Elezioni in Germania: i Verdi candidano una donna, la Cdu il presidente del partito

Annalena Baerbock è la prima candidata alla cancelleria nella storia del partito ambientalista. I conservatori puntanto su Armin Laschet

Annalena Baerbock a una manifestazione sul clima

Annalena Baerbock a una manifestazione sul clima

Berlino (Germania) - Per la prima volta nella sua storia, il partito dei Verdi tedeschi sceglie un candidato per la carica di cancelliere in vista delle elezioni del prossimo 26 settembre a cui il partito sembra poter arrivare a ottenere il secondo numero maggiore di voti, dopo la Cdu/Csu e davanti alla Spd. I sondaggi assegnano al Partito il 20 per cento dei voti.

Verdi

E il candidato è una candidata, la 40enne deputata Annalena Baerbock, che ha vinto la battaglia interna con l'ex ministreo dell'Ambiente Robert Habeck. "Sì, non sono stata cancelliera e neppure ministra. Io scendo in campo per il cambiamento. Per lo status quo si battono altri. Io credo che questo Paese abbia bisogno di un nuovo inizio", le priem parole di Baerbock da candidata ufficiale alla cancelleria, un traguardo raggiunto dopo essere salita alla ribalta al congresso del partito del 2018, entusiasmando tanto i delegati da farsi eleggere co-presidente. E da allora non si è più fermata, ha rimarcato la Deutsche Welle (la Rai tedesca), definendo un proprio profilo politico che oggi vede Baerbock come esperta di cambiamenti climatici, ma anche di questioni di politica estera

Cdu/Csu

La direzione federale dell'Unione cristianodemocratica tedesca (Cdu) si è espressa a maggioranza a favore di una candidatura del presidente del partito e premier del NordReno Westfalia, Armin Laschet, alla cancelleria in rappresentanza dell'Unione (Cdu/Csu) in vista delle elezioni per il rinnovo del Bundestag che segneranno l'uscita dalla scena politica di Angela Merkel dopo 16 anni alla cancelleria. Dopo 7 ore di discussioni in videoconferenz,a Laschet ha ottenuto alle prime ore di oggi l'appoggio di 31 dei 46 membri della direzione nel corso di un voto segreto, contro i 9 ottenuti dal rivale e leader della Csu, il premier bavarese Markus Soeder. Sei persone si sono astenute. Prima della votazione Soeder aveva annunciato che avrebbe accettato un voto chiaro della direzione a favore di Laschet. "Se sarà Armin - ha dichiarato il popolare politico cristianosociale - avrà tutto il mio appoggio e il sostegno della Csu".