Giappone, calo record della popolazione: meno 664mila. Perché e il ruolo del Covid

In base agli ultimi dati del censimento il saldo negativo tra nascite e decessi è il più alto di sempre. Una dinamica che per la prima volta in oltre un quarto di secolo riguarda anche Tokyo

Giappone: popolazione ammira la fioritura dei tulipani a Tokyo (Ansa)

Giappone: popolazione ammira la fioritura dei tulipani a Tokyo (Ansa)

Tokyo (Giappone) - Prosegue senza sosta il calo della popolazione in Giappone, a fronte del prolungato declino delle nascite. Questa dinamica per la prima volta in oltre un quarto di secolo coinvolge anche la capitale Tokyo, con una riduzione del numero dei residenti. A livello nazionale nel 2021, in base agli ultimi dati del censimento, il saldo negativo tra nascite e decessi è il più alto di sempre (644.000), con una popolazione che si assesta a quota 125.502.000 di abitanti. 

Un calo così deciso - secondo il ministero degli Interni giapponese - si spiega anche con le restrizioni di frontiera decise in base alla strategia anti-Covid, che hanno fatto calare il numero di residenti stranieri. La flessione è uniforme in tutto il paese, tranne la prefettura di Okinawa. Per la prima volta in 26 anni anche il numero dei residenti nella capitale, Tokyo, è calato.