Barcaiolo salva una neonata, galleggiava in una scatola sul fiume

L'episodio sul Gange, nello Stato indiano dell'Uttar Pradesh. L'uomo premiato e ringraziato dal Primo Ministro

Il Gange non cessa di raccontare storie suggestive

Il Gange non cessa di raccontare storie suggestive

 New Delhi - Storia a lieto fine che ha dell’incredibile nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh (Nord), dove un barcaiolo ha salvato dalle acque del Gange una neonata di 21 giorni, diventando un eroe premiato dalle autorita’ locali. Mentre navigava sulla sua barca, il protagonista del salvataggio, di nome Gulli Chaudhary, e’ stato allertato dai pianti di un bebe’ che ha poi individuato all’interno di una scatola in legno galleggiante sul fiume, decorata con immagini di divinita’ hindu, avvolto in una sciarpa rossa. Il barcaiolo ha prelevato la neonata e il contenitore ed e’ tornato a casa, dove la polizia e’ venuta a recuperarla.

Trasportata in ospedale per i vari controlli e monitoraggi, le sue condizioni sono risultate buone e sara’ trasferita in un orfanotrofio. Un’indagine e’ stata aperta per capire come la neonata possa essere finita nelle acque del Gange. La scatola all’interno della quale era stata collocata, che fungeva da culla, era stata decorata con estrema cura e conteneva un cartellino con giorno e ora di nascita oltre al suo nome. La piccola miracolata si chiama Ganga, il nome hindu del fiume Gange.

 Il salvataggio della neonata e’ stato seguito da decine di persone che si sono radunate sulle rive del Gange e hanno filmato l’intervento decisivo di Chaudhary che ha afferrato il corpicino dalla scatola e lo ha abbracciato. Il barcaiolo e’ diventato un eroe per caso nel distretto di residenza di Ghazipur, le cui autorita’ hanno deciso di ricompensarlo con un’abitazione e altri premi per il suo “impareggiabile esempio di umanita’”, come dichiarato dal primo ministro dell’Andra Pradesh, Yogi Adityanath

Le autorita’ non hanno finora rilasciato dichiarazioni sui possibili motivi di abbandono della creatura, in un Paese in cui le donne vengono spesso discriminate socialmente, le ragazze sono frequenti vittime di abusi sessuali e considerate un fardello economico, specialmente nelle comunita’ piu’ povere. Non e’ raro che donne incinte di femmine decidano di abortire in cliniche illegali e che neonate vengano uccise o abbandonate alla nascita