"Niente pass vaccinale per impianti sportivi"

I gestori di piscine e palestre spaventati dai ritardi e dagli obblighi: la vera ripartenza, se ci sarà, arriverà non prima di settembre

MILANO

Lo sport di contatto amatoriale all’aperto, come il calcetto, sarà consentito dal 26 aprile in zona gialla. Dal 15 maggio, sempre in zona gialla, si torna a nuotare nelle vasche all’aperto mentre per mettere piede in palestra (e nelle piscine al chiuso) occorre attendere il primo giugno. Almeno, salvo imprevisti, questa è la “road map” annunciata dal Governo Draghi venerdì scorso e confermata dalla bozza del prossimo decreto che sarà in vigore dal 26 aprile. Le palestre sono chiuse dal 26 ottobre; finora l’ingresso è stato consentito nelle strutture ai soli atleti agonisti con grave sofferenza economica per le 5.200 attività fra Milano e provincia.

"Positiva la ripartenza dello sport all’aperto dal 26 aprile. Ma nutro qualche dubbio sulle date per la riapertura di palestre e piscine" commenta Marco Contardi, presidente di Arisa, l’associazione delle imprese di settore aderente alla Confcommercio milanese.

"Avrei anticipato a metà maggio il via libera alle palestre e posticipato al primo giugno quello per le piscine all’aperto che al Nord Italia difficilmente saranno accessibili prima. Rimane importante dare subito un segnale di fiducia, ma la vera ripresa ci sarà solo da settembre. Sarà decisiva l’accelerazione della campagna vaccinale e una ritrovata serenità da parte dell’utenza nel frequentare i luoghi dello sport". Contardi è favorevole al passaporto vaccinale "purché non si trasformi in un obbligo per concedere l’ingresso".

Il ritorno il prima possibile in palestra è caldeggiato anche da Marco Pigoli, personal trainer e responsabile provinciale Anpals (associazione nazionale palestre e lavoratori sportivi): "Il settore del fitness è stato “massacrato” subendo un ostracismo che risiede forse nell’immagine un po’ frivola dell’allenamento coi pesi che servirebbe solo per gonfiare i muscoli. Invece è uno strumento di mantenimento della salute, aiutando a prevenire l’insorgenza di patologie cardiovascolari e insulino-resistenza".

Annamaria Lazzari

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