Morta Angela Lansbury, quando l'attrice salvò la figlia dal massacro di Charles Manson

L'amore di una madre per i figli va oltre tutte le incomprensioni e le difficoltà. E il fiuto di quella che, senza saperlo ancora, sarebbe diventata la "Signora in giallo" della tv internazionale è innato. Certo, serve anche un po' di fortuna. Tutti questi ingredienti hanno portato Angela Lansbury, attrice icona morta ieri all'età di 96 anni, a salvare la figlia Deirdre dalle grinfie - è il caso di dirlo - di uno dei più spietati e sanguinari manipolatori che la storia degli Stati Uniti abbia mai conosciuto: Charles Manson. Già, proprio quello della "Family" che si rese protagonista dell'eccidio di Cielo Drive a Los Angeles l'8 e 9 agosto del 1969. Quello in cui fu uccisa Sharon Tate, all'epoca moglie di Roman Polanski e a sole due settimane dal parto. 

Entrambi i figli di Angela Lansbury e l'attore e produttore Peter Shaw hanno avuto a che fare con la tossicodipendenza e in entrambi i casi la madre ha dato loro la forza per uscire dalle difficoltà. Ma se per Anthony il percorso è stato meno accidentato, la figlia Deirdre ha deciso anche di fuggire da casa in cerca di una "famiglia" che potesse secondo lei capirla meglio rispetto a quella d'origine. Peccato che la "famiglia" che la ragazza avesse trovato fosse la "Manson Family", ovvero quella comunità di sbandati e di facilmente manipolabili giovani guidati da un unico capo e quasi "santone": Charles Manson. Un uomo dal carisma senza pari, bisogna riconoscerglielo. E glielo ha sempre riconosciuto la stessa Angela Lansbury, che però come la più coraggiosa delle madri era riuscita a portare letteralmente via la figlia dal gruppo che di lì a poco avrebbe compiuto il massacro nella villa di Sharon Tate e quello dei coniugi La Bianca. La futura "Signora in giallo" ha messo da parte il lavoro di attrice e si è trasferita con la famiglia in Irlanda, Paese d'origine della madre. E da lì ha avuto inizio la seconda vita sua e dei figli: Anthony e Deirdre Shaw si sono disintossicati e ad avere una vita normale. Tutto grazie a una madre dal cuore d'oro e dalla grinta d'acciaio che ha risposto e risponderà sempre al nome di Angela Lansbury.