Compenso scandalo per Boris Johnson, 350mila euro per un discorso di 30 minuti in Usa

L'intervento tenuto in America un mese dopo le sue dimissioni da primo ministro

L'ex primo ministro britannico Boris Johnson è stato ricompensato con la lauta somma di circa 315.000 euro per un discorso che ha tenuto ad ottobre negli Stati Uniti agli assicuratori, secondo il registro in cui i deputati devono dichiarare i propri redditi. L'aggiornamento di questo registro, pubblicato oggi, rivela che Boris Johnson ha percepito esattamente 314.830 euro per uno 'speech' di 30 minuti, seguito da 45 minuti di discussione davanti al Council of Insurance Agents and Brokers di Colorado Springs

I giornali britannici si erano già stupiti ad ottobre per questo discorso pagatissimo, ma poi avevano parlato di un compenso di 150.000 dollari, meno della metà di quanto effettivamente percepito dall'ex primo ministro. 

Boris Johnson ha indicato nel registro di aver lavorato 8,5 ore in totale, che equivalgono a una retribuzione oraria di 37.000 euro. A lui e a due membri della sua squadra sono stati forniti anche il trasporto e l'alloggio.

Boris Johnson ha tenuto il discorso poco più di un mese dopo aver lasciato Downing Street, cacciato dal suo governo stanco di una marea di scandali e bugie e solo pochi giorni prima di tentare uno spettacolare ritorno per sostituire Liz Truss, primo ministro di breve durata che si è dimesso il 20 ottobre. Alla fine si è arreso e Rishi Sunak è diventato primo ministro.   Boris Johnson, che deve compilare questo registro essendo ancora deputato, ha ricevuto dal magnate dei media Rupert Murdoch anche l'equivalente di 13.180 euro per le spese di trasporto e alloggio per un incontro nel Montana negli Stati Uniti, dove quest'ultimo possiede un ranch.