Covid, India al collasso: per il 12° giorno di fila oltre 300mila contagi

Strutture sanitarie al collasso. Sotto accusa comizi elettorali e festività religiose

Migration

Roma, 3 maggio 2021 - Contagi e decessi, numeri in leggero calo in India, dove l'emergenza Covid resta altissima così come la pressione sul sistema sanitario. Secondo quanto riferito dal "Times of India", nelle ultime 24 sono stati registrati 368.147 nuovi contagi, per il dodicesimo giorno sopra quota 300mila, e 3.417 morti. Ieri le autorità sanitarie indiane avevano annunciato 3.689 decessi, il numero più alto registrato in un solo giorno dall'inizio della pandemia, e poco meno di 400mila contagi

 L'India è il secondo Paese più colpito al mondo in termini assoluti, dietro agli Stati Uniti che hanno superato i 32,4 milioni di contagi, ma a differenza degli States dove la campagna vaccinale ha fatto invertire la rotta, la situazione è al collasso. Il sistema sanitario è sottoposto a una pressione senza precedenti; mancano posti letto e anche presidi essenziali, a partire dall'ossigeno. La campagna vaccinale ha esteso le somministrazioni a tutta la popolazione adulta, privilegiando gli over 45, ma in alcune regioni la carenza di dosi disponibili blocca i progressi. Finora nel Paese, che pure è  il maggiore produttore di vaccini al mondo, sono state somministrate solo 157 milioni di dosi, di cui 1,2 milioni nelle ultime 24 ore, a fronte di una popolazione intorno al miliardo e 300 milioni di persone.

Sono oltre 40 i Paesi che stanno inviando aiuti in India per sostenerla nell'emergenza, mentre il premier Narendra Modi è sotto accusa per non avere ancora imposto un lockdown nazionale, e per non avere impedito, nonostante gli avvertimenti degli esperti, la celebrazione di festività religiose affollate e senza misure di precauzione. Nel mirino anche le recenti elezioni locali, dove si sono tenuti comizi affollatissimi.

"Un aereo della protezione civile è in partenza per l'India. A bordo personale del gruppo Maxiemergenza della Regione Piemonte che formerà operatori sanitari indiani, consegnando loro ossigeno ed attrezzature. È la forza della solidarietà, è l'Italia che non si tira mai indietro", ha twittato il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini.