Papa su ritrovamento resti 215 bambini in Canada: "Dolore e choc, fare luce su vicenda"

I resti sono stati trovati nelle vicinanze di una scuola residenziale cattolica del Paese dell'America del Nord. Il Pontefice: no a modello colonizzatore

Lumini e un orsetto davanti al luogo del ritrovamento

Lumini e un orsetto davanti al luogo del ritrovamento

"Seguo con dolore le notizie che giungono dal Canada sulla sconvolgente scoperta dei resti di 215 bambini" alunni di una scuola nella provincia della Columbia Britannica. Queste le parole di papa Francesco al termine dell'Angelus nel giorno del Corpus Domini. "Mi unisco ai Vescovi canadesi e a tutta la Chiesa cattolica in Canada nell'esprimere la mia vicinanza al popolo canadese traumatizzato dalla scioccante notizia. La triste scoperta accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato. Le autorità politiche e religiose del Canada continuino a collaborare con determinazione per fare luce su quella triste vicenda e impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e guarigione".  "Questi momenti difficili - osserva il pontefice - rappresentano un forte richiamo per tutti noi per allontanarci dal modello colonizzatore, anche dalle colonizzazioni ideologiche di oggi, e camminare fianco a fianco nel dialogo, nel rispetto reciproco e nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali".

Nei giorni scorsi - come riferito dalle agenzie stampa - i resti di 215 bambini indigeni sono stati rinvenuti nella sede di un ex pensionato cattolico nei pressi della città di Kamloops, nella regione della Colombia britannica. A darne notizia è stata la comunità indigena coinvolta, dopo che il sito è stato perlustrato da esperti con apposita strumentazione. La Kamloops Indian Residential School, questo il nome dell'ex scuola in cui è stato fatto il macabro ritrovamento, era stata aperta nel 1890 su iniziativa della Chiesa cattolica romana ed rimasta in servizio fino al 1978, anno della sua chiusura. 

Dal 1863 al 1998, ha ricordato la Bbc, oltre 150mila bambini indigeni vennero separati dalle famiglie e trasferiti in queste scuole gestite dalla Chiesa cattolica e nate per assimilare i nativi. Una commissione nata nel 2008 ha accertato che molti non tornarono mai a casa, lo stesso anno il governo canadese ha chiesto scusa per il passato, il rapporto Truth e Reconciliation (verità e riconciliazione) nel 2015 ha parlato di "genocidio culturale". Il progetto Missing Children, bambini spariti, ha documentato la morte di oltre 4100 bambini.  Ora è stata scoperta una nuova fossa comune, presso la Kamloops Indian Residential School, aperta dal 1890, dal 1892 gestita dalle suore Oblate di Maria Immacolata, chiusa nel 1978. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto che è un "doloroso pro memoria" di "un capitolo vergognoso della storia del nostro paese".