"Strano affrontare la mia Pro Sesto da rivale"

Parla Francesco Parravicini, il mister esonerato a 5 turni dal termine della stagione regolare e ora al Renate

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Era riuscito a riportare la sua "sua" Pro Sesto nel calcio professionistico dopo un’assenza prolungatasi per un decennio. Adesso, da neo allenatore del Renate, dovrà impegnarsi a fondo per mantenere la compagine brianzola nei piani alti della serie C. Una bella sfida per Francesco Parravicini che, dopo essere stato esonerato dal club sestese a cinque turni dal termine della stagione regolare, è stato ingaggiato nei giorni scorsi dal Renate. Antonio Filippini, chiamato a sostituire Parravicini, è poi riuscito nel condurre la Pro Sesto alla salvezza diretta.

Parravicini ha ricevuto invece il testimone da Aimo Diana, passato alla Reggiana dopo aver pilotato il Renate ai playoff. La formazione nerazzurra è stata eliminata a fatica dal Padova nel secondo turno dei playoff nazionali. "Ovviamente – precisa il 39enne tecnico – sono felice per questa opportunità che mi viene concessa. Il Renate è una piccola realtà, ma ambiziosa. La società mi ha chiesto di ripetere quanto fatto nelle ultime annate". Nel prossimo campionato di serie C Renate e Pro Sesto dovrebbero restare nel girone A. Per Parravicini, quindi, si prospetta un incrocio con la sua ex squadra. Un’eventualità che non si era mai verificata. "Per me – precisa – sarà strano ed emozionante. Anche perché, pure da giocatore, non mi era mai successo di affrontare la Pro Sesto". Parravicini aveva iniziato la sua avventura nel mondo del calcio proprio con la Pro Sesto: a soli 17 anni aveva debuttato tra i professionisti nel 1999 in serie C2. Prima di interrompere anticipatamente la carriera di centrocampista per un infortunio, aveva giocato pure con Palermo, Parma, Atalanta, Siena ed era approdato anche in A con il Treviso. Come tecnico aveva fatto il vice di Oscar Magoni e Francesco Monaco nel torneo di serie D 2015-2016. Poi, dopo un’annata alla guida della compagine juniores nazionali, era stato promosso alla guida della formazione di serie D. Un incarico che l’ex centrocampista aveva portato a termine ottenendo due qualificazioni playoff : nel primo caso la Pro Sesto era stata sconfitta in semifinale dal Como, nel secondo aveva battuto in finale il Mantova. Nella stagione spezzata dall’emergenza sanitaria, era infine arrivata la promozione in serie C. Nella scorsa annata, dopo una prima parte di campionato condotta a ritmi da promozione, la Pro Sesto si era progressivamente spenta. Fatale, a Parravicini, si era rivelata la sconfitta casalinga per 3 a 1 con il Piacenza. Uno stop capace appunto di innescare l’esonero di una "bandiera" come lui.

"La mia esperienza alla Pro Sesto – spiega - purtroppo non è finita bene, ma non per questo giudico in maniera negativa la scorsa stagione. I ricordi positivi, del resto, sono tanti. Alla Pro Sesto sarò sempre grato".

Sergio Gianni

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