DIRETTA Guerra Ucraina: aggiornamenti in tempo reale, diciottesima giornata del conflitto

Leopoli sotto attacco, oltre 30 morti sotto i razzi che hanno colpito la base militare di Yavoriv. Morto a Irpin il fotoreporter Brent Renaud. Un altro sindaco rapito. Manifestazioni e arresti in Russia.

Nel diciottesimo giorno dall'invasione russa in Ucraina, il conflitto arriva ad un passo dai confini con l'Unione europea. Missili russi hanno distrutto una base militare a Yavoriv, a metà strada fra Leopoli e il confine polacco, da cui dista circa 25 km. Nel raid sono rimaste uccise 35 persone, fra i 134 feriti anche olandesi affiliati alla legione combattenti stranieri. Mosca rivendica di aver ucciso 'mercenari stranieri' e distrutto 'armi straniere'. Ma tra le vittime di questa giornata di guerra c'è anche il reporter Usa, Brent Renaud, ucciso a Irpin, nei sobborghi di Kiev, da un colpo al collo al checkpoint, mentre filmava profughi in fuga. L'America ha minacciato: "Reagiremo in maniera proporzionata". Le sirene e gli allarmi anti aerei hanno risuonato oggi in diverse città, a Mykolaiv, a Zhytomyr, a ovest di Kiev, ma anche nelle regioni di Ternopol, Rivne, Ivano-Frankivsk, nella parte occidentale del paese.  Altrettanto nell'est, in particolare nelle regioni di Volyn e Kramotorsk. Attacchi aerei sono stati effettuati anche su Chernihiv, dove sarebbe stato colpito un condominio. Intanto si fanno sempre più strada timori per la guerra chimica, la Casa Bianca avverte Mosca che pagherebbe un prezzo alto. Varsavia: ''Se Putin usa le armi chimiche interviene la Nato''. Pur continuando l'azione militare, sul fronte dei colloqui Mosca si sarebbe detta aperta ai negoziati in Israele con Zelensky che parla di "un approccio fondamentalmente diverso" da parte del Cremlino. Più pessimisti Olaf Scholz e Emmanuel Macron, secono il quale "Putin non vuole fermarsi". La prossima tornata di colloqui potrebbe essere prevista, secondo gli ucraini, già "domani o dopodomani".

Il centro di addestramento colpito oggi all'alba (foto da Twitter)
Il centro di addestramento colpito oggi all'alba (foto da Twitter)

La diretta della diciottesima giornata del conflitto:

23.55 - PETROLIO: FUTURE IN CALO SU SPIRAGLI TRATTATIVE MOSCA-KIEV Prezzi del petrolio in calo sulla scia delle speranze di un'apertura della trattativa tra Russia e Ucraina. I futures del greggio Brent sono scesi di 43 centesimi a 112,24 dollari al barile mentre quelli sul greggio Wti sono calati di 87 centesimi a 108,46 dollari al barile. Il Brent la scorsa settimana è sceso del 4,8% dopo aver toccato 139,13 dollari il 7 marzo mentre il greggio statunitense ha registrato un calo settimanale del 5,7% dopo aver toccato un massimo di 130,50 dollari il 7 marzo.

23.48 - GB, FORZE RUSSE HANNO BLOCCATO COSTA UCRAINA DEL MAR NERO Le forze navali russe hanno bloccato a distanza la costa ucraina del Mar Nero, isolando l' Ucraina dal commercio marittimo internazionale. E' quanto emerge dall'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica. Le forze navali russe continuano a effettuare attacchi missilistici contro obiettivi in Ucraina, si legge in un tweet del ministero della Difesa. La Russia potrebbe condurre ulteriori operazioni di sbarco anfibio nelle prossime settimane, simili a quelle condotte nel Mar d'Azov, aggiunge l'aggiornamento.

23.35 - ZELENSKY: NO FLY ZONE O RAZZI RUSSI CADRANNO SU SUOLO NATO Il presidente russo Zelensky ha chiesto ancora una volta di istituire una no fly zone sull'Ucraina o, ha avvertito, i "razzi russi cadranno sul suolo della Nato.Se non chiudete il nostro cielo, è solo questione di tempo prima che i razzi russi cadano sul vostro territorio, sul territorio dei Paesi Nato", ha detto Zelensky in un nuovo video, dopo che i russi hanno lanciato attacchi aerei su un campo di addestramento militare fuori dalla città ucraina di Leopoli, vicino al confine con la Polonia, membro della Nato.

23.27 - DI MAIO, INCONTRO USA-CINA DOMANI A ROMA E' "STORICO "Quello di domani a Roma tra ilconsigliere per la sicurezza nazionale Usa Sullivan e la sua controparte cinese "è sicuramente un incontro storico". Lo ha detto a Non è l'Arena il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Sullivan incontrerà anche il consigliere diplomatico del presidente del Consiglio, l'ambasciatore Mattiolo. "Se Stati Uniti e Cina in questo momento parlano dell' Ucraina, vuol dire che sta andando avanti quella linea che noi come governo italiano stiamo incoraggiando in tutte le sedi", ha aggiunto Di Maio.

23.18 - BLINKEN CONDANNA ATTACCO VICINO LEOPOLI, BRUTALITÀ SI FERMI "Condanniamo l'attacco russo al Centro Internazionale per il mantenimento della pace e della sicurezza a Yavoriv, vicino al confine dell' Ucraina con la Polonia. La brutalità deve fermarsi". Lo twitta il segretario di Stato Antony Blinken commentando l'attacco vicino a Leopoli. 

23.08 - MEDIA USA: "RUSSIA MINACCIA ARRESTI AZIENDE OCCIDENTALI" La giustizia russa è pronta ad arrestare i dirigenti delle aziende occidentali che criticheranno la Russia e a sequestrare gli asset delle compagnie che hanno deciso di lasciare il Paese. Lo riporta il Wall Street Journal. La decisione è in linea con quella del presidente, Vladimir Putin, che aveva minacciano la rappresaglia nei confronti delle aziende occidentali, che hanno deciso questa forma di protesta per l'invasione russa dell'Ucraina. Le procure hanno consegnato l'avviso a giganti come McDonald's, Ibm e Yum Brands.

23.02 - UCRAINA: DI MAIO, SALVATI 200 ITALIANI, 34 BLOCCATI "Erano in 2000 gli italiani in Ucraina. Oggi sono 400, ne abbiamo salvati già 200. Dei 400, in 34 sono bloccati. Ci stiamo lavorando ogni giorno. Grazie a unità dì crisi per lavoro". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervistato a 'Non è l'arena'.

22.55 - DOPO APPELLO ZELENSKY ORACLE SOSPENDE OPERAZIONI IN RUSSIA  Oracle ha annunciato la fine di "tutte le operazioni nella Federazione russa". La multinazionale Usa ha raccolto l'appello lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva invitato l'azienda e gli altri giganti del software Microsoft e Sap ad abbandonare la Russia.

22.45 - VICEPREMIER: ''NON RIUSCITA EVACUAZIONE MARIUPOL, RIPROVEREMO DOMANI'' "Erano aperti 14 corridoi umanitari, ma hanno funzionato solo nove". Lo ha detto la vicepremier e ministra per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati Irina Vereshchuk, in un video in cui ha fatto il punto sui risultati conseguiti oggi lungo i vari corridoi umanitari. Nella giornata di oggi - ha detto Vereshchuk - "oltre 5.550 persone sono state evacuate".

22.39 - FUGA CONTINUA, POLONIA E MOLDAVIA AL LIMITE Continua la fuga di donne, bambini e uomini dall'Ucraina: sono 37.447 i profughi entrati in Italia dall'inizio del conflitto fino ad oggi, rispetto a ieri, oggi sono arrivate 2.596 persone in più. Intanto la Moldavia si sta avvicinando al "limite" della sua capacità di accoglienza.  Anche in Polonia, dove sono stati accolti quasi 1,7 milioni di profughi in due settimane, il sindaco di Varsavia, Rafał Trzaskowski, ha lanciato un appello a Onu e Ue per ricollocare i rifugiati.

22.25 - KIEV ASSICURA: TRATTATIVA NO STOP,DOMANI ROUND NEGOZIATO "I negoziati continuano senza sosta sotto forma di videoconferenze. Lunedì 14 marzo si terrà una sessione di negoziazione per riassumere i risultati preliminari". Lo scrive su Twitter Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino Vladimir Zelensky. "I gruppi di lavoro - ha affermato ancora- lavorano costantemente. C'è una molititudine di questioni che richiede attenzione costante".

22.10 - ZAZO: ''PROBLEMI PIU' PRESSANTI ACQUA, CIBO E FARMACI'' "Dobbiamo soprattutto concentrarci sui beni di prima necessità. I problemi più pressanti sono l'acqua, generi alimentari e farmaci, soprattutto nelle città che sono circondate dalle truppe". Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Ucraina Pier Francesco Zazo. "Qui ormai la situazione sta diventando drammatica: ci sono 2,5 milioni di rifugiati all'estero e tra i 2 e i 3 milioni di sfollati interni. Se una delle città ucraine dovesse cadere, la situazione peggiorerebbe ulteriormente", ha aggiunto Zazo, ricordando che "si tratta del più grande movimento di rifugiati e sfollati interni dalla seconda guerra mondiale ad oggi"

22.00 - PECHINO SU ARMI A MOSCA, 'NOSTRA PRIORITA' E' IMPEDIRE SITUAZIONE FUORI CONTROLLO La priorità della Cina è impedire che la "situazione tesa" in Ucraina subisca un'ulteriore escalation o "diventi fuori controllo". Così l'ambasciata cinese negli Stati Uniti replica alle notizie di stampa riguardo alla richiesta russa di assistenza militare a Pechino. "L'attuale situazione in Ucraina è veramente sconcertante" ha affermato il portavoce dell'ambasciata, Liu Pengyu.

21.48 - MISSIONE UNIONE INTERPARLAMENTARE RAGGIUNGE BAMBINI AL CONFINE CON ROMANIA Sono oltre 30, accompagnati dalle mamme adottive, i bambini ucraini raggiunti al confine con la Romania dalla missione dell'Unione interparlamentare, promossa dal deputato Ugo Cappellacci, insieme al console Anthony Grande. Ora il gruppo, già a bordo di un bus, farà rientro verso la Romania per preparare il viaggio verso la Sardegna, dove giovedì scorso sono arrivati, sempre con l'Unione Interparlamentare, altri 60 bambini.

21.35 - L'OMAGGIO DI TIME PER BRENT RENAUD, IL GIORNALISTA UCCISO A IRPIN La rivista Time rende omaggio a Brent Renaud, il giornalista americano ucciso oggi in Ucraina. "Siamo devastati dalla perdita", dichiarano congiuntamente il direttore e amministratore delegato Edward Felsenthal e il presidente di Time e Time Studios, Ian Orefice. Nelle ultime settimane, spiegano, Renaud "era nella regione per un progetto di Time Studios incentrata sulla crisi globale dei rifugiati. I nostri cuori sono con tutti i cari di Brent".

21.28 - KULEBA, CON BLINKEN CONVENUTO CHE VA FATTO DI PIÙ ll ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto oggi un colloquio telefonico con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. "Abbiamo coordinato l'ulteriore sostegno all' Ucraina e abbiamo convenuto che va fatto di più per fermare l'aggressione russa e riconoscere la responsabilità della Russia per i suoi crimini", ha scritto Kuleba su Twitter. 

21.22 - CONVOGLIO AIUTI UMANITARI A 75 KM DA MARIUPOL L'amministrazione comunale di Mariupol ha confermato che il grande convoglio di aiuti umanitari destinati alla città meridionale ucraina assediata dai russi non è arrivato ed è ancora bloccato a Berdyansk, circa 75 chilometri a ovest, controllata dai russi. "Manca ancora un po'. La carovana umanitaria ha quasi raggiunto Mariupol", si legge in un post su Telegram.

21.12 - UCRAINA, DA INIZIO GUERRA 7 OSPEDALI DISTRUTTI E 104 DANNEGGIATI Dall'inizio della guerra in Ucraina, le truppe russe hanno distrutto sette ospedali e ne hanno danneggiati 104. A causa dei bombardamenti sono stati uccisi sei operatori sanitari. Lo riferisce sul suo canale Telegram il giornale ucraino Pravda.

21.08 - ZAZO: IN UCRAINA 400 ITALIANI, ALCUNI INTRAPPOLATI "I bombardamenti non sono ancora arrivati a Leopoli". Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, parlando a Che tempo che fa su Raitre. "La base di Yavoriv è a 45 chilometri, alcuni miei collaboratori hanno sentito delle esplosioni, speriamo che non arrivino anche a Leopoli. C'è molta preoccupazione ma tutto sommato la vita è ancora abbastanza tranquilla", ha aggiunto. "Gli italiani erano circa 2000 ora sono rimasti 400. Molti di loro vogliono rimanere perché hanno la loro vita in Ucraina, con mogli e figli. Ma alcuni sono purtroppo intrappolati, non riescono a lasciare il Paese"..

20.58 - TELEFONATA ZELENSKY- MICHEL: ''DISCUSSO DI ADESIONE A UE'' Telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Nel colloquio, riferisce Zelensky in un tweet, si è discusso dell'"aumento del sostegno finanziario" all'Ucraina e delle sanzioni per mettere pressione all'"aggressore" russo. "Particolare attenzione è stata dedicata ai futuro processo negoziale sull'adesione dell' Ucraina alla Ue", riferisce il presidente ucraino.

20.45 - UCRAINA: "RUSSIA HA CHIESTO A CINA ASSISTENZA MILITARE" La Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare per sostenere l'invasione dell' Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando fonti americane, secondo le quali Mosca avrebbe chiesto attrezzature militari e altra assistenza militare a Pechino fin dall'inizio dell'invasione.

20.38 - KIEV, BILANCIO RAID RUSSO SU SCUOLA MYKOLAIV SALE A 4 MORTI È salito ad almeno 4 morti e 3 feriti il bilancio del raid russo di questo pomeriggio su una scuola a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo riferiscono i servizi d'emergenza locali, citati dall'Ukrainska Pravda, che in precedenza avevano parlato di due morti e due feriti.

20.32 - KIEV NEGA CI SIANO STRANIERI UCCISI NEL RAID A YAVORIV "Pura propaganda russa". Con queste parole il ministero della Difesa di Kiev ha smentito la rivendicazione russa dell'uccisione di "mercenari stranieri" nel raid sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco. Lo riporta la Ukarinska Pravda. Il bilancio ufficiale di Kiev parla di 35 morti e 134 feriti.

20.28 - UCRAINA. GUERINI: NO FLY ZONE NON E' OPZIONE PERCORRIBILE "La no fly zone significherebbe mandare aerei di combattimento in Ucraina ed entrare in guerra con Putin. Non è un'opzione percorribile". Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini a 'Che tempo che fa'.  "Stiamo partecipando alle misure di rafforzamento per far capire a Putin che nessun centimetro dell'Europa e dell'alleanza Atlantica può essere attaccato e che vi sarà una risposta se ciò dovesse avvenire", ha aggiunto Guerini: "Credo che oggi Putin sia di fronte ad un dilemma. Mi auguro che torni a confrontarsi diplomaticamente".

20.22 - VOLO UMANITARIO DALLA POLONIA A FIUMICINO Pazienti ucraini, con i loro  accompagnatori, sono arrivati poco prima delle 20 all'aeroportodi Fiumicino con un aereo "Atr 72 della Guardia di finanza. Il primo volo umanitario della Guardia di finanza per evacuazione medica dalla Polonia dei rifugiati ucraini si è svolto sotto l'egida del Dipartimento della Protezione Civile e con la collaborazione della Regione Lazio, attraverso un team medico specializzato Ares 118

20.19 - KIEV, EVACUATI OLTRE 140MILA CIVILI DALLE ZONE DI CONFLITTO Sono oltre 140mila i civili evacuati dalle zone di conflitto in Ucraina. Lo ha riferito la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk, citata dal Guardian, sottolineando che ancora una volta un convoglio umanitario diretto a Mariupol non è riuscito a raggiungere la città  assediata a causa dei raid russi. Nelle scorse ore, il presidente Volodymyr Zelensky aveva parlato di 125mila evacuati.

20.10 - SERBIA, MANIFESTAZIONE FILORUSSA A BELGRADO Una rumorosa manifestazione a sostegno dell'intervento militare russo in Ucraina si è svolta nel pomeriggio a Belgrado, con un lungo corteo di auto che a clacson spiegati ha attraversato il centro della capitale tra lo sventolio di bandiere serbe, russe e delle autoproclamate repubbliche indipendenti di Donietsk e Lugansk, nel Donbass ucraino.

20.02 - ZELENSKY RINGRAZIA JOHNSON E CECO FIALA PER SOSTEGNO Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato "per il supporto" il premier britannico Boris Johnson e quello ceco, Petr Fiala, con i quali ha avuto oggi conversazioni telefoniche: "Grazie ai partner per il loro importante sostegno, lo abbiamo apprezzato", ha scritto su Twitter.

19.53 - "LA RUSSIA RISCHIA UNA PROFONDA RECESSIONE" Il Fondo monetario internazionale non ritiene più che un default della Russia sia improbabile, ha dichiarato la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, in una intervista alla Cbs, precisando che "Mosca ha il denaro per onorare il suo debito, ma non può accedervi". A causa delle sanzioni introdotte dopo l'inzio della guerra contro l'Ucraina, la Russia rischia ora "una profonda recessione".

19.45 - DA INIZIO GUERRA 4.300 NASCITE IN UCRAINA In Ucraina, dall'inizio della guerra, ci sono state più di 4.300 nascite e si prevede che 80.000 donne ucraine partoriranno nei prossimi tre mesi. L'ossigeno e le forniture mediche, anche per la gestione delle complicazioni della gravidanza, si stanno esaurendo pericolosamente. A dirlo sono il direttore generale dell'Unicef, Catherine Russell, il direttore generale dell'Unfpa, Natalia Kanem, e il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

19.37 - FINORA 31 ATTACCHI A STRUTTURE SANITARIE Dall'inizio della guerra in Ucraina sono stati documentati 31 attacchi all'assistenza sanitaria attraverso il Sistema di sorveglianza dell'Oms. Secondo questi rapporti, in 24 incidenti le strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte, mentre in cinque casi le ambulanze sono state danneggiate o distrutte. Questi attacchi hanno causato almeno 12 morti e 34 feriti, e hanno colpito l'accesso e la disponibilità di servizi sanitari essenziali.

19.28 - DI MAIO IN MOLDAVIA E ROMANIA Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, si recherà domani in Romania e in Moldavia, due tra i Paesi frontalieri dell'Ucraina che stanno accogliendo il maggior numero di rifugiati in fuga dalla guerra, rende noto la Farnesina. 

19.20 - RUSSIA-UCRAINA, DOMANI NUOVI COLLOQUI I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina riprenderanno domani, ma ancora in videoconferenza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

19.11 - TELEFONATA KULEBA-BLINKEN: "BISOGNA FARE DI PIU'" Nuova telefonata tra Dmytro Kuleba e il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Ne dà conto con un tweet il ministro degli Esteri ucraino, riferendo che nel colloquio "entrambi abbiamo concordato che occorre fare di più per fermare l'aggressione russa e punire la Russia per i suoi crimini". Kuleba si dice "grato" agli Stati Uniti per essersi schierati "fermamente" dalla parte del popolo ucraino. "L'Ucraina vincerà" conclude. 

19.02 - PROFUGHI, L'ALLARME DI TELEFONO AZZURRO "Migliaia di bambini profughi di guerra rischiano di diventare vittime del traffico di minori. E' necessaria un'immediata azione internazionale e un coordinamento tra associazioni ed istituzioni per fermare subito il fenomeno" afferma Ernesto Caffo, presidente del Telefono Azzurro Onlus, intervenendo al Tg1 in collegamento da Varsavia.

18.56 - MACRON: "LIBERTA' DI INFORMARE E' FONDAMENTALE" "Pensiamo a tutti quei giornalisti animati da coraggio e ideali: la libertà di informare è fondamentale per le nostre democrazie". Lo ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron in un tweet commentando la morte del fotoreporter Brent Renaud. "Oggi un giornalista americano è stato ucciso in Ucraina e, prima di lui, altri sono stati presi a bersaglio, assassinati, feriti, sequestrati".

18.48 - ZELENSKY: "DIALOGO CON ROMANIA E SLOVACCHIA SULL'INGRESSO IN UE"  "Continuano i negoziati con i partner internazionali. Ho informato la Presidente della repubblica slovacca Zuzana Caputova e il presidente della Romania Klaus Iohannis sulla lotta all'aggressione russa, ai crimini di guerra russi, in particolare contro i civili. Ho ringraziato per il supporto alle persone. È stato anche discusso il nostro percorso verso l'Unione Europea" spiega Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina.

18.39 - MYKOLAIV, DUE MORTI E DUE FERITI E' di 2 morti e 2 feriti il bilancio dell'attacco aereo su una scuola nella regione di Mykolaiv. Lo riporta attraverso il suo canale Telegram l'Ukrayinska Pravda. 

18.31 - CONTATTI UCRAINA-QATAR  Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, con il quale ha "discusso i modi per mettere fine alla barbara aggressione contro l'Ucraina". Kuleba ha anche ringraziato il Qatar per "l'assistenza umanitaria" fornita alla popolazione ucraina.

18.23 - I PROFUGHI IN ITALIA Sono 37.447 i profughi ucraini accolti in Italia dall'inizio del conflitto fino ad oggi: 19.002 donne, 3.298 uomini e 15.147 minori. 

18.17 - TURCHIA: "MOSCA E KIEV HANNO POSIZIONI PIU' VICINE" Le posizioni di Russia e Ucraina su alcuni punti "si sono in qualche modo avvicinate": lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato dall'agenzia Tass. "Vi sono trattative serie che vanno avanti fra le parti. Come Paese neutrale, la Turchia ha fiducia in entrambi. Ci sono questioni legate allo status, all'adesione dell'Ucraina alla Nato, alla neutralità (dell'Ucraina) e così via", ha spiegato Cavusoglu intervenendo al forum diplomatico di Antalya. "Constatiamo che le loro posizioni si sono fatte più  vicine su alcuni punti" ha aggiunto il capo della diplomazia di Ankara.

18.10 - DI MAIO: "TREGUA UMANITARIA NON PIU' RINVIABILE" "Le notizie che arrivano dall`Ucraina sono agghiaccianti, oggi è stato ucciso anche un giornalista americano, mentre svolgeva il suo lavoro. Ogni giorno il bollettino di guerra è sempre più allarmante" dichiara via Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.  "Bambini, donne, intere famiglie - ha proseguito - stanno perdendo la vita sotto i colpi mortali dell`esercito russo. Serve immediatamente una tregua umanitaria, bisogna fermare questa guerra. Non è più rinviabile".

18.02 - KULEBA: "CHI SI UNISCE AI RUSSI E' CRIMINALE DI GUERRA"  "La Russia sta conducendo una guerra di aggressione contro l'Ucraina. Avverto i cittadini stranieri che potrebbero essere tentati di unirsi alle forze di invasione russe: non fatelo. Abbiamo già avviato cause nei tribunali internazionali. Anche se sopravviverete, sarete considerati criminali di guerra. Non vale soldi o altro" afferma Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino.

17.55 - ZELENSKY RINGRAZIA I SOCIAL NETWORK "La guerra non è solo uno scontro militare sul suolo ucraino. È anche una feroce battaglia nello spazio dell'informazione. Vorrei ringraziare Meta e una serie di altre piattaforme che hanno una posizione attiva, aiutano e sono fianco a fianco con gli ucraini". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

17.47 - CENTRALE DI CHERNOBYL, ENERGIA RIPRISTINATA La fornitura di energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl è stata ripristinata. Lo ha annunciato il gestore ucraino Energoatom.

17.40 - PRIMO MINISTRO UCRAINO: "E' GUERRA CONTRO L'EUROPA" "La Russia non vede i confini dei suoi crimini. Questa guerra non è solo contro l'Ucraina. Questa è la guerra contro l'Europa. Ringrazio la Slovacchia per il forte supporto quotidiano. I razzi vicino al confine con l'Unione Europea confermano ulteriormente che il cielo sull'Ucraina va chiuso immediatamente". Lo ha scritto sui social il primo ministro ucraino Danys Shmyhal.

17.32 - DISTRUTTO EDIFICIO RESIDENZIALE A CHERNIHIV I servizi di emergenza dell'Ucraina hanno diffuso delle immagini che mostrano la distruzione di un edificio residenziale a Chernihiv, a nord-est di Kiev. Un uomo viene trasportato fuori su una barella e una bomba aerea viene recuperata da un edificio e portata via dalle autorità. In base a un primo bilancio, nell'attacco una persona è morta e un'altra è rimasta ferita. 

17.24 - KIEV: "LA RUSSIA NON PONE ULTIMATUM" Nei negoziati con la Russia, "non rinunceremo a nessuna posizione": lo ha scritto su Twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, precisando che le richieste di Kiev sono la fine della guerra e il ritiro delle truppe russe. Podolyak aggiunge che qualcosa è cambiato, confermando le parole pronunciate ieri dal presidente Zelensky: "La Russia non pone ultimatum, ma ascolta attentamente le nostre proposte. Vedo che c'è comprensione da parte sua, c'è un dialogo".

17.17 - MERCENARI UCCISI A YAVORIV Il raid russo sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco, "ha ucciso mercenari stranieri e distrutto armi straniere". Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.

17.10 - FERITI AL CONFINE CON LA POLONIA Un numero imprecisato di cittadini olandesi, affiliati alla legione di combattenti stranieri volontari, è rimasto ferito nei raid missilistici russi di oggi sulla base militare ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco. Lo afferma il coordinatore nazionale olandese dei combattenti, Gert Snitselaar, citato dal De Telegraaf. Le autorità olandesi non commentano per il momento. 

17.03 - ZELENSKY ALL'OSPEDALE DI KIEV  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato l'ospedale militare di Kiev, raggiungendolo a piedi: lo mostra un video diffuso sul canale Telegram del leader di Kiev. Zelensky si è soffermato a parlare con i militari feriti giunti all'ospedale dai distretti di Irpin e Gostomel, e ha consegnato alcune onorificenze, facendosi anche un selfie con uno dei ricoverati. Poi ha indossato camice e mascherina e ha visitato la terapia intensiva. "Ragazzi guarite presto" ha detto ad alcuni dei ricoverati. "Il regalo più grande per la vostra dimissione dall'ospedale sarà la nostra vittoria" ha aggiunto.

16.57 - IRPIN, IL SINDACO BLOCCA L'ACCESSO AI GIORNALISTI Il sindaco di Irpin, Oleksandr Markushin, ha annunciato che ai giornalisti non sarà più consentito l'accesso alla città per ragioni di sicurezza dopo la morte del reporter americano Brent Renaud.

16.52 - LA RUSSIA E LE RISERVE FINANZIARIE  A causa delle sanzioni occidentali la Russia non può accedere a 300 miliardi di dollari di proprie riserve finanziarie. Lo ha detto il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov, intervenendo sull'emittente statale Rossiya-1. "Sono circa la metà delle riserve che abbiamo - ha spiegato - abbiamo in totale riserve per 640 miliardi di dollari. Al momento non possiamo usare circa 300 miliardi di dollari di queste riserve", ha aggiunto.  Siluanov ha riferito che parte delle riserve russe in oro e in valuta estera sono in yuan cinesi, ma che l'Occidente sta esercitando pressioni su Pechino affinché restringa i legami commerciali con Mosca. Tuttavia, il ministro russo si è detto fiducioso riguardo alle buone relazioni con la Cina.

16.46 - LA MANIFESTAZIONE DI MILANO: "UCRAINA LIBERA" Quasi un migliaio di persone, per lo più ucraine, stanno manifestando contro la guerra a Milano. Il corteo, partito dalla Stazione Centrale, ha raggiunto piazza della Repubblica e da lì ha imboccato i bastioni in direzione Porta Venezia.  Numerose le bandiere giallo blu sventolate dai manifestanti, che gridano "No alla guerra", "Putin terrorista" e invocano "Ucraina libera".  Il corteo è previsto che imbocchi poi corso Venezia, puntando verso il centro della città. La destinazione finale è piazza Duomo, dove la manifestazione dovrebbe concludersi intorno alle 20.

16.38 - LA STRAGE DI MARIUPOL  A Mariupol, città assediata e bombardata dalle truppe russe, dall'inizio dell'attacco hanno perso la vita 2.187 persone: a dirlo è il Comune. In città mancano acqua e cibo. "Nelle ultime 24 ore ci sono stati almeno 22 bombardamenti" si legge in una nota del Comune pubblicata online.

16.30 - "RUSSIA PIU' SENSIBILE ALLE RICHIESTE" Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che ci saranno "risultati concreti" dal nuovo round di negoziati Russia- Ucraina che si terranno nei prossimi giorni. In un video postato su Twitter, Podolyak, ha aggiunto che la Russia "è più sensibile alla posizione ucraina" e ha iniziato a "dialogare in maniera costruttiva". Le "nostre proposte sono sul tavolo" e sono "molto dure", tra queste, "il ritiro delle truppe, il cessate il fuoco".

16.20 BILANCIO DELLE PROTESTE IN RUSSIA Sono diventate 25 le città russe che hanno ospitato manifestazioni di protesta contro la guerra in Ucraina. Alle cinque del pomeriggio (ora di Mosca) almeno 658 persone erano state fermate, 289 delle quali solo nella capitale, secondo l'organizzazione indipendente Ovd-Info. Fermato oggi a Mosca, e rilasciato poco dopo, anche uno dei fondatori dell'organizzazione Memorial (ora liquidata). Yuri Samodurov, 71 anni, si trovava sulla centralissima Tverskaya con un cartello con la scritta "Giù le mani da Mariupol" quando le forze di sicurezza sono intervenute. A Nizhni Novgorod, ieri una donna è stata arrestata perché esibiva un foglio bianco, senza alcuna scritta.

16.15 MANIFESTAZIONE A MILANO Centinaia di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, stanno manifestando in piazza Duca d'Aosta a Milano contro la guerra. Tanti i cartelli. "La nostra resistenza è la vostra sicurezza. Siamo l'avamposto dell'Europa": recita lo striscione che apre il corteo diretto verso piazza Duomo. Tanti gli slogan, tutti contro Putin, nessuno contro i "fratelli" russi.

16.06 BIDEN TEMEVA ESCALATION RUSSA Il Pentagono aveva chiesto lo scorso dicembre di inviare ulteriore personale in Ucraina per condurre addestramenti a una guerra non convenzionale, ma la richiesta è stata respinta dalla Casa Bianca. Lo riporta Politico citando alcune fonti secondo le quali l'opposizione della Casa Bianca era legata al timore di una escalation con la Russia che allora aveva ammassato 100.000 militari al confine ma non aveva ancora avviato l'invasione.

16.05 ZELENSKY BUSSA AL MEMORIALE OLOCAUSTO. "INAPPROPRIATO" Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di intervenire in video collegamento allo Yad Vashem, il Memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme. Lo riferisce il giornalista israeliano Barak Ravid, corrispondente di Walla News. Il presidente dello Yad Vashem, Dani Dayan, ha però risposto all'ambasciatore ucraino in Israele che, pur sostenendo la causa ucraina, non ritiene appropriato un tale evento politico in quel luogo.

16.02 MARIUPOL: CRESCE IL BILANCIO DELLE VITTIME Il bilancio dei morti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, a Mariupol ha toccato i 2.187 decessi, secondo il consiglio comunale della città portuale sotto assedio, dove stanno finendo cibo e acqua. "Nelle ultime 24 ore ci sono stati almeno 22 bombardamenti della città, oltre 100 bombe sono state lanciate su Mariupol". Un convoglio con aiuti alimentari e altri beni di prima necessità si trova a due ore dalla città, ma si teme che le forze russe non lo facciano entrare.

16.00 SINDACO KIEV: PREOCCUPATO DA ARMI CHIMICHE  Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha detto di essere "preoccupato" per la possibilità che la Russia usi armi chimiche o biologiche in Ucraina. "Dall'inizio, Putin ha detto che è solo una guerra contro le forze militari", ma "vediamo morire migliaia di civili e anche bambini", "questa guerra è contro tutta la popolazione ucraina", ha detto a Cnn.

15.50 MYKOLAIV, RAID SU SCUOLA Nuovo attacco aero a Mykolaiv, già oggi sottoposta a un bombardamento che avrebbe causato 9 morti. Stavolta è stata colpita una scuola. Ne ha dato notizia il governatore dell'amministrazione statale, Vitalii Kim, con un video postato sul suo canale Telegram.

15.48 NEGOZIATI, "MOSCA IMPEGNATA" ANCHE PER GLI USA  La Russia mostra segni di volersi impegnare in negoziati concreti sull' Ucraina, anche se Mosca al momento sta creando distruzione ai confini. Lo ha affermato la vice segretaria di Stato Usa Wendy Sherman in un'intervista a "Fox News Sunday". Gli Usa, ha spiegato, stanno mettendo sotto forte pressione Putin per cercare di trovare un'intesa sul cessate-il-fuoco. Questa pressione sta iniziando ad avere i suoi effetti".

15.44 DI MAIO: "ENTRO 2 MESI DIMEZZEREMO DIPENDENZA GAS" Sempre alla trasmission Mezz'ora in più, Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ha detto che  "La Ue deve mettere subito un tetto massimo al prezzo del gas" e come Italia "stiamo costruendo nuove partnership. Con le visite in Algeria, Qatar, Angola e Congo, abbiamo la disponibilità ad aumentare le quantità di gas e gas naturale liquefatto, in due mesi riusciremo a dimezzare la dipendenza dal gas russo e in inverno riusciremo a fare ancor meglio, non saremo più dipendenti da eventuali ricatti".

15.34 "SE RUSSIA USA ARMI CHIMICHE LA PAGHERA' CARA" Si alza il tono dell'America sul conflitto russo-ucraino. Parlando con la stampa, il cosigliere per la Sicurezza Sullvan ha ribadito che "la Russia pagherà un prezzo alto se usa le armi chimiche". Sullivan ha anche ammonito la Cina o altri Paesi a non permettere a Mosca di aggirare le sanzioni, a rischio di conseguenze,

15.26 MELITOPOL, RAPITO ANCHE CAPO CONSIGLIO COMUNALE Dopo il sindaco, sostituito da una sindaca filorussa, è stato rapito, nella occupata Melitopil, anche il capo del consiglio municipale Pryima Serhii. In otto, a quanto si apprende da un giornale locale, hanno fatto irruzione nella sua abitazione, intorno alle 7,30 di questa mattina, per una perquisizione.

15.25 DI MAIO: "ITALIA SI OPPORRA' A NO FLY ZONE" "L'Italia si opporrà con tutte le sue forze alla no-fly zone" e continuerà a dire a Putin " di dimostrare che non vuole la guerra", perché "noi e l'Ucraina abbiamo fatto tutto il possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Mezz'ora in più su Raitre.

15.20 PRIMO VOLO GDF PER PROFUGHI MALATI Partito stamani il primo volo militare della Guardia di Finanza da Pratica di mare diretto in Polonia per trasportare pazienti ucraini. Il team medico a bordo del ATR 72 è composto da personale di Ares 118 e dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Il primo volo di evacuazione medica dei rifugiati ucraini è decollato alle ore 10 di questa mattina dall'aeroporto di Fiumicino in direzione Cracovia e poi Varsavia". Lo comunica in una nota l'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

15.12 INCONTRO USA-CINA A ROMA  Il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca Sullivan incontrerà il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi a Roma domani. Lo rende noto Washington, sottolineando che l'incontro verterà anche sull'impatto della guerra della Russia in Ucraina. Sullivan incontrerà anche Luigi Mattiolo, il consigliere diplomatico del premier Mario Draghi. Per Sullivan "c'è una escalation della retorica da parte della Russia che cerca di accusare gli ucraini e gli Stati Uniti di voler usare armi chimiche o biologiche e questo è un indicatore che di fatto i russi stanno preparandosi a farlo loro per cercare di dare la responsabilità ad altri", ha affermato all'emittente tv Cbs. Secondo il consigliere Putin è "frustrato" per i lenti progressi dell'offensiva e quindi "aumenta gli obiettivi da colpire".

15.11 I COMBATTENTI STRANIERI PRO RUSSIA  Lo Stato maggiore dell'Ucraina ha accusato la Russia di portare sul terreno ucraino combattenti dalla Serbia, dalla Siria e dal Nagorno-Karabakh per riempire le file delle truppe in Ucraina. E secondo lo Stato maggiore, Mosca sta raggruppando i soldati per un'offensiva.

15.10 KHERSON, RUSSI SPARANO PER DISPERDERE MANIFESTANTI  I militari russi hanno sparato in aria per disperdere la manifestazione pacifica di protesta dei cittadini di Kherson, occupata dalle truppe russe. "I soldati russi sono occupanti fascisti", è uno degli slogan gridati dai dimostranti.

15.08 POLONIA DIVENTA FAVOREVOLE A REDISTRIBUIRE I PROFUGHI Con 1,7 milioni di profughi in due settimane, la Polonia cambia idea sulla distribuzione. Secondo un sondaggio realizzato da SW Reseach per il quotidiano polacco Rzeczpospolita, il 74% dei polacchi si è detto a favore di un meccanismo di redistribuzione dei rifugiati in fuga dall' Ucraina tra gli Stati membri dell'Ue, mentre solo un'esigua minoranza, il 7,5% degli intervistati, continua ad essere contrario. 

15.05 BASE COLPITA: "DANNEGGIATA" L'attacco missilistico contro la base militare di Yavoriv è il terzo attacco russo contro infrastrutture nell'Ucraina occidentale. Oltre ad aver provocato 35 morti "ci sono stati alcuni danni" alla struttura, come ha affermato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in una intervista a Abc. I russi stanno "allargando il raggio di azione dal punto di vista dei raid aerei", ha aggiunto Kirby

15.03 REPORTER UCCISO, IL COLLEGA FERITO: "FILMAVAMO I PROFUGHI" Brent Renaud, il giornalista 51enne ucciso a Irpin, e il collega Juan Arredondo, anche lui fotoreporter, rimasto ferito, sono stati sorpresi da colpi di arma da fuoco a un checkpoint mentre stavano cercando di filmare i profughi in fuga. Lo ha raccontato lo stesso Arredondo, ferito e in ospedale, in un video circolato sui social. Renaud è stato colpito al collo ed è morto all'istante mentre il collega è stato trasferito in ospedale.

15.00 NUOVA RIUNIONE AMBASCIATORI UE È stato convocato per questo pomeriggio il Coreper - ovvero la riunione degli ambasciatori Ue - chiamato ad approvare il quarto pacchetto di sanzioni contro Mosca. All'ordine del giorno c'è anche il via libera di una dichiarazione all'Organizzazione Mondiale del Commercio, sempre in chiave anti-russa.  

14.58 USA: SU MINACCIA NUCLEARE NESSUN CAMBIAMENTO  Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha detto che l'amministrazione Biden è "preoccupata per la possibilità di un'escalation" in Ucraina e rispetto alle minacce del presidente russo Vladimir Putin sul nucleare, ma "non abbiamo visto nulla che richiederebbe di cambiare la nostra posizione nucleare in questo momento". Resta comunque "qualcosa che monitoriamo giorno dopo giorno, ora dopo ora, perché è una priorità fondamentale per il Presidente".

14.55 PARIGI: NUOVE SANZIONI ALLA RUSSIA Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha conferma un nuovo pacchetto di misure restrittive contro la Russia, che, ha affermato alla radio France Inter, entrerà in vigore oggi. "Le importazioni di prodotti siderurgici dalla Russia, le esportazioni di beni di lusso in Russia, qualsiasi investimento nella produzione di petrolio e nelle raffinerie in Russia saranno bandite. Anche l'elenco delle sanzioni degli oligarchi sarà ampliato", ha aggiunto.

14.48 LA GUERRA "AGITA" LE PRESIDENZIALI FRANCESI  Ospite di BFMTV la candidata della destra alle presidenziali francesi Marine Le Pen ha attaccato Emmanuel Macron, in questi giorni in prima linea nel mediare sul conflitto: "Il Presidente della Repubblica sta usando la guerra in Ucraina per spaventare i francesi, perché pensa che la paura possa giovargli". Secondo Marine Le Pen si tratterebbe di una forma di manipolazione in vista delle elezioni di aprile: "Non manipoliamo l'opinione pubblica con temi importanti, gravi come la guerra".

14.42 COLPITO CENTRO PSICONEUROLOGICO  "Gli occupanti hanno inferto un colpo di artiglieria al collegio psiconeurologico Pushcha-Vodytsya". E' la notizia diffusa dai canali telegram ucraini. "Il personale e i reparti sono stati evacuati in anticipo. Un proiettile ha colpito il locale caldaia, il tetto è stato danneggiato e all'interno è tutto distrutto, mentre un secondo colpo ha centrato l'obitorio. A seguito dell'onda d'urto, anche l'edificio residenziale dell'istituto è stato parzialmente distrutto", spiegano gli ucraini.

14.40 DELEGATO RUSSO: "PROGRESSI NEI NEGOZIATI"  Leonid Slutsky, membro della delegazione russa nei colloqui di pace con l'Ucraina, ha dichiarato che ci sono stati "significativi progressi" nei negoziati. Lo scrive l'agenzia Ria Novosti. "Se mettiamo a confronto le posizioni della Russia e dell'Ucraina nei negoziati all'inizio e ora, possiamo vedere significativi progressi. Auspico possano diventare una posizione unitaria di entrambe le delegazioni e entrare in accordi da firmare".

14.39 "SANTA SEDE PRONTA AMEDIARE, MA MOSCA NON RISPONDE" "Rimane la disponibilità della Santa Sede" a mediare per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo conferma il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a Tgcom24 ricordando di averne parlato di questo nei giorni scorsi con il ministro degli Esteri russi Sergej Lavrov. "Da parte russa è stato preso atto - ha detto Parolin - ma finora non ci sono stati segnali che intenda avvalersi di questa disponibilità".

14.35 PROTESTE IN STRADA A KHERSON  Una folla si è radunata in strada nella città portuale meridionale ucraina di Kherson per protestare contro l'occupazione delle forze russe, scrive la Bbc. Una protesta che nasce dalle notizie sull'ipotesi che la Russia voglia organizzare un falso referendum per l'indipendenza della regione per installare un'amministrazione fantoccio. Le persone sventolano bandiere ucraine e scandiscono "Kherson è Ucraina".

14.32 LA CASA BIANCA: "RISPONDEREMO"  "Stiamo seguendo questi ultimi sviluppi molto attentamente e risponderemo alle morte del giornalista del New York Times in maniera proporzionata". Lo ha affermato il consigliere della Casa Bianca, Jake Sullivan, intervenuto alla trasmissione 'Face the Nation'.

14.25 GIORNALISTA UCCISO: "NON ERA IN UCRAINA PER IL NY TIMES"  Brent Renaud, il giornalista ucciso alle porte di Kiev, non era in missione in Ucraina per il New York Times, scrive Cliff Levy, vice 'managing editor' del quotidiano americano, nonché ex capo dell'ufficio di corrispondenza di Mosca. "Brent era un fotografo e videomaker di talento che per anni ha collaborato con noi, ma non era in missione in Ucraina per il New York Times. Il Nyt è profondamente rattristato nell'apprendere della morte di un giornalista americano in Ucraina", aggiunge Levy, in un tweet. L'ultima collaborazione di Renaud con il Nyt risale al 2015, si precisa.

14.17 GIORNALISTA UCCISO, CASA BIANCA: "SE E' VERO, ORRIBILE"  Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa bianca Jack Sullivan ha dichiarato di non avere conferme della morte del giornalista del New York Times Brent Renaud, ucciso a Irpin dalle truppe russe secondo la polizia locale, ma se la notizia fosse confermata "sarebbe uno shock, un evento orribile".

14.12 30 MISSILI SU YAVORIV  Sono 30 i missili cruise che la Russia ha lanciato contro la base militare di Yavoriv, a 20 chilometri dal confine ucraino-polacco. Nell'attacco sono rimasti uccisi almeno 35 persone mentre i feriti sono 134. Lo riferiscono diversi media internazionali.

14.10 "RUSSIA ASCOLTA PROPOSTE CON ATTENZIONE" "Durante i negoziati la Federazione russa non sta ponendo ultimatum ma ascolta attentamente le nostre proposte". Lo ha dichiarato il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, in un tweet. "L'Ucraina non cederà sulle sue posizioni. Le nostre richieste sono la fine della guerra ed il ritiro delle truppe della Federazione russa. Vedo comprensione e c'è un dialogo", ha aggiunto Podolyak

13.56 ZELENSKY: PORTEREMO AIUTI A MARIUPOL "Stiamo facendo tutto il possibile per rompere la resistenza degli occipanti che stanno bloccando anche i preti della chiesa ortodossa", ha scritto in un post su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che la priorità è riuscire a portare aiuti a Mariupol, sotto assedio.

15.50 TURCHIA: NIENTE SANZIONI A RUSSIA La Turchia, che si è ritagliata un ruolo da mediatore nel conflitto, non seguirà la Ue sulle sanzioni contro la Russia per l'invasione dell' Ucraina: lo ha annunciato il governo turco.

13.43 UCCISO GIORNALISTA AMERICANO DEL NEW YORK TIMES Brent Renaud, giornalista del New York Times, sarebbe stato ucciso dalle forze russe a Irpin. Lo ha reso noto con un post su Facebook il capo della Polizia della King Region, Andrei Nebitov. Su twitter sono state diffuse foto dei documenti del cronista che sembrano confermare la sua sorte. Secondo Nebitov ci sarebbe un altro giornalista ferito.

13.40 UNHCR: IN 24 ORE ALTRI 100MILA RIFUGIATI, 2,7 MILIONI IN TOTALE Sono 2.698.280 i rifugiati scappati dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione. Lo ha riferito l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) sul suo sito internet dedicato alla questione. Secondo i dati dell'Unhcr, sono 100.733 i rifugiati in più rispetto a ieri. Le prime previsioni dell'Onu indicavano in quattro milioni le persone che avrebbero potuto fuggire dall' Ucraina a causa della guerra, ma per l'Unchr queste stime vanno riviste necessariamente verso l'alto.

13.35 OLTRE 10MILA ARRESTI IN RUSSIA  Sono 14.274, dal 24 febbraio, la persone arrestate in Russia durante le proteste contro l'aggressione all'Ucraina. Lo rende noto il sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia precisando che ci sono 10 tribunali impegnati in procedimenti penali politici nella settimana che comincia domani.

13.22 BORRELL ATTACCA RUSSIA SUI SINDACI RAPITI L'Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell si è scagliato contro il rapimento da parte russa dei sindaci delle città ucraine di Melitopol e Dniprorudne. I sequestri sono "un altro attacco alle istituzioni democratiche in Ucraina", ha scritto su Twitter, accusando Mosca di voler imporre "illegittime strutture di governo alternative" nel Paese invaso.

13.19 BOMBA INESPLOSA A CHERNIHIV Una bomba inesplosa da 500 chili è stata portata fuori da un edificio residenziale nella regione di Cernihiv e messa in sicurezza. Lo rendono noto sui canali Telegram le forze armate ucraine con un video poi diffuso anche da Anton Gerashenko, ministro della Difesa di Kiev.

13.13 COPRIFUOCO A MELITOPOL  Nella città ucraina di Melitopol, dove è stato insediato un nuovo sindaco -a zni una sindaca - al posto di quello rapito dalle forze armate russe, è stato annunciato il coprifuoco e le proteste sono state bandite. Lo riporta la Bbc. Il rapimento del sindaco aveva portato molti cittadini venerdì a protestare nelle strade cittadine per chiederne la liberazione. La neosindaca Galina Danilchenko in un messaggio televisivo aveva sollecitato gli abitanti a non protestare oltre. 

13.09 IN RUSSIA FERMATI ANCHE GIORNALISTI  Fra le oltre 200 persone già arrestate in Russia in coincidenza con un'altra domenica di proteste contro la guerra, ci sono anche nove giornalisti, fermati a San Pietroburgo, rende noto la piattaforma Avtovaz Live, citata dal Moscow Times.

13.01 IL CREMLINO: POSSIBILI COLLOQUI ZELENSKY-PUTIN Il Cremlino non esclude colloqui diretti tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, anche se sottolinea la necessità di capire per quale risultato organizzarli e con quale tema. Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov. "Abbiamo ribadito in molte occasioni che nessuno esclude la possibilità di un incontro di Vladimir Putin con il presidente Zelensky. Ma dobbiamo capire quale dovrebbe essere l'esito di questo incontro e cosa sarà discusso in questo incontro".

13.00 MANIFESTAZIONI E ARRESTI IN 23 CITTA' RUSSE Manifestazioni contro la guerra in Ucraina si stanno svolgendo in almeno 23 città della Russia, rende noto l'organizzazione indipendente Ovd-Info. Le persone fermate sono, a ora, già oltre 200. Aleksei Navalny, dal carcere in cui è detenuto da oltre un anno, venerdì ha chiesto ai russi di scendere in piazza nelle loro città ogni domenica alle 14 (ora locale).

12.56 NUOVO ROUND DI COLLOQUI VICINO I nuovi colloqui tra Russia e Ucraina potrebbero aver luogo "già domani o dopodomani",secondo il consigliere di Zelensky Mykhailo Podoliak. "Ci sono varie proposte sul tavolo dei negoziati ora", anche "su una soluzione politica e, soprattutto, su una soluzione militare. Intendo una formula per un cessate il fuoco e il ritiro delle truppe", ha detto.

12.54 ZELENSKY SU TELEGRAM: IN SALVO 125MILA PERSONE "E' domenica ma chi ci fa caso ora. Otto anni di una lunga guerra all'Est, 18 giorni dall'aggressione russa su larga scala nell'Ucraina e quasi 13mila degli occupanti uccisi in 18 giorni: un numero maggiore di quanti ne abbia persi in entrambe le guerre cecene". Lo dice il presidente ucraino Zelensky in un video pubblicato sul suo canale Telegram. "Sono migliaia le unità dei mezzi militari - aggiunge - capiamo che ne hanno ancora ma noi non ci arrendiamo: né il popolo, né le forze armate. Siamo riusciti a portare in salvo quasi 125 mila persone tramite i corridoi umanitari e ad oggi il compito chiave è raggiungere Mariupol: facciamo di tutto affinché gli aiuti arrivino e speriamo che a Mosca lo capiscano. La situazione è difficile per tutti i 40 milioni di ucraini, ma noi vinceremo al 100%".

12.47 TURCHIA E ISRAELE MEDIATORI CON LA RUSSIA  L'Ucraina sta lavorando con Turchia ed Israele come potenziali mediatori nei colloqui con la Russia: lo afferma alla tv nazionale il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino Mykhailo Podolyak, citato da Cnn. Il luogo e il quadro dei colloqui è in fase di definizione, ha spiegato: "Quando si sarà deciso, ci sarà un incontro. Non credo ci vorrà molto ad arrivarci". 

12.44 DOPO I RADI A OVEST ZELENSKY PARLA CON IL PRESIDENTE POLACCO  "Ho avuto colloqui con il presidente polacco Andrzej Duda e il primo ministro Kiril Petkov. Li ho informati sulla situazione della difesa dell'Ucraina e sui crimini dell'aggressore russo. Apprezziamo l'assistenza fornita e il supporto dell'Unione europea per l'integrazione dell'Ucraina". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

12.32 UN MILIONE DI PERSONE SENZA RISCALDAMENTO IN UCRAINA Circa un milione di persone sono senza gas e riscaldamento in Ucraina, a causa degli attacchi russi. Lo ha reso noto il fornitore di gas del paese, secondo quanto riporta il Guardian. GTSOU ha fatto sapere che si sta lavorando per riparare i danni causati dai bombardamenti e ripristinare le forniture. I bombardamenti hanno danneggiato le infrastrutture di Donetsk, Luhansk e Mykolaiv. Agli ingegneri è stato impedito di raggiungere un centro di distribuzione del gas a Bashtanka a causa dei combattimenti in corso. Un centro a Prybuzke è stato chiuso per i danni alle apparecchiature.

12.18 L'ACCUSA: "RUSSI USANO MUNIZIONI AL FOSFORO A POPASNA" Le truppe russe nell'assedio a Popasna, località nel Donbass nella regione di Lugansk, hanno utilizzato munizioni al fosforo, esplicitamente vietate dalla Convenzione di Ginevra. Lo ha denunciato su Facebook il governatore di Lugansk Oblast, Serhiy Haidai, riferisce Ukrinform. "I criminali di guerra, le truppe russe, hanno munizioni al fosforo a Popasna". Anche il ministero della Difesa ucraino ha rilanciato il vice capo della polizia di pattuglia, O. Biloshitsky, secondo cui il villaggio di Popasna è stato bombardato con munizioni al fosforo bianco. 

12.16 IL PAPA: "FERMATE QUESTO MASSACRO" "In nome di Dio fermate questo massacro". È l'accorato appello di Papa Francesco all'Angelus nel corso del quale ha dedicato forti parole contro la guerra in Ucraina . 

12.13 KIEV FA IL BOLLETTINO DELLE PERDITE RUSSE Le forze russe hanno perso oltre 12mila soldati, 74 aerei, 86 elicotteri e 374 tank. E' quanto si legge nel bollettino delle Forze armate ucraine sul totale delle perdite russe aggiornato a questa mattina.  Rilanciato dal Kvyiv Independent, il bollettino riporta fra le perdite anche 140 pezzi di artiglieria, 1.226 mezzi blindati, 62 Mlrs (sistemi di lancio multiplo di razzi), 2 imbarcazioni, 600 veicoli, 60 autocisterne di carburante, 7 droni, 34 mezzi antiaerei.

12.10 TURCHIA CHIEDE AIUTO A RUSSIA PER EVACUARE I SUOI CITTADINI DA MARIUPOL La Turchia ha chiesto aiuto alla Russia per evacuare i suoi cittadini che si trovano nella città assediata di Mariupol. L'ha detto oggi il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa France Presse. "Abbiamo chiamato ieri (il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov) e gli abbiamo chiesto il suo aiuto per l'evacuazione dei nostri cittadini", ha detto il capo della diplomazia di Ankara.

11.55 CONVOGLIO UMANITARIO AVANZA VERSO MARIUPOL Un convoglio umanitario diretto al porto assediato di Mariupol, dopo essere partito da Zaporizhzia, sta procedendo il suo cammino e al momento senza incontrare ostacoli. Lo riferisce Iryna Vereshchuk, la vice premier ucraina secondo cui "il convoglio si trova ora a Berdyansk, in direzione di Mariupol. Mi auguro di portare un risultato positivo in serata", scrive la Cnn online. Vereshchuk ha detto che l'Ucraina cercherà di aprire altri corridoi per l'evacuazione oggi: tra questi, Borodyanka, a nord di Kiev, dove si cercherà di far fuggire i civili verso ovest, verso Zhytomyr. Si tenterà anche di mettere in salvo le persone degli insediamenti a nord-est della capitale. Questi includono Velyka Dymerka e Svitylnia.

11.41 COLPITO SUPERMERCATO A MYKOLAIV: NOVE MORTI Nove persone sono rimaste uccise da alcuni proiettili di artiglieria che hanno colpito un supermercato a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato il governatore della regione di Mykolaiv, Vitaliy Kim, citato dai media locali. 

11.36 ATTACCO A BASE MILITARE: IL BILANCIO SALE A 35 MORTI, 134 I FERITI È salito a 35 il numero delle vittime dopo l'attacco missilistico russo contro una base militare vicino a Leopoli. Lo riferisce il governatore.

11.34 A KIEV SCORTE DI CIBO PER DUE SETTIMANE A Kiev ci sono scorte di cibo sufficiente per due settimane per i due milioni di cittadini che sono rimasti in città. Lo comunica su Telegram l'amministrazione comunale della città.  "La città si è preparata per possibili azioni in caso di blocco. Quei due milioni di cittadini che non hanno lasciato le loro case - si legge nel messaggio - non saranno lasciati soli nel caso in cui la situazione peggiori. Le autorità cittadine, in collaborazione con le imprese, hanno fatto del loro meglio per aprire negozi e farmacie. E i prezzi sono stati mantenuti a un livello accessibile". 

10.58 ATTACCO AEREO RUSSO DISTRUGGE CONDOMINIO A CHERNIHIV Un attacco aereo russo ha distrutto un condominio di nella città di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. Lo riporta la Bbc citando il Servizio di emergenza ucraino. Almeno una persona è stata uccisa e un'altra ferita nell'attacco, mentre sette persone sono state salvate. Alcuni video che girano sui social media, riporta la Bbc che precisa di non averne potuto verificare la veridicità, mostrano l'edificio di 9 piani colpito e i vigili del fuoco mentre cercano di contenere le fiamme e recuperare le persone all'interno. 

10.53 BORRELL (UE): LA NO FLY ZONE SAREBBE TERZA GUERRA MONDIALE Imporre una no-fly zone sull'Ucraina potrebbe "allargare il conflitto a una terza guerra mondiale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza dell'Ue, Josep Borrell, in un'intervista a 'El Periodico'. "Quando qualcuno chiede una no-fly zone, significa avere la capacità e la volontà di abbattere gli aerei russi che la violano. Sarebbe allargare il conflitto a una terza guerra mondiale", ha spiegato. 

10.40 SONO 85 I BIMBI UCCISI NEL CORSO DELL'INVASIONE Sono 85 i bambini uccisi e quasi 100 quelli feriti nell'invasione della Russia in Ucraina. Lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale su Telegram. La maggior parte delle vittime sono state registrate a Kiev, Kharkiv, Donetsk, Sumy, Kherson, Mykolaiv e nella regione di Zhytomyr. Ieri il presidente Volodymyr Zelensky, parlando alla manifestazione per la pace a Firenze, aveva detto che i morti tra i bambini, in quel momento, erano 79 e aveva implorato che il triste bilancio si fermasse a quella cifra. 

10.22 ATTACCO AEREO A MYKOLAIV E BASHTANKA Un attacco aereo a Mykolaiv e Bashtanka ha distrutto questa mattina l'edificio di una delle officine dello stabilimento. Nell'incendio, domato dagli agenti del servizio di emergenza, non si registrano vittime

10.06 NUOVA SINDACA FILORUSSA A MELITOPOL Una nuova sindaca filo-russa, la deputata locale Galina Danilchenko, è stata nominata a Melitopol, città ucraina sotto controllo russo e dove ieri i militati hanno "rapito" il sindaco eletto, Ivan Fedorov.  La sindaca ha fatto appello agli abitanti della città dell' Ucraina meridionale ad "adattarsi alla nuova realtà" e ha chiesto lo stop alle manifestazioni contro la presenza di truppe russe, sottolineando che ci sono ancora a Melitopol persone che potrebbero tentare di destabilizzare "la situazione".

10.03 FERITI NEI RAID CONTRO MONASTERO ORTODOSSO Diverse persone sono rimaste ferite dopo che i raid russi hanno colpito e danneggiato il monastero ortodosso della "Lavra delle Sacre Montagne della Santa Dormizione", vicino alla città ucraina di Sviatohirsk nella provincià di Donetsk. Lo riferisce il Parlamento di Kiev su Telegram, scrive la Cnn online. I bombardamenti sono avvenuti a 50 metri da un ponte che collega la sponda destra e sinistra del fiume Siverskyi Donets, vicino all'ingresso del monastero. L'esplosione ha danneggiato le finestre della struttura e rotto le finestre e le porte di un hotel vicino. Circa 520 rifugiati hanno trovato rifugio nel monastero, inclusi 200 bambini, si legge ancora nel comunicato del Parlamento.

10 RAZZI INTORNO A ODESSA Colpi di artiglieria e razzi sono stati sparati intorno a Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito Sky News, ricordando come l'intelligence britannica, nel suo ultimo aggiornamento, abbia indicato Odessa come il prossimo obiettivo dei russi.

9.38 NOVE MORTI NELL'ATTACCO ALLA BASE YAVORIV  Ci sono stati nove morti e 57 persone ferite nell'attacco alla base militare a Yavoriv. Lo ha riferito il governatore della regione di Leopoli, secondo il quale la Russia ha lanciato 30 razzi contro la struttura militare. Ma secondo il Guardian, che cita fonti dei servizi di soccorso, le vittime sarebbero molte di più, forse una ventina. 

9.21 RAPITO SINDACO DI DNIPRORUDNE Il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Maveev, è stato rapito. Lo annuncia sull sua pagina Facebook il capo dell'amministrazione statale regionale di Zaporizhia, Oleksandr Starukh.

9.15 SCHEGGE DI PROIETTILE CONTRO TRENO PER LE EVACUAZIONI: UN MORTO Un macchinista è morto e un altro è rimasto ferito dalle schegge di un proiettile che hanno colpito un treno passeggeri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Secondo il Kyiv Independent, il treno - diretto a Lyman - è stato colpito da schegge di proiettile vicino alla stazione di Brusyn, a nord di Slovyansk.

9.10 PORTAVOCE DI NAVALNY: "OGGI TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE" "Esorto tutti ad andare alla manifestazione quest'oggi": è l'appello su Twitter di Kyra Yarmish, la portavoce di Alexei Navalny, il principale oppositore russo. Navalny, che è in carcere, ha chiesto per oggi manifestazioni di protesta alla guerra in Ucraina in tutte le città russe. "La guerra in Ucraina non è nata da zero", osserva la sua portavoce denunciando i "folli disegni imperiali di Mosca".

8.42 ZELENSKY: "RUSSIA VUOLE CREARE PSEUDO REPUBBLICHE" La Russia sta cercando di creare nuove "pseudo-repubbliche" in Ucraina per spezzare il Paese. A lanciare l'avvertimento è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video nella notte. Zelenskiy si è appellato alle regioni dell'Ucraina, compresa Kherson, che è stata catturata dalle forze russe, affinché non ripetano l'esperienza di Donetsk e Luhansk.  

8.33 NEL MIRINO DEI RUSSI LA BASE MILITARE DELLE ESERCITAZIONI CON LA NATO L' attacco aereo russo all'alba, vicino Leopoli, aveva nel mirino una base militare ad appena 25 chilometri dalla Polonia e sembra essere un messaggio diretto dalla Russia a Nato e a Ue. Il Centro internazionale per la pace e la sicurezza (Ipsc, nell'acronimo in inglese) è la base militare dove a settembre si sono svolte le esercitazioni militari ucraine in coordinamento con la Nato, Rapid Trident - 2021, manovre che andarono avanti fino al 1 ottobre. Alle manovre militari, proprio mentre Russia e Bielorussia tenevano le esercitazioni su larga scala che allarmavano l'Occidente, parteciparono 4.000 soldati ucraini e 2.000 stranieri. 

8.06 OTTO MISSILI CONTRO IL CENTRO INTERNAZIONALE PER IL MANTENIMENTO DELLA PACE  Il comando militare della regionale di Leopoli ha confermato che è stato colpito con otto missili il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza (Ipsc l'acronimo in inglese) a Yavoriv, vicino al confine con la Polonia. Come riporta la Bbc, si tratta di una base distante 30 chilometri da Leopoli, creata nel 2007 per addestrare le forze armate ucraine, soprattutto per le missioni di peacekeeping.  Ospita regolarmente anche truppe internazionali. Un documento della Nato sul centro dichiara che nell'Ipsc si addestrano allo sminamento i militari ucraini e di altre nazioni. La Bbc precisa che la base è una delle due in Ucraina dove si svolgono esercitazioni militari internazionali.

7.43 PROFUGHI, MOLDAVIA VICINA AL LIMITE La Moldavia si sta avvicinando al "limite" della sua capacità di accoglienza dei rifugiati ucraini: a breve potrebbe non avere più edifici per ospitarli, o per mantenerli al caldo e al sicuro. Lo afferma il ministro degli Esteri moldavo Nicu Popescu, in un'intervista a Bbc. In Moldavia sono arrivati circa 100.000 profughi, facendo aumentare la popolazione del 4%. Un assalto della Russia all'ucraina Odessa, che si trova solo a 48 chilometri dalla Moldavia, innescherebbe un enorme flusso di rifugiati e sarebbe una "completa catastrofe per la situazione umanitaria", aggiunge Popescu. 

7.40 COLPITA BASE AEREA A IVANO-FRANKIVSK Le forze russe hanno colpito una base aerea a Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale. Lo ha riferito il sindaco della città, Ruslan Martsinkiv, citato dal Kyiv Independent. Secondo il sindaco, lo scalo è stato obiettivo dei russi per il secondo giorno consecutivo. Martsinkiv ha quindi esortato le persone che vivono nella zona ad andarsene.

7.36 IN  BIELORUSSIA "OBITORI PIENI DI CADAVERI DI SOLDATI RUSSI" Gli obitori delle città bielorusse di Mozyr e Gomel "sono pieni di cadaveri di soldati russi". Lo scrive il portale Ukrainskaya Pravda, secondo cui diversi testimoni "alla stazione di Mozyr sono rimasti scioccati" dal numero di vittime "caricate sul treno: la gente ha iniziato a girare video, ma i militari li hanno raggiunti e hanno ordinato loro di rimuoverli". Nel vicino villaggio di Kamianka "il cimitero è stato recintato, a nessuno è stato permesso di entrare, e hanno iniziato a seppellire i russi".  Secondo un'altra fonte citata dal giornale online l'ospedale di Mozyr è pieno di russi feriti, che sono curati da medici "minacciati" se avessero rivelato la reale situazione.

7.20 BOMBARDATA LEOPOLI  Le forze russe che stanno bombardando Leopoli hanno colpito il Centro internazionale per la pace e la sicurezza dell'Ucraina. Lo dice il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, in un post su Facebook. Citando le informazioni dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Sadovyi ha affermato che i russi hanno lanciato 8 missili, secondo le prime informazioni. Non è ancora noto se ci siano vittime.