Afghanistan, il dispetto di Putin agli Usa: primo diplomatico talebano accreditato a Mosca

E il ministro degli Esteri Lavrov incontra in Cina l'omologo afghano: Pechino a fianco della Russia nel sostenere la nuova politica di Kabul

Kabul - “Accreditato” in Russia il “primo diplomatico afghano” nominato dai Talebani, dallo scorso agosto di nuovo padroni dell’ Afghanistan. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov: “Il mese scorso è arrivato a Mosca il primo diplomatico afghano inviato dalle nuove autorità - ha detto Lavrov alla conferenza dei Paesi vicini dell’ Afghanistan a Tunxi, in Cina - e ha ricevuto l’accreditamento presso il nostro ministero”. Ma nella partita sull’Afghanistan a fare la parte del leone al momento è l’alleato storico di Mosca, la Cina.

L’Afghanistan è “giunto a un punto critico di transizione dal caos all’ordine”, dice senza mezzi termini il leader cinese Xi Jinping, per il quale - stando a un messaggio diffuso dai media ufficiali in occasione dei colloqui sull’ Afghanistan a Tunxi, nella provincia orientale cinese di Anhui - un “Afghanistan pacifico, stabile, in via di sviluppo e prospero è l’aspirazione di tutti gli afghani” e nell’interesse dei “Paesi della regione e della comunità internazionale”. 

La Cina, ha insistito Xi, “rispetterà sempre la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’ Afghanistan” e ribadisce l’impegno a “sostenere” il Paese nella “ricerca di pace, stabilità e sviluppo”. I colloqui e le posizioni filo-Talebani dei due storici antagonisti degli Usa arrivano mentre prosegue la guerra in Ucraina, evidenziate nell’incontro di ieri tra il ministro degli Esteri russo Lavrov, e l’omologo cinese, Wang Yi. Di fatto il primo faccia a faccia tra i due dall’invasione russa dell’Ucraina che la Cina non ha mai condannato.

Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov
Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov

I rapporti tra Cina e Russia “hanno resistito alla prova delle turbolenze internazionali, si sono mantenuti sulla strada giusta e hanno mostrato resilienza nel loro sviluppo”, ha detto il ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, nel sottolineare la piena sintonia tra i due Paesi, che “stanno sviluppando le loro relazioni con maggiore disponibilita’ e stanno portando avanti la cooperazione in tutti i campi con maggiore fiducia”. I due ministri hanno parlato anche della “crisi ucraina”: Lavrov ha informato Wang sui colloqui di pace, affermando che la Russia e’ impegnata a raffreddare le tensioni e manterra’ le comunicazioni con la comunita’ internazionale”. 

Pechino, per parte sua, “sostiene Russia e Ucraina nel superamento delle loro difficolta’ e nella prosecuzione dei colloqui di pace”.  In Cina Lavrov, ha incontrato anche il ministro degli Esteri del governo talebano, Amir Khan Muttaqi, a Tunxi, a sette mesi dall’insefìdiamento dei Talebani in Afghanistan. “Siamo convinti che la comunità internazionale dovrebbe cooperare in modo attivo con il nuovo governo afghano, incoraggiando iniziative volte al suo riconoscimento ufficiale da parte dell’Onu e di tutti i suoi partecipanti”, ha detto Lavrov.