIZIATO IN TURCHIA L'INCONTRO TRA KULEBA E LAVROV E' iniziato ad Antalya, in Turchia, l'incontro tra i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia, Dmytro Kuleba e Sergey Lavrov, alla presenza dell'omologo turco, Mevlut Cavusoglu. Lo riportano i media turchi.

9.32 - KIEV: UCCISA DIPENDENTE ORGANIZZAZIONE PARTNER DI USAID  I militari russi hanno ucciso in Ucraina una dipendente di un'organizzazione partner di Usaid (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale). Valeriya Maksetska, si legge su Ukraine Now che non specifica dove l'attentato sia avvenuto, è stata uccisa alla vigilia del suo 32esimo compleanno assieme a sua madre e al suo autista.

9.27 - MOODY'S DECLASSA RATING 39 ISTITUTI FINANZIARI RUSSI Moody's ha declassato i rating di 39 istituti finanziari russi, a seguito del declassamento dei rating del governo russo a Ca da B3, con outlook negativo. ANche l'outlook è negativo, si legge in una nota. Tra gli altri Alfa-Bank, Credit Bank of Moscow, Gazprombank, Russian Agricultural Bank, Raiffeisenbank, Renaissance Financial Holding Limited

9.22 - MOSCA: PRESI QUARTIERI A MARIUPOL Le truppe russe hanno preso il controllo di "diversi quartieri" di Mariupol: lo afferma il ministero della Difesa russo. 

9.17 - NATO: NON SIAMO IN GUERRA CON LA RUSSIA, EVITARE ESCALATION La Nato non sta conducendo una guerra contro la Russia e vuole evitare un'escalation del conflitto in Ucraina, ha affermato oggi la vice del segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg, Camille Grand.  "La Nato non è in guerra con la Russia e vuole evitare e gestire i rischi di un'escalation in questo conflitto. Penso che dobbiamo aiutare gli ucraini ove possibile, ma non lasciamoci trascinare in questo conflitto", ha detto Grand all'emittente BFMTV.  La funzionaria dell'Alleanza ha anche affermato che la Nato chiede alla Russia di fermare le ostilità e di ritirare le sue forze dall'Ucraina.

9.11 - APERTURA POSITIVA PER PIAZZA AFFARI, FTSE MIB +0,3%  Avvio in territorio positivo per Piazza Affari dopo il maxi-rimbalzo messo a segno ieri. A Milano l'indice principale Ftse Mib apre con un rialzo dello 0,3% a 23.969 punti. Mentre l'attenzione resta focalizzata sulla guerra in Ucraina e sull'incontro tra i ministri degli Esteri russo e ucraino nella città turca di Antalya, c'è attesa sui mercati per la riunione della Bce e per l'uscita dei dati sull'inflazione Usa a febbraio.

9.06 - MOSCA: DISTRUTTE 2.900 INFRASTRUTTURE MILITARI NEMICHE  Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, le forze armate russe "hanno distrutto più di 2.900 infrastrutture militari in Ucraina", ha detto ai giornalisti questa mattina il maggiore generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. Secondo l'alto ufficiale, continuano gli attacchi alle infrastrutture militari ucraine. "In totale, 2.911 infrastrutture militari dell'Ucraina sono state distrutte durante l'operazione. Tra queste: 97 aerei, 107 veicoli aerei senza pilota, 141 sistemi missilistici antiaerei di difesa aerea, 86 postazioni radar, 986 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 107 multipli lanciano sistemi a razzo, 368 cannoni da campo, artiglieria e mortai, 749 unità di veicoli militari speciali".

 

8.59 -  INTELLIGENCE GB: PUTIN HA SCHIERATO MILITARI DI LEVA La Russia ha dovuto schierare militari di leva in Ucraina nonostante il presidente Vladimir Putin, anche questa settimana, abbia detto che ciò non sarebbe successo. E' quanto riferisce il ministero della Difesa britannico, riportando alcune informazioni del briefing giornaliero dell'intelligence militare. "Con l'aumento delle vittime, il presidente Putin sarà costretto" in futuro "ad attingere dalle forze armate russe e ad altre fonti per sostituire le sue perdite", hanno avvertito i servizi britannici. 

8.50 - VERESHCHUK ANNUNCIA APERTURA CORRIDOI UMANITARI Dalle ore 8 italiane di oggi in Ucraina hanno iniziato ad funzionare i corridoi umanitari lungo le seguenti rotte: Trostyanets - Poltava; Krasnopillya - Poltava; Sumi - Poltava; Mariupol - Zaporozhye; Volnovakha - Pokrovsk; Izyum - Lozova; Bucha, Borodyanka, Irpin - Kiev. Lo ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk parlando dell'apertura dei corridoi umanitari.

8.43 TRE MORTI, ANCHE UNA BAMBINA, IN ATTACCO OSPEDALE MARIUPOL  Tre persone, tra cui una bambina, sono rimaste uccise ieri nell'attacco delle forze russe contro l'ospedale pediatrico di Mariupol: lo hanno reso noto le autorità. 

8.38 - GAZPROM CONTINUA LE FORNITURE REGOLARI DI GAS Gazprom fornisce regolarmente gas per il transito attraverso l'Ucraina, in conformità con le richieste dei consumatori - 109,5 milioni di metri cubi il 10 marzo, ha affermato la società, secondo quanto riporta la Ria Novosti. Gli obblighi contrattuali di Gazprom per il transito in Ucraina per il 2022 ammontano a 40 miliardi di metri cubi, ovvero circa 109,6 milioni di metri cubi al giorno. 

8.32 - RUSSIA NON PARTECIPERÀ AL CONSIGLIO EUROPEO  La Russia non prenderà parte al Consiglio Europeo informale che si terrà oggi e domani a Parigi. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass. 

8.27-  INCONTRO IN TURCHIA KULEBA-LAVROV ALLE 8.45  L'incontro tra Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba in Turchia, ad Antalya - primo vertice tra ministri di Russia e Ucraina da quando Mosca ha invaso l'Ucraina - è in programma per le 10:45 ora locale (le 8.45 in Italia). Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in un messaggio su Twitter. Anche Cavusoglu parteciperà al vertice

8.22 - ZELENSKY: CHIUDETE SPAZIO AEREO SE SIETE CONTRO NAZISTI E TERRORISMO "Milioni di persone possono morire se il mondo non mette fine a questa guerra". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Sky News, chiedendo alla comunità internazionale di ''chiudere'' i cieli ai russi, da lui definiti ''nazisti'', ''prima che sia troppo tardi''. Rivolgendosi ai Paesi occidentali, Zelensky ha detto che ''voi non potete decidere se chiudere o meno lo spazio aereo. Se siete contro i nazisti e contro il terrorismo, dovete chiuderli. Non aspettate che ve lo chieda tante volte, milioni di volte. Chiudete i cieli''.

8.17 - LAVROV STA INCONTRANDO OMOLOGO TURCO Il ministero degli Esteri russo rende noto che è iniziato l'incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. Oggi è previsto il trilaterale con l'omologo ucraino.

8.15 ENI: SOSPESI NUOVI CONTRATTI "Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all'approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia. In ogni caso Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali". Lo riferisce un portavoce della società italiana.

8.11 -  KIEV: STIAMO CONTENENDO AVANZATA RUSSA SU TRE FRONTI  Secondo l'ultimo aggiornamento della situazione sul campo fornita via web dallo stato maggiore ucraino, le forze schierate contro l'armata di Mosca starebbero tuttora contenendo l'avanzata russa in tre grandi aree operative continuando a difendere Kiev, Kharkiv, Okhtyrka e Mariupol. L'aviazione ucraina - secondo questa fonte - avrebbe inflitto ulteriori "ingenti danni" a un nemico che viene definito "demoralizzato!, tanto che «il numero dei disertori è in aumento» 

8.06 - BORSA TOKYO: NIKKEI RIMBALZA DI QUASI IL 4% La Borsa di Tokyo ha chiuso con un forte rimbalzo, dopo quattro sedute di perdite, seguendo il sentiment della vigilia delle altre piazze mondiali spinte dal calo del prezzo del petrolio e dalle speranze di una de-escalation in Ucraina. Dopo essere crollato di quasi il 7% da venerdi' scorso, l'indice Nikkei ha riguadagnato il 3,94% a 25.690,40 punti, il maggior aumento in una sessione da 21 mesi, da giugno 2020. Il piu' ampio indice Topix e' balzato del 4,04% a 1.830,03 punti. Tra i titoli le azioni Sony sono aumentate dell'8,04% a 11.820 yen, cavalcando l'onda dell'ottimismo. 

8.00 OGGI DIRETTIVO BCE Sarà un vertice del Consiglio europeo a stabilire le azioni destinate a indebolire Russia e Bielorussia. Con un occhio al boomerang che però sanzioni e guerra determinano su tutto l'occidente. La spinta sui prezzi esercitata dal conflitto farà sì che la crescita sarà inferiore al 4%, la premessa dalla quale partiranno i leader per stabilire le contromisure. Anche la Bce, che oggi riunisce il suo direttivo, è pronta a tornare in modalità emergenza. L'Fmi intanto approva aiuti per 1,4 miliardi di dollari a Kiev

7.50 - USA:RISCHIO MOSCA USI ARMI CHIMICHE Secondo la Casa Bianca  non è da escludere il rischio che la Russia "usi armi chimiche» in Ucraina. In un post su Twitter nel quale respingeva come "falsità» le affermazioni del ministero degli Esteri russo secondo cui gli Usa stanno sviluppando armi chimiche e biologiche in Ucraina al confine con la Russia, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha infatti sottolineato che "tutti dovremmo stare allerta rispetto all'uso di armi chimiche da parte della Russia o aspettarci che Mosca le usi per creare un pretesto, è uno schema chiaro".

7.45 - GUTERRES: ORRIBILE ATTACCO OSPEDALE MARIUPOL, STOP A VIOLENZA

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha definito ''orribile'' l'attacco che ha colpito l'ospedale pediatrico di Mariupol, nel sud della Ucraina. Su Twitter, Guterres ha affermato che ''i civili stanno pagando il prezzo più alto di una guerra che non ha nulla a che vedere con loro'' e dicendo che ''la violenza senza senso deve finire. Mettete fine ora allo spargimento di sangue''.

7.40 - BOMBARDAMENTI VICINO KHARKIV: 4 MORTI, ANCHE DUE BAMBINI Quattro persone sono state uccise - di cui due bambini - dopo che un edificio residenziale vicino alla città di Kharkiv è stato bombardato durante la notte dalle forze russe. Lo hanno riferito i servizi di emergenza statali ucraini (SES). L'attacco sarebbe avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, nel sud-est del Paese.  Il Ses ha aggiunto che una bambina di cinque anni, rimasta ferita, è stata portata d'urgenza in ospedale. I soccorritori stanno continuando le operazioni di ricerca oggi per estrarre i corpi dalle macerie, è stato spiegato. 

7.30 - LE IMPRESE STRANIERE  CHE POTREBBERO ESSERE NAZIONALIZZATE McDonald's, Ikea e Apple sono incluse nella lista di societa' che la Federazione Russa potrebbe nazionalizzare, secondo quanto riporta il quotidiano Izvestia, citando Oleg Pavlov, capo dell'organizzazione 'Iniziativa del consumatore pubblico', che si occupa della tutela dei diritti dei consumatori.

7.22 - SUPERSTITE DI IRPIN,MIA FAMIGLIA RICONOSCIUTA DA TROLLEY  Riconosciuti dal trolley in primo piano nella foto che ha fatto il giro del mondo. Cosi' Serhiy Perebyinis racconta al New York Times di aver appreso di essere l'unico supersite della sua famiglia, distrutta da un colpo di mortaio a Irpin. "Ho riconosciuto il bagaglio" in una foto pubblicata su Twitter "ed e' cosi' che l'ho saputo", ha raccontato. La moglie Tetiana e i loro due figli - Mykyta, 18 anni, e Alisa, 9 - sono morti, colpiti mentre tentavano di fuggire. 

7.10 -  ZELENSKY: MINACCIA GUERRA NUCLEARE È BLUFF DI PUTIN Credo che la minaccia di guerra nucleare non è altro che un bluff. Una cosa è agire da assassino criminale, un`altra scegliere il suicidio". E' quanto spiegato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L`utilizzo di armi nucleari significa la fine per tutte le parti in causa, non solo per chi schiaccia il bottone per primo", ha sottolineato il presidente ucraino. "A mio avviso, le minacce di Putin sono un segnale di debolezza. Ricorre alla minaccia delle armi nucleari perché i suoi piani non stanno funzionando. Sono certo che la Russia è ben consapevole delle conseguenze catastrofiche di qualunque tentativo di far uso delle armi nucleari", ha precisato ancora Zelensky.

6.16  - ESERCITO: PROSEGUE OFFENSIVA RUSSA PER CIRCONDARE KIEV Lo Stato Maggiore ucraino ha indicato, nel suo briefing sulla situazione del conflitto, che le forze russe stanno proseguendo la loro "operazione offensiva" per circondare Kiev, mentre attaccano su altri fronti le città di Izioum, Petrovske, Hruchuvakha, Sumy, Okhtyrka, e anche nelle regioni di Donetsk e Zaparojie. 

La devastazione delle bombe a Mariupol
La devastazione delle bombe a Mariupol

5.14 - 5 CIVILI MORTI IN RAID NELLA NOTTE SU OKHTYRKA Un ragazzo di 13 anni e due donne sarebbero rimasti uccisi nei bombardamenti notturnoi sulla città nord-orientale di Okhtyrka, nella regione ucraina di Sumy. E' quanto riferiscono i media locali. "L'aviazione nemica ha colpito le case. Cinque persone sono state salvate, due delle quali bambini. Le bombe hanno anche parzialmente distrutto il dipartimento di polizia", ha detto il capo dell'amministrazione statale regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, citando un rapporto dell'amministrazione militare regionale di Sumy. Zhyvytsky ha affermato che poco dopo la mezzanotte, ora locale, sono state colpite aree residenziali e un gasdotto.

4.17 - SONY SOSPENDE INVIO DI PLAYSTATION IN RUSSIA  Il gigante giapponese dell'elettronica Sony ha annunciato di aver sospeso tutte le spedizioni di consolles PlayStation e di videogiochi verso la Russia, unendosi così alla lista sempre più lunga di aziende che interrompono i loro legami con la Russia dopo l'operazione militare lanciata da Mosca in  Ucraina. Sony ha inoltre donato 2 milioni di dollari all'Unhcr e a Save the Children a sostegno delle vittime della guerra.

2.10 - MOSCA: OSPEDALE MAIUPOL USATO COME BASE DI ATTACCHI  Mosca respinge le accuse per il bombardamento dell'ospedale pediatrico di Mariupol. La portavoce del ministro degli Esteri, Maria Zakharova, ha detto che i "battaglioni nazionalisti" ucraini avevano costretto pazienti e personale a lasciare l'ospedale per usarlo come base per le loro operazioni di guerra.

1.04 - OLTRE 1 MILIONE DI BAMBINI FUGGITI DALL'UCRAINA Oltre 1 milione di bambini sono fuggiti dall'Ucraina verso Paesi vicini in meno di due settimane dall'inizio dell'invasione russa. E' l'allarme lanciato dalla direttrice dell'Unicef, Catherine Russell, che ha poi aggiunto che almeno 37 bambini sono rimasti uccisi e 50 feriti negli attacchi. Russell si è anche detta "inorridita" per l'attacco di Mosca contro un ospedale pediatrico nella città di Mariupol. "Se confermato è la prova dell'orribile tributo che questa guerra sta imponendo ai bambini e alle famiglie dell'Ucraina", ha detto. 

DIRETTA Guerra Ucraina: aggiornamenti in tempo reale della quattordicesima giornata

 

Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, le testate del Gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità della popolazione ucraina. 

PER DONARE PER L’EMERGENZA UCRAINA TRAMITE BONIFICO

Intestatario: Editoriale Nazionale

Banca: Unicredit SPA

IBAN: IT 78 H 02008 02435 000106364800

Causale: UN AIUTO PER L’UCRAINA