Guerra Ucraina, domani nuovo incontro Kiev-Mosca. Le condizioni per la pace di Zelensky

Le delegazioni si incontreranno a Istanbul. La Germania: "Valutiamo acquisto di antimissili". Intanto la gaffe di Biden mette in difficoltà gli alleati

"Sovranità ed integrità territoriale" sono le priorità di Kiev al prossimo round di colloqui con la Russia in programma a Istanbul, in Turchia, nelle giornate di domani (martedì 29 marzo) e dopodomani (mercoledì 30 marzo). Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. In un'intervista rilasciata per la prima volta ad alcuni media russi il presidente ucraino ha spiegato che "le nostre priorità nei negoziati sono note: la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina sono fuori dubbio", ha affermato il leader ucraino.  "Sono d'obbligo garanzie di sicurezza efficaci. Ovviamente, il nostro obiettivo è la pace e il ritorno alla vita normale nel nostro Paese il prima possibile", ha aggiunto. Sul piatto il presidente ucraino è disposto a mettere "la neutralità e lo status non nucleare dell'Ucraina, ha spiegato ieri Zelensky in un'intervista ad alcuni media russi. I temi della "denazificazione" e della smilitarizzazione (riferito al Donbass, ndr), però, per il leader ucraino non sono in discussione".

Un blindato russo e un cittadino ucraino
Un blindato russo e un cittadino ucraino

Ritirata in Bielorussia Intanto la trentatreesima giornata di guerra in Ucraina registra un cambio di strategia da parte delle truppe russe che secondo l'intelligence ucraina "si stanno ritirando dalla zona di Kiev per spostarsi nel territorio della Repubblica di Bielorussia. Queste misure - si spiega - vengono attuate per ruotare le unità che hanno subito perdite significative, rafforzare i gruppi esistenti, rifornire di cibo, carburante e munizioni, organizzare l'evacuazione del personale ferito e malato". Inoltre "si registra il trasporto di missili Iskander (9K720 Iskander (SS-26 Stone) - un sistema di missili balistici a corto raggio - sulla strada di trasporto verso l'area dell'insediamento di Kalinkovichi.

Come la Corea L'esercito russo invece avanza a Sud, nelle vicinanze di Mariupol, che continua ad essere sotto assedio e dove continuano pesanti combattimenti mentre Mosca tenta di conquistare il porto sul mar d'Azov. Secondo il presidente Zelensky, l'obiettivo di Putin è quello di dividere l'Ucraina in due - una parte est sotto il controllo russo e una ovest sotto il governo di Kiev - proprio come è accaduto con la Corea.  

La gaffe e le critiche a Biden  Nella bufera dopo aver definito il presidente russo Vladimir Putin "un macellaio" che "non può restare al potere", Joe Biden specifica che le sue parole non facevano riferimento alla richiesta di un cambio di regime in Russia. Parole che hanno suscitato critiche da più parti: tra i più duri il presidente francesce Emmanuel Macron La caduta di Putin "non è l'obiettivo della Nato e neppure del presidente americano", gli era venuto poco prima in soccorso il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Nel frattempo, però, la Germania sta valutando l'acquisto di un sistema di difesa antimissile per proteggersi da un potenziale attacco russo, ha annunciato Scholz.