"Tennis, volley, pesi Mai più uno stop"

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Sedici campi da tennis, 5 da beach volley, 4 da paddle e uno da calcio. Tutte strutture all’interno del Quanta Club che dovrebbero tornare ad essere fruibili al pubblico dal 26 aprile, se la Lombardia fosse promossa in giallo. In via Assietta si freme per la ripartenza dello sport all’aperto. "Ci stiamo attrezzando per offrire altre attività outdoor come la ginnastica. L’impatto di questa ripartenza è positivo perché finalmente il club sarà accessibile anche a quelle persone che non fanno agonismo. Tuttavia non possiamo dire che la soluzione sia completamente esaustiva" rimarca l’amministratore delegato di Quanta Club, Riki Tessari (nella foto). La riapertura della sala pesi è rimandata all’1 giugno, per la piscina all’aperto si deve attendere il 15 maggio. Il club che si sviluppa sull’ex area del dopolavoro della Montedison occupa 62mila metri quadri e prima del Covid era frequentato, fra iscritti e altri utenti, da circa 10mila persone.

"In questi mesi abbiamo continuato a ricevere telefonate. In particolare da genitori preoccupati per il benessere psicofisico dei loro figli costretti a stare sempre a casa. I ragazzi scalpitano per poter ritornare a fare sport. Come le persone della terza età che hanno necessità di muoversi per il loro benessere" aggiunge il top manager. Tessari si augura che la road map per lo sport decisa dal governo non sia più reversibile: "D’ora in avanti, con la campagna vaccinale in corso e nel massimo rispetto dei protocolli, il percorso dovrà essere in continuità anche per lo sport al chiuso. Non possiamo immaginare un nuovo stop completo fra qualche mese ipotizzando magari solo il via libera alle attività outdoor. Le regioni italiane sono distribuite su latitudini diverse con temperature differenti. Sarebbe una discriminazione per chi ha un centro sportivo a Vipiteno o a Milano".

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