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Istanbul - La premessa è palese. Del sultano si fidano entrambi, sia lo zar che il leader ucraino. Così lui non si fa sfuggire la ghiotta occasione di prendersi la scena e cerca di accreditarsi come l’uomo che ha portato i duellanti al tavolo della pace. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan prevede di sentire al telefono presto i capi di Stato di Russia e Ucraina Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky: «L’obiettivo ultimo è portare i due ad incontrarsi in Turchia». Il vertice Niente sanzioni I risultati I progressi Il faccia a faccia Il no di Biden I punti della trattativa I nodi irrisolti Il boccone Crimea Il vertice Il leader turco fa sapere che Ankara sarebbe pronta ad ospitare l’incontro. “Possiamo essere un Paese garante per la sicurezza dell’Ucraina» ha detto Erdogan, aggiungendo che è necessario prima «vengano chiariti i dettagli. Voglio negoziare sia con Putin che con Zelensky non appena tornerò dall’Uzbekistan. In questi negoziati, li ringrazieremo sia a nome nostro che a nome del mio popolo e diremo: il nostro obiettivo è organizzare la vostra riunione il prima possibile. In questo contesto, siamo pronti a ospitare un incontro a livello di capi di Stato. Nel frattempo, è molto importante garantire un cessate-il-fuoco temporaneo”. Niente sanzioni E per dar forza alla sua posizione,il presidente ha anche affermato ancora una volta che la Turchia, membro della Nato comunque non parteciperà alle sanzioni contro la Russia. ”Dall’inizio della crisi siamo impegnati nella ricerca di una soluzione che passi attraverso il dialogo e in questo senso siamo stati l’unico Paese ad agire in maniera sincera. Mentre i piu’ ponevano in atto provocazioni a fini politici noi abbiamo sfruttato ...
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