Per approfondire:
Milano - Il monumento alla gloria di Valentino non è a Parigi - anche se nell’immaginario comune lo stilista si collega automaticamente all’8 di Place Vendome - ma è a Roma. Roma la bella, dove nel 1960 lo stilista aprì la sua casa di moda, Roma la grande che nel 2007 ha aperto l’Ara Pacis augustea per mettere in mostra oltre 300 vestiti scarlatti più uno, bianco, dedicato alla pace nel mondo. Valentino Garavani compie 90 anni ed è impossibile celebrarlo senza partire da lì, dalla retrospettiva del 2007 per i suoi 45 anni di moda, retrospettiva che alla moda è stata anche un addio. Quarantacinque anni sono la metà di novanta, la metà di una vita intera dedicata a una passione fortissima, nata già in età molto giovane osservando il lavoro della stilista Ernestina Salvadeo a Voghera. Da Voghera - paese in cui Valentino è nato e cresciuto - a Milano e poi a Parigi, dove studia all'École de La Chambre Syndicale de la Couture e dove poi entrerà come collaboratore nell’atelier di Guy Laroche: se volessimo trovare due punti cardinali della vita del couturier dovremmo senz’altro scegliere Roma e Parigi, pur riconoscendo a Voghera, Milano e Firenze rispettivamente il primato dei natali, della formazione e del primo successo a Pitti Moda nel 1962. A proposito di successo. Talento e creatività possono molto, ma non tutto: senza il compagno Giancarlo Giammetti, all’epoca studente di Architettura, la casa di moda Valentino difficilmente sarebbe entrata nell’empireo dell’haute couture. È a Giammetti infatti, metà pragmatica della coppia creativa, che dobbiamo la lucidità e la caparbietà necessarie a fare del marchio uno dei brand più riconosciuti al mondo come sinonimo di lusso, e di stile. L’importanza di questo legame è sempre stata riconosciuta da Valentino, che - primo italiano a ottenere la Legione ...
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