Cucinelli: "Progettiamo il futuro, non pensiamo a ciò che abbiamo perduto"

L'imprenditore filosofo in diretta da Solomeo presenta domani le sue proposte. Si dice fiducioso, "torneremo a Pitti e fisicamente a Milano" poi elogia la politica di Draghi

Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli

MILANO “Proviamo a immaginare solo quello che deve venire, proviamo a progettare e a non pensare a ciò che abbiamo perduto“  È l’invito lanciato da Brunello Cucinelli dal borgo di Solomeo, da dove domani inizierà - seppure virtualmente - la settimana della moda dedicata alle proposte per il prossimo inverno.

“Torneremo alla nostra vita ma con qualcosa di più - è la riflessione dell’imprenditore filosofo - come l’idea di mangiare il giusto perché ce ne sia per tutti, di essere più educati perché il dolore per sua natura ti apre verso chi è garbato e non abbiamo più bisogno di arroganza. Sono pieno di speranza, credo che siamo quasi alla fine di questo brutto periodo e vedo all’orizzonte un mondo migliore per i nostri figli e nipoti“.

A dare tanta speranza a Cucinelli non sono solo le sue riflessioni, ma anche il nuovo presidente del Consiglio: “sono affascinato dalla rinascita morale, civile, umana del presidente Draghi che ci riporterà alla bella politica che, insieme a famiglia e religione, è uno dei grandi ideali“. l desiderio è quello di “tornare a presentare a Pitti e a Milano“ e di riprendersi la propria vita, con “gli aperitivi e le cene“ e «il bisogno di vestirci bene». Per farlo “abbiamo bisogno di accantonare questo momento“ ma di “mantenere la parte positiva conquistata durante la pandemia, il discutere con noi stessi e con il cielo“. Se “della pandemia ci ricorderemo per 500 anni, perché la terra ci ha chiesto aiuto“, l’auspicio dell’imprenditore è che questa “sia l’ultima Milano moda donna in queste condizioni“.