Covid, gli Usa ora limitano l'uso del vaccino Johnson & Johnson. "Rischio gravi trombosi"

La Food and Drug Administration ha sottolineato il rischio di coauguli nel sangue per alcune categorie

Gli Usa limitano l'uso del vaccino Janssen (quello prodotto dalla Johnson & Johnson) per alcune categorie di over 18 che potrebbero essere particolarmente esposte al rischio di trobosi. Una problematica che era sorta, sin dai primi giorni di somministrazione, in relazione al vaccino AstraZeneca che infatti aveva subito la limitazione per alcune categorie in diversi Paesi.

La decisione

"La Food and Drug Administration statunitense ha limitato l'uso del vaccino Janssen Covid-19 ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni per i quali altri vaccini Covid-19 autorizzati o approvati non sono accessibili o clinicamente appropriati e ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni e anziani che scelgono di ricevere il vaccino Janssen Covid-19 perché altrimenti non riceverebbero un vaccino Covid-19".

Napoli, vaccino Johnson&Johnson in farmaci: si inizia lunedì
Napoli, vaccino Johnson&Johnson in farmaci: si inizia lunedì

I motivi

E' quanto si legge in una nota della Fda.  "Dopo aver condotto un'analisi, una valutazione e un'indagine aggiornate sui casi segnalati - si legge ancora - la Fda ha stabilito che il rischio di trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts), una sindrome di coaguli di sangue rari e potenzialmente pericolosi per la vita in combinazione con bassi livelli di piastrine nel sangue, con insorgenza dei sintomi circa una o due settimane dopo la somministrazione del vaccino Janssen Covid-19, giustifica la limitazione dell'uso autorizzato del vaccino".

Le raccomandazioni

"Riconosciamo che il vaccino Janssen Covid-19 ha ancora un ruolo nell'attuale risposta alla pandemia negli Stati Uniti e in tutta la comunità globale. La nostra azione riflette la nostra analisi aggiornata del rischio di Tts dopo la somministrazione di questo vaccino e limita l'uso del vaccino a determinati individui", ha affermato Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della Fda.

La sorveglianza

"L'azione di oggi dimostra la solidità dei nostri sistemi di sorveglianza della sicurezza e il nostro impegno nel garantire che la scienza e i dati guidino le nostre decisioni. Abbiamo monitorato da vicino il vaccino Janssen COVID-19 e l'insorgenza di TTS dopo la sua somministrazione e abbiamo utilizzato le informazioni aggiornate dai nostri sistemi di sorveglianza della sicurezza per rivedere l'autorizzazione. L'agenzia continuerà a monitorare la sicurezza del vaccino Janssen COVID-19 e di tutti gli altri vaccini e, come è avvenuto durante la pandemia, valuterà a fondo le nuove informazioni sulla sicurezza".