Allarme nucleare dell'Aiea: "L'Iran ha uranio arricchito 15 volte superiore agli accordi"

Sabato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare sarà nel Paese mediorientale

Centrale nucleare in Iran

Centrale nucleare in Iran

"Le scorte di uranio arricchito di cui dispone l'Iran sono di 15 volte superiori al limite fissato nell'accordo del 2015". Lo sottolinea l'Aiea, Agenzia internazionale per l'energia atomica.

A cosa serve l'uranio arricchito?

L'uranio arricchito è un componente è molto spesso indispensabile per produzione di energia nucleare ma può essere utilizzato per le armi nucleari.

Gli accordi del 2015

Nel luglio 2015, l'Iran e il P5+1 hanno stipulato l'accordo. In base all'accordo, l'Iran ha accettato di eliminare le sue riserve di uranio a medio arricchimento, di tagliare del 98% le riserve di uranio a basso arricchimento e di ridurre di due terzi le sue centrifughe a gas per tredici anni.

Cos'è il P5+1

Il P5+1 è un gruppo di sei potenze mondiali (Usa, Francia, Germania, Cina, Russia e Regno Unito) che nel 2006 ha unito gli sforzi diplomatici con l'Iran per quanto riguarda il suo programma nucleare.

I timori

Le preoccupazioni internazionali stanno nel fatto che si teme che l'Iran nasconda dietro la produzione di uranio arricchito per scopi civili (centrali nucleari) lo sviluppo di tecnologie per creare una sua bomba atomica.

L'Aiea in Iran

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, sarà sabato in Iran "per incontri con alti funzionari iraniani". Lo ha annunciato un portavoce dell'Aiea aggiungendo che Grossi terrà una conferenza stampa al suo ritorno a Vienna sabato sera. La visita arriva mentre a Vienna i negoziati sul rilancio dell'accordo del 2015 sul nucleare iraniano sono arrivati a una fase critica. Secondo l'agenzia di stampa Irna, il viaggio "mira a risolvere alcune controversie sulle attività nucleari iraniane e questioni riguardanti l'accordo di salvaguardia tra l'Aiea e l'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran".