Processo Amber Heard-Johnny Depp, l'attrice fa ricorso: "Errori da parte della Corte"

La donna, condannata a pagare oltre dieci milioni di dollari di danni per diffamazione, si appella al Primo Emendamento sulla libertà di espressione

Amber Heard lascia il tribunale dopo la sentenza

Amber Heard lascia il tribunale dopo la sentenza

Come aveva preannunciato all'indomani del verdetto, Amber Heard ha fatto ricorso contro l'esito del processo che l'ha vista sfidare in tribunale l'ex marito Johnny Depp uscendone con le ossa rotte e la condanna a pagare oltre dieci milioni di dollari di danni.

La Heard afferma che "errori" commessi durante il processo di Fairfax, in Virginia, hanno impedito un verdetto "equo e giusto". "Pensiamo che la Corte abbia fatto errori che hanno impedito un giusto verdetto in linea con il Primo Emendamento sulla libertà di espressione", ha detto un portavoce dell'attrice a cui Depp aveva fatto causa per diffamazione sulla base di un articolo di opinione sul Washington Post in cui lei, senza fare il nome dell'ex marito, si autodefiniva una "sopravvissuta alla violenza domestica". Per parte sua Johnny Depp si è detto "fiducioso" che il ricorso non avrà conseguenze: "La giuria - ha detto un portavoce dell'ex 'Pirata dei Caraibì - ha ascoltato le numerose prove presentate durante un processo di sei settimane ed è arrivata a un verdetto chiaro e unanime che è stata Amber a diffamare più volte il signor Depp. Abbiamo fiducia nelle nostre argomentazioni e che il verdetto non sarà cambiato".

Appena una decina di giorni fa, un giudice della Virginia aveva respinto l'istanza presentata da Amber Heard per annullare il verdetto del processo, dopo che i legali dell'attrice aveano scoperto un errore nella selezione di uno dei sette giurati. Secondo il giudice, oltre a non esserci prove materiali che fosse stato commesso un errore, gli avvocati avrebbero dovuto sollevare l'obiezione prima della sentenza.