Guerra Ucraina in tempo reale: ottava giornata in diretta e notizie live

Iniziato il secondo colloquio tra le delegazioni. Kherson in mano ai russi, Mariupol resiste. Morti due bambini a Izyum, strage a Chernihiv. Putin: non ci fermeremo

Il secondo round di negoziati in Bielorussia
Il secondo round di negoziati in Bielorussia

Kiev, 3 marzo 2022 - Oggi è il giorno del secondo incontro tra le delegazioni di Ucraina e Russia per cercare di trovare una mediazione che si annuncia difficile per far tacere le armi. Russi e ucraini si incontrano nella egione di Brest, località, ai confini tra Bielorussia e Polonia. Durante la notte le sirene d'allarme sono suonate in tutte le principali città ucraine: bombardamenti e scontri armati si segnalano lungo tutta la linea del fronte e est e sempre più vicino a Kiev.  La Russia ha catturato la città meridionale strategicamente importante di  Kherson sul Mar Nero mentre Mariupol continua a resitere. Potenti esplosioni sono state udite nella notte a Kiev e in altre città dell'Ucraina. Secondo la Bbc, almeno quattro forti esplosioni si sono registrate intorno alle 3 ora locale nella capitale, ma non è chiaro quali fossero gli obiettivi né se ci siano persone colpite. Così a Kiev nella notte sono tornate a suonare le sirene antiaeree con gli abitanti invitati a mettersi al riparo, come ha riportato l'agenzia Unian. I media locali hanno anche riferito di combattimenti alla periferia di Kiev. "Il nemico sta cercando di sfondare", ha scritto nelle scorse ore su Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. Stando a quanto viene riferito dalle forze armate ucraine, le truppe russe si sono spinte in avanti verso la periferia settentrionale di Kiev e Mariupol. I russi però sarebbero in affanno anche a causa della mancanza di approvvigionamenti, equipaggiamento e uomini da sostituire a quelli morti, feriti e prigionieri. In Russia continuano le proteste e la dura repressione da parte della polizia. Ieri l'Assemblea generale delle Nazioni Unite con 141 voti favorevoli,  cinque contrari e 35 astenuti ha approvato una risoluzione con la quale si chiede che Mosca "cessi immediatamente il suo uso della forza" e ritiri "subito, completamente e in modo incondizionato" le proprie unità militari. Putin a Macron: "Avanti con obiettivi militari, negoziati servono solo per ulteriori richieste all'Ucraina". Il leader russo ha definito la sua una lotta contro i nazionalisti ucraini "senza compromessi". Zelensky a Putin: "Incontriamoci".

23.51 - IL BILANCIO DELLE VITTIME Secondo i dati Onu i civili morti nell'attacco russo in Ucraina sarebbero stati a ieri 249, non duemila, come riportato da fonti di Kiev. Il portavoce dell'Onu Stephane Dujarric ha oggi drasticamente ridimensionato il bilancio delle vittime nell'arco di tempo compreso da quando è scattata l'invasione il 24 febbraio fino alla mezzanotte del 2 marzo ora locale. Oltre ai 249 civili uccisi, altre 553 persone sono rimaste ferite. Le cifre sono state raccolte dall'Ufficio Onu per i Diritti Umani in Ucraina.

23.42 - JOHNSON-BOLSONARO: "CESSATE IL FUOCO SUBITO" Il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, chiedono un cessate il fuoco in Ucraina: così un portavoce di Downing Street al termine di una telefonata fra i due leader. "Il primo ministro ha avuto un colloquio telefonico con il presidente brasiliano Jair Bolsonaro sulla situazione in Ucraina" e i due "hanno convenuto che occorre urgentemente un cessate il fuoco in Ucraina, affermando che la pace deve prevalere", ha riferito il portavoce. Il capo dello stato brasiliano ha finora evitato di criticare la Russia per l'invasione.

23.33 - OCCUPATA TORRE DELLA TV A KHERSON Le forze russe che nelle scorse ore avevano occupato la città di Kherson, nel sud dell'Ucraina, hanno preso il controllo della locale torre della tv. Lo riferiscono media ucraini. 

23.26 - L'EX PRESIDENTE UCRAINO: "PUTIN NON PUO' TOGLIERCI L'ANIMA" Vladimir Putin "può spegnere le luci, può bloccare i riscaldamenti, ma non può uccidere l'anima ucraina". Lo ha detto alla Bbc l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko, accusando il presidente russo di essere un "criminale di guerra" e invitando i suoi compatrioti a continuare a resistere. "Tutta la nazione sta colpendo Putin" ha aggiunto l'ex capo dello Stato, che appare in uniforme militare tra i soldati ucraini.

23.18 - AUSTRIA: "SERVIRA' TEMPO PER RIPRISTINARE FIDUCIA FRA OCCIDENTE E RUSSIA" "Non riesco a immaginare che il popolo russo resista a questa guerra perche' non solo distruggerebbe vite e un Paese, ma richiederà molto tempo per ripristinare la fiducia tra Occidente e Russia" ha commentato il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen. Il presidente austriaco spera in un cessate il fuoco e nei negoziati: "Se l'Unione Europea non esistesse regnerebbe un caos senza precedenti". Poi ha lanciato un appello affermando che "entrambe le parti devono essere consapevoli che ogni ulteriore escalation deve essere evitata".

23.10 - PORTAEREI FRANCESE IN "MISSIONE DISSUASIVA" "La portaerei Charles de Gaulle, schierata nell'ambito della missione Clémenceau per la lotta al terrorismo, ha lasciato Cipro per raggiungere un'area del Mediterraneo che permetterà ai nostri aerei di effettuare missioni di ricognizione". Lo ha annunciato la ministra delle Forze armate francese, Florence Parly, a Bfmtv. Gli aerei, ha aggiunto Parly, sorvoleranno Polonia, Stati Baltici e Romania per una missione "strettamente dissuasiva".

23.02 - BORRELL: "POTENZIALI CRIMINI DI GUERRA E CONTRO L'UMANITA'" "L'invasione della Russia sta avendo un impatto profondo a livello umanitario. Vediamo potenziali crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Lo ha dichiarato su Twitter l'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell. "Accogliamo con favore il fatto che 45 Stati membri dell'Osce, inclusi 27 Stati membri dell'Ue, con il sostegno dell'Ucraina, abbiano invocato il Meccanismo di Mosca per avviare urgentemente una missione indipendente" ha aggiunto.

22.55 - IL SINDACO DI KHERSON: "STOP AI SACCHEGGI" Il sindaco di Kherson, Igor Kolykhaiev, ha esortato i suoi concittadini a non saccheggiare piuù i negozi e ad affidare alle autorita' la distribuzione dei generi alimentari rimanenti. "La città ha bisogno di cibo e prodotti industriali, soprattutto le fasce più indifese della popolazione. Mi rivolgo a tutti i proprietari e gestori di supermercati, grandi magazzini, magazzini, negozi di alimentari e chiunque altro trovi utile questo messaggio. La città è pronta a occuparsi della distribuzione dei vostri prodotti rimanenti. Vi assicuriamo che arriveranno dove ora sono piu' attesi: ospedali, orfanotrofi, case di riposo, bisognosi, famiglie con molti bambini".

22.47 - BOMBARDAMENTO NELLA REGIONE DI SUMY Pesanti bombardamenti russi nella regione di Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, hanno lasciato la popolazione civile senza acqua, luce e riscaldamento. Lo riferisce il Kyiv Independent, precisando che il governatore Dmytro Zhyvytskyi ha detto che è in programma un'evacuazione dalla regione poiché le case rischiano di trasformarsi presto in "fredde trappole di pietra". Dopo gli attacchi russi di questa sera, la città di Okhtyrka è rimasta senza acqua, riscaldamento ed elettricità e la città di Sumy è rimasta, almeno in parte, senza elettricità.

22.38 - SCHOLZ: "NESSUN INTERVENTO DELLA NATO"  Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiarito ancora una volta che la Nato non interverrà nella guerra in Ucraina. "Sarebbe una drammatica escalation in questa difficile situazione, e comporterebbe gravi pericoli" ha affermato rispondendo a Maybritt Illner sulla Zdf. "Per questo non sarebbe una politica responsabile" ha aggiunto, sottolineando che uno scontro diretto fra Russia e Nato va evitato. Scholz ha anche difeso la lunga esitazione della Germania a consegnare armi all'Ucraina. 

22.29 - WALL STREE IN RIBASSO Sono sfumati nel pomeriggio i tentativi di miglioramento a Wall Street, dove i principali indici hanno chiuso tutti in ribasso dopo i recuperi della seduta precedente.

22.21 - "L'AGGRESSIONE DI PUTIN E' ATROCE" Il ministro degli Esteri, Luigi DI Maio: "Al presidente russo non voglio rivolgere accuse o offese personali, ma ribadisco che la guerra di Putin in Ucraina è atroce e va fermata portando al tavolo le parti e trovando una soluzione di pace con la diplomazia".  uelle che arrivano dall'Ucraina, ha aggiunto Di Maio, "sono immagini che ti rimangono impresse e che non vedevano da 80 anni in Europa". 

22.12 - ARGENTINA: "LE DIVERGENZE NON SI RISOLVONO CON LA VIOLENZA" L'Argentina ha ribadito oggi, riferendosi all'intervento militare russo in Ucraina, "la sua contrarietà all'uso della violenza per risolvere le divergenze", aggiungendo inoltre "l'uso di sanzioni unilaterali non è un mezzo per raggiungere la pace".

22.04 - "NON SIAMO IN GUERRA" "Non siamo in guerra, andare in guerra è un'altra cosa, noi applichiamo i pacchetti sanzionatori per evitare che questa guerra destabilizzi tutto il continente, ma siamo tutti ucraini" ha analizzato Luigi Di Maio, rispondendo a chi gli chiedeva se l'Italia inviando armi in Ucraina sia entrata in guerra. "Stiamo facendo tutto quello che possiamo fare nell'ambito di un approccio pacifico" ha sottolineato il ministro degli Esteri a Piazza pulita su La7.

21.55 - DI MAIO: "CORRIDOI UMANITARI FRUTTO DELLE SANZIONI" "L'accordo di oggi sui corridoi umanitari in Ucraina è frutto del fatto che stiamo danneggiando l'economia russa con le sanzioni" ha spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo a Piazzapulita. "Non siamo in guerra con Putin, ma diamo sostegno all'esercito ucraino per difendersi - ha aggiunto -. Noi sappiamo che Putin ha finto di trattare con l'Occidente mentre ammassava truppe ai confini dell'Ucraina e poi l'ha invasa. Lo dobbiamo ricordare quando dice che cerca una soluzione diplomaticaStiamo lavorando con Ue e G7 e insieme agli alleati Nato per portare Putin al tavolo seriamente".

21.46 - SOS BIMBI MALATI Partirà domani pomeriggio dal Piemonte l'equipe medica che andrà a prendere al confine tra l'Ucrania e la Moldavia i sette bambini ucraini che necessitano di cure oncologiche e che saranno accolti  al Regina Margherita di Torino, il più grande ospedale pediatrico piemontese. L'arrivo dei piccoli pazienti, insieme ai genitori e a tre fratellini, è atteso con ogni probabilità nella giornata di sabato. 

21.38 - REGNO UNITO: "MASSIMA PENA ECONOMICA POSSIBILE A PUTIN" "Continueremo a infliggere la massima pena economica possibile a Vladimir Putin e alla sua macchina da guerra fino a quando Putin continuerà nel suo barbaro attacco contro civili innocenti in Ucraina" afferma il primo ministro Boris Johnson commentando stasera l'annuncio dell'allargamento della sanzioni britanniche nei confronti dell'oligarca uzbek-russo Alisher Usmanov e l'ex vicepremier di Mosca e banchiere Igor Shuvalov, considerati vicini al sistema di potere che ruota attorno al leader del Cremlino: con congelamento dei beni loro riconducibili sul suolo del Regno e divieto di viaggio sull'isola.

21.29 - OFFERTA DI MEDIAZIONE Il principe ereditario dell'Arabia saudita, Mohammed bin Salman, ha offerto un'azione di mediazione tra la Russia e l'Ucraina in una telefonata che ha avuto con il presidente russo, Vladimir Putin. Bin Salman ha sottolineato la necessità di arrivare a una "soluzione politica" e ha ribadito il suo impegno per far sì che l'Opec stabilizzi il prezzo del petrolio.

20.22 - ALLARME A KIEV E LEOPOLI Stanno suonando le sirene a Kiev e Leopoli.

21.15 - SALA: "MILANO SI IMPEGNA PER I PROFUGHI" "Milano fa la sua parte" nell'accoglienza ai profughi dell'Ucraina. Lo ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulle sue pagine social postando la foto di una famiglia ucraina accolta in un centro della città.

21.08 - KIEV CHIEDE JET MILITARI AGLI ALLEATI  "I nostri assi difendono eroicamente i nostri cieli. Ma la Russia ha un vantaggio. Cari partner che ancora non hanno fornito all'Ucraina aerei da combattimento: come si fa a dormire quando i bambini ucraini sono sotto le bombe a Mariupol, Kherson, Kharkiv ed in altre città? Potete prendere questa decisione ora. Fatelo!". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ribadendo la richiesta di ricevere jet militari dagli alleati.

21.00 - DI MAIO A BRUXELLES Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, sarà domani a Bruxelles per partecipare alla riunione straordinaria dei Ministri degli Esteri Nato sulla situazione in Ucraina: è quanto si legge in una nota della Farnesina. 

20.48 - CASA BIANCA: KAMALA HARRIS IN UCRAINA La Casa Bianca sta valutando di inviare la vicepresidente Kamala Harris a Varsavia e Bucarest per mostrare solidarietà all'Ucraina. Lo riportano alcuni media americani citando fonti, secondo le quali Harris potrebbe visitare le forze americane in Romania, andare in Polonia e, potenzialmente, al confine con l'Ucraina per vedere con i suoi occhi la crisi dei rifugiati. 

20.41 - "RUSSI VERSO KIEV ANCORA IN STALLO" Il convoglio russo a nord di Kiev resta a circa 25 chilometri dal centro della capitale ucraina e mostra pochi movimenti negli ultimi giorni, poiche' le forze russe continuano a lottare con la carenza di cibo e carburante. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono, citato dal Financial Times. Le forze russe, ha aggiunto, sono alle porte di Kharkiv e hanno intensificato i bombardamenti sulla seconda città ucraina.

20.32 - APERTO CANALE DI COMUNICAZIONE FRA ESERCITO AMERICANO E TRUPPE RUSSE L'esercito americano ha stabilito un canale per comunicare direttamente con l'esercito russo allo scopo di evitare qualsiasi "errore di valutazione" e una possibile escalation tra le forze armate dei due Paesi intorno all'Ucraina. Lo ha riferito la Nbc, sottolineando che gli Stati Uniti non hanno ancora asset militari all'interno o nei cieli dell'ex repubblica sovietica.

20.24 - BIDEN: "SANZIONI A RUSSIA IMPATTO PROFONDO" "Le sanzioni sulla Russia stanno avendo un "impatto profondo" afferma Joe Biden incontrando alla Casa Bianca il suo gabinetto.

20.19 - REGNO UNITO SANZIONA OLIGARCHI Il Governo britannico di Boris Johnson ha allargato le sanzioni in risposta all'invasione dell'Ucraina all'oligarca di origine uzbeka Aliser Usmanov, considerato fra gli uomini d'affari più ricchi della Russia, e dell'ex vicepremier Igor Shuvalov. Lo ha reso noto il Foreign Office. Usmanov, re dei fertilizzanti con interessi in svariati settori di business, è stato azionista importante della squadra di calcio dell'Arsenal e, fino a ieri, sponsor di riferimento dell'Everton. Possiede inoltre lussuose proprietà a Londra, al pari di Shuvalov e di sua moglie, come altrove nel Regno Unito.

20.13 - KIEV, RUSSI SPARANO VICINO A CENTRALE NUCLEARE Le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale d'Europa, dopo essere entrati nella città ucraina con i carri armati. Lo rende noto il consigliere del ministero degli Interni ucraino, Anton Herashchenko, riferiscono diversi media internazionali.

20.07 - LA SOPRANO NETREBKO FUORI DAL MET Il direttore generale Peter Gelb ha dichiarato: "È una grande perdita artistica per il Met e per l'opera. Anna è una delle più grandi cantanti della storia del Met, ma con Putin che uccide vittime innocenti in Ucraina non c'era modo di andare avanti nella collaborazione". In un'intervista al "New York Times", Gelb ha precisato "È difficile immaginare quando lei tornerà al Met".

20.00 - FEDOROV: "UNANIME CONDANNA MINISTRI DIGITALE UE SU AGGRESSIONE RUSSIA" "Unanime condanna dei ministri per il digitale dell'Ue dell'aggressione della Russia". E' il tweet del vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov, che riveste anche la carica di Ministro dell'Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, riguardo la call con i ministri per il digitale dell'Ue ed a cui partecipa anche il nostro ministro dell'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao. "Ho avuto una call con i ministri del digitale dell'Ue. Unanime condanna all'aggressione della Russia e supporto all'Ucraina bloccando i canali Tv russi, le imprese dell'It e sostenendo le forniture all'Ucraina" scrive nel tweet Fedorov che già da giorni sta usando Big Tech contro la Russia.

19.28 - CONSIGLIO ARTICO ANNULLA ALLE RIUNIONI IN RUSSIA Sette degli otto Paesi membri del Consiglio Artico, di cui la Russia detiene attualmente la presidenza di turno, hanno annunciato che non avrebbero preso parte alle riunioni che normalmente avrebbero dovuto svolgersi sul territorio russo dopo l'invasione dell'Ucraina.  Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Canada, Norvegia e Stati Uniti hanno annunciato che "i loro rappresentanti non si recheranno in Russia per le riunioni del Consiglio Artico" a causa "della flagrante violazione" da parte di Mosca dei principi di "sovranità e integrità territoriale" di un Paese.

19.22 - UE: PIANO DI EMERGENZA IN CASO DI ATTACCHI NUCLEARI La Commissione europea lavora a un "piano di emergenza" nel caso in cui la Russia attaccasse le centrali nucleari in Ucraina, che ha 15 reattori operativi in quattro impianti, oltre alla zona di esclusione di Chernobyl, dove ci sono quattro reattori chiusi. "Il nostro ente regolatore nucleare sta preparando un piano di emergenza contro la possibile minaccia dell'attacco dell'esercito russo alle centrali nucleari ucraine. Usano già Chernobyl come rifugio per le loro armi pesanti", ha affermato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson.

19.15 -  I CORRIDOI UMANITARI Le evacuazioni dei civili attraverso i corridoi umanitari in Ucraina saranno coordinate dai ministeri della Difesa di Moca e Kiev. Lo ha detto uno dei negoziatori di Mosca, Leonid Slutsky, presidente della commissione Esteri della Duma, citato dalla Tass.

19.09 - I PROSSIMI COLLOQUI I prossimi colloqui tra Ucraina e Russia per cercare una soluzione alla crisi si terranno, secondo informazioni preliminari, in Bielorussia, all'inizio della prossima settimana. Le delegazioni di Kiev e Mosca, che si sono incontrate oggi in Bielorussia, nell'area di Brest, al confine polacco, hanno infatti deciso di continuare i negoziati, con un terzo round, il prima possibile.

19.03 - NEGOZIATI, IL TERZO ROUND Il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina si terrà "nei prossimi giorni". Lo ha riferito un membro della delegazione negoziale di Mosca, citato dalla Tass.

18.58 - CIVILI, SI LAVORA PER METTERLI IN SALVO Ucraina e Federazione Russa stanno organizzando canali di comunicazione speciali per l'interazione durante l'evacuazione dei civili: lo ha reso noto una fonte ucraina al termine del secondo round di colloqui.

18.51 - NEGOZIATI, SECONDO ROUND FINITO: ACCORDO SUI CORRIDOI UMANITARI Ucraina e Federazione Russa hanno raggiunto un'intesa sulla gestione congiunta di corridoi umanitari per l'evacuazione dei cittadini dalle zone di guerra e per la consegna di cibo e medicine: lo ha reso noto una fonte dell'ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al termine del secondo round di colloqui in Bielorussia, secondo quanto riferisce Ria Novosti.

18.42 - MACRON: "PUTIN RIFIUTA DI FERMARE GLI ATTACCHI" "Questa mattina ho parlato con il presidente Putin. In questa fase rifiuta di cessate i suoi attacchi all'Ucraina. E' assolutamente necessario mantenere il dialogo per evitare tragedie umane. Continuerò i miei sforzi e contatti. Dobbiamo evitare il peggio" ha dichiato il presidente francese, Emmanuel Macron.

18.36 - IL MASSACRO DI CHERNIHIV Il bilancio dell'attacco russo alla città di Chernihiv, nel Nord dell'Ucraina, è salito a 33 morti. Lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini, senza specificare dove sia avvenuto esattamente l'attacco. Ma nella zona c'erano diverse scuole, asili nido e un ospedale.

18.30 - LA FARNESINA: "ITALIANI LASCIATE SUBITO L'UCRAINA" "Ai connazionali rimasti in Ucraina si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili" si legge in una nota della Farnesina.

18.24 - "SE CADE L'UCRAINA, POI TOCCHERA' A ESTONIA, LETTONIA E LITUANIA" L'allarme di Valdis Domborvskis, Primo ministro della Lettonia dal 2009 al 2014 e vicepresidente della Commissione europea dal 2014: "Se cadrà l'Ucraina, poi toccherà a Estonia, Lettonia e Lituania essere attaccate della Russia. Il rischio è concreto".

18.18 - L'AMBASCIATORE ITALIANO E' ARRIVATO A LEOPOLI Al termine di una complessa operazione gestita dall'Unità di Crisi della Farnesina in stretto raccordo e con il sostegno operativo dell'intelligence, dopo aver condotto in salvo, fuori dall'Ucraina, tutti i connazionali ospitati nei giorni scorsi in residenza, l'ambasciatore Pier Francesco Zazo è arrivato oggi a Leopoli dove è stata trasferita la sede diplomatica italiana in  Ucraina. Lo riferisce la Farnesina in una nota. Da Leopoli, insieme a un nucleo di collaboratori e in stretto contatto con le altre articolazioni italiane presenti, con le autoritaà locali e con le organizzazioni internazionali, l'ambasciatore continuerà a operare per dare assistenza ai connazionali rimasti in Ucraina, cui si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili.

18.12 - PUTIN: "CIVILI USATI COME SCUDI UMANI" "Al ministero dell'Interno ucraino sono tutti neonazisti che insabbiano le prove sul fatto che usano civili come scudi umani" ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.

17.56 - PUTIN: "CHI CADE PER MANO DEGLI UCRAINI E' UN EROE" "Abbiamo attaccato il nemico, non ci sono state ancora perdite significative. Chi cade sul territorio ucraino per mano degli ucraini è un eroe. I nostri militari stanno combattendo per difenderci dai neonazisti. Non rinuncerò mai alla convinzione che russi e ucraini sono un unico popolo - afferma Vladimir Putin -. Tanti stranieri, anche studenti, stanno cercando di lasciare l'Ucraina ma vengono fatti prigionieri. Vengono attirati con la promessa di corridoi umanitari, che però non ci sono. Ci saranno indennizzi per ogni soldato, per ogni famiglia, per ogni ferito. Stiamo parlando di cinque milioni di rubli. Se un militare dovesse riportare ferite per cui non potrà più lavorare ricerverà un risarcimento e questo è già stabilito da una legge ad hoc. Tutti i soldati si stanno comportando da eroi e quindi meritano di essere ricordati e onorati. Noi continuiamo a combattere per la demilitarizzazione. Vi chiedo di onorare la memoria di tutti coloro i quali hanno perso la vita per questa operazione speciale".

17.47 -  L'APPELLO DEI PREMI NOBEL In un appello alla pace 104 premi Nobel chiedono a Vladimir Putin di ritirare le forze armate russe dall'Ucraina per lasciar spazio al dialogo, invocando la responsabilita' di tutti i leader mondiali nel non utilizzare mai le armi nucleari. La dichiarazione di pace e di un uso responsabile delle conoscenze scientifiche sottoscritta da 104 laureati del Nobel di varie discipline è un'iniziativa della Max Planck Society, sostenuta dai Lindau Nobel Laureate Meetings.

17.41 - INTELLIGENCE DAGLI USA "Continuiamo a fornire all'Ucraina intelligence e informazioni" afferma un funzionario del Pentagono, secondo il quale non ci sono indicazioni a questo punto che le forze armate bielorusse stiano entrando in Ucraina.

17.34 - "RUSSIA HA LANCIATO OLTRE 480 MISSILI "La Russia ha lanciato "oltre 480 missili" dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, arrivata al suo ottavo giorno. Lo riferiscono fonti del Pentagono, precisando, riferisce la Cnn, che "oltre 230" sono stati lanciati dall'interno dell'Ucraina. "Hanno dei sistemi di lancio mobili, che stanno spostando", precisano le fonti. Un altro gruppo, circa 160, di missili sono stati lanciati dalla Russia, mentre una settantina dalle forze dispiegate in Bielorussia, e meno di dieci dal Mar Nero.

17.28 - IL MET "LICENZIA" ANNA NETREBKO La diva russa della lirica Anna Netrebko non si esibirà più alla Metropolitan Opera di New York in questa stagione o nella prossima per via del suo sostegno a Putin. Lo ha annunciato il Met secondo quanto riportato dal New York Times. La soprano nei giorni scorsi ha rilasciato dichiarazione critiche nei confronti dalla guerra ma non ha mai preso le distanze dal leader del Cremlino. Netrebko aveva annunciato un periodo di stop nei giorni scorsi, tra l'altro saltando le repliche alla Scala di "Adriana Lecouvreur".

17.26 - STATI UNITI CANCELLANO TEST MISSILISTICO Gli Usa hanno deciso di cancellare un test missilistico per evitare "fraintendimenti" con la Russia. Lo riporta la Cnn.

17.22 - TYCOON UCRAINO SUICIDA, SOSPETTI IN GRAN BRETAGNA  Un tycoon di origine ucraina, immigrato nel Regno Unito oltre 20 anni fa, è stato trovato impiccato nel garage della sua villa nel Surrey e il tabloid  Sun avanza sospetti sulla sua morte, collegandola al conflitto in corso in Ucraina. Il 66enne Mikhail Watford (Tolstosheya, prima del  2000) aveva in passato fatto affari nel settore della raffinazione del petrolio proprio in Ucraina. La polizia locale fa sapere di stare indagando con "grande attenzione".

17.15 - GLI USA VALUTANO SANZIONI ALL'INDIA L'amministrazione Biden sta valutando se imporre sanzioni contro l'India e valuterà se le storiche relazioni di quest'ultima con la Russia possano costituire una minaccia per gli Stati Uniti. L'India ha evitato di prendere sanzioni contro Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina.

17.10 - IL COLOSSO PETROLIFERO: STOP GUERRA La Lukoil, secondo colosso del settore petrolifero russo, ha lanciato un appello affinché si ponga "fine rapidamente" alla guerra in Ucraina. La Lukoil diventa così la prima grande compagnia nazionale russa ad opporsi all'invasione del Paese da parte di Mosca. "Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e sosteniamo pienamente la sua risoluzione attraverso un processo di negoziazione e mezzi diplomatici", ha affermato il cda di Lukoil in una nota.

17.04 - RUSSIA AL TAS La Russia ha annunciato un ricorso al Tribunale sportivo contro l'esclusione delle sue squadre da Uefa e Fifa.

17.00 - VON DER LEYEN: "GARANTIRE CORRIDOI UMANITARI" "L'assistenza disperatamente necessaria deve raggiungere l'Ucraina. Quindi i corridoi umanitari devono essere aperti. I convogli umanitari hanno bisogno di un passaggio sicuro. Ai civili deve essere consentito di lasciare le città assediate in sicurezza. La Russia deve lasciare che i nostri partner umanitari forniscano aiuti nella zona di guerra". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

16.53 - CARGO AFFONDATO, TUTTI SALVI Sono tutti salvi i sei marinai che erano a bordo di una nave mercantile di proprietà estone e battente pandiera panamense, la Helt, affondata al largo della costa ucraina vicino a Odessa. I sei sono stati tratti in salvo dai servizi di soccorso ucraini. Quattro uomini dell'equipaggio erano stati avvistati su zattere, gli altri due erano dati per dispersi. La nave è stata affondata da due siluri, secondo Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell'Interno ucraino.1

16.49 - AEROFLOT FUORI DA SISTEMA PRENOTAZIONE VOLI  La compagnia di bandiera russa Aeroflot è stata esclusa dal sistema globale di prenotazioni Sabre usato dalle compagnie aeree internazionali. Lo riferisce la Cnn, spiegando che Aeroflot non comparirà più sulla piattaforma Sabre "usata da agenzie di viaggio, siti web di viaggio e corporation di tutto il mondo per comprare e prenotare voli aerei". La misura si aggiunge al divieto di uso dello spazio aereo europeo, americano e canadese per i voli russi.

16.44 L'IPOTESI: ANCHE BIELORUSSIA FUORI DA SWIFT  L'Unione europea sta valutando la possibilità di escludere le banche bielorusse dal sistema bancario Swift, come ha già fatto per sette istituti di credito russi. Lo riporta il sito della Reuters citando un funzionario dell'Ue. Si sta studiando l'ipotesi, ha affermato il funzionario sottolineando comunque che Swift non è "così strategicamente importante nell'economia bielorussa come lo è in Russia".

16.42 - "FORNO CREMATORIO RUSSO" Nel suo incontro con i giornalisti, mostrato in diretta dalla Cnn, Zelensky ha detto che i russi "hanno portato un forno crematorio per nascondere le vittime" e che " vogliono vederci in ginocchio". E a Putin dice: "Incontriamoci".

16.38 - ACCOGLIENZA PROUFGHI IN UE: "ACCORDO STORICO"  "Accordo storico in occasione della riunione dei ministri dell'Interno dell'Ue: l'Unione europea garantirà protezione temporanea a chi fugge dalla guerra in Ucraina. L'Unione europea è unita e solidale!". Lo annuncia in un tweet Gérald Darmanin, ministro dell'Interno della Francia, che detiene la presidenza di turno dell'Ue. L'accordo rischiava di slittare a causa delle resistenze di alcuni Paesi, in particolare la Polonia, contrari ad includere nella direttiva anche i cittadini non ucraini in fuga dal Paese in guerra.

16.36 - A CHERNHIV UNA STRAGE Sono almeno 22 i civili uccisi nell'attacco russo al nord della città di Chernihiv. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citato da SkyNews.

16.29 - SEQUESTRATO YACHT DI OLIGARCA  La Francia ha fatto sequestrare il super yacht "Amore vero", di proprietà di una società il cui principale azionista è il magnate russo Igor Setchin, ceo del colosso petrolifero Rosneft, e molto vicino a Putin. L'imbarcazione di lusso ha attraccato nel cantiere navale a La Ciotat, poco a Est di Marsiglia, su decisione del governo francese, come misura parte delle sanzioni decise dall'Unione Europea contro la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

16.24 - MOSCA: NEGOZIATO PER EVITARE BAGNI DI SANGUE La Russia vuole negoziare con l'Ucraina "per evitare un ulteriore bagno di sangue, come la nostra leadership ha già spiegato". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova in un briefing a Mosca, riporta la Tass. "Ci aspettiamo che i negoziati portino al ripristino della pace del Donbass e al ritorno di tutti i popoli dell'Ucraina a una vita pacifica", ha aggiunto.

16.20 - PARLAMENTO UCRAINO: SI' A CONFISCA BENI RUSSI  Il parlamento ucraino ha approvato un disegno di legge che autorizza il sequestro dei beni o delle proprietà in Ucraina di cittadini russi o della Russia, a causa dell'invasione armata dell'Ucraina. Secondo la legge, il governo può suggerire e indicare quali beni confiscare al Consiglio di sicurezza, che deve poi dare la sua approvazione per il loro trasferimento alla proprietà statale, ha riferito Reuters.

16.18 - PARALIMPIADI, RUSSIA: "ESCLUSIONE VERGOGNOSA" "Una situazione mostruosa, è una vergogna". Questo il primo commento del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alla decisione del Comitato paralimpico internazionale di escludere dalle Paralimpiadi di Pechino gli atleti della Russia e della Bielorussia in seguito all'invasione dell'Ucraina.

16.12 - ZELENSKY: TEMO PER LA MIA FAMIGLIA In una diretta della Cnn parla il presidente ucraino Zelensky: "Temo per la mia famiglia e ho paura che il mio Paese possa non esistere più". Ai Paesi stranieri: "Grazie per il sostegno. Ma forse è troppo tardi, cosa stanno aspettando a intervenire?". Poi sull'arma egergetica di Mosca. "Sicuramente la Russia non farà passare il suo gas dall'Ucraina". E ancora: "Se noi (l'Ucraina, nda) non esisteremo più, Lettonia, Lituania, Georgia saranno i prossimi obiettivi, il mondo deve intervenire".

16.10 - MORTO ALLENATORE GIOVANILI SHAKTAR Serhyi Palkin, direttore generale e ad dello Shakhtar Donetsk, ha annunciato la morte di un allenatore di una delle squadre giovanili del club, provocata da uno dei bombardamenti russi in Ucraina. "Un nostro dipendente è stato ucciso ieri - ha detto Paklin -. Era un allenatore dei bambini, e un frammento di un proiettile lo ha ucciso. La Russia sta uccidendo gli ucraini, fermate questa follia! Non si può stare in silenzio, ognuno di voi sarà colpevole e responsabile dei reati commessi".  

16.07 - FLUSSI GAS INTERROTTI Dopo un drastico calo nelle ultime ore, i flussi di gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europa verso la Germania attraverso la Polonia si sono interrotti. Lo riportano diversi media internazionali citando i dati dell'operatore del gasdotto, la società tedesca Gascade. Yamal è uno dei tre gasdotti che la società russa monopolista Gazprom utilizza per convogliare il suo gas naturale verso l'Europa. Attraverso di esso passa circa il 10% delle forniture totali di gas proveniente dalla Russia.

16.03 - STRETTA DI MANI FRA I DELEGATI  E' cominciato con una stretta di mano tra le delegazioni il secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina Nella regione di Brest.

15.58 - GERMANIA CONTRO EMBARGO DI GAS E PETROLIO La Germania è contraria a un embargo sulle importazioni di energia russe. Lo ha detto il ministro all'Economia tedesco Robert Habeck: "Non mi impegnerei per uno stop all'import di energie fossili. Anzi, esprimerei la mia contrarietà, perché metteremmo a rischio la pace sociale nel Paese".

15.53 - INIZIATI COLLOQUI Ha preso il via il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina. Lo annuncia, sul suo profilo Twitter, il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak. "sTiamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi - scrive  -. All'ordine del giorno cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l'allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati". 

15.51 - INVIATA RAI FERMATA DA SOLDATI Momenti difficili questa mattina a Dnipro, in Ucraina, per l'inviata della Rai Stefania Battistini e i due operatori di ripresa Simone Traini e Mauro Folio. La giornalista stava per collegarsi con 'Uno Mattina' dal balcone della stanza d'albergo quando quattro agenti delle forze speciali ucraine sono entrati in stanza con i fucili spianati. "Hanno buttato a terra i due operatori, con il ginocchio premuto sulla loro schiena e il kalashnikov puntato a 2 centimetri dalla testa - ha raccontato Stefania Battistini a Rainews -. Erano evidentemente molto nervosi, quindi poteva accadere qualunque cosa. Dopo circa un quarto d'ora è arrivato il capo della polizia e siamo riusciti a spiegare chi eravamo e cosa stavamo facendo".  

15.48 - UN MILIONE DI RIFUGIATI  In soli sette giorni di conflitto armato, oltre un milione di persone sono fuggite dall'Ucraina e   cresce esponenzialmente di ora in ora il numero dei civili diretti verso i Paesi confinanti e degli sfollati interni. E' questo l'ultimo bilancio aggiornato dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) che nel dettaglio ha censito 1.045.459 ucraini che hanno già lasciato il Paese dall'inizio dell'offensiva russa lo scorso 24 febbraio, di cui il 52,4% è stato accolto in Polonia, ovvero 547.982 persone.

15.40 - UCRAINA: RUSSI CACCIATI A BUCHA I soldati ucraini hanno issato oggi la bandiera nazionale a Bucha, città a 30 chilometri dal centro di Kiev e teatro di scontri e bombardamenti nei giorni scorsi. Lo rende noto la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, citata dai media locali che sottolineano che "gli ucraini hanno cacciato il nemico" dalla città.

15.35 - LONDRA A PUTIN: "FERMATI, NON E' TARDI"  "Il messaggio al presidente Putin è: fermati. Non è troppo tardi per fermarsi, quello che hai fatto è illegale e rischi di rimanere isolato per i prossimi decenni": lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace. "Le sanzioni sono pesanti, la comunità internazionale unita, la Nato è unita e non accetteremo quello che stiamo vedendo in Ucraina" ha proseguito parlandoo in conferenza stampa con l'omologo estone Kalle Laanet.

15.33 - CANALE TV RUSSO SOSPENDE TRASMISSIONI  Il canale televisivo russo Dozhd sospende temporaneamente le trasmissioni. "Abbiamo bisogno di forza per respirare e capire come lavorare ulteriormente. Speriamo vivamente di tornare in onda e continuare il nostro lavoro", ha affermato Natalya Sindeeva, la CEO, in onda. Il canale indipendente chiude i battenti "temporaneamente" nello stesso giorno della radio Eco di Mosca, leggendaria voce dell'opposizione in Russia.

15.29 - GERMANIA, SPD A SCHROEDER: LASCIA INCARICHI RUSSI  I vertici dell'Spd hanno inviato una lettera aperta all'ex cancelliere Gerhard Schroeder per chiedergli di lasciare subito tutti gli incarichi nei colossi russi dell'energia Rosneft e Nord Stream. E' stato uno dei due leader socialdemocratici tedeschi, Lars Klingbeil, a renderlo noto, aggiungendo vi è sul tema una "maggioranza schiacciante" nella presidenza del partito. Schroeder è anche candidato a un ruolo di spicco nel colosso dle gas russo Gazprom.

15.25 - IKEA CHIUDE NEGOZI RUSSI Ikea ha annunciato la chiusura di tutti i suoi 17 negozi in Russia. Verranno inoltre sospesi gli approvvigionamenti in Bielorussia, dove la compagnia svedese non ha negozi. 

15.20 - GEORGIA CHIEDE INGRESSO IN UE La Georgia ha depositato la propria candidatura all'ingresso nell'Unione europea. Lo ha annunciato il primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, spiegando che "la Georgia è uno stato europeo e continua a offrire un prezioso contributo alla sua protezione e al suo sviluppo".

15.18 - KIEV: UCCISI 9.000 MILITARI NEMICI  L'esercito ucraino rivendica l'uccisione di 9.000 soldati russi dall'inizio del combattimenti. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Independent, aggiungendo che, secondo le stime indicative delle Forze armate ucraine, la Russia ha perso anche 217 carri armati, 90 pezzi di artiglieria, 42 sistemi di lancio multiplo di razzi, 30 aerei, 31 elicotteri, 900 mezzi corazzati, 374 auto.

15.15 - CARGO COLPITO DA SILURI, VITTIME "Due siluri hanno affondato la nave mercantile Helt, che batteva bandiera panamense. Ci sono vittime tra l'equipaggio". Lo annuncia sul proprio canale Telegram il consigliere del ministro dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko. "L'equipaggio - scrive - era composto da 6 persone, di cui due, il capitano e il cuoco, si stanno dirigendo verso la riva sulla scialuppa di salvataggio".

15.12 - MACRON: IL PEGGIO DEVE VENIRE Il presidente francese pensa che "il peggio deve ancora venire" dopo il suo scambio telefonico con Putin. L'obiettivo di Putin è "prendere il controllo di tutta l'Ucraina", secondo l'Eliseo. Macron ha detto al suo omologo russo che sta commettendo un ''grave errore" e che la Russia lo "pagherà a caro prezzo".

15.10 MOSCA: MERCENARI STRANIERI SARANNO PERSEGUITI I mercenari stranieri che operano in Ucraina saranno perseguiti e non otterranno lo status di prigionieri di guerra. Lo ha detto il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

15.08 - RUBLO SEMPRE PIU' GIU'  Prosegue ininterrotto il calo del rublo sul dollaro nell'8° giorno di guerra tra Russia e Ucraina. La valuta russa cede il 5% a 108,06 sul biglietto verde e lascia sul campo il 4,9% a 119,81 sull'euro.

15.00 - CARGO AFFONDATO "USATO COME SCUDO" Secondo fonti militari di Kiev, la Marina russa avrebbe costretto la nave cargo Helt, battente bandiera panamense, a entrare in un'area pericolosa del Mar Nero per usarla come 'scudo', coprendo i movimenti delle sue navi da guerra. "Per la sicurezza della navigazione civile, la Marina delle Forze armate ucraine ha chiuso la navigazione nella parte nordoccidentale del Mar Nero. Allo stesso tempo - ha denunciato Kiev - la Flotta russa del Mar Nero continua le tattiche delle forze di terra russa cercando di nascondersi dietro le vite dei civili".

14.57 - NEGOZIATI, DELEGAZIONE DI KIEV ARRIVATA  La delegazione ucraina è arrivata sul luogo dei negoziati con la Russia a Belovezhskaya Pushcha, in Bielorussia. Lo riferisce il corrispondente di Ria Novosti.  

14.54 "KIEV NUOVA GERUSALEMME" "La città di Kyiv è la nuova Gerusalemme, sentiamo che sta diventando la capitale spirituale del mondo". Lo afferma l'arcivescovo greco-cattolico di KiEv Sviatoslav Shevchuk in una nota."Ogni giorno in Ucraina muoiono mille soldati russi", afferma. "Ci sono già più di settemila morti da parte dei nostri nemici". E ancora: "Saluti dalla Kyiv ucraina, dalla nostra capitale storica. Oggi è il primo giorno di un nuovo periodo: oggi entriamo nella seconda settimana di questa terribile guerra. Da otto giorni l'Ucraina resiste".  

14.52 - IL GIAPPONE NON OSPITERA' TESTATE NUCLEARI USA  Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha respinto, parlando oggi in una conferenza stampa, la proposta del predecessore Shinzo Abe di aprire la porta alla presenza di armi nucleari Usa in Giappone alla luce del cambiamento di quadro strategico dopo l'invasione russa dell'Ucraina. ma ha anche detto che il Giappone deve farsi trovare impreparato ai cambiamenti di scenario che si possono verificare nel quadro di sicurezza internazionale e ha detto che l'apparato di difesa nipponico deve essere aggiornato.

14.50 - REGNO UNITO: "OSCURARE TV RUSSA"  La ministra della Cultura britannica, Nadine Dorries, ha auspicato oggi alla Camera dei Comuni l'oscuramento totale di Rt Uk, la branca britannica della tv internazionale Rt, sovvenzionata dal Cremlino. Già ora, ha precisato, il canale non è più trasmesso nelle case del Regno tramite le piattaforme Tv, Sky, Freesat e Freeview. Nel suo intervento si è comunque rimessa alla indagine in corso da parte dell'autorità indipendente chiamata a sorvegliare sui media.

14.47 - NOVE MORTI A CHERNIHIV Il governatore della regione ucraina di Chernihiv, a Nord di Kiev, ha denunciato che un attacco aereo russo oggi ha colpito due scuole ed edifici privati. E almeno nove persone sono rimaste uccise, con 4 feriti.  

14.45 - CARGO AFFONDATO ERA PANAMENSE Il cargo Helt, affondato nel Mar Nero al largo di Odessa, pur di proprietà estone, batteva bandiera di Panama. È quanto si ricava dal sistema di tracciamento Marine Traffic che segnalava l'ultima posizione a circa 20 miglia dal porto ucraino.

14.43 LA RUSSIA: ARMARE UCRAINA NON AIUTA  Rifornendo l' Ucraina di armi, l'Ue e gli Usa non aiutano a risolvere la situazione dopo l'invasione russa. Lo ha detto l'ambasciatore russo presso l'Onu a Ginevra, Gennady Gatilov. "Chiedo ai rappresentanti degli Stati Uniti e dei Paesi dell'Unione Europea: quale degli organismi internazionali sui diritti umani a cui aderiscono dice che la fornitura di armi letali rende più facile salvare vite?", ha chiesto retoricamente.

14.38 - ODESSA, NAVI RUSSE IN MOVIMENTO  Nelle acque del Mar Nero, "è stato registrato il movimento di un distaccamento da sbarco della flotta del Mar Nero russa, un distaccamento composto da quattro grandi navi da sbarco accompagnate da tre navi missilistiche, che si muovono in direzione di Odessa": lo riferiscono fonti ucraine, riprese da un giornalista di Haaretz, Sam Sokol.

14.35 - SBARCATI BAMBINI A LINATE  Sono atterrati alle ore 13.55 all'aeroporto di Milano-Linate, con un volo coordinato da Areu Lombardia, accompagnati dai familiari, i primi bambini malati oncologici provenienti dall'Ucraina, che - grazie all'organizzazione della Onlus Soleterre e di Regione Lombardia - saranno curati dal San Matteo di Pavia e dall'Istituto dei Tumori di Milano. ad accoglierli, il presidente di Soleterre, Damiano Rizzi, e il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

14.30 - TEOLOGI: "STOP ALLA GUERRA" Un gruppo di 19 teologi, provenienti da differenti nazioni e continenti, ha firmato un appello "per fermare la aggressione militare russa" contro l' Ucraina. L'appello, diffuso il 2 marzo e reso noto dalla Chiesa greco-cattolica ucraina, raggruppa professori di teologia che provengono da facoltà degli Stati Uniti, del Libano, della Polonia, del Sudamerica, i quali hanno volute associarsi con gli appelli delle Chiese cristiane in Ucraina per fermare la "aggressione militare russa contro la loro nazione".

14.24 BIDEN RIUNISCE QUAD  Joe Biden parlerà tra poco con i premier di Australia, India e Giappone. Secondo la Casa Bianca il presidente americano discuterà in videoconferenza con gli altri leader del Quad - Scott Morrison, Narendra Modi e Fumio Kishida - della guerra contro l'Ucraina e delle implicazioni per l'Indo-Pacifico. Sarà l'occasione, ha fatto sapere il ministero degli Esteri indiano, "per continuare il dialogo" dopo il summit dello scorso settembre a Washington e per uno scambio di vedute e valutazioni sugli "importanti sviluppi nell'Indo-Pacifico".

14.18 - "MARIUPOL COME LENINGRADO"  Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha lanciato l'allarme sostenendo che le forze russe stanno cercando di stringere d'assedio la città  tagliando elettricità, acqua, riscaldamento e trasporti. "Stanno cercando di creare un blocco, come a Leningrado", ha affermato il primo cittadino, facendo riferimento all'assedio nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. Colpendo ferrovia e ponti, le forze russe impediscono ai civili di scappare, hanno aggiunto le autorità cittadine.

14.15 - AMNESTY: PROVE DI BOMBE A GRAPPOLO  Amnesty International ha documentato tre attacchi che hanno ucciso almeno nove civili, compresi bambini, nella città di Kharkiv il 28 febbraio. L'organizzazione per i diritti umani ha descritto gli attacchi nella seconda città più grande dell'Ucraina, avvenuti più o meno nello stesso periodo in cui si sono svolti i colloqui tra Ucraina e Russia in Bielorussia, come "possibili crimini di guerra". Uno di questi attacchi, che ha avuto luogo alle 12:30 ora locale nel nord di Kharkiv, includeva razzi Smerch da 300 mm di fabbricazione russa con munizioni a grappolo 9N235. Almeno quattro civili sono stati uccisi dall'attacco, tra cui un bambino e tre persone che imbottigliavano acqua potabile.

14.09 - CARGO ESTONE A PICCO Un cargo estone, Helt, è colato a picco al largo delle coste ucraine vicino Odessa dopo un'esplosione. Due membri dell'equipaggio sarebbero riusciti a mettersi in salvo mentre quattro sono dispersi.

14.07 - RUSSI PREPARANO SBARCO A ODESSA  Le forze russe si stanno dirigendo verso Odessa e si preparano allo sbarco. Secondo fonti dell'intelligence Usa, citate dalla tv spagnola Rtve, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell'arrivo delle truppe di terra per lanciare l'attacco dal mare. Le autorità di Odessa - secondo le stesse fonti - hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco.

14.05 - COLLOQUI: GLI OBIETTIVI DI KIEV L'Ucraina spera di poter concordare almeno su corridoi umanitari. E' quanto ha detto il deputato ucraino David Arakhamia, uno dei membri della delegazione ucraina ai colloqui di oggi con la Russia. Lo riferisce il Kyiv Independent.

14.02 - COLLOQUI: GLI OBIETTIVI DEL CREMLINO  I colloquia tra le delegazione ucraina e quella russa si concentreranno principalmente sulla demilitarizzazione e lo status di neutralità dell'Ucraina, in modo che la minaccia alla Russia non possa arrivare da quel territorio: lo ha fatto sapere il Cremlino prima dell'inizio del nuovo round di negoziati. Ma gli obiettivi delle operazioni militari in Ucraina saranno completati "in ogni caso". 

13.58 - NUOVA TELEFONATA PUTIN-MACRON  Il presidente russo Vladimir Putin e quello francese, Emmanuel Macron, hanno avuto "un franco scambio di opinioni" sulla situazione relativa all'Ucraina. Lo ha fatto sapere il Cremlino dopo il colloquio tra i due, andato avanti per un'ora e mezza. Putin ha chiesto a Macron che tutti gli stranieri siano fatti evacuare e che gli obiettivi militari saranno raggiunti comunque.

13.55 - ARRIVANO GLI AIUTI DELLA CRI  Giunto a destinazione in Ucraina il primo convoglio di aiuti umanitari partito dal Centro Operativo Emergenze della Croce Rossa ad Avezzano. I 4 tir sono arrivati questa mattina alle 10.30 circa alla frontiera, passando dalla Romania. Ora gli aiuti saranno distribuiti sul territorio ucraino. "Questa e' la prima - sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) - di una serie di missioni a supporto della popolazione e della Croce Rossa Ucraina. Sono orgoglioso del lavoro eccezionale delle nostre donne e dei nostri uomini e voglio ringraziare tutti i donatori". 

13.52 - USA: 10 MILIARDI DI DOLLARI PER KIEV Il presidente Usa, Joe Biden, ha chiesto al Congresso 10 miliardi di dollari (l'equivalente di 9 miliardi di euro) per aiutare l'Ucraina e l'emergente crisi umanitaria nel Paese dopo l'invasione russa. Lo scrive il Washington Post, citando fonti dell'amministrazione: il denaro servirà a rafforzare le difese, proteggere la rete elettrica e assistere ulteriormente gli altri alleati europei.

13.45 - IL PENTAGONO RIVEDE LA STRATEGIA NAZIONALE DI DIFESA Il Pentagono sta rivendendo i suoi piani per la difesa di lungo termine, ritardandone la pubblicazione che era attesa in febbraio. Secondo quanto riportato dai media americani, la National Defense Strategy, il piano per illustrare come il Pentagono intende far fronte alle sfide di sicurezza di lungo termine, è sotto revisione in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia che ha costretto a rivedere le priorità. Anche se l'amministrazione continua a ritenere la Cina come la minaccia numero uno, la crisi in Ucraina spinge il Pentagono a rivedere alcuni assetti difensivi.

13.40 -  Il SINDACO FORTE DEI MARMI: VILLA DI ZELENSKY? QUI NON L'HO MAI VISTO ''Noi qui in giro per il Paese non lo abbiamo mai visto e tantomeno abbiamo notizie che abbia soggiornato a Forte dei Marmi. Noi in quella zona in ogni caso non abbiamo mai avuto problematiche. Se anche c'è stato sicuramente è stato riservato e tranquillo''. Lo dice all'Adnkronos il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, in merito alle indiscrezioni apparse su una villa del valore di 4 milioni di euro a Vittoria Apuana che apparterrebbe al presidente ucraino Volodmymyr Zelensky.

13.33 COLLOQUI A BREST DALLE 15 Slitta alle 15 ora italiana l'inizio dei colloqui a Brest, in Bielorussia tra le delegazioni di Russi e Ucraina. Al centro della discussione la questione dei corridoi umanitari destinati ai profughi in fuga dalla guerra

13.25  CORRIDOI UMANITARI AL CENTRO DEI COLLOQUI Al centro dei negoziati con la Russia che stanno per iniziare a Brest ci sarà la quesione dei corridoi umanitari. Lo hanno detto membri della delegazione ucraina citati dalla Tass.  "La parte russa ha già creato tutte le condizioni necessarie per un'evacuazione sicura. Siamo pronti a creare corridoi umanitari appropriati in qualsiasi direzione in qualsiasi momento", ha spiegato questa mattina il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev in un briefing, come riporta Interfax.

13.20 - PUTIN RIUNISCE IL CONSIGLIO DI SICUREZZA Il presidente russo Vladimir Putin terrà un incontro da Novo-Ogaryovo con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza della Federazione russa e una serie di conversazioni telefoniche internazionali. Lo ha affermato il portavoce del capo di stato Dmitry Peskov. "Non escludiamo un intervento di apertura del presidente all'inizio di questo evento. Sarà mostrato in TV", ha detto Peskov.

13.14 - DELEGAZIONE UCRAINA IN ELICOTTERO VERSO BREST PER COLLOQUI  La delegazione ucraina è in viaggio in elicottero verso Brest dove si svolgeranno i colloqui con la Russia. Lo afferma un membro della delegazione di Kiev. Il secondo round dei negoziati era previsto per le 13 ma, secondo quanto riporta la Tass, è slittato di un paio d'ore. 

13.11 - BORSE IN CALO ASPETTANDO I COLLOQUI DI BREST Le Borse europee ampliano i cali a fine mattinata. Sui mercati resta la tensione per le notizie che arrivano dall'Ucraina, con gli occhi che sono ancora puntati sul conflitto sul nuovo round di colloqui per il cessate-il-fuoco in Bielorussia. Francoforte perde lo 0,86%, Londra lo 0,77% e Parigi lo 0,16%. Giu' anche Milano, che aveva tentato un riblazo più deciso in avvio, a -0,86%. 

13.05 - ESERCITO DI HACKER CONTRO LA RUSSIA​  Quasi 260.000 persone si sarebbero unite all'esercito di hacker volontari, IT Army che è stato istituito dopo la chiamata a raccolta del ministro ucraino per il digitale, Mykhailo Fedorov. È la stima fatta da Livia Tibirna, analista della società di sicurezza informatica Sekoia. Il gruppo, a cui è possibile accedere tramite un canale Telegram, e ha anche una pagina Twitter, ha un elenco di potenziali obiettivi in ;;Russia, aziende e istituzioni, che gli hacker possono potenzialmente prendere di mira.

12.57 - AIEA A RUSSIA, STOP AZIONI CONTRO SITI NUCLEARI Una risoluzione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sollecita la Russia a "mettere fine alle azioni" contro i siti nucleari in Ucraina.

12.50 F1: NON CI SARÀ PIÙ MAI PIU' il GP RUSSIA Dopo la cancellazione del Gran Premio per il 2022, arriva un altro annuncio riguardante i rapporti tra la Russia e la Formula 1, che ha interrotto il suo contratto con il comitato promotore del Gp di Sochi. Ll'ente che organizza e gestisce il campionato del mondo di Formula 1 ha annunciato di aver risolto definitivamente il contratto con gli organizzatori del Gp di Russia.

12.42 - UCCISO ALTO UFFICIALE RUSSO La stampa di opposizione russa riporta la morte di un alto ufficiale russo in Ucraina. Si tratterebbe in base alle informazioni diffuse via social di Alexei Sukhovetsky, nominato a novembre vice comandante della 41a armata delle forze armate russe. Lo riporta Meduza, citando informazioni diffuse su VKontakte.

12.35 - MOSCA: SI' A PAUSA PER CORRIDOI UMANITARI Pausa nelle operazioni militari russe in Ucraina per evacuare i civili attraverso corridoi umanitari. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca. Il governo russo si dice  pronto a creare corridoi umanitari per evacuare la popolazione ucraina "ovunque e in qualsiasi memento".  "La parte russa ha già creato tutte le condizioni necessarie per un'evacuazione sicura. Siamo pronti in qualsiasi momento e in qualsiasi direzione per creare i corrispondenti corridoi umanitari», ha affermato - secondo quanto riporta la Tass - il capo del centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev in una riunione del quartier generale del coordinamento sulla risposta umanitaria.

12.29 - IKEA SOSPENDE LE ATTIVITÀ IN RUSSIA E BIELORUSSIA Il gigante svedese della vendita al dettaglio di mobili Ikea ha annunciato la sospensione di tutte le sue attività in Russia e Bielorussia: la sua decisione avrà riflessi sui circa 15.000 dipendenti, 17 negozi e tre impianti di produzione. "La guerra ha un enorme impatto umano e provoca anche gravi interruzioni della catena produttiva e commerciale, motivo per cui le società del gruppo hanno deciso di sospendere temporaneamente le attività di Ikea in Russia", ha detto il gruppo in una dichiarazione.

12.22 - PARALIMPIADI 2022,  IL CREMLINO: ESCLUSIONE RUSSIA E' UNA VERGOGNA Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito una disgrazia la decisione di bandire gli atleti russi e bielorussi dalle Paralimpiadi che iniziano domani. "Questa situazione è decisamente mostruosa. Questa è ovviamente una vergogna per il Comitato Paralimpico Internazionale poiché non riesco a trovare altre parole per descriverla", ha detto all'agenzia di stampa statale Tass.

12.17 - DI MAIO, IL POPOLO RUSSO NON VUOLE QUESTA GUERRA "Neanche il popolo russo vuole questa guerra, un popolo che pacificamente ha il coraggio di protestare". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook.

 12.10 -  VOLKSWAGEN FERMA LA PRODUZIONE IN RUSSIA  Volkswagen chiude la produzione in Russia. Lo ha comunicato il gruppo in una nota da Wolfsburg. "A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del gruppo ha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia". Anche le esportazioni "verranno stoppate a partire da subito".

12.03 - A KHERSON SEVERE RESTRIZIONI PER I CITTADINI Il sindaco di Kherson Igor Kolykhaiev ha concordato con gli occupanti alcune severe restrizioni nella città caduta in mano ai russi, riporta The Kyiv Independent. Coprifuoco dalle 20 alle 6 di mattina, circolazione delle auto solo nelle ore diurne, ingresso in città consentito solo per rifornimenti di medicine e alimentari. I cittadini di Kherson inoltre possono camminare per le strade da soli o in gruppi di due e sono obbligati a fermarsi su richiesta. Il sindaco ha chiesto alla gente di non affrontare le forze russe.

11.57 - COLPITO MERCANTILE DEL BANGLADESH A OLVIA: UN MORTO Un missile o una bomba ha colpito una nave mercantile di proprietà del Bangladesh nel porto ucraino di Olvia, sul Mar Nero, uccidendo uno dei membri dell'equipaggio. Sono in corso sforzi per salvare il personale dalla nave, ha detto il proprietario del mercantile.

11.51 -  CREMLINO, 'NOSTRA DELEGAZIONE ASPETTA UCRAINI "Come sapete, la nostra delegazione è già sul posto dalla notte scorsa. Ha aspettato i negoziatori ucraini nella notte, li ha aspettati questa mattina e, per essere onesti, sta ancora aspettando". E' quanto ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, confermando che "i negoziati non sono iniziati, i negoziatori ucraini chiaramente non sono in fretta - ha aggiunto - speriamo che arrivino oggi".

11.45 -  TELEFONATA MACRON-PUTIN E' in corso una telefonata tra il presidente francese Emmanuel Macron e il capo di stato russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.  "Il presidente Macron ha preso l'iniziativa, hanno già avuto diversi colloqui di persona, inclusa l'ultima visita, e hanno negoziato molto spesso con il presidente Putin al telefono".

11.40 - INTESA: VALUTIAMO NOSTRA PRESENZA IN RUSSIA  "La nostra presenza in Russia è oggetto di valutazione strategiche". Lo afferma un portavoce di Intesa Sanpaolo. Cà de Sass opera in Russia attraverso Banca Intesa che conta 28 filiali ed oltre 900 dipendenti. "Condanniamo - aggiunge il portavoce di Intesa - totalmente quanto sta accadendo e siamo impegnati ad aiutare tutte le nostre persone in Ucraina fornendo accoglienza, nei Paesi in cui operiamo, ai colleghi ucraini".

11.32 - GAS AI MASSIMI STORICI, A 200 EURO MWH Il gas vola ai massimi storici e tocca i 200 euro Mwh. Al mercato telematico di Amsterdam ha toccato il record storico di 199,99 per poi scendere leggermente al Megawattora con il future Ice Ttf, che è il riferimento della materia prima per l'Europa. Si tratta di un aumento del 19% rispetto alla chiusura di ieri.

11.27 - SALA: PRONTI AD ACCOGLIENZA MASSIVA, ORA CENSIMENTO STRUTTURE  "Al di là della tragedia di quello che succede in Ucraina, che è la cosa ovviamente più rilevante, dovremo prepararci a un'accoglienza probabilmente massiva, e probabilmente con tanti minori con tanti disagi di varia natura. Quindi è una tragedia che alla fine toccherà tutti". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

11.21 - DELHI: NON CI SONO INDIANI IN OSTAGGIO A KHARKIV New Delhi nega le affermazioni della Russia che ieri ha fatto sapere che alcuni studenti indiani sarebbero in ostaggio dalle forze ucraine e utilizzati come scudi umani nella zona di Kharkiv. Il governo indiano, al contrario, ringrazia l'Ucraina per la sua collaborazione alle operazioni di evacuazione dei suoi cittadini. Lo fa sapere oggi, in un comunicato, il portavoce del Ministero degli Esteri di Delhi, Arindam Bagchi.

11.15 - CANCELLATI VOLI DAL GIAPPONE PER L'EUROPA Le compagnie aeree giapponesi ANA e JAL hanno cancellato voli da e verso l'Europa. La scelta delle compagnie è obbligata: per raggiungere l'Europa solitamente i due vettori usano lo spazio aereo russo. Tuttavia Mosca, dopo che anche Tokyo si è unita alle sanzioni occidentali imposte alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina, ha vietato il sorvolo del suo territorio ad aerei giapponesi, come a quelli di tutti gli altri 35 paesi che hanno imposto le dure sanzioni.

11.10 - ARMI DALLA SPAGNA A KIEV  La Spagna invierà 1.370 lanciagranate anti-carro all'Ucraina domani all'interno della prima fornitura di aiuti militari annunciata ieri dal primo ministro Pedro Sanchez per aiutare Kiev contro l'invasione russa. L'ha affermato la ministra della Difesa Margarita Robles in un'intervista alla televisione Antena 3.

11.06 -  LA RUSSIA CONFERMA I COLLOQUI I negoziati tra la Russia e l'Ucraina riprenderanno alle 15 ora locale, le 13 in Italia nella regione di Brest. Lo ha detto il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, consigliere di Vladimir Putin, precisando che si sta aspettando l'arrivo della delegazione ucraina.

11.00 - A CHERNIHIV COLPITO DEPOSITO DI PETROLIO E' stato colpito in un bombardamento durante un attacco aereo un deposito petrolifero a Chernihiv, nel nord dell'Ucraina. Lo ha riferito il Servizio statale per le emergenze dell'Ucraina, secondo quanto riporta la Cnn. Immagini, riferisce la rete, mostrano dense colonne di fumo nero con i vigili del fuoco sul posto.

10.54 -  I COLLOQUI DALLE 13 A BREST I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina si terranno a Brest, in Bielorussia a partire dalle 13 ora italiana. Una località che in un primo momento non sembrava gradita ai mediatori di Kiev

10.51-  LAVROV: SI TROVERA' UNA SOLUZIONE, NOSTRE RICHIESTE MINIME "Non ho dubbi sul fatto che si troverà' una soluzione alla crisi ucraina, ma il dialogo della Russia con l'Occidente deve basarsi sul rispetto reciproco" perche' "le richieste di Mosca nei negoziati sono minime". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov alla televisione di Stato russa. "Stanno parlando di Terza guerra mondiale. E una Terza guerra mondiale puo' essere solo una devastante guerra nucleare. Noi non la vogliamo, ma se dispiegheranno armi nucleari contro di noi affronteremo la situazione", ha aggiunto. 

10.48 -  ZELENSKY: IN ARRIVO I PRIMI COMBATTENTI STRANIERI I primi volontari stranieri, tra i 16.000 previsti, stanno arrivando in Ucraina per combattere con tro le forze armate russe: lo ha detto oggi Volodymyr Zelensky, in un nuovo messaggio video. "L' Ucraina sta già incontrando volontari stranieri che vengono nel nostro Paese, i primi tra i 16.000 che difenderanno la nostra libertà", ha spiegato il presidente ucraino.

10.41 -  LAVROV: I COLLOQUI DOVREBBERO TENERSI OGGI I colloqui tra le delegazioni russa e ucraina si dovrebbero tenere oggi. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. E' giallo sul luogo: secondo Minsk, Kiev avrebbe respinto Belaya Vezha come sede dei negoziati e avrebbe chiesto di spostarli in uno dei Paesi vicini. Mosca da parte sua ha escluso qualsiasi possibilità che non sia la Bielorussia.

10.36 KIEV: UCCISI 9.000 SOLDATI RUSSI, DISTRUTTI 217 TANK L'Ucraina rivendica di aver ucciso 9.000 soldati russi, di aver distrutto 217 tank, 90 pezzi di artiglieria, 900 blindati e 42 lanciarazzi. Gli aerei abbattuti sono in totale 30. Lo scrive il quotidiano Kyiv Independent.

10.34 - DUE BIMBI E 6 ADULTI UCCISI IN RAID VICINO KHARKIV Sei adulti e due bambini sono stati uccisi in un edificio residenziale a seguito di un attacco russo alla città di Izyum, nel distretto di Kharkiv. Lo riporta il sito ucraino Kyiv Independent.

10.30 LAVROV: SICURO CHE SI TROVERÀ SOLUZIONE A CRISI CON UCRAINA "Sono sicuro che si troverà la soluzione alla crisi intorno all'Ucraina, le condizioni della Russia sono minime". Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov in un colloquio con la stampa straniera a Mosca. Tuttavia secondo Lavrov "Mosca non può consentire minacce di attacco diretto alla Russia provenienti dall'Ucraina", ha dett

10.25  MILITARI KIEV FERMANO COLLEGAMENTO DELL'INVIATA DEL TG1 Momenti di tensione per l'inviata della Rai Stefania Battistini: poco fa la giornalista stava per ricollegarsi con UnoMattina dal balcone della stanza d'albergo a Dnipro,  quando militari ucraini sono entrati in stanza con i mitra spianati. Un soldato l'ha raggiunta in balcone e le ha intimato di rientrare nella stanza. Secondo quanto riferito i militari ucraini le hanno detto di interrompere il collegamento e la giornalista con le mani alzate è entrata in stanza. Ha fornito le sue generalità e ora sta bene. Si tratta probabilmente di un'operazione finalizzata a individuare infiltrati russi. "Stefania e il suo operatore sono liberi e stanno bene" ha detto in diretta la conduttrice di UnoMattina.

10.20 -  TAJANI:  "BERLUSCONI SAREBBE ADATTO A MEDIARE" " Berlusconi mediatore? E' già stato capace di mettere intorno ad un tavolo Putin e Stati Uniti, purtroppo da allora non sono stati fatti progressi anzi la situazione sta peggiorando, sicuramente sarebbe persona adatta come mediatore di pace". Lo ha detto il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite di "Mattino 5". "Berlusconi sta lavorando per la pace con tutti i contatti internazionali che ha" ha aggiunto "tutto quello che può fare lo sta facendo, è a disposizione della pace".

10.18 - LETTA: SOSTEGNO A UCRAINI MA L'ITALIA NON È IN GUERRA  " L'Europa è portatrice di pace, l'Italia non è in guerra. Noi sosteniamo la libertà degli ucraini. Domenica sarò accanto alla comunità ucraina che protesterà e credo sia un fatto importante un messaggio forte. Con tutti i nostri sindaci, amministratori locali, con tutte le nostre sezioni stiamo sostenendo gli aiuti umanitari". Lo ha detto e il segretario del Pd Enrico Letta in un punto stampa al Parlamento Ue.

10.15 -  SALVINI:GARANTIRE SCUOLA E CASA A FAMIGLIE E BIMBI UCRAINI "Dobbiamo garantire scuola, cure, casa e assistenza alle famiglie che stanno arrivando con particolare riferimento ai bimbi" ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini nella riunione con i suoi parlamentari. L'obiettivo - spiega una nota della Lega - è "organizzare un'accoglienza efficace delle famiglie ucraine, con particolare riferimento a quelle con bimbi anche in età scolare".

10.10 - IL NOBEL  MURATOV: IL 70% DEI RUSSI È CONTRO LA GUERRA "Il 70% dei russi è contro la guerra, non confondete il popolo russo con il potere in Russia". Cosi il giornalista russo, caporedattore della Novaya Gazeta, e Premio Nobel per la pace, Dmitri Muratov, durante la sua audizione alla commissione giuridica del Parlamento europeo. "I nostri figli sono stati privati del loro futuro il loro futuro è stato rovinato da questa guerra. Sappiamo dai sondaggi che il 70% dei russi non sostiene questa guerra, nonostante la propaganda. La storia che l'Ucraina sia uno stato nazista non ha attecchito nella popolazione, nessuno ci crede".

10.05 -  BANCA MONDIALE BLOCCA TUTTI I PROGRAMMI IN RUSSIA E BIELORUSSIA "In seguito all'invasione russa dell'Ucraina e alle ostilità contro il popolo ucraino, la Banca mondiale ha fermato tutti i suoi programmi in Russia e Bielorussia con effetto immediato". Lo comunica in una nota la stessa banca, precisando di non aver più approvato alcun nuovo prestito o investimento in Russia dal 2014, anno dell'annessione della Crimea. E nessun prestito alla Bielorussia dopo le elezioni presidenziali contestate dell'agosto del 2020.

9.59 A RISCHIO IL SECONDO ROUND DI COLLOQUI? Kiev ha chiesto di spostare la sede del nuovo round di colloqui con Mosca dalla Bielorussia a uno dei Paesi vicini. Lo ha riferito Yury Voskresensky, analista bielorusso vicino agli organizzatori dell'incontro: "Kiev ha respinto Belaya Vezha come luogo per i colloqui. Hanno proposto di spostarli nei Paesi vicini. La delegazione russa è pronta a tenerli solo in Bielorussia per evitare provocazioni". Secondo Voskresensky, la delegazione ucraina non si  è presentata nella regione di Brest, in Bielorussia, per i negoziati che erano stati annunciati per ieri sera e poi spostati a oggi.

9.55 - KIEV: UCCISI 34 CIVILI A KHARKIV I bombardamenti russi e gli attacchi alla popolazione hanno provocato la morte di 34 civili nella regione orientale di Kharkiv nelle ultime 24 ore: lo hanno affermato questa mattina i servizi di emergenza ucraini

9.50 - SOPRAVVISSUTA ASSEDIO LENINGRADO ARRESTATA MENTRE CONTESTA GUERRA I soldati russi hanno arrestato a San Pietroburgo Yelena Osipova, sopravvissuta all'assedio nazista di Leningrado, mentre protestava contro l'aggressione militare dell'Ucraina. La donna portava due cartelli con la scritta: "Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un vero eroe!". Le immagini dell'arresto dell'attivista e artista di 77 anni, con due militari russi che la scortano e l'allontanano dalla piazza dei manifestanti, sono state diffuse sui social

9.45 ONU: UN MILIONE DI PROFUGHI Un milione di persone sono fuggite dall'Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese: lo ha reso noto in un tweet l'Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati, Filippo Grandi. "In soli sette giorni abbiamo assistito all'esodo di un milione di profughi dall'Ucraina verso i Paesi vicini. Per molti altri milioni di persone, all'interno dell'Ucraina, è tempo che le armi tacciano, in modo che possa essere fornita assistenza umanitaria vitale".

9.40 - SINDACO MARIUPOL: BOMBE CONTINUE, NON RIUSCIAMO A PRENDERE FERITI Sono bombardamenti ''senza sosta'' quelli che stanno colpendo la città portuale di Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina, negli ultimi giorni. Lo denuncia il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, dicendo che i bombardamenti sono talmente "implacabili" che i soccorritori non riescono a recuperare i feriti per poterli curare. "Non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dagli appartamenti, poiché i bombardamenti non si fermano", ha detto.

9.35 - RUSSIA E USA MANTENGONO CANALI DI COMUNICAZIONE Russia e Stati Uniti mantengono canali di comunicazione nonostante l'attuale crisi nelle relazioni legata all'Ucraina: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, citato dalla Ria Novosti. 

9.30 - FRANCIA, 'IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE"  "È possibile che il peggio debba ancora venire" nella guerra della Russia in Ucraina, ha detto questa mattina il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, mentre l'esercito di Mosca circonda e bombarda diverse città ucraine. "Possiamo temere una logica di assedio alla quale i russi sono abituati".

9.24 - UCRAINA: BLOCCARE I VIDEOGIOCATORI RUSSI SU XBOV E PLAYSTATION  Il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha inviato una lettera a Microsoft e Sony per chiedere di rimuovere dalle loro piattaforme Xbox e PlayStation tutti gli utenti e gli sviluppatori russi e bielorussi. La stessa richiesta è stata mandata alle principali piattaforme di eSports, che coinvolgono migliaia di fan e «atleti» russi. Fedorov chiede supporto, aggiungendo che "nel 2022, la tecnologia moderna è forse la migliore risposta ai carri armati, ai lanciarazzi multipli e ai missili". 

9.20 - TOYOTA SOSPENDE PRODUZIONE VEICOLI A SAN PIETROBURGO LaToyota sospende la produzione di auto nel suo stabilimento di San Pietroburgo. Lo fa sapere l'azienda. Toyota interromperà la produzione dei modelli Rav4 e Camry principalmente per il mercato russo. Da venerdì, inoltre, ha interrotto le importazioni di veicoli fino a nuovo avviso "a causa di interruzioni della catena di approvvigionamento". La casa automobilistica ha affermato di aver già interrotto tutte le attività in Ucraina a partire dal 24 febbraio. 

9.14 - A KHARKIV COLPITE ALMENO 3 SCUOLE E LA CATTEDRALE Almeno tre scuole e la Cattedrale dell'Assunzione sono state colpite dagli attacchi russi a  Kharkiv. Secondo la Cnn, martedì almeno tre scuole sono stati colpite sulla base di foto e video pubblicati sui social media e verificati dalla rete. Una delle scuole si trova nel quartiere nord di Saltivka e le altre due a poco più di un chilometro di distanza nella zona industriale nella parte sudorientale della città. The Kyiv Independent ha riportato di almeno tre scuole colpite insieme alla Cattedrale dell'Assunzione. 

9.09 - GELMINI: NO PROBLEMI NELLA FORNITURA DI GAS "Non ci saranno problemi immediati. Abbiano quantità in stoccaggio tali da reggere l'impatto di un'interruzione della fornitura di gas". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini a Radio Capital.

9.04 - LA FRANCIA RACCOMANDA AI SUOI CITTADINI DI LASCIARE LA RUSSIA Questa mattina il ministero degli Affari esteri francese ha raccomandato ai suoi cittadini la cui presenza in Russia non è essenziale di lasciare il paese "intanto che esistono collegamenti aerei". A causa delle sanzioni internazionali, presto infatti potrebbe essere oltremodo difficile recarsi da un paese all'altro.

8.59 - RUSSIA; CHIUSA L'ULTIMA RADIO INDIPENDENTE La radio indipendente russa Eco di Mosca ha annunciato di essere costretta a chiudere dopo che le sue trasmissioni sono state bloccate dalle autorità a causa della copertura fornita dell'invasione ucraina. Insieme all'emittente tv Dozhd, era l'ultima testata non governativarimasta nella Federazione. Il blocco della radio era stato richiesto dalla procura generale che aveva accusato le due emittenti, Eco di Mosca eDozhd, di diffondere "informazioni che incitano ad attività estremiste, violenza e informazioni deliberatamente false riguardanti le azioni del personale militare russo in  Ucraina"

8.55 - OLTRE 575.000 UCRAINI HANNO VARCATO CONFINE POLONIA Oltre 575.000 ucraini o cittadini residenti in Ucraina sono entrati in Polonia dall'inizio dell'invasione russa verso Kiev. Lo riferisce la Guardia di frontiera della Repubblica polacca.

8.50 - CONTINUA LA CORSA DEI PREZZI DI DI GRANO E MAIS  Non si ferma la corsa dei prezzi delle materie prime alimentari sui mercati internazionali. Il future sul grano sale del 7,3% a 11,70 dollari per bushel, livello che non si vedeva dal 2008. Il costo del mais avanza del 3,25% a 7,63 dollari per bushel, sui massimi dal 2013. In aumento del 2,04% il prezzo dellai semi di soia a 17,11 dollari per libbra. Il mercato e' alle prese con le pesanti sanzioni e le misure restrittive da parte delle economie occidentali e le esportazioni dal Mar Nero si sono quasi fermate. Inoltre il prolungarsi del conflitto rischia di ostacolare le semine primaverili. 

8.45 - PARALIMPIADI2022: ESCLUSI ATLETI RUSSI E BIELORUSSI  Gli atleti provenienti da Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle Paralimpiadi invernali del 2022 di Pechino. Lo ha deciso il cda del Comitato Internazionale Paralimpico, a seguito della guerra in Ucraina. I Giochi cominceranno domani.

8.40 - MOODY'S E FITCH DECLASSANO RUSSIA, A LIVELLO SPECULATIVO  Le agenzie di rating Fitch e Moody's hanno declassato la Russia nella categoria dei paesi che rischiano di non poter rimborsare il debito, nel contesto dell'invasione dell'Ucraina. Moody's ha abbassato il proprio giudizio sul debito a lungo termine da Baa3 a B3, mantenendolo sotto osservazione viste le sanzioni imposte dai paesi occidentali alla Russia. Fitch ha abbassato il rating da BBB a B, con outlook negativo. Questi rating pongono il debito della Russia al livello speculativo..

8.35 - INTELLIGENCE GB: CONVOGLIO RUSSO BLOCCATO A 30 CHILOMETRI DA KIEV Il ministero della Difesa del Regno Unito afferma che l'avanzata russa su Kiev è stata ritardata da "una ferma resistenza ucraina, guasti meccanici e congestione": il convolgio rimane a più di 30 chilometri dal centro della città. "Il corpo principale della grande colonna russa che avanza su Kiev rimane a oltre 30 km dal centro della città, essendo stato ritardato dalla ferma resistenza  ucraina, da guasti meccanici e dalla congestione. La colonna ha fatto pochi progressi distinguibili in oltre tre giorni",

8.30 - GAZPROM, SPEDIZIONI PER L'EUROPA IN LINEA CON RICHIESTA Le spedizioni di gas da parte di Gazprom in Europa attraverso l'Ucraina sono in linea con le richieste dei clienti. Lo rende noto la stessa compagnia statale russa del gas. Le richieste si attestano a 109,5 milioni di metri cubi al 3 marzo, sostanzialmente in linea con il livello del giorno precedente. 

8.25 - OLIGARCHI FRIDMAN E AVEN SI DIMETTONO DA GRUPPO GB LETTERONE I miliardari russi Mikhail Fridman e Petr Aven si sono dimessi dal gruppo di investimento londinese LetterOne, dopo essere stati colpiti dalle sanzioni dell'Unione europea. Lo ha riferito al Financial Times l'ex ministro britannico Mervyn Davies, che assumerà il controllo del gruppo, grande investitore in Europa nel settore energetico, retail e telecomunicazioni, con oltre 125.000 dipendenti.  Fridman e Aven possiedono poco meno del 50% del gruppo, questo significa che la società ha evitato le sanzioni che hanno preso di mira i due miliardari come singoli. Le loro quote saranno "congelate", ha detto Davies.

8.20 - LA GERMANIA MANDA ALTRI 2.700 MISSILI ANTIAEREI  La Germania si appresta ad inviare altri 2.700 missili antiaerei all' Ucraina. Lo riferisce una fonte governativa a Berlino. 

8.15 -  SEPARATISTI, POSSIBILI ATTACCHI MIRATI CONTRO MARIUPOL Le forze separatiste filo-russe potrebbero lanciare attacchi mirati contro Mariupol se i militari ucraini rifiutano di negoziare la resa. Lo ha affermato il portavoce delle milizie di Donetsk, Eduard Basurin. Le forze russe, insieme ai separatisti, sostengono di aver circondato la citta' costiera nel sud del Paese ma le autorita' hanno sottolineato che resta in mani ucraine.

8.10- RUSSIA, MINISTERO DIFESA: COLPITE 1.612 STRUTTURE MILITARI UCRAINE Durante "l'operazione speciale" della Russia in Ucraina sono state colpoite 1.612 strutture militari: lo ha annunciato oggi il ministero della Difesa russo, citato dalla Ria Novosti.

8.05-  UNGHERIA: ORBAN CONDANNA LA GUERRA   "La guerra non può' essere accettata per nessuno scopo, e chiunque scelga questa strada riceve la chiara condanna dell'Ungheria". Lo ha affermato il premier Viktor Orban, in una lunga intervista al sito Mandiner, condannando "l'attacco russo" all'Ucraina. "Dobbiamo tornare al più presto al tavolo dei negoziati, motivo per cui ci siamo offerti di avviare colloqui di pace a Budapest. Ma il punto è iniziare. Ora l'intera Europa dovrebbe lavorare per la pace", ha aggiunto Orban. 

7.58 -  MOSCA CHIEDE GARANZIE DI SICUREZZA A SVEZIA E FINLANDIA La Russia ha inviato lettere alla Finlandia e alla Svezia, chiedendo di fornire garanzie di sicurezza, dopo che i due Paesi nordici hanno espresso interesse ad aderire alla Nato alla luce del conflitto in Ucraina. Lo riporta l'emittente Eco di Mosca.  Venerdì scorso, Mosca ha ammonito la Finlandia sul rischio di "gravi ripercussioni militari e politiche" se decidesse di aderire alla Nato. E ieri quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese, in quello che un comandante dell'aeronautica svedese che ha definito un atto "poco professionale e irresponsabile".

7.55 - KIEV: MARIUPOL RESTA SOTTO IL NOSTRO CONTROLLO Le forze armate ucraine fanno sapere che la città di Mariupol resta sotto il loro controllo, dopo che i russi che «senza successo» hanno tentato di conquistarla. Lo scrive la Bbc. citando un comunicato. La città - considerata un punto chiave dagli invasori, visto che consentirebbe il collegamento tra le truppe russe che avanzano da sud e da est - ha subito pesanti bombardamenti. Secondo il comunicato delle forze ucraine, l'offensiva russa continua nella zona di Kiev, in particolare nei centri di Vyshgorod, a nord della capitale, a Fastiv (sudovest) e Obukhiv (sud). 

7.50 - IN RUSSIA PIU' DI 7.600 ARRESTI DA INIZIO PROTESTE Sono più di 7.600 le persone arrestate in Russia durante le proteste contro la guerra in Ucraina. Lo denuncia il sito per i diritti civili Ovd-Info, secondo cui ieri sono state fermate almeno 780 persone in 34 città russe, che portano a 7.623 il totale da quando sono iniziate le proteste. A San Pietroburgo sono state fermate almeno 353 persone. A Mosca almeno 304.

7.45 - LA RIVISTA TIME DEDICA LA SUA ULTIMA COPERTINA ALL'UCRAINA Molti ucraini stanno condividendo sui social l'ultima copertina della rivista Time, dedicata all'Ucraina. Sopra il titolo "Volodymyr Zelensky e gli eroi dell'Ucraina", la copertina riporta le parole - in ucraino - pronunciate dal presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso al Parlamento europeo, martedì: "La vita vincerà sulla morte e la luce vincerà le tenebre". Sullo sfodo, i colori della bandiera ucraina.

7.40 -  APPELLO A  KHERSON: RESTATE A CASA I RUSSI SONO OVUNQUE Funzionari ucraini hanno confermato nella notte la presenza dell'esercito russo a Kherson, al momento la città più grande catturata dalle forze russe dall'inizio dell'invasione sette giorni fa. Il capo dell'amministrazione regionale, Gennadi Lakhuta, ha invitato i residenti di Telegram a rimanere a casa, indicando che "gli occupanti russi sono in tutte le parti della città e sono molto pericolosi".

7.35 - ZELENSKY AI RUSSI: NON AVRETE PACE, SOLO RESISTENZA AGGUERRITA "Qui non avrete pace, non avrete da mangiare, non avrete un momento di calma". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo messaggio diffuso alle prime ore di oggi, otto giorni dopo l'inizio dell'offensiva militare russa mentre si attendono nuovi colloqui tra le parti. Ci sarà solo, ha incalzato, una "resistenza tanto agguerrita che ricorderanno per sempre che non rinunceremo a ciò che è nostro". 

7.30 - GERMANIA SEQUESTRA SUPER YACHT A MILIARDARIO RUSSO USMANOV Le autorità tedesche avrebbero sequestrato ieri lo superyacht da 600 milioni di dollari del miliardario russo Alisher Usmanov in un cantiere navale di Amburgo. Lo riferisce il Guardian. Usmanov era in una lista di miliardari colpiti dalle sanzioni dell'Unione Europea in risposta all'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio. 

7.25 - KHERSOV IN MANO AI RUSSI La Russia ha affermato di aver catturato la città meridionale strategicamente importante di  Kherson sul Mar Nero. Intelligence statunitense e funzionari ucraini hanno contestato l'affermazione. In un post su Facebook, il sindaco di Kherson, Igor Kolykhaiev, ha affermato che "ci sono invasori armati nel consiglio comunale".

7.20 - MINISTERO DIFESA: MARIUPOL RESTA IN NOSTRE MANI Il ministero della Difesa ucraino, nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione nel Paese, ha affermato che le forze russe restano "senza successo" nelle direzioni in cui stanno avanzando e che la città meridionale di Mariupol rimane in mano  ucraina.  Mariupol, che è stata sottoposta a intensi bombardamenti, è vista come una città chiave per i russi in quanto unirebbe le loro forze del Sud e dell'Est.

7.15 -  PREZZO PETROLIO ALLE STELLE Prezzi del petrolio sempre in grande rialzo di riflesso alla crisi in Ucraina, con il Brent che ha toccato sulle piazze asiatiche i nuovi massimi dal 2013, sopra i 116 dollari al barile. La quotazione e' ora di 116,83 dollari, circa 3,5 dollari piu' di ieri. In ascesa anche il Wti scambiato a 114,21 dollari, contro i 110,85 di ieri. 

7.00 - SUONANO SIRENE A KIEV: NUOVO ALLARME AEREO Nuova allerta per raid aerei su Kiev. Suonano le sirene si allarme nella capitale russa, secondo quanto riferito su Twitter da The Kyiv Independent. Tutti i cittadini dovrebbero recarsi al rifugio più vicino, si legge.

6.30 WASHINGTON A PUTIN, PORRE FINE A BAGNO DI SANGUE  Dipartimento di Stato americano ha invitato il presidente russo Vladimir Putin e il governo di Mosca a «porre fine a questo bagno di sangue» immediatamente e a ritirare le truppe dall'Ucraina: lo scrive lo stesso Dipartimento in un comunicato, secondo quanto riporta il Guardian. 

5.30 -   NIENTE TASSE SU TANK RUSSI IN MANO A UCRAINI I cittadini ucraini che dovessero entrare in possesso di qualsiasi tipo di equipaggiamento militare russo non saranno tenuti a dichiararlo fiscalmente: lo ha reso noto l'Agenzia nazionale ucraina per la protezione contro la corruzione (Napc), secondo quanto riporta il Guardian. "Avete catturato un carro armato russo o un mezzo blindato per il trasporto delle truppe e siete preoccupati di come dichiararlo? Mantenete la calma e continuate a difendere la madrepatria!», ha fatto sapere la Napc. L'agenzia ha spiegato che «non c'è bisogno di dichiarare i carri armati russi catturati e altre attrezzature, perché il loro valore... non supera i 100 salari (248.100 grivnie) (8.298 dollari)", circa 7.440 euro. 

4.30 - CANADA, SANZIONI CONTRO MANAGER ROSNEFT E GAZPROM  Il Canada impone nuove sanzioni alla Russa in risposta all'invasione dell'Ucraina: il governo di Ottawa, riporta la Cnn, ha annunciato misure contro 10 persone chiave di due compagnie energetiche russe, la Rosneft e la Gazprom. Le «misure mirano ad aumentare la pressione sulla leadership russa per porre fine alla sua violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina», spiega il ministero degli Esteri in un comunicato. Le nuove sanzioni entreranno in vigore nei prossimi giorni, aggiunge la nota. 

3.30 - ONU, UN MILIONE DI PERSONE HANNO LASCIATO PAESE Un milione di persone sono fuggite dall'Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese: lo ha reso noto in un tweet l'Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati, Filippo Grandi. 

2.30 - ESPLOSIONI IN CENTRO KIEV E VICINO STAZIONE METRO  Quattro esplosioni sono state udite a Kiev, poco dopo che è scattato l'allarme aereo. Le prime due nel centro, altre due vicino alla stazione della metropolitana Druzhby Narodiv. Lo riporta il Kyiv Independent.

1.30 -  227 CIVILI UCCISI IN PRIMI 5 GIORNI GUERRA Nei primi cinque giorni dell'invasione russa dell'Ucraina sono stati uccisi 227 civili e altri 525 civili sono rimasti feriti in tutto il Paese: lo rende noto l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, secondo quanto riporta la Bbc. L'organizzazione ritiene comunque che il bilancio reale delle vittime sia «notevolmente più alto», specialmente nel territorio controllato dal governo, a causa dei ritardi nelle segnalazioni.

0.35 - ALLERTA A KIEV Nuovo allerta a Kiev dove stanno risuonando le sirene dell'allarme bomba. Lo scrive il Kyiv Independent, invitando tutti i residenti a raggiungere il rifugio più vicino.