Milano, 31 marzo 2020. È un Theo Hernandez a tutto tondo quello che ha risposto alle domande dei tifosi del Milan nella Q&A organizzata con i supporter del Diavolo sul profilo Instagram ufficiale del Milan: “In questi giorni sono qui a casa, tranquillo - ha esordito il laterale francese - speriamo passi tutto in fretta e di poter tornare ad allenarci e a giocare, che è ciò che più ci piace”.
Come sarebbe giocare con tuo fratello nello stesso club? Magari nel Milan…
“Sarebbe un sogno, lo abbiamo fatto nelle giovanili, eravamo dei ragazzini e spero in futuro di giocare ancora insieme. Se sarà nel Milan, ancora meglio”.
La prima persona a cui hai detto che andavi al Milan?
“La prima persona a cui ho detto che avevo firmato per il Milan fu mia madre, poi ovviamente a mio fratello, che sono le persone che mi supportano sempre e sono al mio fianco ogni giorno”.
Cosa ti piace di più di Milano?
“Quello che mi piace più di Milano è soprattutto San Siro. A parte lo stadio mi piace molto la moda, quindi via Montenapoleone”.
Su che aspetti del gioco vuoi migliorare?
“Sono ancora giovane e ho molto da imparare, ma voglio migliorare soprattutto nella fase difensiva, dove ho più difficoltà, ma miglioro giorno dopo giorno”.
Qual è il tuo DJ preferito?
“David Guetta, un gran DJ”.
Perché hai scelto il 19?
“Perché è un numero che mi piace e aveva anche mio fratello, era libero e l’ho scelto. Mi sta portando fortuna”.
Stai studiando per imparare l’italiano?
“No, non sto studiando l’italiano. È difficile impararlo perché in squadra ci sono molti ragazzi che parlano lo spagnolo, però l’italiano lo capisco bene e presto lo parlerò”.
Il coro della Curva che ti piace di più?
“È quello che fa “Olè olè olè olè, Theo, Theo!”.
Ti scrivono più fantallenatori o ragazze?
“Mi scrivono un po’ tutti, fantallenatori, ragazze… persone di ogni tipo (ride, ndr)”.
Quali sono i tuoi 3 giocatori preferiti della storia del Milan?
“Le 3 leggende più grandi della storia del Milan sono Kaká, Ronaldinho e Maldini”.
Sei felice?
“Sì, sono molto felice. È un momento molto bello della mia carriera. Mi trovo molto bene con i compagni, nel Club e in questa città e spero di godermelo per molto tempo ancora”.
Vi sentite spesso fra compagni? Parlate di quello che sta succedendo?
“Ultimamente non sto parlando molto con i miei compagni. Parlo molto con Samu Castillejo, mi trovo bene con lui. Parliamo di quello che sta succedendo in questo momento, una situazione molto complicata”.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro