Aereo precipitato in Nepal, ultimo di una serie: tutti gli incidenti precedenti

La sicurezza aerea è un problema irrisolto nel piccolo Paese asiatico: la Ue ha vietato alle sue compagnie di volare nei cieli europei

I resti dell'aereo

I resti dell'aereo

Quella dell'aereo precipitato su una montagna in Nepal - un bimotore di Tara Air comn 22 persone a bordo tra membri dell'equipaggio e passeggeri - dopo essere scomparso dai radar appena partito dalla località di Pokhara è purtroppo solo l'ultima di una serie. La sicurezza aerea è infatti una ferita aperta per il Nepal, sia per le caratteristiche del territorio, montuoso e con settori di scarsa visibilità, sia per la mancanza di fondi per migliorare la formazione del personale. Al punto che la Ue ha vietato il sorvolo sui propri cieli dalle compagnie nepalesi.

Il dolore dei famigliari dei passeggeri
Il dolore dei famigliari dei passeggeri

Nel marzo 2018, un aereo della US-Bangla Airlines si è schiantato vicino all'aeroporto internazionale di Katmandu, uccidendo 51 persone. L'anno successivo un aereo in fase di decollo è uscito di pista all'aeroporto di Lukla, vicino all'Everest, uno degli aeroporti del mondo da dove è più difficile atterrare e decollare, colpendo due elicotteri: tre i morti. Nel 2019 un elicottero si è schiantato in una zona collinare nell'est del Paese uccidendo sette persone, incluso l'allora il ministro del Turismo, Rabindra Adhikari. L'incidente più grave è avvenuto nel settembre 1992, quando un aereo della Pakistan International Airlines ha cozzato contro la parete di una montagna nei pressi dell'aeroporto di Katmandu. Qualche mese prima un velivolo della Thai Airways si era schiantato nella stessa zona.