Guerra Ucraina oggi: la diretta della ventiquattresima giornata

Distrutta l'acciaieria più grande d'Europa. L'Ucraina perde l'accesso al Mar d'Azov. Sette vittime civili a Makariv e 80 soldati uccisi in una caserma

Alla ventiquattresima giornata di guerra le operazioni sul campo sembrano complicarsi per la Russia, che continua a trovare un'acerrima resistenza da parte delle truppe ucraine, addestrate dalla Nato negli ultimi anni. Anche il discorso di Putin di ieri, allo stadio, non sembra aver galvanizzato il morale dell'esercito. Ma l'avanzata, seppur lenta, continua. E il mondo guarda ai molti tavoli diplomatici paralleli, non ultimo quello tra Cina e Usa (ieri due ore di colloquio ininterrotto tra Biden e Xi sulla questione). Intanto il presidente Volodymyr Zelensky posta nella notte un videomessaggio su Facebook e, rivolgendosi a Vladimir Putin, annuncia: «È tempo di colloqui di pace, senza indugio. Questa è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori. È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi».  Mosca replica senza mezzi termini: Putin e Zelensky potranno anche incontrarsi, ma non prima di un testo trattato tra le parti. In pratica dunque solo per firmare l'armistizio. La pace dunque non sembra, purtroppo, così a portata di mano. Restano infatti irrisolti non tanto il nodo della neutralità, quanto quello degli ambiti territoriali, su Crimea. Luhansk e Donbass.

La diretta del conflitto

22.40 - "UN TERZO DELL'ECONOMIA UCRAINA HA SMESSO DI FUNZIONARE" Circa il 30% dell'economia ucraina "ha smesso di funzionare" dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio, secondo il ministro delle finanze Serhiy Marchenko. La sua stima si basa sulla diminuzione delle entrate fiscali.

22.20 - I COMICI DI SUMY SI ESIBISCONO IN UN RIFUGIO ANTIAEREO Tre comici si sono esibiti davanti a circa 100 spettatori in uno dei rifugi antiaerei di Sumy, una capitale regionale dell'Ucraina settentrionale, il 19 marzo, secondo il media locale Cukr.

22.05 - "PUTIN MALATO? E' PIU' IN FORMA CHE MAI"  Vladimir Putin è  sano di mente, sta bene fisicamente, anzi "in forma più che mai", almeno a sentire il suo più stretto alleato europeo, il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. Lukashenko ne ha parlato in un'intervista a un'emittente giapponese, il giorno dopo quello in cui Putin è apparso allo stadio di Mosca: il capo del Cremlino tornava in pubblico per la prima volta dopo tantissimo tempo ed è sembrato zoppicare leggermente mentre si allontanava lentamente dal palco alla fine del suo discorso.

21.45 - L'APPELLO DELLA FIRST LADY UCRAINA Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha chiesto al Consiglio Mondiale delle Chiese, un'organizzazione che rappresenta 580 milioni di cristiani nel mondo, di aiutare a organizzare "veri corridoi umanitari" in Ucraina.  "Conoscendo l'esperienza del Consiglio ecumenico delle Chiese nell'affrontare le crisi umanitarie, chiediamo di aiutare, anche attraverso le agenzie affiliate, l'Ucraina e gli ucraini attualmente in fuga dalla guerra", ha scritto la first lady ucraina, in una lettera diffusa dalla presidenza ucraina.

21.25 - MARIUPOL, CIVILI TRASFERITI DI FORZA IN RUSSIA Secondo il Consiglio comunale di Mariupol, le forze russe hanno costretto migliaia di civili a trasferirsi in Russia.  Secondo quanto scrive il Kyiv Independent i civili sono stati spostati in alcuni campi dove i russi hanno verificato documenti e telefoni e poi li hanno portati forzatamente verso delle lontane città in Russia.

21.00 - "OLTRE 3,3 MILIONI DI RIFUGIATI FUGGITI IN OCCIDENTE"  Sono oltre 3,3 milioni i rifugiati che hanno lasciato l'Ucraina attraverso il suo confine occidentale, ha detto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk aggiungendo che altri due milioni sono sfollati interni.

20.45 - LA CINA CONTRO LE SANZIONI ALLA RUSSIA La Cina si scaglia contro le sanzioni "sempre più scandalose" imposte dalle nazioni occidentali alla Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha fatto per bocca del viceministro degli Esteri, Le Yucheng, che si è anche schierato con Mosca sulla Nato, affermando che l'alleanza non dovrebbe espandersi ulteriormente verso Est, costringendo una potenza nucleare come la Russia "in un angolo".

20.30 - MOSCA: NAZIONALISTI UCRAINI TRAMANO ATTACCHI A DIPLOMATICI AMERICANI "Un ufficiale del Servizio di sicurezza ucraino, che si è arreso alle truppe russe, ha rivelato che i militanti del battaglione Azov tramano attacchi terroristici a Leopoli contro missioni diplomatiche degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali per spingere la Nato a dichiarare una no-fly zone sull'Ucraina e a fornire più armi". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato dalla Tass. Konashenkov ha fatto inoltre sapere che "oggi l'aviazione russa ha colpito 59 infrastrutture militari in Ucraina" e "le truppe hanno superato il fiume Kashlagach e fatto breccia nelle difese nemiche, avanzando di cinque chilometri".

20.15 - LORO PIANA PRENDE LE DISTANZE DA PUTIN  Loro Piana prende le distanze da Vladimir Putin che si è presentato sul palco dello stadio di Mosca per parlare alla nazione indossando un parka da 12 mila euro delle sue collezioni passate. 

20.00 - L'ITALIANO IN FUGA DA KHERSON HA RAGGIUNTO ODESSA "Una decisione che abbiamo preso all'improvviso anche se eravamo pronti a partire in qualunque momento. Con una persona fidata di famiglia siamo partiti da Kherson e ora siamo arrivati ad Odessa". Lo dice Giovanni Bruno, che ha deciso di partire con moglie e figlia da Kherson dove era bloccato dall'inizio della guerra assieme ad una quarantina di italiani. Ha avvisato la Farnesina e si è messo in contatto con il Consolato italiano ad Odessa. Da Odessa per raggiungere il confine con la Moldavia c'è un'ora o poco più di auto e il peggio pare passato. "Non nascondo che eravamo molto preoccupati ma dalla regione di Mycolaiv fino ad Odessa abbiamo trovato una situazione relativamente tranquilla. Alle porte di Odessa controlli delle truppe ucraine. Domani valuteremo come raggiungere il confine" ha spiegato.

19.45 - SALA: "L'EUROPA IMPARI DA MILANO"  "Milano ha un dna preciso: è la città che accoglie da sempre, si è sempre detto che è la città più europea e l'Europa deve fare come noi e accogliere tutti. Essere trattati con giustizia oggi per gli ucraini vuol dire essere accolti dall'Europa tutta". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo intervento dall'Arco della Pace a favore della fine della guerra in Ucraina".

19.20 - ANCHE ANIMALI FRA I PROFUGHI  Una fondazione olandese ha accolto due tigri e due leoni provenienti da zoo ucraini. Lo ha confermato sulla sua pagina Facebook l'associazione Stichting Leeuw, che ha recuperato gli animali alla frontiera fra Polonia e Ucraina e li ha trasportati fino al suo rifugio per grandi felini nel nord dell'Olanda.  Simba, Stella, Cesar ed Ela sono due leoni maschi di tre e un anno, una tigre di 5 anni e un tigrotto maschio di sei mesi. Gli animali apparivano "gravemente traumatizzati". L'animale in peggiori condizioni è la tigre adulta, malata e malnutrita.

19.05 - DRONI E TANKS DISTRUTTI Dall'inizio di quella che Mosca chiama "operazione militare speciale" in Ucraina, l'esercito russo ha già distrutto 201 droni e 1.443 tanks ucraini, oltrea ad altri veicoli militari. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

18.50 - I PROFUGHI IN GERMANIA Sono più di 200mila i profughi ucraini arrivati in Germania dopo l'invasione russa del 24 febbraio. Secondo i dati del ministero dell'Interno, al momento sono stati registrati 207.742 profughi.

18.35 - I GENERALI RUSSI UCCISI In tre settimane di guerra le forze armate ucraine sostengono di aver ucciso più di 10 alti ufficiali russi, pubblicandone anche l'elenco. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian citando il Dipartimento per le comunicazioni strategiche dell'Ufficio del comandante in capo delle forze armate ucraine. Si tratta - scrive l'Unian - del Generale Magomed Tushayev, comandante del 141° Reggimento Motorizzato della Rosguard; del Generale Vitaly Gerasimov, vice Comandante della 41° Armata del Distretto Militare Centrale; del generale Andrei Kolesnikov, comandante della 29° Armata del Distretto militare orientale; del generale Andriy Sukhovetsky, vice comandante sempre della 41ma armata del distretto militare centrale; di Oleg Mityaev, comandante della 150a divisione di fucili a motore; di Andriy Mordvichev, comandante dell'8a armata generale delle guardie dell'esercito meridionale Quartiere. 

18.20 - DRAGHI: DA MOSCA PAROLE INACCETTABILI,SOLIDARIETÀ A GUERINI Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale.» Lo afferma il premier Mario Draghi.

18.09 -  BAKER HUGHES SOSPENDE NUOVI INVESTIMENTI IN RUSSIA Baker Hughes, il gruppo Usa che opera nei servizi petroliferi, ha annunciato di aver sospeso nuovi investimenti per le sue operazioni in Russia. La società continua a rispettare le leggi e le sanzioni applicabili in quanto adempie agli attuali obblighi contrattuali. 

17.59 - A KIEV DA INIZIO GUERRA MORTE 228 PERSONE DI CUI 4 BAMBINI, 912 I FERITI Sono 228, di cui 4 bambini, le persone morte dall'inizio della guerra a Kiev, 912, 16 dei quali bambini, i feriti. Lo rende noto l'amministratore comunale della capitale ucraina.

17.50 - DI MAIO: INVECE DI MINACCIARE, MOSCA FERMI LA GUERRA  "Le continue e ripetute provocazioni delle autorità russe al governo italiano, compresa quella a Lorenzo Guerini, non ci meravigliano più. Il governo russo, invece di trascorrere le giornate minacciando, fermi la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili innocenti". Così su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

17.44 -  UNHCR, 3,3 MILIONI DI RIFUGIATI DALL'INIZIO DELL'INVASIONE RUSSA Circa 3,3 milioni di rifugiati sono fuggiti dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. È quanto riferisce l'Unhcr nell'ultimo aggiornamento. Secondo il Global Protection Cluster, si stima che 6,48 milioni di persone siano sfollate all'interno dell'Ucraina. Si stima che oltre 12 milioni di persone siano bloccate nelle aree colpite. 

17.35 - KIEV: MANTRA DISPERATI LAVROV SIGNIFICANO CHE NAVE RUSSA STA AFFONDANDO "I mantra sempre più disperati del ministro (degli Esteri russo Sergei) Lavrov sui neonazisti in Ucraina e l'oppressione della popolazione russofona per giustificare la guerra russa significano solo una cosa: che la nave da guerra russa sta affondando, che il suo equipaggio è intrappolato e che non ci sarà un lieto fine per loro". Così su twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko.

17.27 -  KIEV: UCCISO MAGGIORE RUSSO RESPONSABILE RAID AEREI Maxim Bondarenko, presidente della regione ucraina di Primorsko-Akhtarsk, ha annunciato sul suo canale Telegram l'uccisione del maggiore Sergei Volynets, il comandante dell'unità dell'aviazione russa responsabile dei bombardamenti aerei sull'Ucraina. Secondo Bondarenko, Volynets, che aveva gia' combattuto in Georgia e in Siria, è stato eliminato lo scorso 17 marzo. Non ci sono conferme indipendenti dell'informazione

17.17 - MOSCA: I COSMONAUTI NON AVEVANO TUTE CON COLORI UCRAINI L'agenzia spaziale russa ha negato che i cosmonauti russi arrivati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) indossassero abiti gialli con accenti blu a sostegno dell'Ucraina. "A volte il giallo è solo giallo", ha detto il servizio stampa di Roscosmos sul suo canale Telegram, riporta il Guardian. "Le tute di volo del nuovo equipaggio sono realizzate con i colori dell'emblema dell'Università tecnica statale di Mosca Bauman, in cui si sono laureati tutti e tre i cosmonauti. Vedere la bandiera ucraina ovunque e in ogni cosa è pazzesco".

17.10 - USA CONFERMANO LANCIO MISSILE IPERSONICO RUSSO Fonti dell'amministrazione americana confermano che i russi hanno usato un missile ipersonico in Ucraina, nel primo impiego di quest'arma in un conflitto. Gli Stati Uniti hanno tracciato il lancio in tempo reale, hanno detto le fonti, citate alla Cnn. Secondo queste fonti, il lancio è servito a testare il nuovo missile e lanciare un messaggio all'Occidente sulle capacità militari russe.  Il ministero russo della Difesa ha annunciato di aver lanciato ieri un missile ipersonico contro un deposito di armi nel villaggio di Delyatin, in Ucraina occidentale.

17.00 IL MINISTRO GUERINI: NON DIAMO PESO ALLA  PROPAGANDA RUSSA  "Non diamo peso alla propaganda. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L`Italia è a fianco dell` Ucraina e continuerà ad esserlo": lo ha dichiarato il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.  Guerini era stato definito "uno dei falchi e l'ispiratore della campagna antirussa in seno al governo italiano" dal direttore del dipartimento per gli Affari europei del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov, intervistato dall'agenzia Ria Novosti. 

16.54 - ABBATTUTO UN ELICOTTERO RUSSO NELLA REGIONE DI KIEV La difesa aerea delle forze ucraine avrebbero abbattuto un elicottero da combattimento russo nella regione di Kiev. Lo riferisce il capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Kiev, Oleksandr Pavliuk sul suo canale Telegram secondo quanto riporta 'Ukrainska Pravda'. L'elicottero precisano è stato abbattuto utilizzando gli Stinger Manpads (Man-portable air-defense systems). 

16.49 - NONNA UCRAINA DÀ TORTA AVVELENATA AI SOLDATI RUSSI Una "nonna" ucraina ha avvelenato 8 soldati russi con delle torte. È quanto racconta l'agenzia di stampa ucraina Unian riportando fonti del Ministero degli affari interni . L'esercito russo, sostiene Unian, è in una situazione miserabile e i soldati non hanno niente da mangiare. Una signora anziana avrebbe quindi portato una torta con dentro dello zinco avvelenando 8 persone. 

16.45 - DUEMILA IN CORTEO A MILANO "Pace, disarmo e futuro". Sono queste alcune delle parole chiave della manifestazione per dire "no a tutte le guerre", in Ucraina e in tutto il mondo , e "no alla Nato" , in corso a Milano voluta da centri sociali, collettivi studenteschi, sinistra radicale, Rifondazione Comunista, Cobas, Verdi, Fiom e l'Flc Cgil, Emergency ed alcune sezioni dell'Anpi. Sono circa duemila le persone che, con striscioni e bandiere, stanno sfilando per le vie della città passando da Foro Buonaparte verso piazza della Scala. Il corteo è partito da poco da piazza Cairoli e dovrebbe terminare in corso Sempione, non molto lontano dell'Arco della Pace, dove alle 18 si terrà una manifestazione ufficiale organizzata dal Comune con il sindaco Beppe Sala.

16.40 -  KIEV: CINA CONDANNI BARBARIE RUSSA "La Cina può essere una parte importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta per sostenere la coalizione dei paesi civilizzati e condannare la barbarie russa". Così Mykhailo Podoliak, consigliere della presidenza ucraina e uno dei partecipanti ai negoziati con la Russia, su twitter. 

16.30 - SVIZZERA SI ALLINEA A SANZIONI UE A MOSCA La guerra della Russia in Ucraina è guidata da una "follia devastante" e la Svizzera è pronta a pagare il prezzo per la difesa della libertà e della democrazia, ha affermato sabato il presidente svizzero Ignazio Cassis. La Svizzera ha deciso di imporre alla Russia le stesse sanzioni dell'Unione Europea, ma Cassis ha precisato che la neutralità del suo Paese non è in discussione. Ma - ha detto, secondo quanto riportano i media internazionali - il Paese non poteva semplicemente restare a guardare un "confronto tra democrazia e barbarie»"ed era pronta a subire un duro colpo economico.

16.23 - DIECI CIVILI UCCISI A KIEV E LUHANSK IN 2 GIORNI Dieci civili, tra cui due bambini, sono rimasti uccisi nei bombardamenti russi a Kiev e nella regione di Luhansk negli ultimi due giorni. Lo hanno reso noto le autorità ucraine, secondo cui sette persone sono morte e cinque ferite in un attacco di mortaio ieri a Makariv, nella regione di Kiev. Una donna e due bambini sono invece stati trovati morti oggi sotto le macerie di una casa distrutta da un bombardamento nella città di Rubizhne, nella regione di Luhansk. Un terzo bambino recuperato da sotto le macerie non sarebbe in gravi condizioni.

16.17 -  KIEV: AVANZATA RUSSA FERMA IN TUTTO IL PAESE "Durante la giornata non ci sono stati cambiamenti significativi nella situazione operativa, il nemico è stato fermato in quasi tutte le direzioni in cui stava avanzando". Lo riporta l'agenzia Unian citando un un briefing del portavoce del ministero della Difesa dell'Ucraina Oleksandr Motuzyanyk. "Non ci sono stati cambiamenti significativi nella situazione operativa durante il giorno. Il nemico è stato fermato in quasi tutte le direzioni in cui stava avanzando", ha ribadito. 

16.10 -  DIPENDENTI AMBASCIATA BIELORUSSA LASCIANO KIEV  Tutti gli 11 dipendenti dell'ambasciata della Bielorussia hanno lasciato l'Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciatore Igor Sokol. Ha detto che al posto di blocco hanno ispezionato completamente la sua auto e alcuni dipendenti sono stati tenuti al confine tutta la notte e sono partiti solo alle 9 del mattino. Lo riferisce su Twitter Nexta Tv.

16.00 - LA FUGA DELLA FILARMONICA DI LUGANSK: SUONEREMO PER LA PACE Sono fuggiti dal Donbass ma, a Leopoli, potranno continuare a suonare. I musicisti della Filarmonica di Lugansk si sono ricongiunti nella città dell'Ovest dopo aver lasciato, chi prima dell'invasione russa chi nei primissimi giorni della guerra, la regione dell'Ucraina orientale dove Mosca aveva ammassato le proprie truppe già nei giorni precedenti al bombardamento di Kiev. L'orchestra, capitanata dal suo direttore, Igor Shapalov, ha è stata accolta dalla Casa della Musica di Leopoli e, presto, assieme ai colleghi dell'Ucraina occidentale verrà organizzato un grande concerto per la pace.

15.51 - BBC: COSMONAUTI RUSSI SU SOYUZ IN TUTE CON COLORI UCRAINA I tre cosmonauti russi che sono saliti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per unirsi ai colleghi americani e tedeschi, indossavano delle tute di color giallo acceso con accenti di blu, i colori dell'Ucraina. Lo riporta la Bbc.

15. 43 - DUE BIMBI E UNA DONNA UCCISI NEL LUGANSK Due bambini e una donna sono stati ritrovati morti sotto le macerie a seguito dei bombardamenti nella città di Rubizhne nella regione di Lugansk. Lo riferisce l'esercito ucraino su Telegram, come riporta l'agenzia di stampa ucraina Ukrinform. "Due bambini senza segni di vita sono stati portati fuori dalle macerie. Le cure mediche hanno dichiarato la morte di bambini. I soccorritori hanno continuato a smantellare i detriti e hanno trovato un'altra donna e un bambino. Attualmente, gli operatori sanitari hanno dichiarato la morte della donna. La bambina è stata salvata, le sue condizioni sono stabili e soddisfacenti".

15.37 - MOSCA: RISCHIO MINE NAVALI  UCRAINE NEL MEDITERRANEO I servizi segreti russi (Fsb) non escludono che alcune mine navali sganciate dalle forze ucraine vicino ai porti di Odessa, Ocakiv, Chernomorsk e Juzne possano arrivare fino al Bosforo e da li' raggiungere anche il Mediterraneo.

15.30 - KIEV, DA INIZIO INVASIONE UCCISI 14.400 RUSSI  Dall'inizio dell'invasione russa l'Ucraina ha ucciso finora 14.400 soldati russi e ha abbattuto 95 aerei e 115 elicotteri. Lo sostengono in una nota le forze armate ucraine. Inoltre, rilevano, sono stati distrutti 466 carri armati, 1.470 veicoli corazzati, 231 pezzi di artiglieria, 44 batterie antiaeree, 914 veicoli, 60 cisterne di carburante, 17 droni (Uav) e tre imbarcazioni.

15.23 - DI MAIO: UE INTERVENGA SUL PREZZO DEL GAS "La guerra di Putin, oltre a generare morte e una grande crisi umanitaria, sta provocando anche la crisi del gas e gravi conseguenze sui costi dell'energia" e "come Italia stiamo chiedendo all'Ue di intervenire per fissare il tetto massimo ai prezzi del gas, mitigare i costi dell'energia e creare un fondo compensativo per gli Stati membri". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post su Facebook. "Come governo, ieri in Cdm abbiamo adottato le prime misure concrete per abbassare i costi della benzina. Intanto stiamo portando avanti il nostro Piano per diversificare le fonti di approvvigionamento e salvaguardare la nostra sicurezza energetica".

15.13 - LAVROV:  NESSUN MOTIVO PER FINE OPEC+ "Non c'è nessuno motivo per rimettere in discussione l'Opec+", che è formato dall'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) e dai suoi partner guidati dalla Russia: "al momento nessuno a questo interesse". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov secondo quanto riferisce l'agenzia russa Tass.

Soldati ucraini scavano tra le macerie della scuola militare di  Mykolaiv
Soldati ucraini scavano tra le macerie della scuola militare di Mykolaiv

15.05 - MICKEY ROURKE:  GUERRA È UN INCUBO MA PUTIN ERA EMPATICO. I KLITSCHKO EROI La guerra della Russia in Ucraina è "un incubo e prego tutti i giorni Dio che Putin vi metta fine". Lo ha detto l'attore ed ex pugile americano Mickey Rourke in un'intervista a Fox News. La star di 9 settimane e mezzo è l'ultimo di una serie di celebrity a dire la loro sull'invasione di Mosca ma a a differenza del collega Sean Penn, schierato con Kiev e spesso megafono del governo ucraino negli Stati Uniti, ha confessato di aver ammirato il leader del Cremlino in passato. "Quando ero in Russia mi ha portato in visita con lui ad un ospedale pediatrico e l'ho visto davvero commosso di fronte a tutti quei bambini malati di cancro", ha detto Rourke definendo Putin una persona "empatica". L'attore ha anche elogiato i fratelli Klitschko, il sindaco di Kiev Vitali e il fratello Volodymyr, ex pugili professionisti che stanno combattendo per difendere il loro Paese. "Hanno abbastanza soldi da poter salire su un aereo privato e andarsene. E invece restano, sono arrabbiati, non hanno paura di morire". 

15.00 JOHNSON: PUTIN? SPACCIATORE DA STRADA DI PETROLIO E GAS Il primo ministro britannico, Boris Johnson, nel suo intervento alla conferenza del partito conservatore a Blackpool, ha paragonato il presidente russo, Vladimir Putin, a uno "spacciatore da strada" che "crea dipendenza" dal petrolio e dal gas di Mosca. "La guerra di Putin ha lo scopo di causare danni economici all'Occidente e di procurare a lui benefici", ha proseguito Johnson, "sa che con ogni dollaro di aumento del prezzo di un barile di petrolio, incassa miliardi di entrate in piu' dalle vendite di petrolio e gas e questo e' l'aspetto tragico della situazione". "Ora vuole indebolire la volonta' collettiva di resistere spingendo in altro il costo della vita, colpendoci alla pompa di benzina e alla nostra bolletta del carburante, quindi dobbiamo rispondere", ha detto ancora Johnson. 

14.51 - LA FANESINA RESPINGE LA MINACCIA DI MOSCA "Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni nei confronti della Federazione Russa comporterebbero conseguenze irreversibili per l'Italia, e invita il ministero degli Esteri della Federazione Russa ad agire per la cessazione immediata dell'illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente". Come fa sapere la Farnesina, "l'Italia insieme ai partner europei ed internazionali continuerà' a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale".

 

14.41 - CROCE ROSSA A LEPOLI PER EVACUAZIONE DI 60 PERSONE "Dopo un lungo viaggio, siamo arrivati a Leopoli, in #Ucraina, per l'evacuazione di oltre 60 persone fragili tra cui bambini, anziani e diversamente abili in fuga dall'emergenza che porteremo in Italia". Così la Croce Rossa Italiana ha annunciato stamattina via social l'arrivo della missione umanitaria partita venerdì all'alba da Roma per l'evacuazione di civili. Oggi sono in corso le prime operazioni e domani è prevista la partenza. 

14.35 - GUERINI: REAZIONE FORTE NATO E UE AD AGGRESSIONE RUSSA  "La reazione della Nato e dei Paesi Ue all'aggressione russa dell'Ucraina è stata forte e unanime. Una reazione di solidarieta' e di amore per la libertà' che riflette i valori custoditi dalla famiglia Difesa, di cui entrate a far parte. Anche per questo, cari allievi, provo una speciale emozione a essere qui con voi". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel corso della cerimonia di giuramento di fedelta' alla Repubblica Italiana dei 44 allievi, 15 donne e 29 uomini, del corso 'Ferrari III' della scuola militare 'Teulie''. E rivolgendosi ai giovani studenti ha spiegato che si tratta di "un momento solenne per tutti voi, ma al contempo di grande tensione internazionale". 

14.30 - SINDACO LEOPOLI: MISSILI SU FABBRICA AEREI, MA NESSUNA VITTIME Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, afferma che diversi missili hanno colpito una fabbrica di riparazione di aerei presso l'aeroporto della città nell'ovest dell' Ucraina, ma l'edificio aveva cessato le sue attività prima dell'attacco e non ci sarebbero vittime. Secondo il sindaco, Leopoli accoglie più di 200.000 profughi.

14.24 - LAVROV: LEGAMI FRA RUSSIA E CINA USCIRANNO RAFFORZATI I legami fra Russia e Cina usciranno rafforzati della crisi ucraina: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.  "In un contesto in cui l'Occidente sta brutalmente minando le basi del sistema internazionale, dovremo certamente considerare che cosa dovranno fare le due grandi potenze" ha proseguito Lavrov, notando come i rapporti bilaterali fra Mosca e Pechino abbiano raggiunto un livello senza precedenti. 

14.14 - MOSCA CHIEDE A YOUTUBE DI SBLOCCARE CANALI DI STATO RUSSI Le autorità russe hanno chiesto a YouTube di sbloccare i canali dei media di Stato russi. Il regolatore russo Roskomnadzor ha minacciato "interferenze tecniche" contro la piattaforma di video online se i canali non verranno ripristinati. Secondo gli osservatori, potrebbe trattarsi della minaccia di escludere YouTube dall'Internet russo. Mosca ha già assunto provvedimenti simili nei confronti di Twitter, Instagram e Facebook. La piattaforma di videosharing, di proprietà di Google, ha bloccato l'accesso in tutto il mondo ai canali di stato russi all'inizio dell'invasione dell' Ucraina, per avere pubblicati "contenuti che negano, minimizzano o banalizzano eventi violenti ben documentati".

14.04 - JOHNSON: PUTIN HA COMMESSO UN CATASTROFICO ERRORE Invadendo l'Ucraina il presidente russo Vladimir Putin ha commesso un "errore catastrofico". Ne è convinto il primo ministro britannico Boris Johnson che in questi termini si è espresso al congresso del Partito Conservatore in corso a Blackpool. "Con l'eroica resistenza dell'Ucraina che continua giorno dopo giorno, è chiaro che Putin ha commesso un errore catastrofico. C'è da chiedersi perchè l'ha fatto, perché ha invaso questo Paese del tutto innocente - ha detto Johnson stando alla Press Association - Non credeva davvero che l'Ucraina sarebbe entrata nella Nato da qui a breve. Io credo che fosse spaventato dall'Ucraina, perchè in Ucraina c'è una stampa libera, perché in Ucraina ci sono elezioni libere".

13.59 - KIEV: COLPI DI MORTAIO A MAKARIV HANNO UCCISO 7 PERSONE Nella regione di Kiev, un colpo di mortaio contro il villaggio di Makariv ha ucciso sette persone e ferito altre cinque. Lo ha riferito il servizio stampa della polizia della regione di Kiev, secondo quanto riportano i media ucraini. "Ieri gli occupanti hanno sparato con artiglieria pesante contro insediamenti nella regione di Bucha. A seguito dei bombardamenti nemici di Makarov, sette civili sono stati uccisi. Cinque persone sono rimaste ferite e sono in ospedal"», si legge nella nota. Si segnala che a seguito dei bombardamenti, gli edifici residenziali sono stati distrutti, un edificio amministrativo e altri locali sono stati danneggiati.

13.53 - KIEV:  ACCIAIERIA MARIUPOL DISTRUTTA DOPO BATTAGLIA Secondo Kiev, la battaglia per il controllo dell'enorme impianto siderurgico di Mariupol, vicino al Mare d'Azov, ha portato alla totale distruzione della fabbrica. La notizia è stata ripresa da alcuni media, fra cui il Kyiv Post, che spiega che le Forze armate ucraine non sono state in grado di intervenire per proteggere la città portuale e la sua grande fabbrica. L'impianto, la Azov Steel, era il più grande d'Europa.

13.47 - PAM: IMPOSSIBILE PORTARE AIUTI A MARIUPOL, SUMY E KHARKIV Le agenzie di aiuti sono impossibilitate a raggiungere le persone intrappolate nelle città ucraine circondate dalle forze russe. Lo ha detto il coordinatore delle emergenze del programma alimentare mondiale (Pam), Jakob Kern, citato dal Guardian per il quale è quasi impossibile consegnare forniture di emergenza alla città portuale assediata di Mariupol o alle città nord-orientali di Kharkiv e Sumy. Il Pam mira a raggiungere 3,1 milioni di persone in Ucraina, ma gli sforzi sono stati ostacolati dalla difficoltà di trovare camionisti disponibili. Centinaia di migliaia di donne e bambini sono tra quelli intrappolati.

13.41 - KIEV, PUTIN SPOSTA TRUPPE VERSO BIELORUSSIA Il presidente russo Vladimir Putin sta trasferendo alcune truppe dall'Estremo Oriente in Bielorussia. Lo ha detto lo Stato maggiore ucraino, spiegando che ''le truppe vengono spostate da Vladivostok e Petropavlovsk-Kamchatsky per compensare le vittime in Ucraina''. Lo riporta il Kiev Independent.

13.35 - PAPA:  "LA PACE È ARMONIA DELLE DIFFERENZE" La pace non appiattisce le differenze, la pace è armonia delle differenze". A dirlo Papa Francesco durante dell'udienza del Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna e dei Cori dell'Antoniano. Il Pontefice ha voluto dedicare l'incontro "ai bambini e ai ragazzi dell'Ucraina". Rivolgendosi ai bambini dei cori Bergaglio ha spiegato: "E' importante che i popoli cantino insieme. Questa è la pace. La pace non appiattisce le differenze, ma la pace è armonia delle differenze"..

13.30 - PUTIN: ATTIVITÀ MILITARI BIOLOGICHE USA IN UCRAINA INACCETTABILI Le attività militari biologiche degli Stati Uniti in Ucraina sono "inaccettabili" e "rappresentano una minaccia per la Russia e per l'Europa": lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di un colloquio con il premier lussemburghese Xavier Bettel.  Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, Putin ha inoltre menzionato gli attacchi missilistici delle forze armate ucraine contro l'autoproclamata repubblica del Donetsk.

13.25 -  POLONIA, SUPERATI 2 MILIONI PROFUGHI PASSATI DAL CONFINE Il numero di profughi che hanno lasciato l'Ucraina e hanno oltrepassato il confine con la Polonia ha superato i due milioni. Lo rivela l'ambasciata italiana a Varsavia specificando che a ieri il numero esatto di persone entrate nel Paese è 2.041. 391. Dall'inizio della guerra sono giunti in Polonia cittadini di oltre 180 Paesi, tra cui molti extraeuropei come Uzbekistan (7.066 persone), India (5.959), Vietnam (2.909), Usa (2.856) , Nigeria (2.690), Afghanistan (1.840) e Siria (1.341). Attualmente in Polonia ci sono 38 punti di accoglienza in cui i rifugiati possono ricevere informazioni, pasti caldi, assistenza medica e alloggio.

13.20 - MORTI 7 CIVILI IN BOMBARDAMENTO MAKAROV E' di 7 civili morti il bilancio del bombardamento di ieri di Makarov, una città all'ovest di Kiev. Cinque persone sono rimaste ferite e sono attualmente ricoverate in ospedale. Lo riferisce la polizia di Kiev secondo quanto riporta 'Ukrainska Pravda'.

13.14 - LAVROV: RICHIESTE RUSSE IN NEGOZIATI SONO "MINIME" Le richieste della Russia nei negoziati con l'Ucraina sono "minime": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti.

13.12  IN ITALIA 55.711 PROFUGHI, ALTRI 2000 IN 24 ORE Sono 55.711 i profughi entrati in Italia dall'inizio del conflitto fino a oggi: 28.537 donne, 4.776 uomini, 22.398 minori. Ieri erano 53.699: nelle ultime 24 ore sono arrivati 2012 profughi. (

13.06 - LAVROV, RICHIESTA DI PEACEKEEPER NATO È DEMAGOGICA  "La richiesta di inviare peacekeeper della Nato in Ucraina è demagogica», ha messo in guardia il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato da Interfax. "È possibile - ha sostenuto Lavrov - che tale richiesta implichi il controllo polacco sulla parte occidentale dell'Ucraina". 

13.00 OLTRE 130 MINATORI INTRAPPOLATI NEL DONETSK Più di 130 minatori sono intrappolati sottoterra nelle miniere di carbone di Chelyuskintsev e Skochinsky, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), nel sud-est dell'Ucraina, "a causa dei bombardamenti delle forze ucraine". Lo hanno riferito le autorità locali, citate dall'agenzia russa Ria.

12.54 - KIEV: GIÀ APERTI CAMPI PER PRIGIONIERI RUSSI "In Ucraina sono stati aperti campi speciali per prigionieri di guerra russi". Lo rende noto il procuratore generale ucraino Irina Venediktov in un'intervista alla Bbc. "I campi di prigionia sono già presenti, ci abbiamo lavorato su, perché è un passaggio richiesto dalla Convenzione di Ginevra", ha spiegato. "Ai prigionieri sono fornite anche le cure mediche quasi allo stesso livello dei nostri ragazzi. Pertanto, credo che ci stiamo comportando come un Paese civile che respinge l'aggressore, ma non diventa a sua volta aggressore". 

12.48 - DEFINITI 9 CORRIDOI UMANITARI, ANCHE MARIUPOL Sono 9 anche oggi i corridoi umanitari concordati. Lo ha affermato durante il briefing Iryna Vereshchuk, vice primo ministro e ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, come riportato dall'agenzia ucraina Unian. Ecco i corridoi stabiliti: - regione di Donetsk: da Mariupol a Zaporozhye con sminamento obbligatorio lungo l'intero percorso. Gli autobus raccoglieranno le persone che verranno selezionate a piedi e alcuni residenti potranno partire con auto private. - regione di Kiev: dal villaggio di Bervytsia alla città di Brovary. Dalla città di Bucha al villaggio di Belogorodka. Dal villaggio di Bogdanovka a Brovary. Da Borodyanka a Bila Tserkva. - regione di Luhansk: si prevede di consegnare beni umanitari con cibo e medicine a Lysychansk, Popasna e Severodonetsk. - regione di Cherson con invio di merci umanitarie al Kherson temporaneamente occupato.

12.38 - ALMENO 80 VITTIME RAID CONTRO CASERME MYKOLAIV Scene spaventose sono emerse da una base militare a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Il reporter belga Robin Ramaekers per l'emittente pubblica fiamminga VTM, ripreso dalla bbc, ha visitato la scena questa mattina e ha parlato di almeno 80 corpi estratti dalle macerie, con "molti altri sotto". Il bilancio delle vittime non è stato confermato dalle autorità ucraine perché si tratta di un sito militare, e la Bbc non è stata in grado di verificare le notizie. Ieri sera un filmato dal sito ha mostrato una bambina che veniva estratta dalle macerie, e le sue condizioni sono sconosciute. "Stanno continuando a cercare i corpi qui a Mykolaiv, allo stesso tempo c'è stata un'altra sirena di raid aereo, quindi tutti giù dai rifugi antiatomici", dice Ramaekers. 

12.29 - MARIUPOL. AZOV: CONTROLLIAMO L'ACCIAIERIA   ono in corso combattimenti a Mariupol per il controllo dell'acciaieria Azov, uno dei maggiori stabilimenti industriali del Paese. Lo riferisce la Cnn. Ieri un funzionario del governo ucraino aveva affermato che la fabbrica era caduta in mano ai russi. Oggi Vladislav Sobolievskyi, membro del battaglione Azov, milizia nazionalista di simpatie naziste molto presente a Mariupol, ha dichiarato alla televisione ucraina che l'acciaieria, a Est del centro della città, è sotto il loro controllo. "Bombardamenti aerei hanno colpito l'intera città, incluso l'impianto, ma il nemico non ha messo le mani sul nostro impianto", ha affermato Sobolievskyi. 

12-21 - DA BULGARIA AIUTI UMANITARI, NON MILITARI La Bulgaria non invierà aiuti militari all'Ucraina, ma continuerà a fornire a Kiev appoggio e aiuto umanitario. Lo ha detto il premier Kirill Petkov al termine di un colloquio con il segretario alla difesa Usa Lloyd Austin a Sofia. "Considerando che siamo così vicini alla zona del conflitto, devo dire che non possiamo inviare aiuti militari all'Ucraina. Non sarà possibile", ha detto Petkov, citato dai media regionali. 

12.15 - LAVROV: USA NON CONSENTONO NEGOZIATO CON KIEV Gli Stati Uniti stanno "tenendo per mano" la delegazione ucraina nei negoziati con Mosca e non le consentono di accordarsi sulle richieste minime della Russia: lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

12.10 - VARSAVIA ALLA UE: BLOCCO TOTALE COMMERCIO CON MOSCA Il primo ministro polacco, Mateus Morawiecki, ha proposto all'Unione Europea un blocco totale degli scambi commerciali con la Russia. Lo si legge in una nota ripresa da Reuters. "La Polonia sta proponendo di aggiungere un blocco del commercio a questo pacchetto di sanzioni il prima possibile, sia i porti marittimi che il commercio via terra", ha detto Morawiecki, "chiudere del tutto al commercio russo costringerebbe ulteriormente la Russia a valutare se sarebbe meglio fermare questa guerra crudele"

12.04 - VLOGGER CINESE IN UCRAINA CRITICA RUSSI,  PER PECHINO E' UN "TRADITORE" Il vlogger cinese indipendente Wang Jixian, che da quattro anni si trova a Odessa, in Ucraina, da dove di recente trasmette reportage, è ora pesantemente trollato sui social in patria, dove in molti gli danno del "traditore" e dove i suoi post vengono ora censurati perché non ha assunto una posizione critica ni confronti degli ucraini. 

11.58 - SERGIO ROMANO: PUTIN E' DIVENTATO UN PERICOLO PER L'UMANITA' Vladimir Putin aveva delle legittime ambizioni ma si è spinto troppo in là e ora è diventato un rischio e un pericolo per l'umanità". La pensa così l'ex diplomatico e saggista Sergio Romano, già ambasciatore alla Nato e a Mosca.

11.53 -  MOSCA, DISTRUTTI 1.438 CARRI E VEICOLI CORAZZATI Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha affermato che, dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, le forze di Mosca hanno distrutto 196 droni ucraini; 1.438 carri armati e veicoli corazzati; 145 lanciarazzi multipli; 556 sistemi di artiglieria da campo e mortai e 1.237 veicoli militari speciali. 

11.47 - ICE: A RISCHIO CATENA FORNITURE Quello che sta emergendo con forza è una dipendenza molto forte di approvvigionamenti dai due Paesi - Russia e anche dall'Ucraina - su temi molto importanti che vanno dai metalli ferrosi e non ai fertilizzanti, al grano». Una dipendenza che mette "a rischio la catena degli approvvigionamenti del nostro Paese, e non è facile andare su altri Paesi a recuperare queste forniture", ma "lavoreremo molto sui mercati internazionali per andare a scovare dove andare a recuperare altri approvvigionamenti". È quanto ha affermato il direttore generale dell'Agenzia Ice, Roberto Luongo, 

11.40 - ZAPORIZHZHIA, CONTINUA EVACUAZIONE DOPO ATTACCHI DI IERI A seguito dei due attacchi missilistici avvenuti ieri nella regione di Zaporizhzhia, che hanno causato 9 morti di cui un soccorritore e 17 feriti di cui 3 soccorritori, continua l'evacuazione dai centri abitati verso zone più sicure e la consegna di aiuti umanitari. E' la comunicazione del portavoce dell'amministrazione regionale di Zaporizhzhia riportata dall'agenzia ucraina Unian.

11.33 - MOSCA ALL'ITALIA: CON SANZIONI CONSEGUENZE IRREVERSIBILI  "Mosca sta lavorando a una risposta alle sanzioni più ambiziose della storia dai paesi occidentali". A parlare è il direttore del primo dipartimento europeo del Ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov. "Le sanzioni  non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato una guerra finanziaria ed economica totale alla Russia, trovi seguaci in Italia e provochi una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili". Paramonov annuncia che "le misure di risposta alle restrizioni senza precedenti e illegittime dal punto di vista del diritto internazionale sono in fase di elaborazione da parte del governo".

11.30 TRUSS: MOSCA USA NEGOZIATI COME "CORTINA FUMOGENA" Il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, ha espresso, in un'intervista al Times, il timore che i negoziati per una tregua tra Russia e Ucraina siano solo una "cortina fumogena" utilizzata dal Cremlino per intensificare la sua offensiva. Truss si è detta "molto scettica" su questi negoziati e ha affermato che la Russia possa usarli "per distrarre". "La loro invasione non sta andando come previsto. Non vediamo alcun ritiro importante delle truppe russe o proposte serie sul tavolo", ha detto il ministro britannico, "i russi hanno mentito e continuano a mentire. Temo che il negoziato sia solo un altro tentativo di distrarre e creare una cortina fumogena".

11.23 - ALLARME ANTI-AEREO RIENTRATO A LEOPOLI  È rientrato dopo poco meno di mezz'ora l'allarme anti-aereo suonato a metà mattinata a Leopoli. Al momento non si registrano esplosioni o attacchi missilistici in città. I residenti sono usciti dai propri rifugi e le strade del centro storico cittadini sono tornate a popolarsi. 

11.16 - KIEV: RUSSI ATTACCANO SOLO I CIVILI  L'esercito russo "non e' in guerra con l'esercito ucraino, e' in guerra solo con i civili" e "sta cercando di applicare lo scenario bellico siriano o afghano in Ucraina". Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podoliak, secondo quanto riportato dalla stampa ucraina. Secondo Podoliak, le forze russe utilizzano la tattica di "circondare grandi citta' e attaccarle con missili da crociera e bombe aeree per creare enclave umanitarie".

11.10 - INDIA TROPPO NEUTRALE, GIAPPONE AVANTI  Il premier del Giappone, Fumio Kishida, va in visita in Inia, dove gli osservatori anticipano che cercherà di convincere il suo omologo Narendra Modi a prender posizione contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Finora infatti l'India non ha condannato la Russia all'Onu ed è l'unico Paese del cosiddetto Quad (il Dialogo quadrilaterale di Sicurezza, alleanza con Australia, Stati Uniti e, appunto, Giappone) che non l'ha fatto, grazie anche ai consolidati legami fra New Delhi e Mosca.

Un bombardamento a Sumy
Un bombardamento a Sumy

11.03 - USA VALUTANO DISCONNESSIONE RUSSIA DA GPS Gli Stati Uniti stanno valutando l'ipotesi di disconnettere la Russia dal sistema di navigazione globale Gps come parte di un nuovo pacchetto di sanzioni. Lo ha detto il capo dell'Agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitri Rogozin.  "Sapete che oggi, nell'ambito delle sanzioni, gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di disconnettere la Russia dal Gps? Lo sapete? Non lo sapete. Ma posso dirvi che questa ipotesi è allo studio", ha detto Rogozin. 

10.56 - NUOVO ALLARME AEREO A LEOPOLI  Nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Le sirene hanno cominciato a suonare alcuni minuti, alle 11:30 (ora locale), nel pieno delle attività cittadina e mentre le strade del centro storico erano abbastanza piene di residenti. Dagli altoparlanti installati in tutta la città le autorità militari ucraine hanno invitato i cittadini a recarsi nei rifugi. Ieri il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi ha chiesto alla popolazione di rispettare le regole nel momento in cui scattano le sirene e di non restare nelle proprie case. 

10.50 - LUKASHENKO: LA RUSSIA NON HA BISOGNO DI NOI  La Russia è in grado di condurre la sua operazione in Ucraina da sola, nessuno ci chiede di intervenire. Lo afferma il leader bielorusso, Alexander Lukashenko. La tesi: Minsk mantiene la sua neutralità rispetto agli eventi in Ucraina, ma da parte bielorussa c'era stata la disponibilità a dispiegare le sue forze di frontiera fra Donbass e Russia, iniziativa che è stata però respinta da Kiev. «Ho fatto di tutto per evitare la guerra ma non è stato possibile, perché? Perché l'Occidente ha spinto per questa guerra», ha detto.

10.43 - CONTE: PUTIN ALLA CAMERE? SCIOCCHEZZA "L'uscita su ospitare" dopo Zelensky "anche l'intervento di Putin" al Parlamento italiano "e' una sciocchezza, la declassifichiamo a una sciocchezza". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, a Sky Tg24, in merito all'ipotesi avanzata da alcuni parlamentari pentastellati. Quanto ai malumori interni, "abbiamo 230 parlamentari ed e' chiaro che su decisioni complesse e sofferte come" quella di inviare armi all'Ucraina, "sicuramente ci sono varieta' di accento, ma la linea M5s e' unitaria quindi non c'e' da discutere: quasi tutti i parlamentari sono d'accordo, eccetto qualcuno".

10.35 - BIELORUSSIA QUASI IN DEFAULT L'agenzia di rating Standard & Poor's ha confermato il giudizio sul merito di credito della Bielorussia a livello 'Ccc', ossia due tacche sopra la 'D' di 'default' (insolvenza) della Bielorussia, che spalleggia la Russia nell'invasione dell'Ucraina. Un giudizio che S&p conferma di avere «sotto osservazione» in vista di un possibile ribasso (credit watch negative). Secondo gli analisti dell'Agenzia, «le sanzioni internazionali imposte alla Bielorussia a causa del suo coinvolgimento nell'intervento militare russo in Ucraina sono severe e potrebbero acuirsi ulteriormente». 

10.27 - OLTRE 2 MILIONI DI PROFUGHI Alle 9 del mattino di ieri, 18 marzo, supera i due milioni il numero di profughi in fuga dall'invasione russa che hanno attraversato il confine polacco-ucraino. Lo rende noto l'Ambasciata della Polonia in Italia. La Polonia accoglie le persone in fuga dall'invasione russa, indipendentemente dalla loro nazionalità. Dal 24 febbraio, nell'ambito dell'evacuazione dall'Ucraina, sono giunti in Polonia cittadini di oltre 180 paesi, tra cui molti extraeuropei: Uzbekistan (7066 persone), India (5959), Vietnam (2909), USA (2856) , Nigeria (2690), Afghanistan (1840), Siria (1341). 

10.18 - LUKASHENKO: NON USATE L'UCRAINA PER ATTACCARE MOSCA Non si deve usare l'Ucraina come punto d'appoggio per attaccare la Russia. Lo ha detto il leader bielorusso Alexander Lukashenko, il quale accusa inoltre l'Occidente di spingere l'Ucraina verso la guerra. Lo riferisce la Tass. Lukashenko afferma inoltre che la leadership russa ha ragioni per non fidarsi dell'attuale governo di Kiev. 

10.08 - COPRIFUOCO DI 36 ORE A ZAPORIZHZHIA  Un coprifuoco di 36 ore entrerà in vigore alle 14 di oggi per la città di Zaporizhzhia, dove si trova la più grande centrale nucleare d'Europa. Lo ha dichiarato il vice sindaco di Zaporizhzhia Anatoliy Kurtiev, che sui social ha chiesto agli abitanti della città di restare a casa fino a lunedì. ''Non uscite per nessun motivo'', ha scritto in un post.

10.00 - GLI USA: A PUTIN CONVIENE L'ACCORDO Il presidente russo Vladimir ''Putin ha oltrepassato varie opportunità per una de-escalation e per una soluzione diplomatica'' del conflitto in Ucraina. ''La cosa più intelligente che Putin potrebbe fare in questo momento è mettere fine a questo conflitto''. Lo ha detto il Segretario della Difesa Usa Lloyd Austin, in visita ufficiale in Bulgaria, dove ha fatto ''appello a una soluzione diplomatica'' della crisi.  Austin ha voluto ''ringraziare la Bulgaria per gli aiuti umanitari'' forniti alla popolazione ucraina.

9.53 -  LE TESTATE NUCLEARI IN CAMPO La Russia ha a disposizione ben 4.477 testate nucleari di varia potenza, delle quali 1.588 sono già schierate e pronte per l'uso. A queste si possono aggiungere le testate in lista per lo smantellamento, ma ancora potenzialmente utilizzabili, per un totale di 5.977. Sono le stime dal think tank indipendente Federation of American Scientists (Fas). Stando al Bulletin of the Atomic Scientists pubblicato da Hans M. Kristensen e Matt Korda il 25 febbraio scorso, 812 testate nucleari sono installate su missili balistici intercontinentale (Icbm), 576 su sottomarini lanciamissili e circa 200 su bombardieri. 

9.45 - GB: COLLOQUI CORTINA FUMOGENA La ministra degli Esteri britannica Liz Truss teme che i colloqui di pace tra Mosca e Kiev altro non siano che un diversivo per consentire alla Russia di riorganizzare le forze e sferrare un'ulteriore offensiva militare in Ucraina. Secondo Truss, intervistata dal Times, spetta al presidente ucraino Volodymyr Zelensky decidere quale approccio tenere nei colloqui di pace, che però, avverte, potrebbero essere sfruttati da Mosca come "cortina fumogena".

9.38 - I NUOVI CORRIDOI UMANITARI L'Ucraina spera di aprire oggi 10 corridoi umanitari ma non è chiaro quali siano stati i tragitti concordati a parte una linea di evacuazione per la città di Mariupol da giorni bersaglio delle forze russe. Lo riferisce Sky News che cita l'emittente la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

9.30 - ZELENSKY A PUTIN: EVITA ALTRE PERDITE "I negoziati sulla pace sulla sicurezza per noi, per l'Ucraina, significativi, equi e senza indugio, sono l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori". Zelensky si è rivolto al presidente russo, Vladimir Putin. "Voglio che tutti mi ascoltino ora - ha detto -, specialmente a Mosca: è tempo di incontrarsi, tempo per parlare. È tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno così enormi che diverse generazioni non saranno sufficienti per riprendersi".

9.21 - MOSCA APPREZZA SFORZI VATICANO La Russia e il Vaticano rimangono in contatto per una risoluzione della guerra in Ucraina e Mosca "apprezza" gli sforzi di mediazione di Papa Francesco. Lo ha detto alla Ria Novosti il direttore del Primo dipartimento per gli affari europei del ministero degli Esteri russo, Alexey Paramonov.  "In questa fase, i contatti con il Vaticano continuano. Apprezziamo le proposte ripetutamente avanzate dai nostri partner del Vaticano per servizi di mediazione in qualsiasi formato nel dialogo della Russia con le autorità ucraine", ha detto Paramonov. Papa Francesco non ha espresso "giudizi affrettati contro la Russia e ha dimostrato un un vivo interesse a comprendere, per quanto possibile, la situazione in Ucraina e a formarsi una propria opinione".

9.13 - TEMPI LUNGHI PER I COLLOQUI I colloqui di pace tra l'Ucraina e la Russia ''potrebbero durare diverse settimane''. Lo ha dichiarato il capo negoziatore di Kiev e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, affermando che le posizioni di Mosca sono diventate più ''adeguate''. Allo stesso tempo, però, i negoziati su questioni chiave come le garanzie per la sicurezza, il ritiro delle truppe russe e il cessate il fuoco ''potrebbero necessitare di più tempo''. 

9.05 - I MISSILI BASTION DALLE NAVI Mosca ha annunciato di aver usato il "sistema missilistico di difesa costiera Bastion" contro "centri di intelligence radio delle truppe ucraine nella regione di Odessa", nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Ria. 

8.59 - GIA' UCCISI 112 BAMBINI  Sono almeno 112 i bambini che hanno perso la vita nel conflitto in Ucraina. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev aggiungendo che 140 bambini sono rimasti feriti in seguito all'aggressione militare russa.  Ieri pomeriggio a Leopoli si è svolta una manifestazione pacifica durante la quale sono stati portati in piazza decine passeggini vuoti a simboleggiare i bambini morti in guerra.

8.53 - COLPITI RADIO E INTELLIGENCE A ODESSA - Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver distrutto i centri di sorveglianza radio dell'intelligence ucraina a Velykyi Dalnyk e Velykodolynske, nella regione di Odessa. Nel raid e' stato usato il sistema missilistico di difesa costiera Bastion, usato per la prima volta per colpire obiettivi a terra durante le operazioni militari in Siria diversi anni fa.

8.47 - GB: LA RUSSIA NON HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI  Il Cremlino ''finora non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi iniziali'' ed è stato "sorpreso dalla portata e dalla ferocia della resistenza ucraina". Lo riferisce l'intelligence britannica, spiegando che le forze armate russe sono state costrette a cambiare la loro strategia e a optare per quella di logoramento. "E' probabile che ciò comporti l'uso indiscriminato della potenza di fuoco con conseguente aumento delle vittime civili, distruzione delle infrastrutture ucraine e intensificazione della crisi umanitaria", riferisce il rapporto di intelligence.

 

8.38 - LA GIORNALISTA UCRAINA E' PRIGIONIERA DEI RUSSI La giornalista ucraina Viktoria Roshchyna, scomparsa dallo scorso 12 marzo,sarebbe prigioniera dei russi. Lo denuncia l'emittente televisiva per la quale lavora, la Hromadske. ''Non riusciamo a metterci in contatto con lei. Chiediamo alla comunità internazionale di aiutarci a trovare e a far rilasciare Viktoria Roshchyna'', riferisce l'emittente.  Citando testimoni, Hromadske scrive che l'ultima volta che la giornalista è stata vista si trovava a Berdiansk. ''Il 16 marzo abbiamo saputo che il giorno precedente è stata arrestata dalle forze russe'', spiega l'emittente.

8.30 - GAZPROM, CONTINUA LA VENDITA DI GAS ALL'EUROPA Gazprom, colosso russo dell'energia, ha detto continuare a vendere gas all'Europa attraverso l'Ucraina, in linea con le richieste dei consumatori europei, che si sono attestate a 106,6 milioni di metri cubi per il 19 marzo.

8.25 - "DISTRUTTI TRE SISTEMI ANTIMISSILE UCRAINI" ella notte le forze russe hanno distrutto tre sistemi missilistico di difesa aerea S-300 in dotazione alle truppe ucraine. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca.

8.20 - MARIUPOL, DISTRUTTA L'ACCIAIERIA PIU' GRANDE D'EUROPA  "La situazione a Mariupol è catastrofica. Ci sono combattimenti in corso per Azovstal. Sulla base dei dati disponibili, possiamo dire che ha abbiamo perso questo colosso economico, uno dei più grandi impianti in Europa è andato distrutto". A riferirlo è il consigliere del ministro degli Affari interni Vadym Denisenko, parlando a Rada Tv.

8.12 - LA RUSSIA HA USATO UN MISSILE IPERSONICO  Il ministero della Difesa russo ha annunciato che in un'operazione speciale in Ucraina e' stato usato un missile balistico ipersonico Kinzhal, che ha distrutto un ampio deposito di munizioni sotterraneo delle truppe ucraine a Deliatyn, nella regione sud-occidentale di Ivano-Frankivsk. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. 

8.05 - L'ONDA DI PROFUGHI VERSO LA RUSSIA Circa 297.800 persone sono state evacuate in Russia dai territori delle (autoproclamate) repubbliche di Lugansk e Donetsk, nel Donbass, e dal resto dell'Ucraina, «senza l'aiuto di Kiev», dall'inizio di quella che Mosca chiama l' «operazione speciale» ucraina. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Interfax. Le persone evacuate nelle ultime 24 ore, ha aggiunto Mosca, sono 14.397. Il governo russo afferma infine che in 24 ore, ancora «senza l'aiuto di Kiev» sono state evacuati 181 cittadini stranieri dalla regione di Zaporizhzhia alla vicina Crimea, annessa dalla Russia nel 2014.

8.00 - MOSCA: NIENTE INCONTRO SENZA TESTO CONCORDATO Il testo di un possibile trattato tra Russia e Ucraina deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. «Non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi».

7.50 - GLI 007 INGLESI: MOSCA CAMBIA STRATEGIA La Russia e' stata costretta a cambiare i piani in Ucraina passando a una "strategia di logoramento", che produrra' probabilmente un "aumento delle vittime civili" e delle "distruzioni di infrastrutture" e "l'intensificarsi della crisi umanitaria", tre settimane dopo l'avvio dell'operazione militare. E' quanto afferma l'intelligence britannica, sostenendo che questa modifica "implica l'uso indiscriminato della potenza di fuoco". "Finora il Cremlino non e' riuscito a raggiungere i suoi obiettivi originali, e' rimasto sorpreso dalla portata e dalla ferocia della resistenza ucraina"

7.40 - ALMENO 45 SOLDATI UCRAINI UCCISI IN UN RAID  Secondo il fotoreporter svedese Niclas Hammarstrom, ci sono "almeno 45 morti" nel bombardamento avvenuto ieri contro una base militare a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Il giornalista ha pubblicato sul proprio account Twitter le immagini dei soccorritori impegnati tra le macerie della base. Nell'articolo pubblicato per l'Expressen il giornalista ha poi riferito di cinque bombe sganciate sulla base da due aerei

7.30 - APERTO CORRIDOIO UMANITARIO A LUHANSK Le autorità ucraine hanno concordato un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili da Luhansk, nel sud dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore di Luhansk spiegando che è il corridoio verrà aperto alle 9 di questa mattina ora locale, le 8 in Italia.

7.20 - "DISTRUTTI 12 VELIVOLI E MISSILI RUSSI" L'Ucraina afferma di aver distrutto 12 tra velivoli e missili russi. Lo riferisce la Bbc, sostenendo di non poter verificare in modo indipendente le informazioni. Secondo le forze armate ucraine le difese aeree hanno distrutto due aerei, tre elicotteri, tre droni e quattro missili da crociera. Colpito anche per la sesta volta l'aeroporto di Chornobaivka, dove la Russia ha piazzato parte della sua flotta aerea. 

7.10 - SCOMPARSA GIORNALISTA TV UCRAINA La giornalista ucraina Viktoria Roshchyna risulta scomparsa dallo scorso 12 marzo. Lo denuncia l'emittente televisiva per la quale lavora, la Hromadske, che su Twitter riferisce che la reporter è stata tenuta prigioniera dai russi. ''Non riusciamo a metterci in contatto con lei. Chiediamo alla comunità internazionale di aiutarci a trovare e a far rilasciare Viktoria Roshchyna'', riferisce l'emittente.

7.00 - FERMATO L'ASSEDIO A KIEV E' stato fermato il tentativo delle forze armate russe di accerchiare Kiev mantenendo il controllo delle due principali strade che portano alla capitale sulla riva destra e sinistra del fiume Dnipro. Lo riferisce Oleksandr Hruzevych, vice capo di stato maggiore dell'esercito ucraino, citato dalla Cnn.  "Ad oggi, il nemico è stato fermato a una distanza di quasi 70 chilometri dalla riva destra'' del fiume Dnipro, che divide in due Kiev, ha detto Hruzevych. Inoltre anche ''sulla riva sinistra l'avanzata è stata fermata. Il nemico sta cinicamente sparando alle nostre strutture infrastrutturali'', ma ''le principali vie di attacco sono bloccate".

6.30 - L'UCRAINA PERDE IL MAR D'AZOV Le forze ucraine hanno "temporaneamente" perso l'accesso al mar d'Azov, collegato al Mar Nero da uno stretto, durante l'assedio di Mariupol da parte delle truppe russe. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Kiev, precisando che i combattimenti sono in corso. 

6.00 - ZELENSKY AI RUSSI: E' TEMPO DI PACE Ventiquattro giorni dopo l'invasione di Mosca in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky posta nella notte un videomessaggio su Facebook e, rivolgendosi a Vladimir Putin, annuncia: «È tempo di colloqui di pace, senza indugio. Questa è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori. È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi». 

5.30 - UCCISO QUINTO GENERALE RUSSO Il ministero della Difesa di Kiev ha rivendicato l'uccisione del generale Andrei Mordvichev. Si tratta del quinto generale russo morto in Ucraina dall'inizio dell'invasione ordinata dal presidente russo Vladimir Putin, secondo la difesa ucraina. Una sua fotografia è stata postata su Twitter dallo Stato Maggiore della Difesa. ucraina. 

5.00 - MOSCA APRE AL VERTICE PUTIN-ZELENSKY  Occorre definire il testo di un trattato, prima della possibilita' di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha detto Medinsky, che guida la delegazione russa ai colloqui negoziali. "Posso solo dire - sostiene Medinsky secondo l'agenzia Tass - che prima ancora di menzionare una riunione dei leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo del trattato dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi. Dopodiche', si puo' discutere la possibilita' di un vertice".

4.30 - LAVROV ELOGIA (SOLO) FOX NEWS Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha elogiato l'emittente televisiva Fox News per la sua copertura della guerra in Ucraina. Durante un'intervista in studio con la rete RT controllata dallo stato russo Lavrov ha detto: "Conosciamo i modi e i trucchi che vengono utilizzati dai paesi occidentali per manipolare i media... Se prendi gli Stati Uniti, solo Fox News sta cercando di presentare un punto di vista alternativo", ha detto Lavrov.  

Questo il testo da inserire in coda ai pezzi su Ucraina per la  nostra raccolta fondi

 

Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, le testate del Gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno) hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità della popolazione ucraina. 

PER DONARE PER L’EMERGENZA UCRAINA TRAMITE BONIFICO

Intestatario: Editoriale Nazionale

Banca: Unicredit SPA

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Causale: UN AIUTO PER L’UCRAINA