DIRETTA Guerra Ucraina: notizie in tempo reale della diciannovesima giornata del conflitto

Nuovo stop per i negoziati, segnalate esplosioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

La diciannovesima giornata di guerra in Ucraina apre uno spiraglio sul fronte dei negoziati tra Kiev e Mosca con il vertice in videoconferenza tra i delegati dei due Paesi che hanno chiuso il summit per "una pausa tecnica"  in vista della ripresa dei colloqui non prima di domani e un'agenda dei lavori più strutturata.  Attorno l'esercito russo continua a sparare e colpire, quello ucraino a resistere mentre continua la conta dei morti e dei danni insieme allo scambio di reciproche accuse.

Inoltre, a livello internazionale è salita ulteriromente la tensione dopo che ieri missili russi hanno colpito la base militare internazionale di Yavoriv, a pochi chilometri dal confine con la Polonia, un Paese Nato. Un episodio sfruttato dal presidenre ucraino Volodymyr Zelensky per tornare a chiedere quella no-fly zone invocata da giorni e sempre rifiutata caterogicamente dall'Alleanza Atlantica. Se da un lato alza i toni - "è solo questione di tempo" prima che un missile russo cada in territorio Nato - dall'altro Zelensky punta a un incontro con Vladimir Putin per cercare una soluzione diplomatica. Secondo fonti ucraine, oggi potrebbe infatti tenersi un nuovo round di negoziati tra le parti, il quarto dall'inizio della guerra, e l'obiettivo di Kiev è quello di ottenere un incontro al massimo livello, cioè tra i due presidenti. 

Intanto è in corso a  Roma il vertice Usa-Cina fra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. Un incontro che arriva mentre dagli Usa filtrano indiscrezioni sulla richiesta della Russia di assistenza militare, inclusi droni, ed economica alla Cina. Per Sullivan e Jiechi è il primo incontro dallo scorso ottobre, il primo faccia a faccia quindi da quando è iniziata la guerra. 

La diretta della diciannovesima giornata del conflitto:

23.40 ZELENSKY PRPONE DI ESTENDERE LA LEGGE MARZIALE Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha presentato alla Verkhovna Rada un disegno di legge per estendere la legge marziale nel Paese. Lo ha annunciato il servizio stampa del parlamento ucraino. Secondo il canale televisivo ucraino "Dom", riporta la Tass, il presidente propone di estendere il regime della legge marziale dal 24 marzo per altri 30 giorni. La legge marziale è stata introdotta in tutta l'Ucraina il 24 febbraio.

23.00 SPAGNA: SEQUESTRATO UNO YACHT RUSSO DA 130 MILIONI DI DOLLARI La Direzione generale della Marina mercantile spagnola ha ordinato oggi il sequestro dello yacht "Valerie", di 85 metri e del valore di 130 milioni di dollari, in applicazione delle sanzioni europee contro gli oligarchi russi. La barca, attraccata al porto di Barcellona, è collegata al magnate Sergey Chemezov, numero uno di Rostec, gigantesca holding pubblica russa con interessi soprattutto nella difesa, secondo quanto rivelato dai Pandora Papers, riporta oggi il Pais. 

22.51 STRISCIONE CONTRO LA GUERRA IN PRINCIPALE TV DI STATO RUSSA Una manifestante pacifista ha interrotto il principale programma di informazione di Pervy Kanal, la maggiore rete televisiva russa, esponendo uno striscione contro il conflitto in Ucraina. La donna si e' messa dietro alla conduttrice del notiziario e ha esposto lo striscione, dove era scritto: "NO ALLA GUERRA. Fermate la guerra. Non credete alla propaganda, qua vi dicono bugie". Nella parte inferiore del cartello, a guisa di firma. "Russians against war", ovvero "russi contro la guerra", scritto in inglese. L'Ong indipendente OVD-Info, dedicata al monitoraggio delle manifestazioni antigovernative, e l'agenzia stampa Tass hanno riferito che la dimostrante e' una dipendente del canale, Maria Ovsyannikova. Amici della donna hanno fatto sapere a OVD-Info che Ovsyannikova al momento sta venendo interrogata dalla polizia e rischia di essere processata. 

22.30 QUATTROMILA DOCENTI E STUDENTI DELL'UNIVERSITA' PIU' ANTICA DI RUSSIA CONTRO LA GUERRA Una condanna dell'intervento militare russo in Ucraina è contenuta in una lettera firmata da 4mila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale della prestigiosa Università statale 'Lomonosov' di Mosca, la più antica della Russia. "Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina", si afferma nel documento fatto girare sul web, nonostante le minacce delle autorità. "La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo...La guerra è l'atto più crudele di disumanizzazione", si legge nella lettera.  

22.13 MACRON CHIAMERA' PUTIN ENTRO POCHE ORE Il presidente francese Emmanuel Macron ha manifestato l'intenzione di chiamare il presidente russo Vladimir Putin entro poche ore. 

21.53 "CINA IMPEGNATA A PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE" La Cina è impegnata a promuovere i negoziati di pace per l'Ucraina. Lo afferma il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. 

21.32 USA NON ESCLUDONO EMBRAGO COMMERCIALE TOTALE DELLA RUSSIA Gli Stati Uniti non escludono un embargo commerciale totale della Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta Cnbc citando il vice segretario al Tesoro Wally Adeyemo, secondo il quale fra le opzioni a disposizione c'è anche il blocco dell'accesso della Russia alle vie navigali internazionali.

21.30 LA VICEPREMIER UCRAINA IRYNA VERESHCHUCK: "DIFFICILE VINCERE LA GUERRA SENZA LA NO FLY ZONE" "Sarà difficile vincere la guerra senza no fly zone, nonostante tutta la volontà dello stato ucraino di vincere. Abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea... Abbiamo cinque delle più grandi centrali nucleari europee, a cui bisogna assicurare la continuità di fornitura dell'energia elettrica. L'Occidente potrebbe chiudere il cielo sopra le centrali nucleari, altrimenti questa guerra distruggerà noi, loro, i polacchi, i lituani... Anche voi siete a rischio". Così la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuck, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7.

21.20 CYBER ATTACCO A SITO GOVERNO ISRAELE Un sito governativo israeliano si è trovato sotto attacco nella serata di oggi e per diversi minuti è stato messo totalmente fuori servizio. Si tratta de sito gov.il che fornisce svariati servizi ai cittadini israeliani. Lo riferiscono i media secondo cui il ministro delle comunicazioni Yoaz Hendel ha convocato una riunione urgente per seguire gli sviluppi. Secondo i media si tratta di un attacco di «dimensioni insolite, forse uno dei più gravi patiti finora da Israele». Al momento non è chiaro chi possa esserne il responsabile.

21.05 HANNO FUNZIONATO SETTE CORRIDOI UMANITARI SU 10 Sette corridoi umanitari hanno funzionato invece di 10. Quasi 4.000 mila persone sono state evacuate. Lo riferisce l'ufficio della presidenza ucraina. Per quanto riguarda Mariupol, la colonna di aiuti umanitari è rimasta bloccata a Berdyansk ma quasi 150 auto civili sono riuscite a uscire dalla città. 

21 REGIONE DI CHERNIHIV, LE FORZE ARMATE UCRAINE DISTRUGGONO POSTO DI COMANDO RUSSO Nella regione di Chernihiv, le forze armate dell'Ucraina hanno distrutto un posto di comando delle forze russe insieme a una grande quantità di attrezzature del nemico. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita le forze ucraine.

20.50 PER LA CASA BIANCA LA RUSSIA NON DA' SEGNALI DI INIZIATIVE IN BUONA FEDE La Casa Bianca non vede "segnali di iniziative in buona fede" da parte della Russia in vista di possibili colloqui di pace sull'Ucraina. Lo ha detto la portavoce, Jen Psaki, rispondendo alla domanda di un reporter.

20.36 ANCHE ZELENSKY PARLA CON BENNETT Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, che sempre nella giornata di oggi ha parlato a lungo anche con il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto lo stesso Zelensky su Twitter. Sono state "convenute ulteriori azioni", aggiunge il presidente ucraino.  

20.33 CORTE PENALE INTERNAZIONALE: IL 16 MARZO ORDINANZA SUL RICORSO DI KIEV PER GENOCIDIO La Corte internazionale di giustizia il 16 marzo emetterà la sua ordinanza nel ricorso presentato da Kiev per genocidio su misure provvisorie nei confronti della Russia. Lo ha reso noto oggi la stessa assise in un comunicato. 

20.28 USA PREOCCUPATI PER ALLINEAMENTO RUSSIA CON CINA Gli Stati Uniti sono preoccupati dall'allineamento della Russia con la Cina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un funzionario dell'amministrazione Biden in merito all'incontro fra il consigliere alla Sicurezza Nazionale Jack Sullivan con il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. La discussione è state "intensa", e oltre all'Ucraina Sullivan e Yang hanno discusso di Corea del Nord e Taiwan. 

20.26 RUSSIA BLOCCA ESPORTAZIONI DI ZUCCHERO E GRANO La Russia ha decretato il blocco delle esportazioni di zucchero bianco e grezzo fino al 31 agosto e del grano, segale, orzo e mais fino al 30 giugno. Il decreto è stato firmato dalla vice premier Victoria Abramchenko dopo la decisione presa nei giorni scorsi dal ministero dell'Industria. 

19.58 SUMMIT PUTIN-BIDEN? "PER ORA NON E' IN DISCUSSIONE" Un incontro tra Vladimir Putin e Joe Biden "non è al momento in discussione". Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. 

19.38 LE OPERE IN PRESTITO DALL'ERMITAGE RESTERANNO FINO ALLA FINE DELLA MOSTRA Resteranno esposte fino alla fine della mostra Grand tour alle Gallerie d'Italia di Milano le opere arrivate in prestito dall'Ermitage che ne hanno chiesto la restituzione su richiesta del Ministero della cultura russo.  

19.32 SULLIVAN AVVERTE LA CINA: "SOSTEGNO A MOSCA AVRA' CONSEGUENZE" "Lo scopo dell'incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento" nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina "che qualsiasi tipo di supporto a Mosca - militare o economico - comporterà delle implicazioni". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price a proposito dell'incontro a Roma tra il responsabile per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, e un alto rappresentante cinese. "Non entrerò più nei dettagli, lo farà la Casa Bianca più tardi", ha precisato.

19.25 RUSSIA: ALTRI ATTACCHI MIRATI CONTRO LE BASI CHE OSPITANO "MERCENARI STRANIERI"  La Russia anticipa altri "attacchi mirati" contro le basi in cui vengono ospitati in Ucraina "mercenari stranieri", come quello di ieri contro la base di Yavoriv, a poca distanza dal confine con la Polonia. "Sappiamo dove si trovano i mercenari stranieri in  Ucraina. Continueremo a portare a termine contro di loro attacchi mirati", ha affermato il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov.  "Diversi Paesi Occidentali stanno promuovendo il coinvolgimento di loro cittadini come mercenari nelle ostilità contro le forze russe in Ucraina", ha aggiunto. 

19.14 PRESIDENTE FINLANDIA: PUTIN HA RINUNCIATO AL CAMBIO DI REGIME A KIEV Il presidente russo Vladimir Putin sembra aver rinunciato al cambio di regime a Kiev come parte dei suoi obiettivi di guerra in Ucraina. Lo ha affermato oggi il presidente finlandese in un'intervista alla Cnn. Sauli Niinistö, frequente interlocutore di Vladimir Putin negli ultimi anni, ha parlato ancora venerdì scorso con il presidente russo, nell'ambito degli sforzi europei per mantenere aperto il canale diplomatico. "Putin ha la sua lista, lo sappiamo tutti", ha detto il capo di stato del Paese nordico in un estratto di questa intervista trasmessa dalla Cnn International. "Ma sembra che cambiare il governo in Ucraina non sia più nella lista", ha detto. 

19.06 ERDOGAN: "NON POSSO ESCLUDERE ALTRE COMMESSE MILITARI CON LA RUSSIA" Anche dopo l'invasione dell'Ucraina, Recep Tayyip Erdogan non esclude altre commesse militari con la Russia, dopo il controverso acquisto dei missili russi S-400. "E' troppo presto per fare una dichiarazione su questo, bisogna vedere cosa riserva il futuro", ha detto il presidente turco dopo l'incontro con Olaf Scholz. La Turchia, membro della Nato, nel 2017 ha acquistato i missili russi s-400 provocando le critiche dell'Alleanza e la reazione di Washington che, con l'allora amministrazione Trump, impose delle sanzioni ad Ankara e l'escluse dal progetto degli F35. La Turchia si vuole porre come un mediatore nel conflitto, mantenendo stretti contatti sia con Ucraina che con Russia e la scorsa settimana ha ospitato il primo tavolo negoziale a livello di ministri degli Esteri tra i due Paesi in conflitto.

18.45 CONCLUSO IL SUMMIT USA-CINA A ROMA Si è concluso, dopo una maratona di quasi 8 ore l'incontro tra il consigliere della Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan e il capo della diplomazia del partito comunista cinese, Yang Jiechi. Il colloquio tra i due, al Cavalieri Hotel di Roma, ha avuto inizio intorno alle 10.30 e dopo i colloqui non c'è stato nessun punto stampa. Alla fine del lungo colloquio, a porte chiuse, le due delegazioni hanno lasciato l'hotel mentre un folto gruppo di giornalisti italiani e stranieri li ha attesi a lungo davanti all'albergo. Domani mattina, alle 8.30, è previsto a Palazzo Chigi l'incontro tra Sullivan e Luigi Mattiolo, il consigliere diplomatico del presidente del Consiglio, Mario Draghi.

18.34 FERITO DA SCHEGGE GIORNALISTA BRITANNICO Un giornalista britannico sarebbe stato ferito da schegge, sarebbe in terapia intensiva. "Frattura frammentaria dei due arti inferiori di un giornalista britannico. Attualmente il giornalista è in terapia intensiva sotto controllo medico. La tragedia è accaduta due ore fa". Lo comunica, con un post su Facebook Iryna Venediktova, consulente legale del premier ucraino Volodymyr Zelensky. "Conto che i leader del mondo civile si decidano il prima possibile per la No Fly Zone".  "Ancora una volta, vorrei rivolgermi ai nostri partner: un cittadino del vostro paese si trovava sul territorio dell'Ucraina, svolgendo il lavoro di giornalista. Quest'uomo non era presso qualche struttura militare, che i funzionari russi prendono costantemente di mira. Non trovandosi presso una struttura militare è stato gravemente ferito. Il crimine accaduto l'abbiamo segnalato nell'apposito registro", aggiunge la Venediktova.

18.31 NUOVA TELEFONATA PUTIN-BENNET Nuova telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il premier israeliano Naftali Bennett, alla luce della guerra in corso in Ucraina. Lo ha riferito il Cremlino.

18.25 FINANCIAL TIMES: "CINA PRONTA A DARE SOSTEGNO MILITARE ALLA RUSSIA" La Cina sarebbe pronta a concedere sostegno militare alla Russia in Ucraina. Lo riporta il Financial Times, che cita fonti diplomatiche. Le stesse fonti, spiega Ft, spiegano che non è chiaro se quella cinese sia al momento solo una dichiarazione d'intenti, o se effettivamente Pechino abbia già mandato mezzi e uomini nei giorni scorsi, né tantomeno, nel primo caso, a quale punto del conflitto la Cina sarebbe disposta a entrare in campo. Lo stesso Financial Times ieri aveva rivelato come la Russia aveva chiesto aiuto militare alla Cina, una notizia che però era stata immediatamente smentita da Pechino.

18.21 DALLA UE QUARTO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA Gli ambasciatori dell'Ue hanno approvato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo rende noto la presidenza francese dell'Unione europea. Gli ambasciatori hanno inoltre approvato una dichiarazione al Wto sull'aggressione russa contro l'Ucraina relativa alla sospensione dell'applicazione della clausola della nazione più favorita alla Russia e alla sospensione dell'esame dell'applicazione della Bielorussia al Wto. 

18.17 RAGAZZO DI 15 ANNI UCCISO A SCUOLA DA SCHEGGE DI COLPI DI MORTAIO VICINO A KHARKIV Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso oggi mentre era a scuola da schegge di colpi di mortaio a Chuhuib, nelle vicinanze della città ucraina di Kharkiv, un'area sottoposta da pesanti attacchi d'artiglieria russi. Lo riferisce la BBC, citando come fonte l'Ufficio del procuratore regionale di Kharkiv.  "Anche diverse case private sono state danneggiate" dal bombardamento d'artiglieria russo, secondo un post su Facebook dell'ufficio.  La procura ha avviato un'inchiesta penale per possibili "violazioni delle leggi e costumi di guerra, oltre che per omicidio premeditato".

18.09 BOMBARDATA TORRE DELLA TV A RIVNE: ALMENO NOVE MORTI Almeno nove persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite nel bombardamento di una torre della televisione nella regione settentrionale di Rivne. Ne ha dato notizia il governatore Vitaly Koval, precisando che "ci sono ancora persone sotto le macerie"

18.03 ERDOGAN: "LA TURCHIA HA FORNITO AIUTO MILITARI ALL'UCRAINA" "La Turchia ha fornito aiuti militari all'Ucraina e sta continuando a inviare aiuti". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nella conferenza stampa tenuta ad Ankara al termine dell'incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.  Secondo quanto riportato dai media turchi, Erdogan ha quindi ribadito l'impegno "instancabile" di Ankara per "un cessate il fuoco permanente nel conflitto tra Russia e Ucraina". 

18 PENTAGONO: "AVANZATA DELLE FORZE RUSSI IN STALLO" "Rimane in una situazione di stallo" l'avanzata di "quasi tutte" le forze russe in Ucraina. E' quanto affermano fonti del Pentagono in un briefing, riportato dalla Cnn, in cui si precisa che le forze che si muovono verso Kiev, compreso l'ormai famigerato convoglio che arriva da nord, non hanno fatto progressi considerevoli durante il weekend, nonostante i tentativi di "far affluire le forze dietro gli elementi più avanzati". In stallo anche gli assalti alle città di Chernihiv e Kharkiv, con i russi che hanno spostato una forza con circa 50-60 veicoli blindati verso la cittadina di Izium, forse per bloccare il flusso delle forze ucraine che arrivano dall'ovest. Gli ucraini continuano ancora a difendere Mariupol, anche se la città martirizzata dagli attacchi russi rimane del tutto isolata. Secondo le fonti americane, i russi non sono riusciti ad avvicinarsi maggiormente a Mykolaiv, da dove, una volta conquistata, potrebbero muoversi verso Odessa o, a nord, verso Kiev.

17.50 ZELENSKY: "HO CHIESTO A VON DER LEYEN DI AUMENTARE LE SANZIONI SULLA RUSSIA" "Ho discusso con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen il sostegno per rispondere all'aggressione russa. Aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia è importante". Lo ha scritto in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha detto di "apprezzare la significativa assistenza finanziaria". L'Ucraina, ha concluso, "continua a muoversi verso l'adesione all'Ue".

17.43 SCHOLZ: "BENE IL BLOCCO DEL BOSFORO" "Il blocco del bosforo alle navi è un contributo molto importante alla de-escalation del conflitto in Ucraina". Lo ha affermato Olaf Scholz ad Ankara, dove è stato accolto dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Abbiamo parlato a lungo, è stato un colloquio molto amichevole", ha detto ancora Scholz.

17.41 MOSCA: "SAPPIAMO DOVE SONO I MERCENARI STRANIERI, LI COLPIREMO" "L'esercito russo conosce la localizzazione dei mercenari stranieri in Ucraina e condurrà raid chirurgici contro di loro". Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, dopo il bombardamento di ieri sulla base di Yavoriv, vicino al confine polacco, dove secondo i russi sono stati "eliminati mercenari stranieri".

17.32 ERDOGAN: "LA TURCHIA PROSEGUE GLI SFORZI PER UN CESSATE IL FUOCO" "La Turchia continuerà i suoi sforzi risoluti per un cessate il fuoco permanente tra Russia ed Ucraina". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo il suo incontro ad Ankara con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

17.12 - ESPLOSIONI ALLE CENTRALE NUCLEARE Le forze russe hanno fatto detonare degli esplosivi nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha riferito Energoatom, società statale ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese. Il parlamento di Kiev in precedenza aveva affermato che le truppe russe avevano in programma di iniziare lo "smaltimento" di munizioni davanti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. Una nota di Energoatom ha indicato che non è ancora chiaro se i livelli di radiazione siano stati influenzati dalla deflagrazione. La Russia ha assunto il controllo della più grande centrale nucleare d'Europa il 4 marzo, dopo essere stata colpita dai bombardamenti.  L'impianto, situato circa 550 chilometri a sudest della capitale Kiev, sulle rive del fiume Dnepr, genera circa il 20 per cento di tutta l'elettricità in Ucraina.

17.05 ESERCITO RUSSO SEQUESTRA ALTRI AMMINISTRATORI LOCALI Oltre ai sindaci di Dniprorudne, Yevhen Matveyev, e Melitopol, Ivan Fedorov, le forze russe hanno sequestrato anche il presidente del Consiglio distrettuale di Melitopol, Sergiy Pryima, e la vice Presidente dell'oblast di Zaporizhzhya, Leila Ibrahimova, denuncia l'attivista Maria Zolkina. Sono stati rapiti nella regione di Kherson e Zaporizhzhya almeno altri quattro attivisti, e un attivista in sedia a rotelle della regione di Luhansk, già detenuto dalle autorità della autoproclamata repubblica popolare filo russa, Olaksandr Kononov, è stato ucciso ieri nella sua casa vicino a Severodonetsk. 

17.02 - CALANO LE QUOTAZIONI DEL GAS Proseguono in calo nel pomeriggio, in una giornata che ha visto nuovi negoziati tra Russia e Ucraina, le quotazioni di gas naturale e petrolio. I future sul gas ad Amsterdam (-13%) sono a 114,1 euro al MWh, dopo avere toccato in apertura anche i 110,2 euro, ben distanti dai 131,2 euro di venerdì. In discesa anche il greggio (wti -7,8%), a 100,7 dollari al barile, dopo avere toccato intorno alle 15.45 i 99,76 dollari. 

17.00 - ZELENSKY PARLA A CONGRESSO USA Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interverrà mercoledì in videoconferenza con il Congresso degli Stati Uniti. Lo hanno annunciato la speaker della Camera Nancy Pelosi ed il leader della maggioranza repubblicana al Senato Chuck Schumer.  L'intervento è previsto per le 9 ora di Washington, le 15 in Italia. "Non vediamo l'ora di avere il privilegio di dare il benvenuto al presidente Zelensky, che si rivolgerà alla Camera ed al Senato, al quale trasmetteremo il nostro sostegno per il popolo ucraino, mentre continua coraggiosamente a difendere la democrazia", si legge nella lettera che Pelosi e Schumer hanno mandato ai parlamentari. 

16.55 - FMI: SI RISCHIA CARESTIA MONDIALE L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia "mette a rischio la sicurezza alimentare globale". Lo sostiene il Fondo monetario internazionale, in un rapporto preliminare sull' Ucraina. A causa del blocco delle esportazioni di prodotti agricoli da Ucraina e Russia, infatti, la guerra sta gia' provocando un forte aumento dei prezzi, con ripercussioni sui Paesi piu' poveri. "La guerra in Ucraina significa la carestia in Africa" ha detto domenica la direttrice generale dell'Fmi, Kristalina Georgieva, in un'intervista alla Cbs

16.35 - IL FUNZIONARIO DEL CREMLINO: "LA GUERRA NON VA SECONDO I PIANI" L'offensiva militare di Mosca in Ucraina non sta andando secondo i piani. Lo ha riconosciuto, come riporta la Reuters, il capo della Guardia nazionale russa.  Si tratta dell'ammissione finora più importante da parte di un funzionario del Cremlino del fatto che l'invasione russa dell'Ucraina sta procedendo più lentamente del previsto. "Vorrei dire che sì, non tutto sta andando veloce come vorremmo", ha detto Viktor Zolotov, che è uno stretto alleato - ed ex guardia del corpo - del presidente Vladimir Putin

16.30 - IL VICE MINISTRO DELLA SALUTE: "QUESTO E' UN GENOCIDIO" "In Ucraina sono in corso una guerra contro i civili ed un genocidio. Quello russo è un attacco al nostro paese, all'intero mondo civilizzato ed all'Europa. I bombardamenti di ieri, a pochi chilometri dal confine con la Polonia, ne sono la testimonianza". A dirlo è Iryna Mykychak, vice ministro della Salute in Ucraina,

16.25 - IL PREMIER UCRAINO: "FERMATE RUSSIA, PRIMA CHE EUROPA SIA IN FIAMME" E' arrivato il momento di fermare questa invsione, prima che l'Europa sia in fiamme". Lo ha detto il premier ucraino, Denys Smihal, in un breve intervento in video al Consiglio d'Europa. Inizialmente era previsto l'intervento del presidente ucraino Zelensky.

16.15 - ONU: FUORI DISCUSSIONE INTEGRITA' UCRAINA ​"Non dobbiamo permettere che si metta in discussione la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti". Lo ha detto il capo degli affari politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sull'Osce. Sottolineando che questo sarebbe incoerente con la Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni di Consiglio di Sicurezza e Assemblea Generale. Inoltre ha affermato che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è il test più severo che l'Osce sta affrontando dalla sua fondazione.

15.50 MUSK SFIDA PUTIN AD ARTI MARZIALI Elon Musk, fondatore e ceo di Tesla, ha sfidato il presidente russo, Vladimir Putin, "a duello" di arti marziali, aggiungendo che la posta in gioco è "l'Ucraina". La curiosa proposta è stata avanzata dal miliardario con un tweet in cui le parole Vladimir Putin sono state scritte in russo. "Con la presente sfido Vladimir Putin a duello", scrive Musk aggiungendo poi in un altro tweet, riferito sempre al leader russo: "sei d'accordo con questa lotta?".

15.42 - RIPRESI I COLLOQUI CINA USA La delegazione cinese è tornata dopo un'ora e mezza di pausa all'hotel Cavalieri Waldorf Astoria a Roma per riprendere i colloqui sull'invasione russa dell'Ucraina. Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi sono tornati quindi a sedersi al tavolo dei negoziat

15.27 - DONETSK, SALVI TUTTI I MINATORI Tutti i minatori intrappolati sottoterra a causa del bombardamento di Donetsk sono stati portati in superficie. Lo ha detto il ministero del carbone e dell'energia della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), ripreso da Interfax. La Zasyadko è la più grande miniera di carbone nel Donbas. In precedenza era stato riferito che il bombardamento aveva disabilitato le attrezzature di ventilazione e oltre 80 minatori erano rimasti intrappolati sottoterra.

15.18 -  ZELENSKY PARLA ALL'EUROPA ALLE 16 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che doveva intervenire a mezzogiorno alla sessione straordinaria dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, parlera' oggi pomeriggio alle 16. Lo rende noto lo stesso Consiglio in un tweet. Inizialmente l'intervento era previsto a mezzogiorno ma il presidente ha citato per il rinvio "circostanze urgenti e imprevedibili".

15.12- TERMINATO PRIMO ROUND DI COLLOQUI "Pausa tecnica" per i colloqui tra Russia e Ucraina che continueranno "domani". Lo ha riferito il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, precisando che la pausa e' stata decisa per permettere "lavoro aggiuntivo nei sottogruppi di lavoro e chiarimento delle definizioni individuali". 

15.08 - GENTILONI: AMPIO IMPATTO SULL'ECONOMIA «L'impatto economico della guerra» in Ucraina sull'Ue «sarà serio, a causa dell'impennata dei prezzi delle materie prime, delle conseguenze dell'inflazione e anche per i costi fiscali che gli Stati membri affronteranno per la crisi energetica e la crisi dei rifugiati». Lo ha detto il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, arrivando all'Eurogruppo. «Sono ancora convinto che se reagiamo con forza e unità possiamo attenuare l'impatto della guerra sulle nostre economie ed evitare che la ripresa in corso deragli del tutto», ha aggiunto

15.02 - ZELENSKY AL CONGRESSO USA Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverra' in video conferenza davanti al Congresso americano mercoledi' 16 marzo alle 9 di mattina, le 14 in Italia. Lo hanno annunciato la speaker della Camera, Nancy Pelosi insieme al leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer.

14.59 - AUSTRALIA E NL DENUNCIANO LA RUSSIA Australia e Paesi Bassi hanno presentato una denuncia congiunta contro la Russia all'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO) nel caso  dell'incidente dell'aereo della Malaysian Airlines . Lo afferma un comunicato delle autorità australiane, pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri del Paese. "L'invasione ingiustificata dell'Ucraina e l'escalation della sua aggressione sottolineano la necessità di continuare i nostri instancabili sforzi per ritenere la Russia responsabile delle sue eclatanti violazioni del diritto internazionale e dell'Onu".

14.53 - LA RUSSIA NEGA KADYROV IN UCRAINA  Il Cremlino «non ha informazioni» sull'eventuale presenza del leader ceceno Ramzan Kadyrov in Ucraina. Lo ha detto il suo portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo che le autorità ucraine hanno rivelato che si nasconderebbe in un seminterrato a Ivankov, nel distretto di Kiev. Lo stesso Kadyrov ha affermato in un video su Telegram di trovarsi vicino Kiev. 

14.46 - IL PRIGIONIERO RUSSO IN UCRAINA "Putin ha detto solo menzogne, ci hanno costretto a venire qui. Voglio chiedere perdono a tutta l'Ucraina per essere venuto qui, mi vergogno molto". Lo ha detto un soldato russo fatto prigioniero in Ucraina, durante una conferenza stampa.  "Mi sono arruolato il 23 giugno 2021 e il 24 febbraio 2022 abbiamo invaso l'Ucraina. Fino all'ultimo ci dicevano che era solo un'esercitazione sul territorio russo", ha spiegato il giovane soldato, fatto prigioniero mentre stava per lasciare il Paese, vicino a Sumy. "Ci hanno trattato bene, ci hanno dato da mangiare, mentre i russi ci davano cibo scaduto da tempo", ha aggiunto".

14.40 - PRIMI SCAFFALI VUOTI NEI SUPERMERCATI rimi scaffali vuoti, a Torino, nei supermercati della grande distribuzione. I timori per le proteste degli autotrasportatori contro il caro carburanti e la paura che la guerra in Ucraina possa avere sviluppi anche nel nostro Paese, ha fatto scattare i primi accaparramenti di generi alimentari.

14.34 - LONDRA: I RIFUGIATI NELLE CASE DEGLI OLIGARCHI Downing Street sta vagliando la possibilità di usare le proprietà degli oligarchi russi sottoposti a sanzioni per ospitare i rifugiati ucraini, una decisione che potrebbe richiedere un apposito provvedimento legislativo. "Certamente si tratta di qualcosa che stiamo esaminando", ha dichiarato il portavoce del premier. "Stiamo lavorando per identificare l'uso più appropriato delle proprietà confiscate per il periodo in cui i proprietari siano soggetti a sanzioni".

14.27 - VERTICE GERMANIA-TURCHIA SULLA CRISI  Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è stato ricevuto al palazzo presidenziale di Ankara dal capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan. Al centro della visita un colloquio con Erdogan riguardo alla crisi tra Russia e Ucraina ma anche rispetto alle relazioni tra Ankara e l'Unione europe: i due leader discuteranno anche di relazioni bilaterali. 14.20 - ZELENSY: COLLOQUI DIFFICILI  Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha definito "difficili" i negoziati tra le delegazioni russa e ucraina. In un videomessaggio, rilanciato dalle agenzie russe, Zelensky ha affermato che gli ucraini "devono resistere" per raggiungere la pace, con garanzie di sicurezza per il Paese. "Sono trattative difficili. La video riunione delle delegazioni continua. In serata, vi aggiorneremo".

14.13 - COMANDATE ZALUZHNY: "DA INIZIO GUERRA 259 ATTACCHI MISSILISTICI" "Il sistema di difesa aerea salva migliaia di vite ogni giorno e ogni notte". Lo fa sapere sui social il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, spiegando che "dall'inizio della guerra sono stati lanciati 259 attacchi missilistici sul nostro territorio e sono stati lanciati 395 missili da crociera".

14.09 - UCRAINA IN PRESSING SU BIDEN: "PIU' SANZIONI A MOSCA" Pressing di Zelensky sul leader Usa Joe Biden, al quale il presidente ucraino chiede ulteriori sanzioni contro la Russia. La richiesta, rivela la Cnn, è arrivata durante un colloquio telefonico durato 49 minuti. Zelensky avrebbe chiesto a Biden ulteriori sforzi per isolare la Russia dal commercio internazionale e continuare a prendere di mira l'elite russa.

14.00 - COMINCIATA L'EVACUAZIONE DA MARIUPOL È stato sbloccato il corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili da Mariupol, città nel Sud dell'Ucraina assediata dai russi, e decine di automobili con a bordo residenti hanno già potuto lasciare il centro abitato. Lo riferisce il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall'agenzia ucraina Unian. 

13.55 - ZELENSKY: "DOBBIAMO ARRIVARE ALLA PACE, CON GARANZIE DI SICUREZZA FISSATE" "Noi dobbiamo resistere e combattere per vincere. E dobbiamo arrivare alla pace, alla pace meritata dagli ucraini, con le garanzie di sicurezza per il nostro Paese e per i nostri cittadini, e fissare tutto questo sulla carta". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'ultimo video pubblicato sul suo canale Telegram.

13.52 - ONU: PIU' DI 2,8 MILIONI DI RIFUGIATI, OLTRE 1,7 MILIONI ARRIVATI IN POLONIA Sono 2.808.792 i rifugiati scappati dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha riferito l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). In Polonia sono arrivati oltre 1,7 milioni di rifugiati.

13.47 - MOSCA: "USEREMO LO YUAN CINESE COME RISERVA VALUTARIA" La Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle finanze Anton Siluanov parlando al canale televisivo Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass.

13.42 - ZELENSKY INCITA ALLA LOTTA: "RICOSTRUIREMO TUTTO" "La Russia continua a distruggere le nostre infrastrutture, continua a colpire le nostre città. Ma ricostruiremo ogni strada in ogni città. Ogni casa, appartamento di ogni ucraino. Ora che l'occupante è ancora sulla nostra terra, dobbiamo colpirlo meglio che possiamo per proteggere le città, per proteggere i villaggi, per proteggere ogni metro della nostra terra". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video, postato sul suo canale Telegram, nel quale torna a parlare dalle strade di Kiev. "Aiutatevi a vicenda - aggiunge -, sostenetevi a vicenda. Sostieni la difesa e proteggi lo stato. Insieme vinceremo".

13.35 - LA RUSSIA: MISSILE UCRAINO SU DONETSK, 20 MORTI I separatisti filorussi di Donetsk hanno annunciato che un raid ucraino ha causato la morte di almeno 20 persone e il ferimento di altre nove nel centro della città industriale nell'Est dell'Ucraina.  La Difesa della regione separatista ha pubblicato sul suo canale Telegram le foto dei corpi insanguinati per strada in mezzo ai detriti. Secondo la stessa fonte la difesa antiaerea dei separatisti ha intercettato un missile ucraino ma "i frammenti" hanno colpito e ucciso le vittime.

13.28 - "NO FLY-ZONE O SARA’ UN DISASTRO"  ''L'Europa ha due opzioni: una no-fly zone, oppure ripetere l'errore del '38-'39, quando si è cercato di placare la Germania. E sappiamo come è andata a finire''. ''Ma se gli lasciate prendere il controllo dell'Ucraina sarà guerra totale. Ve lo garantisco''. Mikhail Khodorkovsky imprenditore russo esiliato, uno degli uomini più ricchi del mondo, nemico di Vladimir Putin, intervistato dal programma di Rai3 'PresaDiretta' (per la puntata in onda stasera alle 21.20), risponde sulla capacità di Putin di andare a uno scontro con la Nato. 

13.19 - IL CANALE SEGRETO DEL PAPA  Il primo ministro della Repubblica di Slovacchia Eduard Heger, ricevuto questa mattina da papa Francesco in Vaticano, ha espresso il proprio apprezzamento per il fatto che la Santa Sede stia usando i propri canali diplomatici "per parlare con Mosca e cercare di fermare questa aggressione, questa guerra in Ucraina".  "L'incontro è stato molto forte, come è sempre con il Santo Padre, e il principale tema è stata la situazione in Ucraina", ha spiegato il premier slovacco parlando ai giornalisti dopo l'udienza. "Abbiamo discusso dell'importanza di fermare la guerra in Ucraina e portare la pace.

13.10 - ROMA, INIZIATI I COLLOQUI USA-CINA All’hotel Rome Cavalieri nella capitale sono ormai in corso i colloqui tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jack Sullivan e il responsabile della politica estera del partito comunista cinese Yang Jiechi. La Cina nega richiesta di armi da Mosca

13.05 - KIEV: MOSCA PIU' DISPOSTA A DIALOGO Mentre è in corso il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina il vice capo dell'ufficio del presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, ha detto di ritenere che la posizione di Mosca sia più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. "Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all'Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi", ha detto a Radio 4's Today, secondo quanto riporta la Bbc. 

12.55 - MARIUPOL, MORTI OLTRE 2.400 CIVILI

"Dal 24 febbraio oltre 2.400 civili sono morti a Mariupol" e "in soli 17 giorni di guerra 2,6 milioni di ucraini sono già scappati dall' Ucraina" e questo "è il più grande movimento di persone dalla fine della Seconda guerra mondiale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrel.

12.37 - CREMLINO: PRONTI A PRENDERE "CONTROLLO TOTALE" DELLE GRANDI CITTA'

L'esercito russo non esclude di prendere il "controllo totale" delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino. La russia ha inoltre affermato di non aver chiesto alcuna assistenza militare alla Cina, perché "ha il potenziale" per continuare da sola.

12.20 - CENTRALE DI CHERNOBYL ANCORA SENZA ELETTRICITA'

La centrale di Chernobyl è tagliata di nuovo fuori dalla rete elettrica. Lo fa sapere l'operatore della centrale.

10.50 - CHIESA ORTODOSSA UCRAINA CONTRO L'ESERCITO RUSSO

La Chiesa ortodossa ucraina, affiliata al Patriarcato di Mosca e di tutte le Russie, denuncia come "sacrilegio" e "profanazione" il fatto che l'esercito russo stia usando alcune chiese come deposito di armi e postazione di tiro trasformandole in "luogo in cui si compiono atti diabolici".

10.45 - OGGI 10 CORRIDOI UMANITARI

Sono 10 i corridoi umanitari negoziati tra Kiev e Mosca che dovrebbero aprirsi oggi: 7 nella regione di Kiev e 3 in quella di Luhansk. Lo riferisce il Kyiv Independent. Mentre nessun corridoio è previsto per la città assediata di Mariupol. Le autorità ucraine stanno ancora tentando da giorni di far arrivare un convoglio umanitario nella città. 

10.38 - DA INIZIO INVASIONE MORTI 90 BAMBINI

Novanta bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti dall'inizio dell'invasione in Ucraina. Lo afferma l'ufficio del procuratore generale dell' Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. 

10.35 - GERUSALEME, IL 'PASTICCIO' DELLE BANDIERE

Le bandiere dell'Ucraina e della Russia sono state proiettate la scorsa notte sulle mura della Città Vecchia di Gerusalemme, su istruzione del sindaco Moshe Lion, entusiasta della prospettiva che la città possa essere scelta per ospitare negoziati di pace come ipotizzato dal presidente Volodymyr Zalensky. Ma il suo gesto di buona volontà ha sollevato aspre critiche e dopo alcune ore le luci proiettate sulle mura sono state spente.

10.16 - UCRAINA CHIEDE TREGUA IMMEDIATA

L'Ucraina chiederà una tregua immediata e il ritiro delle forze russe durante la nuova sessione dei negoziati con Mosca programmata in videoconferenza durante la giornata, quasi tre settimane dopo l'inizio dell'invasione. "Le nostre posizioni non sono cambiate: pace, cessate il fuoco immediato, ritiro di tutte le truppe russe, e solo allora potremo parlare dei nostri rapporti di vicinato e delle nostre divergenze politiche", ha detto Mykhailo. Podoliak, negoziatore e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky , in un video su Twitter.

10.00 - FARNESINA: 400 ITALIANI ANCORA IN UCRAINA

In Ucraina 34 italiani bloccati. I connazionali presenti nel paese dilaniato dalla guerra con la Russia erano 2.000, oggi sono "400", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, spiegando che "ne abbiamo già salvati 200" e dei 400 presenti nel Paese, "in 34 sono bloccati". "Ci stiamo lavorando ogni giorno", ha detto in collegamento con 'Non è l'Arena', ringraziando l'Unità di crisi della Farnesina per il lavoro svolto. In precedenza l'ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, collegato da Leopoli con 'Che tempo che fa' su Rai 3, aveva detto che "sono rimasti circa 400 italiani in Ucraina", aggiungendo che "inizialmente ce n'erano circa duemila". 

9.40 - STOLTENBERG: RUSSIA POTREBBE USARE ARMI CHIMICHE

"Ora che sono state prodotte queste accuse false, dobbiamo rimanere vigili perché è possibile che la Russia stessa stia pianificando missioni con armi chimiche". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, respingendo le affermazioni del governo russo secondo cui gli Stati Uniti hanno gestito laboratori segreti in Ucraina per lo sviluppo di armi biologiche.

9.35 - MOSCA: NON ESCLUDIAMO INCONTRO PUTIN-ZELENSKY

"Abbiamo ripetutamente affermato che nessuno esclude la possibilità di un incontro tra Vladimir Putin e il presidente Zelensky. Ma dobbiamo capire quale dovrebbe essere il risultato di questo incontro e cosa verrà discusso". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando in un punto stampa le dichiarazioni del ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, a proposito di un possibile incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina.

9.30 - KULEBA: DATECI PIU' ARMI E ISOLATE LA RUSSIA

"A coloro che all'estero hanno paura di essere trascinati nella Terza guerra mondiale. L'Ucraina combatte con successo. Abbiamo bisogno di voi per aiutarci a combattere. Forniteci tutte le armi necessarie". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. "Applicate più sanzioni alla Russia e isolatela completamente. Aiutate l' Ucraina a costringere Putin al fallimento e scongiurerete una guerra più grande", chiede il ministro ucraino.

9.22 - DONETSK, 83 LAVORATORI INTRAPPOLATI IN UNA MINIERA DOPO ATTACCO

Un attacco delle forze ucraine a Donetsk ha provocato l'interruzione di elettricità a una condotta di ventilazione della miniera di carbone di Zasyadko, la più grande del Donbass, e 83 lavoratori risultano intrappolati al suo interno. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

9.19 - KHARKIV, ATTACCHI NELLE ZONE RESIDENZIALI

Sia Kharkiv che tutta la regione della città hanno subito continui attacchi nelle zone residenziali. "La regione di Kharkiv ha avuto una notte difficile. Gli occupanti russi hanno colpito senza sosta aree residenziali, ospedali, infrastrutture e industria, causando numerose distruzioni, incendi, morti e feriti". Lo comunica la polizia della regione su Facebook.

9.12 - DONBASS E CRIMEA COLLEGATI VIA TERRA

Sul terreno, secondo la Russia, la Crimea e il Donbass adesso sono "collegati da un corridoio terrestre attraverso il territorio dell' Ucraina". "La strada dalla Crimea a Mariupol è stata presa sotto controllo", sostiene il più alto diplomatico russo in Crimea, Georgiy Muradov. L'intelligence britannica ha notato che le forze navali russe hanno bloccato a distanza la costa ucraina del Mar Nero, isolando di fatto l' Ucraina dal commercio marittimo internazionale.

9.00 - ACCOLTI IN ITALIA 35MILA PROFUGHI UCRAINI

L'accoglienza dei profughi ucraini arrivati in Italia "prosegue bene, le Regioni stanno rispondendo in maniera efficace. Oggi sono quasi 35mila quelli che hanno raggiunto l'Italia, tra cui 17mila donne e 14mila minori". Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa su Radio 24. "Diamo assistenza dal punto di vista sanitaria, mettiamo a disposizione anche la vaccinazione non solo contro il Covid ma anche per il morbillo e la polio. Quindi c'è la massima assistenza", ha concluso.

8.55 - CINA: RICHIESTA ARMI DA RUSSIA E' "DISINFORMAZIONE AMERICANA"

Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina "sono solo disinformazione" americana. È il commento del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian.

8.49 - BORSA DI MOSCA PROROGA CHIUSURA AL 18 MARZO

La Banca centrale russa ha prorogato la sospensione della negoziazione di azioni alla Borsa di Mosca fino al 18 marzo, con limitate eccezioni. L'indice Moex resterà dunque fermo per tre settimane di fila, la serie più lunga nella storia moderna del Paese.

8.38 - LA RUSSIA BLOCCA L'ACCESSO A INSTAGRAM

Instagram, di proprietà del colosso americano Meta (ex Facebook), è diventato inaccessibile da oggi in Russia dopo che Mosca ha accusato il social network di diffondere appelli alla violenza contro i russi in merito alla guerra in Ucraina. L'aggiornamento dell'app è diventato impossibile da questa mattina, mentre il sito è inaccessibile senza una Vpn, hanno constatato i giornalisti dell'Afp. Anche Instagram, come Facebook e Twitter, è ora nell'elenco dei siti ad "accesso limitato" pubblicato dal responsabile delle telecomunicazioni Roskomnadzor.

8.25 - KIEV: SCORTE DI CIBO PER DUE SETTIMANE

Le autorità di Kiev dicono di aver accumulato generi alimentari essenziali per un minimo di due nsettimane. Lo riporta il Kyiv Independent specificando che nel caso in cui la capitale ucraina venga accerchiata e assediata, c'è cibo per almeno due settimane per nutrire i due milioni di persone che sono rimasti nella città.

8.21 - TRE MORTI A OHTYKRA

Sono almeno tre le persone morte a causa di una attacco aereo russo avvenuto la scorsa notte a Ohtyrka, nella regione di Sumy. Lo comunica il sindaco della città, Pavlo Kuzmenko.

8.07 - KIEV, BOMBARDATO L'AEROPORTO HOSTOMEL

L'aeroporto Antononv, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell'Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall'aeroporto.

7.55 -  NOTTE NEI RIFUGI ANTIAEREI A LEOPOLI

È stata un'altra notte nei rifugi per gli abitanti di Leopoli dove è scattato un lungo allarme aereo durato più di cinque ore. Gli allarmi di questo tipo aumentano in durata e frequenza di giorno in giorno: l'ultimo è scattato con le sirene d'allarme alle 2.30 circa, ora locale, ed è terminato alle 7.45 costringendo le persone a cercare riparo nei rifugi, anche se molti residenti della città nell'ovest dell' Ucraina, risparmiata finora dalle bombe, preferiscono comunque trascorrere la notte in casa.

7.42 - ALLE 9.30 NUOVI COLLOQUI TRA RUSSIA E UCRAINA

Comincerannno alle 09:30 ora italiana i colloqui on-line (10.30 ora locale) tra le delegazioni di Kiev e Mosca per cercare di disinnescare la crisi in corso. Lo ha reso noto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino.

7.38 - OMS: GUERRA RISCHIA DI PEGGIORARE PANDEMIA

Preoccupazione è stata espressa dall'Organizzazione mondiale della sanità: il timore è che con la guerra in Ucraina possa peggiorare la pandemia di Covid-19. Secondo dati diffusi ieri dall'Oms e riportati dalla Cnn, in Ucraina e nei Paesi limitrofi tra il 3 e il 9 marzo sono stati confermati 791.021 nuovi casi di Covid-19 e si sono registrati 8.012 decessi.

7.35 - CINA SMENTISCE RICHIESTA D'AIUTO RUSSA

L'ambasciata cinese a Washington ha affermato di non essere a conoscenza della presunta richiesta di supporto militare avanzata da Mosca alla Cina. Liu Pengyu, portavoce dell'ambasciata cinese a Washington DC, ha detto ai media statunitensi di non avere sentito di alcuna richiesta della Russia, aggiungendo: "L'alta priorità ora è evitare che la situazione di tensione si intensifichi o addirittura sfugga al controllo".

7.31 - RUSSIA MINACCIA COMPAGNIE STRANIERE

Le autorità russe, che hanno già inasprito la loro posizione contro le compagnie straniere che desiderano ritirarsi dal Paese, hanno minacciato direttamente alcune di loro, avvertendole di possibili arresti di funzionari o sequestro dei loro beni, secondo il Wall Street Journal. La Russia avrebbe emesso i suoi avvertimenti tramite telefonate, lettere o visite ad aziende di tutti i settori, tra cui Coca-Cola, McDonald's, Procter & Gamble, IBM e Yum Brands, la società madre di KFC e Pizza Hut.

7.25 - COLONNA CECENA ALLE PORTE DI KIEV

Il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov è in Ucraina insieme alle forze russe, secondo un filmato condiviso dai canali televisivi ceceni e pubblicato sull'account Telegram dello stesso Kadyrov. Kadyrov ha pubblicato un video su Telegram di se stesso, questa mattina, in uniforme militare mentre studia i piani attorno a un tavolo con altri soldati in una stanza. In un messaggio, ha affermato che il video è stato girato a Hostomel, un aeroporto vicino a Kiev, riferisce l'Afp. 

7.12 - CONDOMINIO IN FIAMME A KIEV

Un condominio residenziale di nove piani nella capitale ucraina Kiev è in fiamme a causa dei bombardamenti russi. Il quotidiano Kyiv Independent riporta che i vigili del fuoco sono al lavoro per domare l'incendio, divampato in questo edificio del distretto di Obolonskyi, dopo essere stato colpito dal fuoco russo. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero almeno due morti.