Fuga da Kabul, l'aereo è stracolmo ma il pilota decolla lo stesso

Il C-17 degli Usa può portare 200 persone ma erano saliti in 800

I profughi afghani stipati nel C-17 Usa in partenza da Kabul il 15 agosto 2021 (Ansa)

I profughi afghani stipati nel C-17 Usa in partenza da Kabul il 15 agosto 2021 (Ansa)

Kabul (Afghanistan), 17 agosto 2021 - Nel "vecchio"  C-17 Globemaster III dell’aeronautica statunitense ci stanno 200 persone ma pur di portare in salvo in Quatar i civili in fuga, il pilota ha "stipato" 800 afgani. Lo scatto è del 15 agosto nelle ore più drammatiche di Kabul. I talebani conquistano la città e la gente fugge in aeroporto sperando di trovare un volo che li porti in salvo.

All'interno del velivolo, secondo il sito americano Defense One, c'erano 640 civili .L'aereo, un C-17 Blobemaster III, viene utilizzato da oltre tre decenni dagli Stati Uniti e dai suoi alleati per il trasporto di truppe o attrezzatura militare. Questo tipo di aerei, di norma, non portano più di 200 persone. Secondo gli ufficiali intervistati da Defense One il personale del C-17 non aveva intenzione di caricare un numero così grande di persone, ma gli afghani che erano stati autorizzati a evacuare, in preda al panico, erano entrati dalla rampa semiaperta del mezzo. Invece di cercare di costringere quei rifugiati a scendere dall'aereo, "l'equipaggio ha deciso di decollare".

L'assalto agli aerei in partenza da Kabul, si è ripetuto anche ieri, lunedì 16 agosto, con i soldati americani che hanno sparato in aria per liberare la pista e lasciar decollare gli aerei. In un video amatoriale si vedono alcuni "oggetti", probabilmente corpi cadere da un'altezza di 150 metri  da un aereo in decolla